• Allievi Nazionali LegaPro GIR.D
  • Pisa
  • 0 - 0
  • Prato


PISA (4-4-2): Pardini 6, Marchetti 6+, D'Angina 6,5, Marcon 6,5, Anichini 6/7, Vannucci 6/7, Camero Gabriele 6+, Gianardi 6/7, Romanini 5,5 (41' Martinelli 6), Camero Fabrizio 6,5, Zangrilli 6 (62' Bini 6). A disp.: Casini, Tosi, Fracasso, Cava, Mammarella, Di Marzio, Baldini. All.: Christian Amoroso.
PRATO (4-3-3): Ciurli 6, Cappellini 6,5, Ciabatti 6,5 (77' Brunetti sv), Martini 6,5 (57' Antonacci 6+), Bucciantini 6/7, Giannini 5,5, Chiesi 6+ (60' Cascino 6,5), Vanni 6+, Cela 6,5, D'Arino 6,5 (81' Arcangioli sv), Bettazzi 6+ (83' Iannone sv). A disp.: Drovandi, Degl'Innocenti, Matteini, De Pasquale. All.: Rosario Carubia.

ARBITRO: Nicolò Cipriani di Empoli, coad. da Mangini e Mazzi di Pontedera.
NOTE: ammonito D'Angina. Espulso Giannini al 66' per gioco violento. Angoli 4-4. Recupero 1'+4'.



Un déjà vu, la storia che si ripete, o semplicemente la certificazione di un equilibrio assoluto, totale, immodificabile. A quattro mesi dallo zero a zero in terra laniera, Pisa e Prato tornano a incontrarsi sul sintetico del Rosati di San Donato e, proprio come allora, la sfida tra le due favorite del girone (nel frattempo balzate al comando della classifica) si conclude a reti inviolate. Un risultato forse inevitabile, verrebbe da dire col senno di poi, tra due squadre che hanno messo in mostra grande fisicità, impianti di gioco collaudati e buone individualità, e che ancora una volta hanno dimostrato di equivalersi alla perfezione, finendo con l'annullarsi a vicenda in una partita intensa, tirata, ben interpretata tatticamente, ma anche segnata dal prevalere delle difese sui rispettivi attacchi e, di conseguenza, dalla penuria di occasioni da rete. Nemmeno l'ingenua espulsione del pratese Giannini, avvenuta quando mancava ancora un quarto d'ora alla fine, è valsa a smuovere gli equilibri di un match che si è comunque mantenuto appassionante e incerto fino al triplice fischio. Le prime fasi di gara, di studio ma già intense e combattute, vedono il Prato più intraprendente e capace di rendersi pericoloso già al 4' con Cela, anche se per la prima vera emozione bisogna attendere il 6', quando Martini con un destro da fuori chiama Pardini a una non facile respinta. La risposta del Pisa (nell'occasione in completo rosso) arriva al 16': bella la conclusione di Marcon dalla distanza, palla che sibila non lontano dall'incrocio. Si gioca sul filo dell'equilibrio, ma a farsi preferire sono gli ospiti, più aggressivi e bravi a mettere sotto pressione gli avversari fin dalla loro tre quarti. Proprio i biancazzurri costruiscono l'occasione più nitida del primo tempo al 21', quando uno schema da calcio d'angolo (originato da un destro di Cela) libera al tiro Martini, il cui siluro dal limite dell'area termina di un soffio sopra la traversa. Al 32', con i lanieri in dieci da cinque minuti per l'infortunio di capitan D'Arino (che comunque rientrerà a breve, dopo le cure del caso), i ragazzi di Amoroso tornano a farsi vedere in avanti, ma il diagonale di Zangrilli, invitato alla conclusione da un bel lancio di Marcon, è facile preda di Ciurli. Si arriva così all'intervallo con uno zero a zero che appare tutto sommato giusto, nonostante un'apprezzabile supremazia territoriale da parte del Prato. Il copione cambia al rientro dagli spogliatoi, quando il Pisa appare più determinato e riesce ad alzare il proprio baricentro, mentre gli ospiti sembrano sentire la stanchezza e non riescono più a proporsi in avanti con efficacia. E tuttavia, la prima conclusione a rete arriva soltanto al 56', quando Camero Fabrizio, con un bel numero al limite dell'area (palleggio e girata al volo di sinistro), manda la palla di poco sopra la traversa. La grande occasione per i nerazzurri capita però al 60' sui piedi del neoentrato Martinelli, che la spreca malamente calciando fuori da posizione invitante. Mentre il Pisa attacca e il Prato soffre, a complicare i piani di mister Carubia arriva anche l'espulsione di Giannini, che al 66' macchia una prestazione fin lì eccellente facendosi cacciare dal campo per un colpo gratuito rifilato a Gianardi. Con gli avversari in dieci, ci si attende che il Pisa prema con ancor più decisione sul pedale del gas, e invece sono proprio i biancazzurri a rendersi pericolosi in un paio d'occasioni: in particolare al 70', quando la punizione di D'Arino viene respinta da Pardini proprio sulla testa di Bettazzi, che però non ne approfitta e incorna a lato. Nel finale le squadre provano fino all'ultimo istante a superarsi, ma nonostante i continui capovolgimenti di fronte e qualche conclusione dalla distanza (di Cela da un lato, di D'Angina dall'altro) al triplice fischio è ancora 0-0. Il risultato perfetto, secondo il grande Gianni Brera; senza dubbio, un risultato da accogliere con soddisfazione da parte di Pisa e Prato, che con questo punto proseguono la propria marcia a braccetto in testa alla classifica. Soddisfatti anche i molti presenti sugli spalti del Rosati , ben felici di dispensare applausi durante l'uscita dei ventidue dal campo: come a dire che a volte, perché vi sia lo spettacolo, non sono necessarie valanghe di gol.

