• Juniores Regionali GIR.D
  • Settignanese
  • 6 - 0
  • Pontassieve


SETTIGNANESE: Saccardi, Tweed, Sorrenti, Tonelli (75' Tonelli), Borghini, Baldini (55' Rinaldi), Pini, Vicini, Vuksani (55' Corri), Capanni, Vannini (60' Guazzini). A disp.: Tambone. All.: Marco Berchielli.
PONTASSIEVE: Ravenni, Cappelli (79' Vannini), Zagli (45' Iacopetti), Fantoni, Magliocca, Falsini, Santoni, Cremona, Cianferoni, Fontini, Leone. A disp.: Burchietti, Pistoia, Carotti. All.: Luca Brunacci.

ARBITRO: Vasarri di Valdarno.

RETI: 6' Vuksani, 45', 70' e 71' Vicini, 50' e 59' Vannini.
NOTE: 10' ammonito Baldini.



Diciotto punti di differenza in classifica bastano, assieme al tennistico sei a zero finale, a descrivere l'abissale differenza tecnico-tattica tra Settignanese e Pontassieve. Non c'è mai stata partita; la compagine in casacca blu, infatti, è andata in svantaggio dopo soli 6' dall'inizio del match e, da quel momento, ha calciato nello specchio della porta avversaria in due sole occasioni -oltretutto vane-. Dal canto suo l'undici di casa ha sfoderato una delle migliori prestazioni in stagione, sintetizzando al meglio iniziative offensive corali e individuali. La retroguardia non ha concesso nulla agli ospiti e il centrocampo (stabilmente guidato da Pini) ha innescato a più riprese gli attaccanti, per l'occasione tutti in grande spolvero. I meriti dei diavoli oscurano, in toto, la prestazione degli ospiti, che si sono repentinamente trasformati da avversari di turno a vittime sacrificali. E se le tre V là davanti dovessero trovare la tanto agognata continuità di performance, allora il primo posto dell'Antella sarebbe più instabile che mai. Vicini ne butta dentro tre, uno più bello dell'altro. Vuksani si sacrifica per la squadra e mette a referto il primo sigillo di giornata. Vannini in velocità è assolutamente imprendibile e partecipa con due timbri alla festa del F. Valcareggi . I presupposti per lottare fino alla fine ci sono tutti e sono proprio partite come questa che obbligano i rossoneri a sognare in grande. Per il Pontassieve il match non fa testo: in queste situazioni dimenticare e guardare al futuro è la cosa migliore da fare. Se si dovessero analizzare i singoli errori che hanno portato a siffatta disfatta non si risolverebbe nessun problema, anzi. I casalinghi si ordinano in campo nel 4-3-3 (che, negli ultimi minuti di gara, diventa 4-4-2), con Vuksani-Vicini-Vannini tridente d'attacco. Gli ospiti si ordinano sul rettangolo verde seguendo i dettami dell'intraprendente 4-2-3-1, avallato dai trequartisti Leone, Cianferoni e Santoni, che supportano l'unica punta Fontini. La netta preponderanza di casa si palesa già al 6', con il goal dell'uno a zero di Vuksani: il numero nove, lanciato dal centrocampo, lascia rimbalzare una volta la sfera e, dal limite dell'area di rigore, scaglia una conclusione di collo piede che passa tra le gambe di Ravenni e si spegne in porta. I minuti scorrono lenti e, a dire il vero, fino al 45' la difesa blu sembra poter resistere alle offensive settignanesi. Tutti chiusi nella propria area di rigore i futuri vinti concedono, al 15', un'occasione ghiottissima a Vicini e, al 28', un tiro fenomenale a Tweed, che dai 25 metri di poco non indovina l'eurogoal. Come anticipato, però, l'equilibrio è destinato a tracollare molto presto. Pochi attimi prima del duplice fischio arbitrale Vicini agguanta il raddoppio dell'attivo: filtrante illuminante di Pini e pallonetto letale del numero otto rossonero. Il secondo tempo, come ampiamente pronosticabile, si esaurisce in una goleada senza sosta dei ragazzi agli ordini di mister Berchielli. Al 50' Vannini, innescato in profondità dalla mediana, solo davanti al portiere avversario è callido nell'eluderne l'uscita alla disperata ed è altrettanto freddo nel buttare in goal il pallone. Cinque minuti più tardi, invece, sono inaspettatamente gli ospiti ad avvicinare la marcatura della bandiera con Santoni, ma invano. Al 59' la Settignanese raggiunge il poker, ancora con Vannini: l'esterno, nuovamente lanciato dalle retrovie, si divora 40 metri palla al piede e, giunto al vertice dell'area di rigore, sprigiona un diagonale tanto potente quanto preciso. L'impeto rossonero continua inarrestabile nella sua marcia e, prima del termine, arrivano, senza troppi complimenti, il cinque e il sei a zero. In entrambi i casi il protagonista è Vicini. Nella prima situazione bersaglia la traiettoria vincente da posizione defilatissima, infilando l'ultimo uomo avversario sul proprio palo. Nella seconda, invece, realizza un capolavoro: sugli sviluppi di una serie di rimpalli nelle zone centrali del campo, il bomber ospitante si vede precipitare il pallone sul piede forte e, senza pensarci un attimo, pennella al volo un tiro dai 25 metri che, dopo aver beffato l'avanzato Ravenni, si posiziona sotto la traversa.

