• Juniores Regionali GIR.D
  • Rignanese
  • 2 - 3
  • Floriagafir Bellariva


RIGNANESE: Poponcini 6, Bellucci 6-, Cerofoli 5,5 (57' Salvadori 5,5), Galli 6, Degl'Innocenti 6--, Rustemi 5,5 (50' Traversi 6-) (91' Trapani sv), Baldi 6+, Francesconi 6, Bracaglia 6, Collini 6 (80' Picchioni sv), Martini 5,5 (65' Dascalu 6+). A disp.: Peebes, Artini. All.: Andrea Coppi.
FLORIAGAFIR BELL.: Zielonka 6+, Porciatti 6-, Lai 6, Balloni 6, Bartolini 6 (57' Brogi 6), Caserio 6, Benvenuti 6- (55' Nuti 6,5), Rossi 6-, Sottili 5,5 (53' Gazzini 6), Conciglia 6,5, Messina 6,5 (63' Carigliani 6+). All.: David Sbolci. In panchina: Silvio Sottili.

ARBITRO: Russo sez. Valdarno.

RETI: 20' Messina, 55' rig. Collini, 62' rig. Bracaglia, 77' Carigliani, 92' Nuti.
NOTE: ammoniti al 35' Caserio e al 54' Porciatti. Recupero: 1'+5'.



Partita paradossale a Rignano che vede la Rignanese perdere, ma allo stesso tempo agguantare la prima posizione in virtù della mancata vittoria dell'Antella. I padroni di casa partono con il piglio giusto, attaccando per i primi minuti e relegando la Floriagafir nella propria metà campo. All'8' la prima occasione: Collini batte a sorpresa una punizione dai 35 metri che costringe il portiere ospite a deviare in angolo. La Floriagafir risponde al 10' con un incursione in dai e vai di Conciglia e Messina, con quest'ultimo che si fa soffiare il pallone dall'estremo difensore in extremis. Dopo un tiro da fuori alto di Collini all'11' ed un tentativo debole di Martini dall'interno dell'area al 12', gli ospiti passano sorprendentemente in vantaggio al 20': Conciglia serve in profondità Messina che, solo davanti a Poponcini, insacca da posizione favorevole. La Rignanese cerca di rispondere subito al colpo subito: al 21' Bracaglia prova una conclusione dall'interno dell'area che viene respinta a dovere da Zielonka. I padroni di casa cercano con fatica di farsi vedere in avanti, ma la maggior parte degli attacchi si conclude con tentativi velleitari: si segnalano al 26' un tiro di Bracaglia molto sopra la traversa, ed al 29' una conclusione debole di Collini. Ma è al 33' che la Floriagafir sfiora il raddoppio: è sempre il solito Messina che, dopo aver triangolato con Conciglia, va alla conclusione dai 25-30 metri indirizzando bene vicino all'angolino; Poponcini, però, interviene ottimamente con una grandissima parata all'incrocio. Negli ultimi minuti del primo tempo i biancoverdi di Rignano cercano in qualche modo di raddrizzare l'incontro: al 45' esatto, Galli sale dalla propria difesa, esegue un dai e vai con Bracaglia e sul pallone di ritorno passa a Baldi che, poco dentro l'area, conclude non di molto a lato. La prima frazione, dunque, si conclude con una Rignanese poco convincente, quasi catechizzata da una Floriagafir corsara, e con l'incubo dello spareggio a pari punti con l'Antella, date le notizie del momentaneo 2-0 antellino con l'O'range Chimera. La seconda frazione comincia subito con un pizzico di fortuna per i padroni di casa: al 54', il direttore di gara assegna un penalty a favore della Rignanese a causa di un mani in area di Porciatti; la trasformazione viene affidata a Collini che, mettendo alla destra di Zielonka, realizza l'1-1. Al 61', i rigori assegnati ai padroni diventano incredibilmente