Calciatoripiù
: nel Pisa molto bene la coppia di centrali difensivi costituita da Anichini e Vannucci, sempre puntuali nelle chiusure e bravi anche in fase d'impostazione; ottima la seconda parte di gara di Gianardi, sono piaciuti anche D'Angina e Camero Fabrizio. Anche nel Prato voti alti per il reparto difensivo: preciso Bucciantini, molto affidabili i laterali Cappellini e Ciabatti, peccato per l'ingenuità di Giannini che gli costa la sufficienza. Buone le prove di Martini e di capitan D'Arino, sempre pericoloso il mobile Cela.

Andrea Nelli PISA (4-4-2): Pardini 6, Marchetti 6+, D'Angina 6,5, Marcon 6,5, Anichini 6/7, Vannucci 6/7, Camero Gabriele 6+, Gianardi 6/7, Romanini 5,5 (41' Martinelli 6), Camero Fabrizio 6,5, Zangrilli 6 (62' Bini 6). A disp.: Casini, Tosi, Fracasso, Cava, Mammarella, Di Marzio, Baldini. All.: Christian Amoroso.<br >PRATO (4-3-3): Ciurli 6, Cappellini 6,5, Ciabatti 6,5 (77' Brunetti sv), Martini 6,5 (57' Antonacci 6+), Bucciantini 6/7, Giannini 5,5, Chiesi 6+ (60' Cascino 6,5), Vanni 6+, Cela 6,5, D'Arino 6,5 (81' Arcangioli sv), Bettazzi 6+ (83' Iannone sv). A disp.: Drovandi, Degl'Innocenti, Matteini, De Pasquale. All.: Rosario Carubia.<br > ARBITRO: Nicol&ograve; Cipriani di Empoli, coad. da Mangini e Mazzi di Pontedera.<br >NOTE: ammonito D'Angina. Espulso Giannini al 66' per gioco violento. Angoli 4-4. Recupero 1'+4'. Un d&eacute;j&agrave; vu, la storia che si ripete, o semplicemente la certificazione di un equilibrio assoluto, totale, immodificabile. A quattro mesi dallo zero a zero in terra laniera, Pisa e Prato tornano a incontrarsi sul sintetico del Rosati di San Donato e, proprio come allora, la sfida tra le due favorite del girone (nel frattempo balzate al comando della classifica) si conclude a reti inviolate. Un risultato forse inevitabile, verrebbe da dire col senno di poi, tra due squadre che hanno messo in mostra grande fisicit&agrave;, impianti di gioco collaudati e buone individualit&agrave;, e che ancora una volta hanno dimostrato di equivalersi alla perfezione, finendo con l'annullarsi a vicenda in una partita intensa, tirata, ben interpretata tatticamente, ma anche segnata dal prevalere delle difese sui rispettivi attacchi e, di conseguenza, dalla penuria di occasioni da rete. Nemmeno l'ingenua espulsione del pratese Giannini, avvenuta quando mancava ancora un quarto d'ora alla fine, &egrave; valsa a smuovere gli equilibri di un match che si &egrave; comunque mantenuto appassionante e incerto fino al triplice fischio. Le prime fasi di gara, di studio ma gi&agrave; intense e combattute, vedono il Prato pi&ugrave; intraprendente e capace di rendersi pericoloso gi&agrave; al 4' con Cela, anche se per la prima vera emozione bisogna attendere il 6', quando Martini con un destro da fuori chiama Pardini a una non facile respinta. La risposta del Pisa (nell'occasione in completo rosso) arriva al 16': bella la conclusione di Marcon dalla distanza, palla che sibila non lontano dall'incrocio. Si gioca sul filo dell'equilibrio, ma a farsi preferire sono gli ospiti, pi&ugrave; aggressivi e bravi a mettere sotto pressione gli avversari fin dalla loro tre quarti. Proprio i biancazzurri costruiscono l'occasione pi&ugrave; nitida del primo tempo al 21', quando uno schema da calcio