• Giovanissimi B GIR.di Merito
  • Sestese
  • 6 - 1
  • Olimpia Firenze


SESTESE: Misuri(63' Ceccatelli), Biagi, Mengozzi, Cecchi, Pisaniello, Cremonini (41' Riggio), Aprile (41' Stefanucci), Milani (56' Bertacchi), Arrighetti (65' Pelagatti), Ermini, Santonocito (48' Bartoletti). A disp.: Marchi. All.: Giovanni Augusti.
OLIMPIA FIRENZE: Lazzeri, Colzi (65' Simoncini), Di Francesco, Masini (61' Mangani), Del Bene, Cianferoni, Quartoni, Pratesi, Gini, Villani (65' Mosca), Fissi (65' Donini). A disp.: Taetti, La Banca. All.: Andrea Vino.

ARBITRO: Marco Di Santo di Prato.

RETI: 22' rig. e 55 Arrighetti, 25' Aprile, 29' Cremonini, 56' Milani, 69' Riggio, 73' Pratesi.



Nel testacoda tra la capolista Sestese e l'Olimpia Firenze la vittoria va, come da scontato pronostico, ai padroni di casa. Il 6-1 finale, pienamente legittimo nell'ottica complessiva della gara, non evidenzia però la buona prestazione della squadra ospite, ancora a zero punti in classifica. L'Olimpia Firenze vista a Sesto non è inferiore a diverse squadre che hanno calcato il terreno del Biagiotti . Gli ospiti, sostenuti da un caloroso gruppo di tifosi, scendono in campo senza chiudersi subito sulla difensiva, con il solo scopo di limitare i danni. Pur con uno schieramento prudente, l'Olimpia ribatte colpo su colpo ai tentativi degli avversari di andare a rete. Nel primo quarto d'ora la gara è equilibrata e di vere occasioni da gol non si vede l'ombra. La Sestese (senza Pelagatti, De Ferdinando e D'Agati) è comunque un motore che sale progressivamente di giri e comincia a manovrare palla a terra come sa fare, consapevole che scuotendo l'albero, prima o poi il frutto cade. Dopo una mischia in area sbrogliata con affanno dalla difesa ospite, al 18' i locali costruiscono una prima nitida palla-gol. Cremonini lancia sulla destra il guizzante Santonocito che calcia forte in diagonale, trovando la splendida risposta di Lazzeri. Il frutto cade dall'albero al 22', quando Aprile in affondo sulla sinistra viene steso fallosamente. Dentro o fuori area? Dalla tribuna, con il sole in faccia, non si distingue la linea di delimitazione dell'area e si vede l'arbitro indirizzarsi verso il punto in cui il giocatore rossoblù è ancora a terra. Dopo qualche attimo si vede il signor Di Santo indicare il dischetto del rigore. Arrighetti sistema il pallone sul punto di battuta e, con estrema freddezza, aspetta il movimento del portiere per poi piazzare dolcemente la sfera dall'altra parte. Dopo i dubbi originati da una vistosa trattenuta ai danni di Arrighetti in area, la Sestese raddoppia al 25'. Il gran movimento degli attaccanti locali porta Arrighetti ad affondare sulla destra e a crossare basso verso l'area piccola: Aprile è un falco che anticipa tutti per il tap-in vincente. L'uno-due è un colpo terribile da assorbire per la squadra ospite, ma non è finita. Al 29', infatti, su un calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area, Cremonini riceve da Ermini e fa partire un fendente basso che trova un varco nella barriera e finisce in fondo alla rete. Al 34' Arrighetti colpisce il palo e subito dopo Ermini si esibisce in uno slalom sulla linea di fondo, che però non produce effetti. Nel breve recupero (per un infortunio senza conseguenze per Villani), l'Olimpia conclude senza fortuna con Cianferoni. Nei primi minuti della ripresa mister Augusti inizia il valzer delle sostituzioni, pensando giustamente alla gestione delle forze in vista della volata finale. La prima occasione del secondo tempo la crea Ermini (44'), ma la sua conclusione mette solo in evidenza la bravura di Lazzeri. Un minuto dopo sono gli ospiti ad avere una buona chance, con una combinazione tra Quartoni e Pratesi: il tiro di quest'ultimo è ben parato a terra da Misuri. Si arriva così al 55' con Arrighetti che, in piena area sulla sinistra, si destreggia bene in mezzo a tre avversari, converge verso il centro e conclude rasoterra mandando il pallone in rete accanto al primo palo. Al 56' i gol diventano cinque: il tentativo di tiro da parte di Biagi dal limite dell'area diventa un assist per Milani che, in tutta solitudine, può comodamente indirizzare il pallone in rete con un tiro potente. Si infittiscono i cambi da una parte dall'altra e, al 69', c'è gloria anche per Riggio che inventa una fantastica parabola, che si spenge sotto l'incrocio dei pali. Al terzo minuto di recupero, su calcio di punizione dal limite a favore degli ospiti, è Pratesi a confezionare una magia, con una pregevole traiettoria sulla quale il nuovo entrato Ceccatelli non può fare nulla. Il gol della bandiera è il meritato premio per una squadra che, malgrado la deprimente posizione in classifica, cerca di giocare e di divertirsi a giocare, sorretta in questo da una valida guida in panchina. Continuando su questa strada i punti in classifica arriveranno sicuramente e la serie negativa si interromperà. La Sestese di mister Augusti sta bene, sa cosa deve fare in questa volata in apnea per mantenere la prima posizione. Gli inseguitori sono avvertiti.

