• Juniores Regionali GIR.C
  • Calenzano
  • 1 - 3
  • Sestese


CALENZANO: Banchi, Balloni, Rocchi, Giomi, Unitulli, Ugolini, Lulja, Berretti, Capecchi, Toccafondi, Mascii. A disp.: Capanni, Baldi, Bardi, Valencetti, Dani, Vita, Neri. All.: Francesco Giannini (squalificato). In panchina: Dino L'Abbate.
SESTESE CALCIO: Discianni, Passignani, Pelagatti, Giuntini, Benelli, Pantiferi, Petretti, Torracchi, Giani, Bonfanti, Picci. A disp.: Simoni, Brilli, Canigiani, Danesi, Grassi, Lenzi. All.: Carlo Salvadori.

ARBITRO: Marcaccini di Firenze.

RETI: 5' Berretti, 10' e 84' rig. Giuntini, 69' Lenzi.



Si gioca su un campo molto pesante, dopo il sopralluogo dell'arbitro che considera il terreno di gioco praticabile e la sua decisione appare sicuramente esatta, ma quanta generosità e quanta voglia di fare hanno messo in campo al Magnolfi le due squadre. La Sestese per consolidare la zona di testa utile per prendere parte al prossimo campionato di merito, il Calenzano per giocarsela, comunque vada, fino alla fine, sperando in un clamoroso quanto improbabile aggancio con il quart'ultimo posto in classifica, quello del ripescaggio . E fin dai primi minuti, si vede che la gara è interessante e combattuta. Su azione di angolo, è Simone Berretti di piede a portare in vantaggio la squadra di Francesco Giannini che essendo squalificato da fuori incita i suoi ragazzi sotto l'acqua battente. Passano pochi minuti e questa volta è la Sestese sempre su azione di angolo a raggiungere gli avversari per merito di Lorenzo Giuntini, che sarà uno dei protagonisti del successo ospite. Si va sull'1-1 ma le emozioni continuano. Campo inzuppato ma si gioca da una parte all'altra. I ragazzi di Salvadori sono maggiormente pericolosi e in alcuni frangenti hanno dalla loro il pallino del gioco ma anche i locali non sono da meno e cercano di servire con lanci lunghi le punte alla ricerca del gol. Portieri sicuri, difese ben impostate, si va all'intervallo sullo zero a zero. Ripresa. Le occasioni e le azioni non mancano. Clamorose quelle fallite da Toccafondi e compagni sul risultato di parità. Due episodi dubbi nelle due aree, l'arbitro lascia correre. Sbaglia troppo in fase realizzativa la formazione di casa, così su un disimpegno favorevole, approfittando di una copertura difensiva poco attenta da parte dei difensori calenzanesi, sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio con il gol messo a segno a metà della seconda frazione da Francesco Lenzi. Questo è il colpo del k.o. per la squadra di Giannini che su un terreno infame e avendo speso proprio tutto, non riesce a reagire. Così nei minuti finali della contesa, arriva il fischio arbitrale che segnala un fallo commesso da un giocatore di casa su un avversario nella propria area, Marcaccini di Firenze che ha diretto egregiamente una gara che non è stata facile, indica la massima punizione, va alla battuta Lorenzo Giuntini e mette a segno il gol della tranquillità per la sua squadra, realizzando dal dischetto il gol del 3-1 che mette la parola fine alla gara. Molto rammarico esternato a fine gara da Francesco Giannini che ha definito la partita un confronto impossibile da perdere. Contentezza invece nel clan sestese composto da Carlo Salvadori, dal team manager Nocentini e dallo storico dirigente Rossi. Arriva anche il presidente Filippo Giusti e così si possono mandare i titoli di coda. Gara lottata con determinazione e con coraggio dalle due squadre. Da premiare il giocatore della Sestese Lorenzo Giuntini, che ha realizzato una doppietta ed è stata protagonista di una prova eccellente.

Calciatoripiù: Giuntini
(Sestese). Da premiare in toto anche i due collettivi e i due allenatori che hanno fatto giocare le due squadre, al di là del tempo inclemente e del terreno di gioco ridotto ad una palude, in maniera logica, attenta e valida. Non sono mancati né l'agonismo né un briciolo di tecnica da parte delle due formazioni che hanno onorato il derby della Piana.

