• Fase Finale Giovanissimi Naz. LegaPro GIR.C
  • Robur Siena
  • 0 - 0
  • Livorno


ROBUR SIENA: Petrucci, Gambassi, Castellazzi, Arrigucci, Sersanti, Neri, Tozzi, Barontini, Mignani (58' Cioni), Abbate (73' Gafà), Scali (55' Rocchetti). A disp.: Martini, Logi, Basilicata, Chiti, Adelucci, Meacci. All.: Voria.
AREZZO: Salvietti, Veraldi, Bux, Pezzola, Borsi (42' Carniani), Fazzuoli, Conteduca (63' Verdelli), Martelli, Matteini (37' Anselmi), Jaupay, Sestini (63' Steccato). A disp.: Sacchetti, Rosini. All.: Ciavorella.

ARBITRO: Tagliaferri di Firenze.

RETE: 21' Mignani.



Dopo quattro giornate di astinenza, la Robur ritrova una vittoria che mancava dallo scorso 20 novembre e batte di misura l'Arezzo grazie ad una prestazione di grande sostanza e spirito di sacrificio, in cui a fare la differenza è stata la maggiore reattività e l'aggressività dei padroni di casa. Al Bertoni di Acquacalda, i ragazzi allenati da mister Voria impostano la partita con un pressing altissimo nei confronti degli aretini volto a non far partire l'azione degli ospiti da dietro, per poi verticalizzare immediatamente verso le punte. Gli amaranto, in effetti, superano poche volte la metà campo e perdono diversi palloni nella propria trequarti, faticando ad imbastire azioni degne di nota. A dispetto di una pressione sull'avversario impeccabile, tuttavia, anche il Siena fatica a colpire la difesa aretina e a capovolgere l'azione velocemente, dando vita ad una sfida senza reali emozioni e con tanti errori individuali da una parte e dall'altra. Al minuto 11 è Mignani a cercare di scuotere il match con un tiro di poco fuori, dopo un'ottima protezione della palla con il corpo. La Robur continua a bloccare tutte le linee di passaggio dell'Arezzo e a dettare i ritmi alla partita, ma la sfida rimane bloccata soprattutto a centrocampo e gli attaccanti sono quasi sempre annullati dalle difese. Al 21', però, la Robur concretizza il grande lavoro in fase di aggressione e passa in vantaggio: Borsi viene accerchiato da maglie bianconere e perde palla sulla propria trequarti, Mignani si invola verso la porta e insacca con un preciso destro all'angolino per l'1-0 dei senesi. Lo stesso centravanti poco dopo viene ammonito per aver cercato di indirizzare il pallone verso la porta con la mano, in una delle rare azioni in cui una delle due squadre riesce a portarsi nell'area avversaria. Dal canto suo, l'Arezzo continua a cercare di eludere il pressing senese costruendo dalla difesa, ma finisce per imbottigliarsi sulle fasce senza mai servire le punte con pericolosità. L'unico a sfiorare la rete continua ad essere Mignani, che al 34' viene fermato in campo aperto soltanto dall'uscita provvidenziale di Salvietti, con cui si chiude il primo tempo. La ripresa si apre con un'altra occasione per il Siena: Mignani allarga per Tozzi che appena fuori dall'area conclude di poco alto sopra la traversa. L'Arezzo, che fin qui non ha impensierito la difesa bianconera, sfiora improvvisamente il gol un minuto più tardi. Sugli sviluppi di una lunga rimessa laterale di Bux, il taglio di Sestini alle spalle della retroguardia senese coglie tutti di sorpresa: l'aretino controlla e da posizione favorevole (ma defilata) spreca una ghiotta chance per i suoi. Con il passare dei minuti l'aggressività del Siena non si placa e non lascia respiro all'Arezzo, che si affida soprattutto ai calci piazzati per cercare di entrare nell'area di rigore della Robur; al 49' è Pezzola ad andare al tiro, ma senza successo. Sessanta secondi più tardi è ancora Sestini a creare qualche grattacapo ai padroni di casa, ma il suo tiro-cross si spegne a lato. I cambi rimescolano un po' le carte e l'Arezzo finalmente spinge di più sull'acceleratore, sfiorando il pareggio al 63' con il neo entrato Steccato, il cui colpo di testa finisce alto dopo un bel cross di Veraldi. Al 68', a due minuti dal termine, succede di tutto: la Robur vola in contropiede con Abbate che al momento giusto serve Tozzi da solo davanti al portiere, ma il numero 7 senese sbaglia l'aggancio e vanifica il probabile 2-0. Sul ribaltamento di fronte, l'Arezzo sfonda sulla fascia sinistra: Anselmi mette in mezzo, ma trova la respinta di Petrucci su cui il primo ad arrivare è un puntuale Sersanti, che spazza via prima del tap-in avversario. L'ultima speranza aretina è affidata ad una punizione dalla trequarti: da due passi Fazzuoli tira addosso a Petrucci, ma l'arbitro aveva già fischiato per un fuorigioco del difensore ospite. La Robur può gioire, mentre l'Arezzo riassapora la sconfitta a cinque giornate di distanze dall'ultima volta.
CalciatoriPiù: nel Siena spicca il dominio a centrocampo di Sersanti, cervello della squadra e muro invalicabile per gli avversari durante tutti i settanta minuti. Prestazioni di spessore anche per Mignani (non solo per il gol) e per il terzino sinistro Castellazzi, sempre puntuale nel proporsi e nelle chiusure. Per l'Arezzo ottimo secondo tempo di Bux, uno dei più pericolosi.