due: in questo caso Russo rileva una spinta in mischia sugli sviluppi di un calcio piazzato; sul dischetto stavolta si presenta Bracaglia che, spiazzando il numero 1 ospite alla sua sinistra, porta in vantaggio i suoi. Il risultato di 2-1 per la Rignanese non è del tutto veritiero e, dopo aver mancato la terza rete in un paio di occasioni, i padroni di casa subiscono malamente il pareggio: al 77', Bartolini lancia in avanti verso il subentrato Carigliani che, mandando fuori tempo il trio Poponcini-Degl'Inocenti-Galli, stoppa la sfera e mette dentro a porta praticamente vuota. Cinque minuti più tardi, gli uomini di mister Coppi cercano subito di porre rimedio all'errore appena commesso: su di un calcio d'angolo battuto da Dascalu, Francesconi si trova a pochi metri dalla linea di porta e prova un tacco disperato che però viene bloccato sul nascere da Zielonka. Dopo dieci minuti di nervosismo e nulla totale, succede l'impensabile: al 92', Brogi riesce a servire Nuti che, da poco fuori dell'area, lascia partire una conclusione incredibile che scavalca Poponcini e si piazza sotto al sette. Raggiunto il 2-3, gli ultimi minuti di recupero prendono una piega drammatica ed allo stesso tempo frenetica: al 49' Francesconi batte una punizione che vede tutti gli effettivi della Rignanese in area di rigore, Poponcini compreso; sugli sviluppi di tale calcio piazzato, Galli sfiora la rete di tacco da pochi centimetri e, sul rilancio della difesa avversaria, la Rignanese rischia addirittura la quarta rete, data la mancanza di Poponcini tra i pali. Al 50' l'arbitro decide che basta così ed esegue il triplice fischio: i giocatori della Rignanese, abbattuti e disperati, vengo coperti dai fischi. Ma ecco che dagli spalti arriva la notizia più lieta della giornata: l'Antella ha clamorosamente perso per 2-4. La delusione e la frustazione lasciano il posto ad una festa sfrenata, e la fantastica impresa della Floriagafir non intacca il primo posto nel girone D degli uomini di mister Coppi che, adesso, dovranno preparare al meglio l'appuntamento con le tanto sognate finali regionali.

Calciatoripiù: Conciglia (Floriagafir) 6,5
: da numero 10 quale è, distribuisce palloni in lungo e in largo concedendosi anche qualche dribbling. Messina (Floriagafir) 6,5: è sempre un pericolo per la difesa avversaria: compensa la sua statura con una grande velocità. Nuti (Floriagafir) 6,5: il suo gol da cineteca al 92' è un autentico gioiello: risolutore. Baldi (Rignanese) 6+: è l'ultimo a demordere e, nel caos generale della propria squadra, riesce comunque a farsi notare per velocità e dribbling. Dascalu (Rignanese) 6+: entrato a partita in corso, mostra sin da subito buone doti da funambolo.
Arturo Leoncini
L'intervista
Una gioia davvero anomala in casa Rignanese. La notizia di aver vinto il girone arriva dopo il triplice fischio, quando ormai i biancoverdi erano abbattuti per non aver sfruttato l'ultimo dei match-ball. Col tecnico locale Andrea Coppi, giovane timoniere della superlativa cavalcata e protagonista di questa annata al di sopra di ogni aspettative, abbiamo commentato non soltanto gli ultimi novanta minuti di campionato, ma tutta la stagione che ha visto la Rignanese non mollare mai, nemmeno per una giornata la testa della classifica.