Alessio Facchini CALENZANO: Banchi, Balloni, Rocchi, Giomi, Unitulli, Ugolini, Lulja, Berretti, Capecchi, Toccafondi, Mascii. A disp.: Capanni, Baldi, Bardi, Valencetti, Dani, Vita, Neri. All.: Francesco Giannini (squalificato). In panchina: Dino L'Abbate.<br >SESTESE CALCIO: Discianni, Passignani, Pelagatti, Giuntini, Benelli, Pantiferi, Petretti, Torracchi, Giani, Bonfanti, Picci. A disp.: Simoni, Brilli, Canigiani, Danesi, Grassi, Lenzi. All.: Carlo Salvadori.<br > ARBITRO: Marcaccini di Firenze.<br > RETI: 5' Berretti, 10' e 84' rig. Giuntini, 69' Lenzi. Si gioca su un campo molto pesante, dopo il sopralluogo dell'arbitro che considera il terreno di gioco praticabile e la sua decisione appare sicuramente esatta, ma quanta generosit&agrave; e quanta voglia di fare hanno messo in campo al Magnolfi le due squadre. La Sestese per consolidare la zona di testa utile per prendere parte al prossimo campionato di merito, il Calenzano per giocarsela, comunque vada, fino alla fine, sperando in un clamoroso quanto improbabile aggancio con il quart'ultimo posto in classifica, quello del ripescaggio . E fin dai primi minuti, si vede che la gara &egrave; interessante e combattuta. Su azione di angolo, &egrave; Simone Berretti di piede a portare in vantaggio la squadra di Francesco Giannini che essendo squalificato da fuori incita i suoi ragazzi sotto l'acqua battente. Passano pochi minuti e questa volta &egrave; la Sestese sempre su azione di angolo a raggiungere gli avversari per merito di Lorenzo Giuntini, che sar&agrave; uno dei protagonisti del successo ospite. Si va sull'1-1 ma le emozioni continuano. Campo inzuppato ma si gioca da una parte all'altra. I ragazzi di Salvadori sono maggiormente pericolosi e in alcuni frangenti hanno dalla loro il pallino del gioco ma anche i locali non sono da meno e cercano di servire con lanci lunghi le punte alla ricerca del gol. Portieri sicuri, difese ben impostate, si va all'intervallo sullo zero a zero. Ripresa. Le occasioni e le azioni non mancano. Clamorose quelle fallite da Toccafondi e compagni sul risultato di parit&agrave;. Due episodi dubbi nelle due aree, l'arbitro lascia correre. Sbaglia troppo in fase realizzativa la formazione di casa, cos&igrave; su un disimpegno favorevole, approfittando di una copertura difensiva poco attenta da parte dei difensori calenzanesi, sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio con il gol messo a segno a met&agrave; della seconda frazione da Francesco Lenzi. Questo &egrave; il colpo del k.o. per la squadra di Giannini che su un terreno infame e avendo speso proprio tutto, non riesce a reagire. Cos&igrave; nei minuti finali della contesa, arriva il fischio arbitrale che segnala un fallo commesso da un giocatore di casa su un avversario nella propria area, Marcaccini di Firenze che ha diretto egregiamente una gara che non &egrave; stata facile, indica la massima punizione, va alla battuta Lorenzo Giuntini e mette a segno il gol della tranquillit&agrave; per la sua squadra, realizzando dal dischetto il gol del 3-1 che mette la parola fine alla gara. Molto rammarico esternato a fine gara da Francesco Giannini che ha definito la partita un confronto impossibile da perdere. Contentezza invece nel clan sestese composto da Carlo Salvadori, dal team manager Nocentini e dallo storico dirigente Rossi. Arriva anche il presidente Filippo Giusti e cos&igrave; si possono mandare i titoli di coda. Gara lottata con determinazione e con coraggio dalle due squadre. Da premiare il giocatore della Sestese Lorenzo Giuntini, che ha realizzato una doppietta ed &egrave; stata protagonista di una prova eccellente.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Giuntini </b>(Sestese). Da premiare in toto anche i due collettivi e i due allenatori che hanno fatto giocare le due squadre, al di l&agrave; del tempo inclemente e del terreno di gioco ridotto ad una palude, in maniera logica, attenta e valida. Non sono mancati n&eacute; l'agonismo n&eacute; un briciolo di tecnica da parte delle due formazioni che hanno onorato il derby della Piana. Alessio Facchini




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