Calciatoripiù: Vicini
merita la palma di migliore in campo. Mostra colpi da vero campione. Un +9 al fantacalcio non si rifiuta mai... Vannini sull'out di sinistra è incontenibile. Quando parte in velocità sono dolori. Due goal suggellano una prestazione di tutto rispetto. Vuksani segna e, soprattutto nel primo tempo, deve subire tutta la rabbia dei difensori avversari. Steso più volte al tappeto, si rialza sempre. Pini, da esterno che era, sta trovando sempre più la sua dimensione in mezzo al campo. I passaggi per le punte non sono mai banali. Per il Pontassieve due sono le prestazione sufficienti: quella di Cremona, che corre fino all'ultimo minuto, e quella di Leone, che è l'unico dei suoi a rischiare qualcosa.

Francesco Simoncini SETTIGNANESE: Saccardi, Tweed, Sorrenti, Tonelli (75' Tonelli), Borghini, Baldini (55' Rinaldi), Pini, Vicini, Vuksani (55' Corri), Capanni, Vannini (60' Guazzini). A disp.: Tambone. All.: Marco Berchielli.<br >PONTASSIEVE: Ravenni, Cappelli (79' Vannini), Zagli (45' Iacopetti), Fantoni, Magliocca, Falsini, Santoni, Cremona, Cianferoni, Fontini, Leone. A disp.: Burchietti, Pistoia, Carotti. All.: Luca Brunacci.<br > ARBITRO: Vasarri di Valdarno.<br > RETI: 6' Vuksani, 45', 70' e 71' Vicini, 50' e 59' Vannini.<br >NOTE: 10' ammonito Baldini. Diciotto punti di differenza in classifica bastano, assieme al tennistico sei a zero finale, a descrivere l'abissale differenza tecnico-tattica tra Settignanese e Pontassieve. Non c'&egrave; mai stata partita; la compagine in casacca blu, infatti, &egrave; andata in svantaggio dopo soli 6' dall'inizio del match e, da quel momento, ha calciato nello specchio della porta avversaria in due sole occasioni -oltretutto vane-. Dal canto suo l'undici di casa ha sfoderato una delle migliori prestazioni in stagione, sintetizzando al meglio iniziative offensive corali e individuali. La retroguardia non ha concesso nulla agli ospiti e il centrocampo (stabilmente guidato da Pini) ha innescato a pi&ugrave; riprese gli attaccanti, per l'occasione tutti in grande spolvero. I meriti dei diavoli oscurano, in toto, la prestazione degli ospiti, che si sono repentinamente trasformati da avversari di turno a vittime sacrificali. E se le tre V l&agrave; davanti dovessero trovare la tanto agognata continuit&agrave; di performance, allora il primo posto dell'Antella sarebbe pi&ugrave; instabile che mai. Vicini ne butta dentro tre, uno pi&ugrave; bello dell'altro. Vuksani si sacrifica per la squadra e mette a referto il primo sigillo di giornata. Vannini in velocit&agrave; &egrave; assolutamente imprendibile e partecipa con due timbri alla festa del F. Valcareggi . I presupposti per lottare fino alla fine ci sono tutti e sono proprio partite come questa che obbligano i rossoneri a sognare in grande. Per il Pontassieve il match non fa testo: in queste situazioni dimenticare e guardare al futuro &egrave; la cosa migliore da fare. Se si dovessero analizzare i singoli errori che hanno portato a siffatta disfatta non si risolverebbe nessun problema, anzi. I casalinghi si ordinano in campo nel 4-3-3 (che, negli ultimi minuti di gara, diventa 4-4-2), con Vuksani-Vicini-Vannini tridente d'attacco. Gli ospiti si ordinano sul rettangolo verde seguendo i dettami dell'intraprendente 4-2-3-1, avallato