Da quattro domeniche stavamo facendo i conti su quanti punti ci servivano per la vittoria del girone: mentalmente i ragazzi si erano scaricati, gli era entrata addosso un po' paura. Sabato abbiamo rischiato di sciupare un lavoro di otto mesi. Mi è dispiaciuto sentire dire che l'Antella ha buttato via il campionato negli ultimi minuti: siamo stati per trenta partite in testa e abbiamo vinto non perché l'Antella ha perso, ma perché siamo stati bravi ad arrivare primi. Salvo questa ultima giornata, non abbiamo mai avuto una rivale che abbia tenuto il passo, se non il Cortona nei primi turni di campionato. Vincere il girone così è stato un po' particolare: i ragazzi sabato dopo la partita erano amareggiati, perché pensavano ad uno spareggio: al di là di tutto, credo che nessuno possa dire che non abbiamo meritato questo traguardo. È stata una stagione splendida e devo dare tutti i meriti ai ragazzi, che sono i veri artefici di questa vittoria . Mister, al di là della modestia, con questo gruppo ha fatto un lavoro eccezionale, se pensiamo che l'obiettivo stagionale era la salvezza. Vorrei essere invisibile e rimarcare che il merito è tutto dei ragazzi. Poi noi si tratta di un sogno, eravamo consapevoli che la squadra non era attrezzata per fare questo tipo di campionato, ma abbiamo tenuto ritmi altissimi e siamo arrivati al traguardo . Qualche settimana fa ci disse che avrebbe avuto paura soltanto se la sua squadra avesse perso l'umiltà: le è sembrato che questo sia avvenuto nelle ultime settimane? Non credo, penso piuttosto sia stata paura. È successo a tante squadre, anche in serie A, di non riuscire a vincere contro squadre che non avevano niente da chiedere alla classifica. Quando mancano ancora tante partite, affronti tutti gli impegni in modo spensierato. A cinque domeniche dalla fine, inconsciamente, è subentrata una certa paura. L'Antella, dopo aver perso lo scontro diretto, ha confermato di essere una gran bella squadra e si è riavvicinata. Ma anche se non è arrivata la vittoria, i ragazzi hanno mostrato umiltà, penso ad esempio a Subbiano, dove in dieci per più di un tempo abbiamo continuato a lottare. Mi ripeto, ma devo fare i complimenti ai miei ragazzi . Adesso sotto con la semifinale. Come sta fisicamente la sua squadra? Speravo che arrivasse la matematica per poter lavorare un po' sulla condizione fisica, ma il successo del girone è arrivato soltanto all'ultima giornata. Però ci auguriamo che la delusione per la sconfitta contro la Floriagafir, si trasformi in determinazione per affrontare al massimo l'impegno contro il Maliseti. Ce la giocheremo con la tranquillità più assoluta: abbiamo già realizzato un sogno, adesso i ragazzi si devono liberare di testa e provare a giocarsela, per togliersi ancora altre soddisfazioni . Qualche ringraziamento o qualche dedica? Ringrazio prima di tutto i ragazzi e i dirigenti che ci sono stati vicino .

RIGNANESE: Poponcini 6, Bellucci 6-, Cerofoli 5,5 (57' Salvadori 5,5), Galli 6, Degl'Innocenti 6--, Rustemi 5,5 (50' Traversi 6-) (91' Trapani sv), Baldi 6+, Francesconi 6, Bracaglia 6, Collini 6 (80' Picchioni sv), Martini 5,5 (65' Dascalu 6+). A disp.: Peebes, Artini. All.: Andrea Coppi.<br >FLORIAGAFIR BELL.: Zielonka 6+, Porciatti 6-, Lai 6, Balloni 6, Bartolini 6 (57' Brogi 6), Caserio 6, Benvenuti 6- (55' Nuti 6,5), Rossi 6-, Sottili 5,5 (53' Gazzini 6), Conciglia 6,5, Messina 6,5 (63' Carigliani 6+). All.: David Sbolci. In panchina: Silvio Sottili.<br > ARBITRO: Russo sez. Valdarno.<br > RETI: 20' Messina, 55' rig. Collini, 62' rig. Bracaglia, 77' Carigliani, 92' Nuti.<br >NOTE: ammoniti al 35' Caserio e al 54' Porciatti. Recupero: 1'+5'. Partita paradossale a Rignano che vede la Rignanese perdere, ma allo stesso tempo agguantare la prima posizione in virt&ugrave; della mancata vittoria dell'Antella. I padroni di casa partono con il piglio giusto, attaccando per i primi minuti e relegando la Floriagafir nella propria met&agrave; campo. All'8' la prima occasione: Collini batte a sorpresa una punizione dai 35 metri che costringe il portiere ospite a deviare in angolo. La Floriagafir risponde al 10' con un incursione in dai e vai di Conciglia e Messina, con quest'ultimo che si fa soffiare il pallone dall'estremo difensore