• Fase Finale Giovanissimi Naz. LegaPro GIR.C
  • Robur Siena
  • 0 - 1
  • Viterbese Castrense


ROBUR SIENA: Petrucci, Rocchetti, Castellazzi, Arrigucci, Chiti, Gambassi, Gafà, Adelucci, Cioni, Sersanti, Abbate. A disp.: Bacciottini, Logi, Neri, Basilicata, Tozzi, Barontini, Scali, Meacci. All.: Voria.
VITERBESE CASTRENSE: Torelli, Pasquarelli, Colagè, Fastella, Galu, Oriolesi, Capati, Masini, Todja, Cesarini, Medori. A disp.: Trincia, Taglioni, Pontuale, Pieri, Crosta, Arcuri, Menchinelli. All.: Livi.
ARBTRO: Ologhola di Firenze.

RETE: 18' Todja.
NOTE: espulso Todja al 34'.



Colpo esterno della Viterbese Castrense, che espugna di misura il Bertoni di Siena disputando una delle migliori prove stagionali, tale soprattutto dal punto di vista dell'intensità e della concentrazione; quest'ultima qualità è rimasta costante nelle fila dei laziali per tutti i 70' di gioco, e questo spiega le difficoltà del Siena nel rimettere in piedi la gara e agguantare il pari. Il quinto successo stagionale la Viterbese lo costruisce sulla rete - di fatto decisiva - sigla da Todja al 18' della prima frazione di gioco. Sugli sviluppi di un calcio piazzato all'altezza della trequarti offensiva degli ospiti, la palla spiove all'interno dell'area bianconera e Todja, con una perentoria e micidiale deviazione aerea, spedisce la sfera in rete, siglando il punto dello zero a uno. In precedenza la squadra di mister Livi si era resa pericolosa con Colagè, in proiezione offensiva, e Capati, vicino alla segnatura da distanza ravvicinata. Il Siena dopo il gol subito, come prevedibile, non ci sta e, prima dell'intervallo, crea i presupposti per il pari in due-tre occasioni, ma i tentativi di Sersanti e compagni non portano all'esito sperato. Prima dell'intervallo da registrare inoltre un importante punto di svolta del match: scocca il 34' infatti quando Todja lascia ingenuamente i suoi rimediando un'espulsione che costringe la Viterbese a disputare l'intera ripresa in inferiorità numerica. Nella ripresa la gara propone un copione facilmente intuibile, nel quale i padroni di casa si proiettano in avanti in cerca della rete. La Viterbese però non molla mai di un centimetro ed è molto brava nel far scorrere inesorabile la sabbia nella clessidra, avvicinando il triplice fischio che, oltre alla liberazione, fa esplodere la gioia. Il Siena, che all'andata aveva impressionato in terra laziale centrando una bellissima vittoria, incappa in una classica giornata storta.

ROBUR SIENA: Petrucci, Rocchetti, Castellazzi, Arrigucci, Chiti, Gambassi, Gaf&agrave;, Adelucci, Cioni, Sersanti, Abbate. A disp.: Bacciottini, Logi, Neri, Basilicata, Tozzi, Barontini, Scali, Meacci. All.: Voria. <br >VITERBESE CASTRENSE: Torelli, Pasquarelli, Colag&egrave;, Fastella, Galu, Oriolesi, Capati, Masini, Todja, Cesarini, Medori. A disp.: Trincia, Taglioni, Pontuale, Pieri, Crosta, Arcuri, Menchinelli. All.: Livi. <br >ARBTRO: Ologhola di Firenze. <br > RETE: 18' Todja. <br >NOTE: espulso Todja al 34'. Colpo esterno della Viterbese Castrense, che espugna di misura il Bertoni di Siena disputando una delle migliori prove stagionali, tale soprattutto dal punto di vista dell'intensit&agrave; e della concentrazione; quest'ultima qualit&agrave; &egrave; rimasta costante nelle fila dei laziali per tutti i 70' di gioco, e questo spiega le difficolt&agrave; del Siena nel rimettere in piedi la gara e agguantare il pari. Il quinto successo stagionale la Viterbese lo costruisce sulla rete - di fatto decisiva - sigla da Todja al 18' della prima frazione di gioco. Sugli sviluppi di un calcio piazzato all'altezza della trequarti offensiva degli ospiti, la palla spiove all'interno dell'area bianconera e Todja, con una perentoria e micidiale deviazione aerea, spedisce la sfera in rete, siglando il punto dello zero a uno. In precedenza la squadra di mister Livi si era resa pericolosa con Colag&egrave;, in proiezione offensiva, e Capati, vicino alla segnatura da distanza ravvicinata. Il Siena dopo il gol subito, come prevedibile, non ci sta e, prima dell'intervallo, crea i presupposti per il pari in due-tre occasioni, ma i tentativi di Sersanti e compagni non portano all'esito sperato. Prima dell'intervallo da registrare inoltre un importante punto di svolta del match: scocca il 34' infatti quando Todja lascia ingenuamente i suoi rimediando un'espulsione che costringe la Viterbese a disputare l'intera ripresa in inferiorit&agrave; numerica. Nella ripresa la gara propone un copione facilmente intuibile, nel quale i padroni di casa si proiettano in avanti in cerca della rete. La Viterbese per&ograve; non molla mai di un centimetro ed &egrave; molto brava nel far scorrere inesorabile la sabbia nella clessidra, avvicinando il triplice fischio che, oltre alla liberazione, fa esplodere la gioia. Il Siena, che all'andata aveva impressionato in terra laziale centrando una bellissima vittoria, incappa in una classica giornata storta.




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