dai trequartisti Leone, Cianferoni e Santoni, che supportano l'unica punta Fontini. La netta preponderanza di casa si palesa gi&agrave; al 6', con il goal dell'uno a zero di Vuksani: il numero nove, lanciato dal centrocampo, lascia rimbalzare una volta la sfera e, dal limite dell'area di rigore, scaglia una conclusione di collo piede che passa tra le gambe di Ravenni e si spegne in porta. I minuti scorrono lenti e, a dire il vero, fino al 45' la difesa blu sembra poter resistere alle offensive settignanesi. Tutti chiusi nella propria area di rigore i futuri vinti concedono, al 15', un'occasione ghiottissima a Vicini e, al 28', un tiro fenomenale a Tweed, che dai 25 metri di poco non indovina l'eurogoal. Come anticipato, per&ograve;, l'equilibrio &egrave; destinato a tracollare molto presto. Pochi attimi prima del duplice fischio arbitrale Vicini agguanta il raddoppio dell'attivo: filtrante illuminante di Pini e pallonetto letale del numero otto rossonero. Il secondo tempo, come ampiamente pronosticabile, si esaurisce in una goleada senza sosta dei ragazzi agli ordini di mister Berchielli. Al 50' Vannini, innescato in profondit&agrave; dalla mediana, solo davanti al portiere avversario &egrave; callido nell'eluderne l'uscita alla disperata ed &egrave; altrettanto freddo nel buttare in goal il pallone. Cinque minuti pi&ugrave; tardi, invece, sono inaspettatamente gli ospiti ad avvicinare la marcatura della bandiera con Santoni, ma invano. Al 59' la Settignanese raggiunge il poker, ancora con Vannini: l'esterno, nuovamente lanciato dalle retrovie, si divora 40 metri palla al piede e, giunto al vertice dell'area di rigore, sprigiona un diagonale tanto potente quanto preciso. L'impeto rossonero continua inarrestabile nella sua marcia e, prima del termine, arrivano, senza troppi complimenti, il cinque e il sei a zero. In entrambi i casi il protagonista &egrave; Vicini. Nella prima situazione bersaglia la traiettoria vincente da posizione defilatissima, infilando l'ultimo uomo avversario sul proprio palo. Nella seconda, invece, realizza un capolavoro: sugli sviluppi di una serie di rimpalli nelle zone centrali del campo, il bomber ospitante si vede precipitare il pallone sul piede forte e, senza pensarci un attimo, pennella al volo un tiro dai 25 metri che, dopo aver beffato l'avanzato Ravenni, si posiziona sotto la traversa. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Vicini</b> merita la palma di migliore in campo. Mostra colpi da vero campione. Un +9 al fantacalcio non si rifiuta mai... <b>Vannini </b>sull'out di sinistra &egrave; incontenibile. Quando parte in velocit&agrave; sono dolori. Due goal suggellano una prestazione di tutto rispetto. <b>Vuksani </b>segna e, soprattutto nel primo tempo, deve subire tutta la rabbia dei difensori avversari. Steso pi&ugrave; volte al tappeto, si rialza sempre. <b>Pini</b>, da esterno che era, sta trovando sempre pi&ugrave; la sua dimensione in mezzo al campo. I passaggi per le punte non sono mai banali. Per il Pontassieve due sono le prestazione sufficienti: quella di <b>Cremona</b>, che corre fino all'ultimo minuto, e quella di <b>Leone</b>, che &egrave; l'unico dei suoi a rischiare qualcosa. Francesco Simoncini




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