• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 2 - 0
  • Valentino Mazzola


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Bertini sv, Cogli 6/7, Lari 6/7, Berti 6.5 (71' Moreno), Rondina 7, Donnini 6.5, Capecchi 6- (46' Mariani 6.5), Torrini 6 (58' Decandia 6.5), Scialdone 6.5 (63' Dini sv), Ortega 6/7 (67' Mgarn sv), Galantini 6 (73' Morici sv). A disp.: Parigi. All.: Francesco Gozzi.
VALENTINO MAZZOLA: Butini 6.5 (70' Minocci sv), Bongini 6+ (63' Socci), Marcocci 6.5, Pittalis 6.5, Ramerini 6/7, Bernardoni 7 (70' Aliaj sv), Luchi 6+ (49' Vannini 6.5), Batignani 6+, Francini 6/7 (70' Paliotti sv), D'Auria 6+ (58' Dinelli sv), Bianciardi 6+ (58' Kokora 6+). All.: Corrado Bianchi.

ARBITRO: Boni sez. Valdarno.

RETI: 36' Ramerini aut., 51' Scialdone.
NOTE: ammoniti Butini, Pittalis, Bianciardi.



Due corner coniano i primi tre punti del 2013 per la capolista, al termine di una gara impervia ben più di quanto un'occhiata classifica potesse far pensare. Paolo Baldi, commentando questo girone di élite sulle nostre pagine, una settimana fa aveva notato che in questo girone d'élite non esistono risultato scontati. E non è affatto scontata la vittoria della capolista al cospetto del fanalino di coda Valentino Mazzola. Più che i demeriti dei locali (a tratti lenti, ma sempre intraprendenti), a parere di chi scrive vanno rimarcati soprattutto i meriti dell'undici senese: Corrado Bianchi è sicuramente uno dei tecnici del calcio giovanile (non solo senese ma anche) toscano più preparati. Il suo undici non può competere tecnicamente con i locali, ma con una gara tatticamente impeccabile tiene viva la partita per ottanta minuti: il 4-4-1-1 schierato davanti a Butini funziona come un blocco del traffico per i locali, che per più di un tempo fanno molta fatica ad avvicinare la porta avversaria. Gozzi deve già rinunciare al nuovo acquisto ex Arno Laterina Desiderio e, lasciando Mariani in panchina, opta per un tridente composto da Galantini (in veste di rifinitore), Capecchi e Scialdone, sceglie Bertini tra i pali e conferma i sette (quattro difensori più tre centrocampisti) titolarissimi . La gara non decolla e, se i locali prendono decisamente in mano l'iniziativa, l'area di Butini è ben poco pesticciata. Il tiro-cross di Capecchi (4': palla alta di un metro circa) non può certo spaventare il portiere senese. Il Mazzola corre, pressa e, provando a sfruttare le sponde dell'intelligente Francini (un '97 molto interessante), tenta di affacciarsi dalle parti di Bertini: D'Auria non è soltanto il trampolino di lancio per le ripartenze, me è anche il primo (anzi il secondo, dopo Francini) ad aggredire i portatori di palla avversari. Bianciardi e Luchi percorrono chilometri e non lasciano mai scoperti i terzini Bongini e Marcocci, mentre i due mediani Pittalis e Batignani svolgono un lavoro fondamentale per arginare la manovra locale. Al 12' Luchi su punizione cerca Francini, ma l'attaccante riesce solo a sfiorare. Un minuto più tardi Scialdone riesce in acrobazia a recuperare un lancio che pareva lungo di Ortega; di prima l'attaccante fa da sponda per Torrini, il cui sinistro è debole e non può sorprendere Butini. Al 17' lo stesso numero 1 ospite è attento su un rasoterra potente ma centrale di Lari e sventa anche la possibile ribattuta di Scialdone, in agguato. La pioggia e il terreno pesante non semplificano il compito dei locali, già abbastanza inoffensivi per merito dell'ottimo filtro del centrocampo senese: la squadra di Bianchi si difende da manuale, senza sbagliare una virgola e la coppia di centrali Ramerini-Bernardoni pare insuperabile. Galantini finisce per essere imbavagliato dalle strette maglie difensive senesi, Torrini e Ortega ritardano l'ingresso in partita, gli esterni non trovano sbocchi e Scialdone è il più attivo in attacco ma, nonostante l'impegno, l'area senese rimane zona rossa. Gli ingredienti di una partita stregata per la Cattolica ci sono tutti. E chissà come sarebbe finita la partita se al 36' su un corner dalla destra di Ortega, Ramerini (peraltro uno dei migliori dei suoi), completamente libero, non avesse anticipato il proprio portiere Butini e non avesse consegnato ai locali le chiavi del successo. Prima dell'intervallo gli ospiti tentano di reagire rabbiosamente, ma, dopo un rinvio corto di Berti, il destro potente di D'Auria trova pronto alla presa Bertini.
