• Giovanissimi B GIR.di Merito
  • Folgor Calenzano
  • 3 - 0
  • Sestese


FOLGOR CALENZANO: Amatulli Filippo, Pacini (61' Mazzocchi), Amatulli Lorenzo (15' Fiesoli), Santoro, Ferri, Nocentini (70' Sacchi), Noviello (70' Salvini), Toci, Postiglione (50' Mastrolia), Cinquina (69' Bala), Dessì (58' Landi). A disp.: Tomberli, Mignacca. All.: Andrea Pieri.
SESTESE CALCIO: Testaguzza, Pelagatti, De Ferdinando, Cecchi, Bertacchi, Riggio (67' Ermini), Aprile (41' Marchi), Milani, Arrighetti (55' Stefanucci), Cremonini, Santonocito (60' Pisaniello). A disp.: Biagi, Mengozzi, Bartoletti. All.: Gianni Augusti.

ARBITRO: Caterina Gelli di Prato.

RETI: 9', 14' Dessì, 43' Santoro.
NOTE: allontanato un dirigente della Sestese Calcio dalla panchina.



La capolista rimedia la prima sconfitta del suo campionato di testa, la Folgor Calenzano conquista un successo largo, meritato e convincente, disputando quella che è considerabile la partita perfetta. Arrivano sempre per primi sulla palla i padroni di casa mentre la Sestese, priva di alcuni titolari, non entra mai in partita veramente. Un monologo spettacolare della formazione di Andrea Pieri (grande nocchiere e altrettanto grande protagonista in un campionato pieno di soddisfazioni per i calenzanesi). Campionato riaperto? Chissà, la Sestese ancora grande favorita del campionato dovrà giocare in un altro modo fin dalle prossime gare mentre per i locali c'è solo una parola da dire: chapeau! Gara corretta e ben diretta. Tasso agonistico e raddoppi continui dei padroni di casa in cui hanno fatto vedere cose egregie diversi ex di lusso. Si parte e il taccuino del cronista registra una conclusione di Santonocito pericolosa anche se controllata dagli avversari. Spumeggiante Calenzano, imprendibile Postiglione, bella la sua conclusione. Sestese in difficoltà. Al 9' cross in area, entra Dessì e l'ex fa capire che questa sarà una giornata storica per i padroni di casa. Palla in gol, la tribuna del Silvano Facchini esulta. Ancora e solo Calenzano. Dessì, tiro pericoloso, Testaguzza, portierino del 2006 che gioca per l'assenza degli estremi assenti del 2005, mette la palla in angolo. Al 14' la tribuna di parte locale per la seconda volta ribolle di entusiasmo e di tifo. Entra nuovamente Dessì di testa e per la seconda volta la palla va in rete. Bravi Nocentini, Noviello, Toci, Santoro e compagni. Che gara, ragazzi! Proprio Noviello, elegante interprete della gara, sfiora il bersaglio grosso. Ci prova Cremonini al 29' ma senza colpo ferire. Un po' di nervosismo: si immola un dirigente ospite che viene allontanato. Al 37' in pieno recupero Alessio Cinquina, prestazione monstre per questo ragazzo nato per giocare al calcio, potrebbe fare il tris ma l'estremo avversario è bravo ad intervenire e a deviare in angolo. Squadre all'intervallo: 2-0 legittimo e giusto per i locali che hanno fatto la partita. Ripresa. Dopo angolo, palla che arriva fuori area, entra al volo Santoro, un giocatore da non discutere ma solo da amare, e per la terza volta la palla va dentro. Non è un terzino, se qualcuno non lo sapesse ma un centrocampista che gioca e imposta. 3-0 e applausi scroscianti per uno splendido Calenzano. La Sestese rischia il poker quando Cinquina semina gli avversari e dopo essersi presentato davanti al portiere avversario con un diagonale mette il pallone a lato. Sostituzioni da una parte e dall'altra, da segnalare al 32' un colpo di testa di Pelagatti. Ultimi minuti, i locali controllano palla e superano la capolista deludente e irriconoscibile. Ora Pieri può fare un sogno: la conquista della Coppa Cerbai come seconda classificata nel girone, un'impresa difficile avversari permettendo ma mai dire mai. Una frase per i vincitori. Amatulli Filippo: sicuro e convincente. Pacini: ferma gli avversari e riparte. Amatulli Lorenzo: bravo, peccato per l'infortunio. Fiesoli: protagonista di una prestazione convincente. Santoro: sempre in partita, autorevole e diligente. Ferri: un omino che difende bene. Nocentini: non si passa dalle sue parti. Noviello: eleganza e classe. Toci: geometra che fa gioco, riparte e lancia. Postiglione: un lusso averlo in squadra. Cinquina: la classe, la forza, la velocità fatta persona, può arrivare in alto. Dessì: lo segnerà sul calendario e da grande ripenserà a questa giornata, da ex che doppietta!, Bala, Mazzocchi, Mignacca, Sacchi, Salvini: partecipano alla festa, Andrea PierI: il mister grandioso e consapevole di aver costruito un grande collettivo. Decisamente bravo.

