SPORTING ARNO: Bitossi, Urgolo, Paoli, Jouta, Sibila, Antonini, Di Ruberto, Conti, Nicolosi, Diarra, Anastasio. A disp.: Maranghi, Martini, Paoletti, Ferrara. All.: Luca Gigli.
S.MARIA: Pannocchia, Simoncini, Piccini, Razzauti, Bencini, Fabbian, Rosselli, Biancalani, Rricku, Manalo, Andreini. A disp.: Nocera, Colucci, Marianelli, Diop. All.: Fabio Scardigli.

ARBITRO: Gabriele Battinelli di Firenze.

RETI: Diarra 2, Anastasio.



Non riesce ad evitare la sconfitta neanche grazie alla sua determinazione il Santa Maria, che sul campo di Badia a Settimo non riesce a prendersi i tre punti contro un ottimo Sporting Arno, che invece conclude la stagione nella maniera migliore, grazie cioè ad una splendida vittoria. Il Santa Maria ha provato in tutti i modi a cercare un risultato positivo per salutare questo campionato, ma pur lottando alla pari per una buona parte di partita poi lo Sporting è stato più preciso, più cinico e più bravo a fare sua la partita e vincere questo ultimo appuntamento della stagione. Infatti i primi minuti del match sono all'insegna dell'equilibrio: la classica fase di studio iniziale vede le due compagini prendersi vicendevolmente le misure e studiarsi senza che vengano create delle vere e proprie azioni offensive. Il gioco si svolge soprattutto a metà campo, visto che né lo Sporting né il Santa Maria, riescono a passare e a creare delle azioni degne di nota. Lo 0-0 rimane intatto, i ritmi non sono altissimi, è la classica partita di fine stagione, ma poi, pian piano, lo Sporting comincia a prendere metri di campo importanti, a farsi spazio tra le maglie degli empolesi e ad avvicinarsi pericolosamente all'area di rigore ospite. Il Santa Maria indietreggia, non riesce più ad esprimere il calcio dei primi minuti di gioco e questo dà coraggio ai rosanero, che si spingono in avanti e a metà del primo tempo riescono a trovare la rete del vantaggio. La rete che sblocca il punteggio e dà tranquillità ai padroni di casa arriva da una bella discesa sulla fascia di Di Ruberto, che serve Diarra in mezzo all'area di rigore: controllo dell'attaccante e palla alle spalle di Pannocchia, che niente può sulla conclusione letale della punta di casa. Il primo tempo si chiude così: non c'è cosa migliore per lo Sporting, che nel secondo tempo approccerà con maggiore tranquillità e creerà molte più occasioni da gol che nel primo. Ormai i locali hanno in mano la partita, che deve essere soltanto chiusa: ci sono diverse occasioni offensive create dagli attaccanti di mister Gigli, ma è Anastasio a raddoppiare sfruttando al meglio un cross proveniente dalla destra. Da questo momento in poi la partita scivolerà via in favore dei padroni di casa, che cercano il tris per sigillare il punteggio: l'opportunità capita sui piedi di Diarra, che ancora una volta non sbaglia e risolve a proprio favore una mischia per il 3-0 con cui si conclude la partita e anche la stagione dello Sporting Arno: il modo migliore per terminare un buon campionato all'interno del quale i rosanero si sono saputi contraddistinguere per le loro qualità.

SPORTING ARNO: Bitossi, Urgolo, Paoli, Jouta, Sibila, Antonini, Di Ruberto, Conti, Nicolosi, Diarra, Anastasio. A disp.: Maranghi, Martini, Paoletti, Ferrara. All.: Luca Gigli.<br >S.MARIA: Pannocchia, Simoncini, Piccini, Razzauti, Bencini, Fabbian, Rosselli, Biancalani, Rricku, Manalo, Andreini. A disp.: Nocera, Colucci, Marianelli, Diop. All.: Fabio Scardigli.<br > ARBITRO: Gabriele Battinelli di Firenze.<br > RETI: Diarra 2, Anastasio. Non riesce ad evitare la sconfitta neanche grazie alla sua determinazione il Santa Maria, che sul campo di Badia a Settimo non riesce a prendersi i tre punti contro un ottimo Sporting Arno, che invece conclude la stagione nella maniera migliore, grazie cio&egrave; ad una splendida vittoria. Il Santa Maria ha provato in tutti i modi a cercare un risultato positivo per salutare questo campionato, ma pur lottando alla pari per una buona parte di partita poi lo Sporting &egrave; stato pi&ugrave; preciso, pi&ugrave; cinico e pi&ugrave; bravo a fare sua la partita e vincere questo ultimo appuntamento della stagione. Infatti i primi minuti del match sono all'insegna dell'equilibrio: la classica fase di studio iniziale vede le due compagini prendersi vicendevolmente le misure e studiarsi senza che vengano create delle vere e proprie azioni offensive. Il gioco si svolge soprattutto a met&agrave; campo, visto che n&eacute; lo Sporting n&eacute; il Santa Maria, riescono a passare e a creare delle azioni degne di nota. Lo 0-0 rimane intatto, i ritmi non sono altissimi, &egrave; la classica partita di fine stagione, ma poi, pian piano, lo Sporting comincia a prendere metri di campo importanti, a farsi spazio tra le maglie degli empolesi e ad avvicinarsi pericolosamente all'area di rigore ospite. Il Santa Maria indietreggia, non riesce pi&ugrave; ad esprimere il calcio dei primi minuti di gioco e questo d&agrave; coraggio ai rosanero, che si spingono in avanti e a met&agrave; del primo tempo riescono a trovare la rete del vantaggio. La rete che sblocca il punteggio e d&agrave; tranquillit&agrave; ai padroni di casa arriva da una bella discesa sulla fascia di Di Ruberto, che serve Diarra in mezzo all'area di rigore: controllo dell'attaccante e palla alle spalle di Pannocchia, che niente pu&ograve; sulla conclusione letale della punta di casa. Il primo tempo si chiude cos&igrave;: non c'&egrave; cosa migliore per lo Sporting, che nel secondo tempo approccer&agrave; con maggiore tranquillit&agrave; e creer&agrave; molte pi&ugrave; occasioni da gol che nel primo. Ormai i locali hanno in mano la partita, che deve essere soltanto chiusa: ci sono diverse occasioni offensive create dagli attaccanti di mister Gigli, ma &egrave; Anastasio a raddoppiare sfruttando al meglio un cross proveniente dalla destra. Da questo momento in poi la partita scivoler&agrave; via in favore dei padroni di casa, che cercano il tris per sigillare il punteggio: l'opportunit&agrave; capita sui piedi di Diarra, che ancora una volta non sbaglia e risolve a proprio favore una mischia per il 3-0 con cui si conclude la partita e anche la stagione dello Sporting Arno: il modo migliore per terminare un buon campionato all'interno del quale i rosanero si sono saputi contraddistinguere per le loro qualit&agrave;.