Calciatoripiù
: preso atto che nella Sestese tutti sono stati all'altezza del compito, diamo la palma del migliore scegliendo tra quelli che non sono titolarissimi. E citiamo allora il concreto Pisaniello, il funambolico Ermini e il prestigiatore Riggio. Nell'Olimpia Firenze un bravo a tutti e, in particolare, a Lazzeri e Pratesi.

Enrico Badii SESTESE: Misuri(63' Ceccatelli), Biagi, Mengozzi, Cecchi, Pisaniello, Cremonini (41' Riggio), Aprile (41' Stefanucci), Milani (56' Bertacchi), Arrighetti (65' Pelagatti), Ermini, Santonocito (48' Bartoletti). A disp.: Marchi. All.: Giovanni Augusti.<br >OLIMPIA FIRENZE: Lazzeri, Colzi (65' Simoncini), Di Francesco, Masini (61' Mangani), Del Bene, Cianferoni, Quartoni, Pratesi, Gini, Villani (65' Mosca), Fissi (65' Donini). A disp.: Taetti, La Banca. All.: Andrea Vino.<br > ARBITRO: Marco Di Santo di Prato.<br > RETI: 22' rig. e 55 Arrighetti, 25' Aprile, 29' Cremonini, 56' Milani, 69' Riggio, 73' Pratesi. Nel testacoda tra la capolista Sestese e l'Olimpia Firenze la vittoria va, come da scontato pronostico, ai padroni di casa. Il 6-1 finale, pienamente legittimo nell'ottica complessiva della gara, non evidenzia per&ograve; la buona prestazione della squadra ospite, ancora a zero punti in classifica. L'Olimpia Firenze vista a Sesto non &egrave; inferiore a diverse squadre che hanno calcato il terreno del Biagiotti . Gli ospiti, sostenuti da un caloroso gruppo di tifosi, scendono in campo senza chiudersi subito sulla difensiva, con il solo scopo di limitare i danni. Pur con uno schieramento prudente, l'Olimpia ribatte colpo su colpo ai tentativi degli avversari di andare a rete. Nel primo quarto d'ora la gara &egrave; equilibrata e di vere occasioni da gol non si vede l'ombra. La Sestese (senza Pelagatti, De Ferdinando e D'Agati) &egrave; comunque un motore che sale progressivamente di giri e comincia a manovrare palla a terra come sa fare, consapevole che scuotendo l'albero, prima o poi il frutto cade. Dopo una mischia in area sbrogliata con affanno dalla difesa ospite, al 18' i locali costruiscono una prima nitida palla-gol. Cremonini lancia sulla destra il guizzante Santonocito che calcia forte in diagonale, trovando la splendida risposta di Lazzeri. Il frutto cade dall'albero al 22', quando Aprile in affondo sulla sinistra viene steso fallosamente. Dentro o fuori area? Dalla tribuna, con il sole in faccia, non si distingue la linea di delimitazione dell'area e si vede l'arbitro indirizzarsi verso il punto in cui il giocatore rossobl&ugrave; &egrave; ancora a terra. Dopo qualche attimo si vede il signor Di Santo indicare il dischetto del rigore. Arrighetti sistema il pallone sul punto di battuta e, con estrema freddezza, aspetta il movimento del portiere per poi piazzare dolcemente la sfera dall'altra parte. Dopo i dubbi originati da una vistosa trattenuta ai danni di Arrighetti in area, la Sestese raddoppia al 25'. Il gran movimento degli attaccanti locali porta