• Fase Finale Giovanissimi Naz. LegaPro GIR.C
  • Livorno
  • 2 - 1
  • Viterbese Castrense


LIVORNO: Gatti, Ciurli, Manollari, Lazzerini, Nardi, Bonsignori, Campo, Olivieri, Grassi, Stringara, Milano. A disp.: Neri, Molla, Arrighetti, Tedesco, Cotza, Milito, Durante, Santagata. All.: Brondi.
VITERBESE CASTRENSE: Torelli, Pasquarelli, Pontuale, Galli ,Masini, Capati, Colagè, Fastella, Rejnkardt, Cesarini, Todja. A disp.: Trincia, Menghinelli, Taglioni, Arcuri, Medori, Pieri, Crosta, Parisi. All.: Nardecchia.

ARBITRO: Celardo di Pontedera.

RETI: 24' Milano, 35' rig. Rejnkardt, 61' Santagata.



Gara complicata per il Livorno che riceve fra le mura amiche la Viterbese Castrense; i laziali scendono in campo con un atteggiamento più che difensivista, con spesso tutti gli effettivi dietro la linea della palla. Non facile, per i padroni di casa, riuscire a sviluppare il proprio gioco vista la tenace e arcigna fase di interdizione proposta dagli avversari, che marcano addirittura a uomo in ogni zona del campo. A premiare in ogni caso giustamente la compagine labronica è il vantaggio siglato - in maniera un po' rocambolesca - da Milano al 24'; nonostante lo svantaggio la Viterbese non muta il proprio atteggiamento e, alla prima vera sortita offensiva, conquista un penalty proprio poco prima dell'intervallo. Dagli undici metri lo specialista Rejnkardt non sbaglia, e firma l'uno a uno. Nella ripresa il Livorno prova a riportarsi in avanti, soprattutto con un paio di conclusioni del neo-entrato Milito che sfiora la traversa della porta avversaria. La Viterbese sembra poter resistere ma al 61' il Livorno rimette in maniera più che legittima la testa avanti: splendido lo spunto di Cotza, che propone un assist al bacio a Santagata che non sbaglia e firma il due a uno. Nel finale gli ospiti provano a portarsi in avanti e il Livorno potrebbe anche incrementare il bottino ma il risultato non cambia più fino al termine.
Calciatorepiù: Stringara (Livorno).

LIVORNO: Gatti, Ciurli, Manollari, Lazzerini, Nardi, Bonsignori, Campo, Olivieri, Grassi, Stringara, Milano. A disp.: Neri, Molla, Arrighetti, Tedesco, Cotza, Milito, Durante, Santagata. All.: Brondi. <br >VITERBESE CASTRENSE: Torelli, Pasquarelli, Pontuale, Galli ,Masini, Capati, Colag&egrave;, Fastella, Rejnkardt, Cesarini, Todja. A disp.: Trincia, Menghinelli, Taglioni, Arcuri, Medori, Pieri, Crosta, Parisi. All.: Nardecchia. <br > ARBITRO: Celardo di Pontedera. <br > RETI: 24' Milano, 35' rig. Rejnkardt, 61' Santagata. Gara complicata per il Livorno che riceve fra le mura amiche la Viterbese Castrense; i laziali scendono in campo con un atteggiamento pi&ugrave; che difensivista, con spesso tutti gli effettivi dietro la linea della palla. Non facile, per i padroni di casa, riuscire a sviluppare il proprio gioco vista la tenace e arcigna fase di interdizione proposta dagli avversari, che marcano addirittura a uomo in ogni zona del campo. A premiare in ogni caso giustamente la compagine labronica &egrave; il vantaggio siglato - in maniera un po' rocambolesca - da Milano al 24'; nonostante lo svantaggio la Viterbese non muta il proprio atteggiamento e, alla prima vera sortita offensiva, conquista un penalty proprio poco prima dell'intervallo. Dagli undici metri lo specialista Rejnkardt non sbaglia, e firma l'uno a uno. Nella ripresa il Livorno prova a riportarsi in avanti, soprattutto con un paio di conclusioni del neo-entrato Milito che sfiora la traversa della porta avversaria. La Viterbese sembra poter resistere ma al 61' il Livorno rimette in maniera pi&ugrave; che legittima la testa avanti: splendido lo spunto di Cotza, che propone un assist al bacio a Santagata che non sbaglia e firma il due a uno. Nel finale gli ospiti provano a portarsi in avanti e il Livorno potrebbe anche incrementare il bottino ma il risultato non cambia pi&ugrave; fino al termine. <br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Stringara </b>(Livorno).




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