Daniele Pansardi ROBUR SIENA: Petrucci, Gambassi, Castellazzi, Arrigucci, Sersanti, Neri, Tozzi, Barontini, Mignani (58' Cioni), Abbate (73' Gaf&agrave;), Scali (55' Rocchetti). A disp.: Martini, Logi, Basilicata, Chiti, Adelucci, Meacci. All.: Voria.<br >AREZZO: Salvietti, Veraldi, Bux, Pezzola, Borsi (42' Carniani), Fazzuoli, Conteduca (63' Verdelli), Martelli, Matteini (37' Anselmi), Jaupay, Sestini (63' Steccato). A disp.: Sacchetti, Rosini. All.: Ciavorella.<br > ARBITRO: Tagliaferri di Firenze.<br > RETE: 21' Mignani. Dopo quattro giornate di astinenza, la Robur ritrova una vittoria che mancava dallo scorso 20 novembre e batte di misura l'Arezzo grazie ad una prestazione di grande sostanza e spirito di sacrificio, in cui a fare la differenza &egrave; stata la maggiore reattivit&agrave; e l'aggressivit&agrave; dei padroni di casa. Al Bertoni di Acquacalda, i ragazzi allenati da mister Voria impostano la partita con un pressing altissimo nei confronti degli aretini volto a non far partire l'azione degli ospiti da dietro, per poi verticalizzare immediatamente verso le punte. Gli amaranto, in effetti, superano poche volte la met&agrave; campo e perdono diversi palloni nella propria trequarti, faticando ad imbastire azioni degne di nota. A dispetto di una pressione sull'avversario impeccabile, tuttavia, anche il Siena fatica a colpire la difesa aretina e a capovolgere l'azione velocemente, dando vita ad una sfida senza reali emozioni e con tanti errori individuali da una parte e dall'altra. Al minuto 11 &egrave; Mignani a cercare di scuotere il match con un tiro di poco fuori, dopo un'ottima protezione della palla con il corpo. La Robur continua a bloccare tutte le linee di passaggio dell'Arezzo e a dettare i ritmi alla partita, ma la sfida rimane bloccata soprattutto a centrocampo e gli attaccanti sono quasi sempre annullati dalle difese. Al 21', per&ograve;, la Robur concretizza il grande lavoro in fase di aggressione e passa in vantaggio: Borsi viene accerchiato da maglie bianconere e perde palla sulla propria trequarti, Mignani si invola verso la porta e insacca con un preciso destro all'angolino per l'1-0 dei senesi. Lo stesso centravanti poco dopo viene ammonito per aver cercato di indirizzare il pallone verso la porta con la mano, in una delle rare azioni in cui una delle due squadre riesce a portarsi nell'area avversaria. Dal canto suo, l'Arezzo continua a cercare di eludere il pressing senese costruendo dalla difesa, ma finisce per imbottigliarsi sulle fasce senza mai servire le punte con pericolosit&agrave;. L'unico a sfiorare la rete continua ad essere Mignani, che al 34' viene fermato in campo aperto soltanto dall'uscita provvidenziale di Salvietti, con cui si chiude il primo tempo. La ripresa si apre con un'altra occasione per il Siena: Mignani allarga per Tozzi che appena fuori dall'area conclude di poco alto sopra la traversa. L'Arezzo, che fin qui non ha impensierito la difesa bianconera, sfiora improvvisamente il gol un minuto pi&ugrave; tardi. Sugli sviluppi di una lunga rimessa laterale di Bux, il taglio di Sestini alle spalle della retroguardia senese coglie tutti di sorpresa: l'aretino controlla e da posizione favorevole (ma defilata) spreca una ghiotta chance per i suoi. Con il passare dei minuti l'aggressivit&agrave; del Siena non si placa e non lascia respiro all'Arezzo, che si affida soprattutto ai calci piazzati per cercare di entrare nell'area di rigore della Robur; al 49' &egrave; Pezzola ad andare al tiro, ma senza successo. Sessanta secondi pi&ugrave; tardi &egrave; ancora Sestini a creare qualche grattacapo ai padroni di casa, ma il suo tiro-cross si spegne a lato. I cambi rimescolano un po' le carte e l'Arezzo finalmente spinge di pi&ugrave; sull'acceleratore, sfiorando il pareggio al 63' con il neo entrato Steccato, il cui colpo di testa finisce alto dopo un bel cross di Veraldi. Al 68', a due minuti dal termine, succede di tutto: la Robur vola in contropiede con Abbate che al momento giusto serve Tozzi da solo davanti al portiere, ma il numero 7 senese sbaglia l'aggancio e vanifica il probabile 2-0. Sul ribaltamento di fronte, l'Arezzo sfonda sulla fascia sinistra: Anselmi mette in mezzo, ma trova la respinta di Petrucci su cui il primo ad arrivare &egrave; un puntuale Sersanti, che spazza via prima del tap-in avversario. L'ultima speranza aretina &egrave; affidata ad una punizione dalla trequarti: da due passi Fazzuoli tira addosso a Petrucci, ma l'arbitro aveva gi&agrave; fischiato per un fuorigioco del difensore ospite. La Robur pu&ograve; gioire, mentre l'Arezzo riassapora la sconfitta a cinque giornate di distanze dall'ultima volta.<br >CalciatoriPi&ugrave;: nel Siena spicca il dominio a centrocampo di Sersanti, cervello della squadra e muro invalicabile per gli avversari durante tutti i settanta minuti. Prestazioni di spessore anche per Mignani (non solo per il gol) e per il terzino sinistro Castellazzi, sempre puntuale nel proporsi e nelle chiusure. Per l'Arezzo ottimo secondo tempo di Bux, uno dei pi&ugrave; pericolosi. Daniele Pansardi




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