in extremis. Dopo un tiro da fuori alto di Collini all'11' ed un tentativo debole di Martini dall'interno dell'area al 12', gli ospiti passano sorprendentemente in vantaggio al 20': Conciglia serve in profondit&agrave; Messina che, solo davanti a Poponcini, insacca da posizione favorevole. La Rignanese cerca di rispondere subito al colpo subito: al 21' Bracaglia prova una conclusione dall'interno dell'area che viene respinta a dovere da Zielonka. I padroni di casa cercano con fatica di farsi vedere in avanti, ma la maggior parte degli attacchi si conclude con tentativi velleitari: si segnalano al 26' un tiro di Bracaglia molto sopra la traversa, ed al 29' una conclusione debole di Collini. Ma &egrave; al 33' che la Floriagafir sfiora il raddoppio: &egrave; sempre il solito Messina che, dopo aver triangolato con Conciglia, va alla conclusione dai 25-30 metri indirizzando bene vicino all'angolino; Poponcini, per&ograve;, interviene ottimamente con una grandissima parata all'incrocio. Negli ultimi minuti del primo tempo i biancoverdi di Rignano cercano in qualche modo di raddrizzare l'incontro: al 45' esatto, Galli sale dalla propria difesa, esegue un dai e vai con Bracaglia e sul pallone di ritorno passa a Baldi che, poco dentro l'area, conclude non di molto a lato. La prima frazione, dunque, si conclude con una Rignanese poco convincente, quasi catechizzata da una Floriagafir corsara, e con l'incubo dello spareggio a pari punti con l'Antella, date le notizie del momentaneo 2-0 antellino con l'O'range Chimera. La seconda frazione comincia subito con un pizzico di fortuna per i padroni di casa: al 54', il direttore di gara assegna un penalty a favore della Rignanese a causa di un mani in area di Porciatti; la trasformazione viene affidata a Collini che, mettendo alla destra di Zielonka, realizza l'1-1. Al 61', i rigori assegnati ai padroni diventano incredibilmente due: in questo caso Russo rileva una spinta in mischia sugli sviluppi di un calcio piazzato; sul dischetto stavolta si presenta Bracaglia che, spiazzando il numero 1 ospite alla sua sinistra, porta in vantaggio i suoi. Il risultato di 2-1 per la Rignanese non &egrave; del tutto veritiero e, dopo aver mancato la terza rete in un paio di occasioni, i padroni di casa subiscono malamente il pareggio: al 77', Bartolini lancia in avanti verso il subentrato Carigliani che, mandando fuori tempo il trio Poponcini-Degl'Inocenti-Galli, stoppa la sfera e mette dentro a porta praticamente vuota. Cinque minuti pi&ugrave; tardi, gli uomini di mister Coppi cercano subito di porre rimedio all'errore appena commesso: su di un calcio d'angolo battuto da Dascalu, Francesconi si trova a pochi metri dalla linea di porta e prova un tacco disperato che per&ograve; viene bloccato sul nascere da Zielonka. Dopo dieci minuti di nervosismo e nulla totale, succede l'impensabile: al 92', Brogi riesce a servire Nuti che, da poco fuori dell'area, lascia partire una conclusione incredibile che scavalca Poponcini e si piazza sotto al sette. Raggiunto il 2-3, gli ultimi minuti di recupero prendono una piega drammatica ed allo stesso tempo frenetica: al 49' Francesconi batte una punizione che vede tutti gli effettivi della Rignanese in area di rigore, Poponcini compreso; sugli sviluppi di tale calcio piazzato, Galli sfiora la rete di tacco da pochi centimetri e, sul rilancio della difesa avversaria, la Rignanese rischia addirittura la quarta rete, data la mancanza di Poponcini tra i pali. Al 50' l'arbitro decide che basta cos&igrave; ed esegue il triplice fischio: i giocatori della Rignanese, abbattuti e disperati, vengo coperti dai fischi. Ma ecco che dagli spalti arriva la notizia pi&ugrave; lieta della giornata: l'Antella ha clamorosamente perso per 2-4. La delusione e la frustazione lasciano il posto ad una festa sfrenata, e la fantastica impresa della Floriagafir non intacca il primo posto nel girone D degli uomini di mister Coppi che, adesso, dovranno preparare al meglio l'appuntamento con le tanto sognate finali regionali.