• Fase Finale Giovanissimi Naz. LegaPro GIR.C
  • Prato
  • 1 - 0
  • Viterbese Castrense


PRATO: Molla, Saventi, Dollani, Noferi, Abazi, Belli, Sestini, Baggiani, Mearini, Borgognoni, Del Greco. A disp.: Cecconi, Ruotolo, Ussia, Bertini, Cossari, Ieri, Tramacere, Bandinelli, Di Raffaele. All.: Lonzi.
VITERBESE CASTRENSE: Trincia, Pontuale, Colagè, Fastella, Galli, Oriolesi, Capati, Masini, Todja, Rejnkardt, Medori. A disp.: Torelli, Pasquarelli, Crosta, Pieri, Arcuri, Parisi.

ARBITRO: Tagliaferri di Firenze.

RETE: 35' Noferi.



È un episodio, nello specifico un calcio piazzato poco prima della sosta a cavallo fra i due tempi, a spostare in maniera definitiva l'ago della bilancia in favore della capolista Prato, che non lascia niente per strada, neanche gli ultimi - seppur ininfluenti - tre punti del campionato imponendosi per uno a zero sulla Viterbese Castrense. La compagine laziale esce però a testa più che alta dal Rossi al termine di 70' in cui si è lottato su ogni pallone con la Viterbese che ha saputo rendere complicata la vita alla squadra di mister Lonzi. I locali, con la testa probabilmente già alle fasi finali, conquistate grazie a una stagione stellare, non hanno un approccio micidiale alla contesa come in altre circostanze e il match, per tutto il primo tempo, risulta piuttosto bloccato, combattuto sulla mediana. Al 35' però, come anticipato in avvio di cronaca, ecco materializzarsi l'episodio che decide la partita: i padroni di casa conquistano un calcio piazzato da una distanza di circa trenta metri dalla porta avversaria e sul punto di battuta si porta Noferi; la traiettoria impressa dalla palla dal giocatore locale risulta micidiale per il portiere ospite, che non interviene in maniera impeccabile e deve arrendersi quando la palla termina alle sua spalle in fondo al sacco. Nella ripresa la Viterbese, con la mente sgombra e tanta voglia di far bene, ci prova, mettendo in mostra un atteggiamento volitivo che rende gradevole i secondi 35' di gioco; a parte qualche ribaltamento di fronte senza esito però, la gara non riserva altri sussulti e il match va in archivio con un'altra vittoria della corazzata di mister Lonzi, attesa ora al banco di prova finale per impreziosire ulteriormente una stagione sopra le attese.

PRATO: Molla, Saventi, Dollani, Noferi, Abazi, Belli, Sestini, Baggiani, Mearini, Borgognoni, Del Greco. A disp.: Cecconi, Ruotolo, Ussia, Bertini, Cossari, Ieri, Tramacere, Bandinelli, Di Raffaele. All.: Lonzi. <br >VITERBESE CASTRENSE: Trincia, Pontuale, Colag&egrave;, Fastella, Galli, Oriolesi, Capati, Masini, Todja, Rejnkardt, Medori. A disp.: Torelli, Pasquarelli, Crosta, Pieri, Arcuri, Parisi.<br > ARBITRO: Tagliaferri di Firenze. <br > RETE: 35' Noferi. &Egrave; un episodio, nello specifico un calcio piazzato poco prima della sosta a cavallo fra i due tempi, a spostare in maniera definitiva l'ago della bilancia in favore della capolista Prato, che non lascia niente per strada, neanche gli ultimi - seppur ininfluenti - tre punti del campionato imponendosi per uno a zero sulla Viterbese Castrense. La compagine laziale esce per&ograve; a testa pi&ugrave; che alta dal Rossi al termine di 70' in cui si &egrave; lottato su ogni pallone con la Viterbese che ha saputo rendere complicata la vita alla squadra di mister Lonzi. I locali, con la testa probabilmente gi&agrave; alle fasi finali, conquistate grazie a una stagione stellare, non hanno un approccio micidiale alla contesa come in altre circostanze e il match, per tutto il primo tempo, risulta piuttosto bloccato, combattuto sulla mediana. Al 35' per&ograve;, come anticipato in avvio di cronaca, ecco materializzarsi l'episodio che decide la partita: i padroni di casa conquistano un calcio piazzato da una distanza di circa trenta metri dalla porta avversaria e sul punto di battuta si porta Noferi; la traiettoria impressa dalla palla dal giocatore locale risulta micidiale per il portiere ospite, che non interviene in maniera impeccabile e deve arrendersi quando la palla termina alle sua spalle in fondo al sacco. Nella ripresa la Viterbese, con la mente sgombra e tanta voglia di far bene, ci prova, mettendo in mostra un atteggiamento volitivo che rende gradevole i secondi 35' di gioco; a parte qualche ribaltamento di fronte senza esito per&ograve;, la gara non riserva altri sussulti e il match va in archivio con un'altra vittoria della corazzata di mister Lonzi, attesa ora al banco di prova finale per impreziosire ulteriormente una stagione sopra le attese.




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