Nel secondo tempo la Cattolica rientra in campo un po' svagata, mentre il Mazzola è tutt'altro che arrendevole: il modulo col quale Bianchi rispedisce in campo i suoi, per una decina di minuti, sembra più un 4-2-3-1 che un 4-4-1-1. Aggressivi, gli ospiti al 45' recuperano palla a centrocampo, Ramerini serve Bianciardi, che lotta spalla a spalla con Donnini; Boni giudica falloso l'intervento dell'esterno senese (protestano Bianchi e la panchina ospite), comunque il destro del giocatore senese era stato parato a terra da Bertini. Il disordine dei locali non dura a lungo: dopo una decina di minuti, i locali riprendono il controllo delle operazioni a centrocampo e al 50' provano a chiudere la partita. Il lancio di Cogli serve Mariani, che (appena entrato al posto di Capecchi) scatta sul filo del fuorigioco e tenta un destro potente sul primo palo, trovando Butini pronto alla deviazione in corner. Sul tiro dalla bandierina, Ortega disegna una traiettoria arcuata molto simile a quella che l'ha mandato in gol contro il Calenzano: Butini (come Gjoli, tre settimane fa) è sorpreso e, anticipando il probabile ingresso del pallone in rete, il tap-in di Scialdone porta il risultato sul due a zero. La strada adesso è davvero in discesa per la Cattolica, ma il Mazzola, mostrando una tenuta atletica che farà molto comodo nella lotta salvezza del campionato, continua a ribattere colpo su colpo. Al 56' un cross di Galantini viene sventato da Ramerini, che anticipa Ortega; al 58' Butini si fa trovare pronto sulla conclusione di Rondina, poi al 64', a conclusione di una bella incursione Mariani serve in orizzontale Mariani, che conclude di destro alto. Nelle due squadre entramno alcuni '97 (esordio di Morici, dentro anche Moreno tra i locali), poi da segnalare il ritorno in campo di Mgarn, alla prima apparizione dopo l'infortunio di agosto. Proprio il centrocampista al 76' serve Galantini, il cui sinistro, debole, è parato da Minocci. L'ultima emozione arriva con una punizione di Rondina, alta di poco, poi il triplice fischio di Boni consegna i tre punti alla capolista. Il Mazzola visto a Soffiano è tutt'altro che spacciato: e mister Bianchi, anche se amareggiato per il risultato finale, lo sa. Non ha giocato una prova splendida l'undici di Gozzi, che però ha avuto il grande pregio di non perdere la calma nei primi minuti e che ha avuto la lucidità di cercare il vantaggio senza prestare il fianco alle ripartenze senesi. Spesso contestato (soprattutto dagli ospiti), non ha commesso errori gravi il signor Boni della sezione Valdarno.

