• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Fortis Lucchese
  • 0 - 1
  • Cattolica Virtus


FORTIS LUCCHESE: Della Bidia 7.5, Wanniarachchige 6, Fiorelli 6, Pieretti 6, Cavallini 7, Loria 6.5 (78' Nardi sv), Mancino 6, Zuncheddu 6, Pellegrini 7, Annunziata 6, Giannecchini 6.5 (68' Sainati sv). A disp.: Renieri, Poggi. All.: Ernesto Caiazzo.
S.MICHELE C.V.: Parigi 7, Cogli 6.5 (70' Galantini sv), Lari 6 (70' Francini sv), Berti 6 (64' Scialdone 6.5), Rondina 6.5, Donnini 6, Torrini 6.5, Mgarn 6 (40' Ermini 6), Mariani 6.5 (76' Muscas sv), Ortega 6.5, Cragno 6.5 (55' Capecchi 6). A disp.: Bertini. All.: Francesco Gozzi.

ARBITRO: Zingariello di Prato.

RETE: 75' Scialdone.
NOTE: ammoniti: Zuncheddu, Pellegrini, Parigi. Recupero: 1'+4'. Calci d'angolo: 3-6.



Vittoria sudata per la S. Michele Cattolica Virtus, che riesce faticosamente ad avere la meglio su una mai doma Fortis Lucchese. La partita viene decisa solo a 5' dal termine, quando Scialdone porta in vantaggio la propria squadra, trascinandola fuori dalle secche di un pareggio che i ragazzi di Caiazzo avrebbero meritato. Passa un minuto dal fischio d'inizio e la squadra ospite è già in attacco: colpo di testa di Mgarn su punizione di Ortega, si oppone bene Della Bidia, mettendo in calcio d'angolo. La partita è aperta, ma le prime occasioni sono tutte di marca fiorentina; è il 10', quando Donnini prova per due volte a segnare: prima il difensore classe '97 sfrutta un rimpallo e prova il tiro dall'interno dell'area piccola, trovando però la deviazione di un difensore; poi cerca il colpo di testa, sullo sviluppo del calcio d'angolo seguente, ma la sfera finisce sul fondo. Due minuti più tardi, ecco arrivare una delle maggiori palle-gol di tutti gli 80': Mariani lancia in profondità Cragno, è una gran palla per il numero 11 che, a tu per tu col portiere, viene ipnotizzato dall'estremo difensore e vede la propria conclusione bloccata a terra. Il pericolo scampato scuote i padroni di casa; Giannecchini si avventa, in acrobazia, su uno splendido cross di Mancino, ma non riesce a deviare verso la porta avversaria. Al 15' ancora Fortis, stavolta con Pellegrini: il centravanti fa tutto bene, si libera alla grande dei difensori in area e va alla conclusione di sinistro; anche qui il portiere dice di no con una parata incredibile. Passano due minuti e arriva un insolito pericolo per gli ospiti: Mancino si oppone al rinvio di un difensore, ne esce un pallonetto verso la porta della squadra fiorentina; la sfera sorprende un Parigi incolpevole, ma a graziarlo ci pensa la traversa, la cui parte superiore fa terminare il pericolo con un rinvio da fondo campo. Dopo un tiro dai venti metri alto a firma lucchese, ecco che di nuovo la Cattolica si fa trovare in avanti. Cragno aggangia bene un lancio dalle retrovie, evita due difensori e cerca la palombella a beffare Della Bidia, sebbene questi sia ben piazzato e riesca a bloccare con tranquillità. Al 26' Giannecchini ci prova con un buon diagonale di poco a lato; 60'' più tardi, invece, viene pareggiato il conto dei legni: Mgarn tira da posizione decentrata in area, il numero 1 locale para e, sulla seguente mischia, la difesa mette in calcio d'angolo. Il tiro dalla bandierina trova la testa di un giocatore giallorosso, la palla è ben indirizzata ma Della Bidia, con un balzo felino, riesce a deviare con l'aiuto della trasversale. Passano i minuti, il primo tempo finisce con un'azione per parte: prima il team ospite va in contropiede, ma un generoso Cragno non riesce a trovare la finalizzazione del compagno; successivamente, la Fortis si distende e Annunziata cerca il sinistro, ribattuto da un difensore in corner.
La seconda frazione di gioco si apre con la compagine giallorossa più votata all'attacco, ma che rischia di subire i contropiedi della Fortis. Al 42' splendida sponda di petto di Mariani per Cragno, il numero 11 si trova in ottima posizione per calciare ma viene rimontato proprio al momento della conclusione. Un minuto più tardi, dopo la respinta del portiere, è Berti da fuori area a cercare il jolly, che però non arriva. La sfuriata ospite non ha gli effetti sperati e, fra il 54' e il 57', sono i padroni di casa a rischiare di passare in vantaggio. Giannecchini raccoglie un pallone vagante in area e libera il sinistro, ma i riflessi di Parigi gli negano la gioia del gol; sempre il numero 11 va col mancino, stavolta dalla lunga distanza, senza inquadrare però il bersaglio grosso. Al 17' gran duello Pellegrini-Parigi: l'attaccante stoppa, si gira e dall'angolo dell'area di rigore lascia partire un bellissimo destro sotto la traversa; per tutta risposta, con un tuffo spettacolare l'estremo difensore blinda la propria porta, mettendo in corner. Proprio sugli sviluppi di questo, Pieretti va col destro, bloccato sempre dal portiere. Scorre il tempo senza occasioni degne di nota, fino a quando non scocca il 75': Scialdone riceve all'interno dell'area piccola, elude la marcatura e in girata gonfia la rete, portando in vantaggio la propria squadra. Lo zero a uno cambia l'inerzia della gara: negli ultimi minuti è la Fortis a dover condurre le danze e, al contempo, evitare le ripartenze degli avversari. Al 77' si accende una mischia in area giallorossa, i difensori sbrogliano e il blucerchiato Sainati, con il destro, manda alto sopra il legno orizzontale. L'occasione più ghiotta degli ultimi minuti parla però fiorentino: 80', Capecchi finalizza al meglio un'azione di contropiede ma la segnatura non viene convalidata dall'arbitro, che ha ravvisato un fuorigioco dello stesso attaccante. E' l'ultima emozione del match su cui, dopo quattro minuti di recupero, cala il sipario.