d'angolo (originato da un destro di Cela) libera al tiro Martini, il cui siluro dal limite dell'area termina di un soffio sopra la traversa. Al 32', con i lanieri in dieci da cinque minuti per l'infortunio di capitan D'Arino (che comunque rientrer&agrave; a breve, dopo le cure del caso), i ragazzi di Amoroso tornano a farsi vedere in avanti, ma il diagonale di Zangrilli, invitato alla conclusione da un bel lancio di Marcon, &egrave; facile preda di Ciurli. Si arriva cos&igrave; all'intervallo con uno zero a zero che appare tutto sommato giusto, nonostante un'apprezzabile supremazia territoriale da parte del Prato. Il copione cambia al rientro dagli spogliatoi, quando il Pisa appare pi&ugrave; determinato e riesce ad alzare il proprio baricentro, mentre gli ospiti sembrano sentire la stanchezza e non riescono pi&ugrave; a proporsi in avanti con efficacia. E tuttavia, la prima conclusione a rete arriva soltanto al 56', quando Camero Fabrizio, con un bel numero al limite dell'area (palleggio e girata al volo di sinistro), manda la palla di poco sopra la traversa. La grande occasione per i nerazzurri capita per&ograve; al 60' sui piedi del neoentrato Martinelli, che la spreca malamente calciando fuori da posizione invitante. Mentre il Pisa attacca e il Prato soffre, a complicare i piani di mister Carubia arriva anche l'espulsione di Giannini, che al 66' macchia una prestazione fin l&igrave; eccellente facendosi cacciare dal campo per un colpo gratuito rifilato a Gianardi. Con gli avversari in dieci, ci si attende che il Pisa prema con ancor pi&ugrave; decisione sul pedale del gas, e invece sono proprio i biancazzurri a rendersi pericolosi in un paio d'occasioni: in particolare al 70', quando la punizione di D'Arino viene respinta da Pardini proprio sulla testa di Bettazzi, che per&ograve; non ne approfitta e incorna a lato. Nel finale le squadre provano fino all'ultimo istante a superarsi, ma nonostante i continui capovolgimenti di fronte e qualche conclusione dalla distanza (di Cela da un lato, di D'Angina dall'altro) al triplice fischio &egrave; ancora 0-0. Il risultato perfetto, secondo il grande Gianni Brera; senza dubbio, un risultato da accogliere con soddisfazione da parte di Pisa e Prato, che con questo punto proseguono la propria marcia a braccetto in testa alla classifica. Soddisfatti anche i molti presenti sugli spalti del Rosati , ben felici di dispensare applausi durante l'uscita dei ventidue dal campo: come a dire che a volte, perch&eacute; vi sia lo spettacolo, non sono necessarie valanghe di gol.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Pisa molto bene la coppia di centrali difensivi costituita da <b>Anichini </b>e <b>Vannucci</b>, sempre puntuali nelle chiusure e bravi anche in fase d'impostazione; ottima la seconda parte di gara di <b>Gianardi</b>, sono piaciuti anche <b>D'Angina</b> e <b>Camero Fabrizio</b>. Anche nel Prato voti alti per il reparto difensivo: preciso <b>Bucciantini</b>, molto affidabili i laterali <b>Cappellini </b>e <b>Ciabatti</b>, peccato per l'ingenuit&agrave; di Giannini che gli costa la sufficienza. Buone le prove di <b>Martini </b>e di capitan <b>D'Arino</b>, sempre pericoloso il mobile <b>Cela</b>. Andrea Nelli




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