Calciatoripiù: Rondina
guida il reparto con autorevolezza e imposta fin dalle retrovie con lucidità. Dopo un primo tempo privo di acuti (solo un tiro da fuori), Lari diventa arrembante nella ripresa; Cogli ha garantito la consueta affidabilità sulla corsia di destra; Ortega, oltre ad aver calciato i due corner vincenti, è salito in cattedra nella ripresa. Nel Mazzola lo sfortunato Ramerini, al di là dell'autorete, è stato sempre concentratissimo, anche grazie alla sicurezza del suo compagno di reparto Bernardoni, il migliore dei suoi. Ottima anche la gara di Francini, un '97 che ha qualità, carattere e personalità.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-1-2): Bertini sv, Cogli 6/7, Lari 6/7, Berti 6.5 (71' Moreno), Rondina 7, Donnini 6.5, Capecchi 6- (46' Mariani 6.5), Torrini 6 (58' Decandia 6.5), Scialdone 6.5 (63' Dini sv), Ortega 6/7 (67' Mgarn sv), Galantini 6 (73' Morici sv). A disp.: Parigi. All.: Francesco Gozzi.<br >VALENTINO MAZZOLA: Butini 6.5 (70' Minocci sv), Bongini 6+ (63' Socci), Marcocci 6.5, Pittalis 6.5, Ramerini 6/7, Bernardoni 7 (70' Aliaj sv), Luchi 6+ (49' Vannini 6.5), Batignani 6+, Francini 6/7 (70' Paliotti sv), D'Auria 6+ (58' Dinelli sv), Bianciardi 6+ (58' Kokora 6+). All.: Corrado Bianchi.<br > ARBITRO: Boni sez. Valdarno.<br > RETI: 36' Ramerini aut., 51' Scialdone.<br >NOTE: ammoniti Butini, Pittalis, Bianciardi. Due corner coniano i primi tre punti del 2013 per la capolista, al termine di una gara impervia ben pi&ugrave; di quanto un'occhiata classifica potesse far pensare. Paolo Baldi, commentando questo girone di &eacute;lite sulle nostre pagine, una settimana fa aveva notato che in questo girone d'&eacute;lite non esistono risultato scontati. E non &egrave; affatto scontata la vittoria della capolista al cospetto del fanalino di coda Valentino Mazzola. Pi&ugrave; che i demeriti dei locali (a tratti lenti, ma sempre intraprendenti), a parere di chi scrive vanno rimarcati soprattutto i meriti dell'undici senese: Corrado Bianchi &egrave; sicuramente uno dei tecnici del calcio giovanile (non solo senese ma anche) toscano pi&ugrave; preparati. Il suo undici non pu&ograve; competere tecnicamente con i locali, ma con una gara tatticamente impeccabile tiene viva la partita per ottanta minuti: il 4-4-1-1 schierato davanti a Butini funziona come un blocco del traffico per i locali, che per pi&ugrave; di un tempo fanno molta fatica ad avvicinare la porta avversaria. Gozzi deve gi&agrave; rinunciare al nuovo acquisto ex Arno Laterina Desiderio e, lasciando Mariani in panchina, opta per un tridente composto da Galantini (in veste di rifinitore), Capecchi e Scialdone, sceglie Bertini tra i pali e conferma i sette (quattro difensori pi&ugrave; tre centrocampisti) titolarissimi . La gara non decolla e, se i locali prendono decisamente in mano l'iniziativa, l'area di Butini &egrave; ben poco pesticciata. Il tiro-cross di Capecchi (4': palla alta di un metro circa) non pu&ograve; certo spaventare il portiere senese. Il Mazzola corre, pressa e, provando a sfruttare le sponde dell'intelligente Francini (un '97 molto interessante), tenta di affacciarsi dalle parti di Bertini: D'Auria non &egrave; soltanto il trampolino di lancio per le ripartenze, me &egrave; anche il primo (anzi il secondo, dopo Francini) ad aggredire i portatori di palla avversari. Bianciardi e Luchi percorrono chilometri e non lasciano mai scoperti i terzini Bongini e Marcocci, mentre i due mediani Pittalis e Batignani svolgono un lavoro fondamentale per arginare la manovra locale. Al 12' Luchi su punizione cerca Francini, ma l'attaccante riesce solo a sfiorare. Un minuto pi&ugrave; tardi Scialdone riesce in acrobazia a recuperare un lancio che pareva lungo di Ortega; di prima l'attaccante fa da sponda per Torrini, il cui sinistro &egrave; debole e non pu&ograve; sorprendere Butini. Al 17' lo stesso numero 1 ospite &egrave; attento su un rasoterra potente ma centrale di Lari e sventa anche la possibile ribattuta di Scialdone, in agguato. La pioggia e il terreno pesante non semplificano il compito dei locali, gi&agrave; abbastanza inoffensivi per merito dell'ottimo filtro del centrocampo senese: la squadra di Bianchi si difende da manuale, senza sbagliare una virgola e la coppia di centrali