Calciatoripiù
: straordinari i due portieri, Della Bidia e Parigi. Entrambi compiono parate eccezionali, tenendo fino alla fine dei giochi le proprie squadre in gara. Fra le fila della Fortis, da segnalare la prestazione di Cavallini, puntuale nelle chiusure ed elegante nei disimpegni. Tra i giocatori di mister Gozzi, degno di lode Scialdone: entra nel secondo tempo, segna un bel gol e decide una partita in bilico fino all'ultimo.

Alessandro Bacaloni FORTIS LUCCHESE: Della Bidia 7.5, Wanniarachchige 6, Fiorelli 6, Pieretti 6, Cavallini 7, Loria 6.5 (78' Nardi sv), Mancino 6, Zuncheddu 6, Pellegrini 7, Annunziata 6, Giannecchini 6.5 (68' Sainati sv). A disp.: Renieri, Poggi. All.: Ernesto Caiazzo.<br >S.MICHELE C.V.: Parigi 7, Cogli 6.5 (70' Galantini sv), Lari 6 (70' Francini sv), Berti 6 (64' Scialdone 6.5), Rondina 6.5, Donnini 6, Torrini 6.5, Mgarn 6 (40' Ermini 6), Mariani 6.5 (76' Muscas sv), Ortega 6.5, Cragno 6.5 (55' Capecchi 6). A disp.: Bertini. All.: Francesco Gozzi.<br > ARBITRO: Zingariello di Prato.<br > RETE: 75' Scialdone. <br >NOTE: ammoniti: Zuncheddu, Pellegrini, Parigi. Recupero: 1'+4'. Calci d'angolo: 3-6. Vittoria sudata per la S. Michele Cattolica Virtus, che riesce faticosamente ad avere la meglio su una mai doma Fortis Lucchese. La partita viene decisa solo a 5' dal termine, quando Scialdone porta in vantaggio la propria squadra, trascinandola fuori dalle secche di un pareggio che i ragazzi di Caiazzo avrebbero meritato. Passa un minuto dal fischio d'inizio e la squadra ospite &egrave; gi&agrave; in attacco: colpo di testa di Mgarn su punizione di Ortega, si oppone bene Della Bidia, mettendo in calcio d'angolo. La partita &egrave; aperta, ma le prime occasioni sono tutte di marca fiorentina; &egrave; il 10', quando Donnini prova per due volte a segnare: prima il difensore classe '97 sfrutta un rimpallo e prova il tiro dall'interno dell'area piccola, trovando per&ograve; la deviazione di un difensore; poi cerca il colpo di testa, sullo sviluppo del calcio d'angolo seguente, ma la sfera finisce sul fondo. Due minuti pi&ugrave; tardi, ecco arrivare una delle maggiori palle-gol di tutti gli 80': Mariani lancia in profondit&agrave; Cragno, &egrave; una gran palla per il numero 11 che, a tu per tu col portiere, viene ipnotizzato dall'estremo difensore e vede la propria conclusione bloccata a terra. Il pericolo scampato scuote i padroni di casa; Giannecchini si avventa, in acrobazia, su uno splendido cross di Mancino, ma non riesce a deviare verso la porta avversaria. Al 15' ancora Fortis, stavolta con Pellegrini: il centravanti fa tutto bene, si libera alla grande dei difensori in area e va alla conclusione di sinistro; anche qui il portiere dice di no con una parata incredibile. Passano due minuti e arriva un insolito pericolo per gli ospiti: Mancino si oppone al rinvio di un difensore, ne esce un pallonetto verso la porta della squadra fiorentina; la sfera sorprende un Parigi incolpevole, ma a graziarlo ci pensa la traversa, la cui parte superiore fa terminare il pericolo con un rinvio da fondo campo. Dopo un tiro dai venti metri alto a firma lucchese, ecco che di nuovo la Cattolica si fa trovare in avanti. Cragno aggangia bene un lancio dalle retrovie, evita due difensori e cerca la palombella a beffare Della Bidia, sebbene questi sia ben piazzato e riesca a bloccare con tranquillit&agrave;. Al 