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Conciglia (Floriagafir) 6,5</b>: da numero 10 quale &egrave;, distribuisce palloni in lungo e in largo concedendosi anche qualche dribbling. <b>Messina (Floriagafir) 6,5</b>: &egrave; sempre un pericolo per la difesa avversaria: compensa la sua statura con una grande velocit&agrave;. <b>Nuti (Floriagafir) 6,5</b>: il suo gol da cineteca al 92' &egrave; un autentico gioiello: risolutore. <b>Baldi (Rignanese) 6+</b>: &egrave; l'ultimo a demordere e, nel caos generale della propria squadra, riesce comunque a farsi notare per velocit&agrave; e dribbling. <b>Dascalu (Rignanese) 6+</b>: entrato a partita in corso, mostra sin da subito buone doti da funambolo.<br >Arturo Leoncini<br >L'intervista<br >Una gioia davvero anomala in casa Rignanese. La notizia di aver vinto il girone arriva dopo il triplice fischio, quando ormai i biancoverdi erano abbattuti per non aver sfruttato l'ultimo dei match-ball. Col tecnico locale <b>Andrea Coppi</b>, giovane timoniere della superlativa cavalcata e protagonista di questa annata al di sopra di ogni aspettative, abbiamo commentato non soltanto gli ultimi novanta minuti di campionato, ma tutta la stagione che ha visto la Rignanese non mollare mai, nemmeno per una giornata la testa della classifica.<br > <b>Da quattro domeniche stavamo facendo i conti su quanti punti ci servivano per la vittoria del girone: mentalmente i ragazzi si erano scaricati, gli era entrata addosso un po' paura. Sabato abbiamo rischiato di sciupare un lavoro di otto mesi. Mi &egrave; dispiaciuto sentire dire che l'Antella ha buttato via il campionato negli ultimi minuti: siamo stati per trenta partite in testa e abbiamo vinto non perch&eacute; l'Antella ha perso, ma perch&eacute; siamo stati bravi ad arrivare primi. Salvo questa ultima giornata, non abbiamo mai avuto una rivale che abbia tenuto il passo, se non il Cortona nei primi turni di campionato. Vincere il girone cos&igrave; &egrave; stato un po' particolare: i ragazzi sabato dopo la partita erano amareggiati, perch&eacute; pensavano ad uno spareggio: al di l&agrave; di tutto, credo che nessuno possa dire che non abbiamo meritato questo traguardo. &Egrave; stata una stagione splendida e devo dare tutti i meriti ai ragazzi, che sono i veri artefici di questa vittoria</b> . Mister, al di l&agrave; della modestia, con questo gruppo ha fatto un lavoro eccezionale, se pensiamo che l'obiettivo stagionale era la salvezza. <b> Vorrei essere invisibile e rimarcare che il merito &egrave; tutto dei ragazzi. Poi noi si tratta di un sogno, eravamo consapevoli che la squadra non era attrezzata per fare questo tipo di campionato, ma abbiamo tenuto ritmi altissimi e siamo arrivati al traguardo</b> . Qualche settimana fa ci disse che avrebbe avuto paura soltanto se la sua squadra avesse perso l'umilt&agrave;: le &egrave; sembrato che questo sia avvenuto nelle ultime settimane? <b>Non credo, penso piuttosto sia stata paura. &Egrave; successo a tante squadre, anche in serie A, di non riuscire a vincere contro squadre che non avevano niente da chiedere alla classifica. Quando mancano ancora tante partite, affronti tutti gli impegni in modo spensierato. A cinque domeniche dalla fine, inconsciamente, &egrave; subentrata una certa paura. L'Antella, dopo aver perso lo scontro diretto, ha confermato di essere una gran bella squadra e si &egrave; riavvicinata. Ma anche se non &egrave; arrivata la vittoria, i ragazzi hanno mostrato umilt&agrave;, penso ad esempio a Subbiano, dove in dieci per pi&ugrave; di un tempo abbiamo continuato a lottare. Mi ripeto, ma devo fare i complimenti ai miei ragazzi</b> . Adesso sotto con la semifinale. Come sta fisicamente la sua squadra? <b>Speravo che arrivasse la matematica per poter lavorare un po' sulla condizione fisica, ma il successo del girone &egrave; arrivato soltanto all'ultima giornata. Per&ograve; ci auguriamo che la delusione per la sconfitta contro la Floriagafir, si trasformi in determinazione per affrontare al massimo l'impegno contro il Maliseti. Ce la giocheremo con la tranquillit&agrave; pi&ugrave; assoluta: abbiamo gi&agrave; realizzato un sogno, adesso i ragazzi si devono liberare di testa e provare a giocarsela, per togliersi ancora altre soddisfazioni</b> . Qualche ringraziamento o qualche dedica? <b>Ringrazio prima di tutto i ragazzi e i dirigenti che ci sono stati vicino </b>.




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