Ramerini-Bernardoni pare insuperabile. Galantini finisce per essere imbavagliato dalle strette maglie difensive senesi, Torrini e Ortega ritardano l'ingresso in partita, gli esterni non trovano sbocchi e Scialdone &egrave; il pi&ugrave; attivo in attacco ma, nonostante l'impegno, l'area senese rimane zona rossa. Gli ingredienti di una partita stregata per la Cattolica ci sono tutti. E chiss&agrave; come sarebbe finita la partita se al 36' su un corner dalla destra di Ortega, Ramerini (peraltro uno dei migliori dei suoi), completamente libero, non avesse anticipato il proprio portiere Butini e non avesse consegnato ai locali le chiavi del successo. Prima dell'intervallo gli ospiti tentano di reagire rabbiosamente, ma, dopo un rinvio corto di Berti, il destro potente di D'Auria trova pronto alla presa Bertini.<br >Nel secondo tempo la Cattolica rientra in campo un po' svagata, mentre il Mazzola &egrave; tutt'altro che arrendevole: il modulo col quale Bianchi rispedisce in campo i suoi, per una decina di minuti, sembra pi&ugrave; un 4-2-3-1 che un 4-4-1-1. Aggressivi, gli ospiti al 45' recuperano palla a centrocampo, Ramerini serve Bianciardi, che lotta spalla a spalla con Donnini; Boni giudica falloso l'intervento dell'esterno senese (protestano Bianchi e la panchina ospite), comunque il destro del giocatore senese era stato parato a terra da Bertini. Il disordine dei locali non dura a lungo: dopo una decina di minuti, i locali riprendono il controllo delle operazioni a centrocampo e al 50' provano a chiudere la partita. Il lancio di Cogli serve Mariani, che (appena entrato al posto di Capecchi) scatta sul filo del fuorigioco e tenta un destro potente sul primo palo, trovando Butini pronto alla deviazione in corner. Sul tiro dalla bandierina, Ortega disegna una traiettoria arcuata molto simile a quella che l'ha mandato in gol contro il Calenzano: Butini (come Gjoli, tre settimane fa) &egrave; sorpreso e, anticipando il probabile ingresso del pallone in rete, il tap-in di Scialdone porta il risultato sul due a zero. La strada adesso &egrave; davvero in discesa per la Cattolica, ma il Mazzola, mostrando una tenuta atletica che far&agrave; molto comodo nella lotta salvezza del campionato, continua a ribattere colpo su colpo. Al 56' un cross di Galantini viene sventato da Ramerini, che anticipa Ortega; al 58' Butini si fa trovare pronto sulla conclusione di Rondina, poi al 64', a conclusione di una bella incursione Mariani serve in orizzontale Mariani, che conclude di destro alto. Nelle due squadre entramno alcuni '97 (esordio di Morici, dentro anche Moreno tra i locali), poi da segnalare il ritorno in campo di Mgarn, alla prima apparizione dopo l'infortunio di agosto. Proprio il centrocampista al 76' serve Galantini, il cui sinistro, debole, &egrave; parato da Minocci. L'ultima emozione arriva con una punizione di Rondina, alta di poco, poi il triplice fischio di Boni consegna i tre punti alla capolista. Il Mazzola visto a Soffiano &egrave; tutt'altro che spacciato: e mister Bianchi, anche se amareggiato per il risultato finale, lo sa. Non ha giocato una prova splendida l'undici di Gozzi, che per&ograve; ha avuto il grande pregio di non perdere la calma nei primi minuti e che ha avuto la lucidit&agrave; di cercare il vantaggio senza prestare il fianco alle ripartenze senesi. Spesso contestato (soprattutto dagli ospiti), non ha commesso errori gravi il signor Boni della sezione Valdarno.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Rondina</b> guida il reparto con autorevolezza e imposta fin dalle retrovie con lucidit&agrave;. Dopo un primo tempo privo di acuti (solo un tiro da fuori), <b>Lari </b>diventa arrembante nella ripresa; <b>Cogli </b>ha garantito la consueta affidabilit&agrave; sulla corsia di destra; <b>Ortega</b>, oltre ad aver calciato i due corner vincenti, &egrave; salito in cattedra nella ripresa. Nel Mazzola lo sfortunato <b>Ramerini</b>, al di l&agrave; dell'autorete, &egrave; stato sempre concentratissimo, anche grazie alla sicurezza del suo compagno di reparto <b>Bernardoni</b>, il migliore dei suoi. Ottima anche la gara di <b>Francini</b>, un '97 che ha qualit&agrave;, carattere e personalit&agrave;. Cosimo Di Bari




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