Alessio Facchini FOLGOR CALENZANO: Amatulli Filippo, Pacini (61' Mazzocchi), Amatulli Lorenzo (15' Fiesoli), Santoro, Ferri, Nocentini (70' Sacchi), Noviello (70' Salvini), Toci, Postiglione (50' Mastrolia), Cinquina (69' Bala), Dess&igrave; (58' Landi). A disp.: Tomberli, Mignacca. All.: Andrea Pieri.<br >SESTESE CALCIO: Testaguzza, Pelagatti, De Ferdinando, Cecchi, Bertacchi, Riggio (67' Ermini), Aprile (41' Marchi), Milani, Arrighetti (55' Stefanucci), Cremonini, Santonocito (60' Pisaniello). A disp.: Biagi, Mengozzi, Bartoletti. All.: Gianni Augusti.<br > ARBITRO: Caterina Gelli di Prato.<br > RETI: 9', 14' Dess&igrave;, 43' Santoro.<br >NOTE: allontanato un dirigente della Sestese Calcio dalla panchina. La capolista rimedia la prima sconfitta del suo campionato di testa, la Folgor Calenzano conquista un successo largo, meritato e convincente, disputando quella che &egrave; considerabile la partita perfetta. Arrivano sempre per primi sulla palla i padroni di casa mentre la Sestese, priva di alcuni titolari, non entra mai in partita veramente. Un monologo spettacolare della formazione di Andrea Pieri (grande nocchiere e altrettanto grande protagonista in un campionato pieno di soddisfazioni per i calenzanesi). Campionato riaperto? Chiss&agrave;, la Sestese ancora grande favorita del campionato dovr&agrave; giocare in un altro modo fin dalle prossime gare mentre per i locali c'&egrave; solo una parola da dire: chapeau! Gara corretta e ben diretta. Tasso agonistico e raddoppi continui dei padroni di casa in cui hanno fatto vedere cose egregie diversi ex di lusso. Si parte e il taccuino del cronista registra una conclusione di Santonocito pericolosa anche se controllata dagli avversari. Spumeggiante Calenzano, imprendibile Postiglione, bella la sua conclusione. Sestese in difficolt&agrave;. Al 9' cross in area, entra Dess&igrave; e l'ex fa capire che questa sar&agrave; una giornata storica per i padroni di casa. Palla in gol, la tribuna del Silvano Facchini esulta. Ancora e solo Calenzano. Dess&igrave;, tiro pericoloso, Testaguzza, portierino del 2006 che gioca per l'assenza degli estremi assenti del 2005, mette la palla in angolo. Al 14' la tribuna di parte locale per la seconda volta ribolle di entusiasmo e di tifo. Entra nuovamente Dess&igrave; di testa e per la seconda volta la palla va in rete. Bravi Nocentini, Noviello, Toci, Santoro e compagni. Che gara, ragazzi! Proprio Noviello, elegante interprete della gara, sfiora il bersaglio grosso. Ci prova Cremonini al 29' ma senza colpo ferire. Un po' di nervosismo: si immola un dirigente ospite che viene allontanato. Al 37' in pieno recupero Alessio Cinquina, prestazione monstre per questo ragazzo nato per giocare al calcio, potrebbe fare il tris ma l'estremo avversario &egrave; bravo ad intervenire e a deviare in angolo. Squadre all'intervallo: 2-0 legittimo e giusto per i locali che hanno fatto la partita. Ripresa. Dopo angolo, palla che arriva fuori area, entra al volo Santoro, un giocatore da non discutere ma solo da amare, e per la terza volta la palla va dentro. Non &egrave; un terzino, se qualcuno non lo sapesse ma un centrocampista che gioca e imposta. 3-0 e applausi scroscianti per uno splendido Calenzano. La Sestese rischia il poker quando Cinquina semina gli avversari e dopo essersi presentato davanti al portiere avversario con un diagonale mette il pallone a lato. Sostituzioni da una parte e dall'altra, da segnalare al 32' un colpo di testa di Pelagatti. Ultimi minuti, i locali controllano palla e superano la capolista deludente e irriconoscibile. Ora Pieri pu&ograve; fare un sogno: la conquista della Coppa Cerbai come seconda classificata nel girone, un'impresa difficile avversari permettendo ma mai dire mai. Una frase per i vincitori. Amatulli Filippo: sicuro e convincente. Pacini: ferma gli avversari e riparte. Amatulli Lorenzo: bravo, peccato per l'infortunio. Fiesoli: protagonista di una prestazione convincente. Santoro: sempre in partita, autorevole e diligente. Ferri: un omino che difende bene. Nocentini: non si passa dalle sue parti. Noviello: eleganza e classe. Toci: geometra che fa gioco, riparte e lancia. Postiglione: un lusso averlo in squadra. Cinquina: la classe, la forza, la velocit&agrave; fatta persona, pu&ograve; arrivare in alto. Dess&igrave;: lo segner&agrave; sul calendario e da grande ripenser&agrave; a questa giornata, da ex che doppietta!, Bala, Mazzocchi, Mignacca, Sacchi, Salvini: partecipano alla festa, Andrea PierI: il mister grandioso e consapevole di aver costruito un grande collettivo. Decisamente bravo. Alessio Facchini




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