Arrighetti ad affondare sulla destra e a crossare basso verso l'area piccola: Aprile &egrave; un falco che anticipa tutti per il tap-in vincente. L'uno-due &egrave; un colpo terribile da assorbire per la squadra ospite, ma non &egrave; finita. Al 29', infatti, su un calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area, Cremonini riceve da Ermini e fa partire un fendente basso che trova un varco nella barriera e finisce in fondo alla rete. Al 34' Arrighetti colpisce il palo e subito dopo Ermini si esibisce in uno slalom sulla linea di fondo, che per&ograve; non produce effetti. Nel breve recupero (per un infortunio senza conseguenze per Villani), l'Olimpia conclude senza fortuna con Cianferoni. Nei primi minuti della ripresa mister Augusti inizia il valzer delle sostituzioni, pensando giustamente alla gestione delle forze in vista della volata finale. La prima occasione del secondo tempo la crea Ermini (44'), ma la sua conclusione mette solo in evidenza la bravura di Lazzeri. Un minuto dopo sono gli ospiti ad avere una buona chance, con una combinazione tra Quartoni e Pratesi: il tiro di quest'ultimo &egrave; ben parato a terra da Misuri. Si arriva cos&igrave; al 55' con Arrighetti che, in piena area sulla sinistra, si destreggia bene in mezzo a tre avversari, converge verso il centro e conclude rasoterra mandando il pallone in rete accanto al primo palo. Al 56' i gol diventano cinque: il tentativo di tiro da parte di Biagi dal limite dell'area diventa un assist per Milani che, in tutta solitudine, pu&ograve; comodamente indirizzare il pallone in rete con un tiro potente. Si infittiscono i cambi da una parte dall'altra e, al 69', c'&egrave; gloria anche per Riggio che inventa una fantastica parabola, che si spenge sotto l'incrocio dei pali. Al terzo minuto di recupero, su calcio di punizione dal limite a favore degli ospiti, &egrave; Pratesi a confezionare una magia, con una pregevole traiettoria sulla quale il nuovo entrato Ceccatelli non pu&ograve; fare nulla. Il gol della bandiera &egrave; il meritato premio per una squadra che, malgrado la deprimente posizione in classifica, cerca di giocare e di divertirsi a giocare, sorretta in questo da una valida guida in panchina. Continuando su questa strada i punti in classifica arriveranno sicuramente e la serie negativa si interromper&agrave;. La Sestese di mister Augusti sta bene, sa cosa deve fare in questa volata in apnea per mantenere la prima posizione. Gli inseguitori sono avvertiti. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: preso atto che nella Sestese tutti sono stati all'altezza del compito, diamo la palma del migliore scegliendo tra quelli che non sono titolarissimi. E citiamo allora il concreto <b>Pisaniello</b>, il funambolico <b>Ermini </b>e il prestigiatore <b>Riggio</b>. Nell'Olimpia Firenze un bravo a tutti e, in particolare, a<b> Lazzeri </b>e <b>Pratesi</b>. Enrico Badii




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