26' Giannecchini ci prova con un buon diagonale di poco a lato; 60'' pi&ugrave; tardi, invece, viene pareggiato il conto dei legni: Mgarn tira da posizione decentrata in area, il numero 1 locale para e, sulla seguente mischia, la difesa mette in calcio d'angolo. Il tiro dalla bandierina trova la testa di un giocatore giallorosso, la palla &egrave; ben indirizzata ma Della Bidia, con un balzo felino, riesce a deviare con l'aiuto della trasversale. Passano i minuti, il primo tempo finisce con un'azione per parte: prima il team ospite va in contropiede, ma un generoso Cragno non riesce a trovare la finalizzazione del compagno; successivamente, la Fortis si distende e Annunziata cerca il sinistro, ribattuto da un difensore in corner. <br >La seconda frazione di gioco si apre con la compagine giallorossa pi&ugrave; votata all'attacco, ma che rischia di subire i contropiedi della Fortis. Al 42' splendida sponda di petto di Mariani per Cragno, il numero 11 si trova in ottima posizione per calciare ma viene rimontato proprio al momento della conclusione. Un minuto pi&ugrave; tardi, dopo la respinta del portiere, &egrave; Berti da fuori area a cercare il jolly, che per&ograve; non arriva. La sfuriata ospite non ha gli effetti sperati e, fra il 54' e il 57', sono i padroni di casa a rischiare di passare in vantaggio. Giannecchini raccoglie un pallone vagante in area e libera il sinistro, ma i riflessi di Parigi gli negano la gioia del gol; sempre il numero 11 va col mancino, stavolta dalla lunga distanza, senza inquadrare per&ograve; il bersaglio grosso. Al 17' gran duello Pellegrini-Parigi: l'attaccante stoppa, si gira e dall'angolo dell'area di rigore lascia partire un bellissimo destro sotto la traversa; per tutta risposta, con un tuffo spettacolare l'estremo difensore blinda la propria porta, mettendo in corner. Proprio sugli sviluppi di questo, Pieretti va col destro, bloccato sempre dal portiere. Scorre il tempo senza occasioni degne di nota, fino a quando non scocca il 75': Scialdone riceve all'interno dell'area piccola, elude la marcatura e in girata gonfia la rete, portando in vantaggio la propria squadra. Lo zero a uno cambia l'inerzia della gara: negli ultimi minuti &egrave; la Fortis a dover condurre le danze e, al contempo, evitare le ripartenze degli avversari. Al 77' si accende una mischia in area giallorossa, i difensori sbrogliano e il blucerchiato Sainati, con il destro, manda alto sopra il legno orizzontale. L'occasione pi&ugrave; ghiotta degli ultimi minuti parla per&ograve; fiorentino: 80', Capecchi finalizza al meglio un'azione di contropiede ma la segnatura non viene convalidata dall'arbitro, che ha ravvisato un fuorigioco dello stesso attaccante. E' l'ultima emozione del match su cui, dopo quattro minuti di recupero, cala il sipario.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: straordinari i due portieri,<b> Della Bidia </b>e <b>Parigi</b>. Entrambi compiono parate eccezionali, tenendo fino alla fine dei giochi le proprie squadre in gara. Fra le fila della Fortis, da segnalare la prestazione di <b>Cavallini</b>, puntuale nelle chiusure ed elegante nei disimpegni. Tra i giocatori di mister Gozzi, degno di lode <b>Scialdone</b>: entra nel secondo tempo, segna un bel gol e decide una partita in bilico fino all'ultimo. Alessandro Bacaloni




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