• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Margine Coperta
  • 2 - 3
  • Cattolica Virtus


MARGINE COPERTA: Piermaria 6/7, Ponsi 6, Bechini 6,5, Malacarne 6/7, Bartolucci 6,5, Bizzarri 6,5, Caciagli 7, Francesconi 6, Paccagnini 6,5, Bini 6,5, Magrini 6. A disp.: Mangolini, Caselli sv, Muca 6,5, Giacomelli 6, Morbidelli sv. All.: Salvatore Polverino.
S.M.CATTOLICA VIRTUS: Parigi 6, Cogli sv, Lari 6+, Berti 6,5, De Candia 6, Donnini 6+, Cragno 7,5, Galantini 7,5, Mariani 6,5, Mgarn 6, Ortega 8. A disp.: Bertini, Ermini sv, Capecchi, Scialdone 6,5, Desiderio sv, Alinari 6,5, Muscas. All.: Francesco Gozzi.

ARBITRO: Delgadillo di Pontedera.

RETI: 16' Mariani, 18' rig. e 62' Ortega, 25' Caciagli, 29' Bini.
NOTE: ammoniti Bechini, Mariani, Bartolucci, Ortega. Espulsi Cogli e l'allenatore della Cattolica Virtus Gozzi. Recupero 4'+5'.



La Cattolica Virtus di mister Francesco Gozzi mette un altro tassello fondamentale ai fini della vittoria finale, espugnando anche il difficile campo di Margine Coperta al termine di una sfida avvincente e ricca di emozioni fino all'ultimo minuto. La capolista mantiene così inalterato il largo distacco di ben nove punti dall'inseguitrice Tau Calcio, vincente di misura sul campo dello Sporting Arno. Il Margine di Polverino è in salute, anche se deve affrontare la gara senza alcune pedine importanti come Massaro, Dominici e Puddu, solo per citare qualche nome. Non sono da meno le defezioni per Gozzi, che oltre all'infortunato di lungo corso Paoletti deve rinunciare anche a Rondina e Torrini, con Desiderio che torna in panchina. L'avvio di partita è favorevole agli ospiti, che si fanno vedere con un tiro insidioso di Berti, leggermente deviato, con Piermaria che para a terra (4'). La squadra di Gozzi sviluppa un buon possesso palla, mentre il Margine è più attendista, ma, allo stesso tempo aggressiva, specie con i centrocampisti Bartolucci e Francesconi. Al 10' buona opportunità per l'ottimo Galantini, che prova un tiro al volo dopo un cross dalla destra di Cogli e la palla termina di poco a lato. Il buon momento della capolista continua con la bella esecuzione su calcio di punizione dal limite da parte di Ortega (gara strepitosa la sua), ma è bellissima anche la risposta di Piermaria, che vola a togliere il pallone dall'angolo più lontano (12'). Un minuto dopo si assiste all'episodio che potrebbe segnare le sorti dell'incontro: il direttore di gara espelle Cogli per fallo da ultimo uomo su Paccagnini, pronto ad involarsi verso la porta avversaria. Decisione discutibile, visto che è sembrato più un fallo tattico per permettere alla squadra di riprendere le posizioni in campo. Ciò nonostante, la Cattolica prosegue nel suo forcing alla caccia del vantaggio e ci va vicina con un bel tiro dal limite di Berti, la palla passa tra un nugolo di gambe, Piermaria è ancora all'altezza della situazione e respinge in corner: da questo tiro dalla bandierina ecco il meritato vantaggio giallorosso con il colpo di testa di Mariani, che anticipa l'uscita non perfetta di Piermaria, ostacolato anche dai propri compagni (16'). La Cattolica non si accontenta e fa capire di meritare il primo posto in classifica due minuti più tardi, quando un incontenibile Cragno viene fermato da dietro appena all'interno dell'area nerazzurra: è calcio di rigore. Dal dischetto Ortega realizza di potenza alla sinistra di Piermaria ed è la rete dello zero a due (18'). Sembrerebbe un colpo mortale quello inferto dalla corazzata giallorossa, ma non è così, perché il Margine comincia a giocare e vuole mettere le cose in chiaro: il primo brivido per gli ospiti arriva con un colpo di testa sotto misura del nuovo entrato Muca su cross dalla destra di Caciagli, sembra fatta, ma la palla finisce incredibilmente a lato (24'). I pericoli per i ragazzi di Gozzi non finiscono qui: Paccagnini crea scompiglio in area e, nonostante la pressione dei difensori, riesce a tirare da pochi passi, Parigi compie il miracolo ma non basta, perché Caciagli è pronto a prendere la respinta e ad insaccare la rete dell'uno a due (25'). Chi crede che il gol nerazzurro sia una pura casualità si sbaglia, perché in prossimità della mezz'ora arriva anche il clamoroso pareggio della squadra di Polverino con Bini, che anticipa in area piccola Parigi su un calcio d'angolo dalla destra: due a due e tutto da rifare per la Cattolica Virtus, che deve lamentare anche l'inferiorità numerica per l'espulsione di Cogli. Il finale di tempo vede il Margine sfiorare addirittura il sorpasso con Paccagnini, che si inserisce tra Donnini e Parigi, ma il suo tocco di punta finisce di poco a lato (34'). Prima del riposo, però, la Cattolica si rende pericolosa con un'altra capocciata di Mariani in mischia, Piermaria è battuto, ma il pallone accarezza il palo e si spegne sul fondo (41').
La ripresa vede sempre gli ospiti iniziare con il giusto piglio: dopo il brivido per una rete annullata a Galantini per fuorigioco, la grande occasione capita a Mariani, che calcia a botta sicura sugli sviluppi di un fallo laterale dalla sinistra, ma trova sulla sua strada un super Piermaria, che respinge con i piedi in calcio d'angolo (45'). La gara poi si incattivisce a causa di qualche mischia proibita in area nerazzurra e il gioco rimane fermo per qualche minuto. Detto questo, la Cattolica attacca a testa bassa e minaccia la porta locale con Berti, che fa partire un tiro violento, con palla sull'esterno della rete (57'). Anche Galantini prova la fortuna dal limite, Piermaria ha una leggera esitazione, ma riesce a far sua la sfera (59'). Il gol dal sapore della sentenza definitiva arriva tre minuti dopo, grazie alla fantastica invenzione di Ortega, che parte in azione solitaria, arriva al limite e scaglia una botta micidiale, che termina all'angolino, senza lasciare scampo a Piermaria: davvero bellissima la rete siglata dal numero undici giallorosso, assoluto protagonista della partita. Il Margine prova a reagire, ma è la Cattolica a sfiorare il gol della sicurezza con il nuovo entrato Desiderio, Piermaria respinge, poi prova ad avventarsi sulla palla Scialdone, ma svirgola clamorosamente e il Margine riesce a salvarsi (75'). L'unico brivido per i giallorossi arriva nell'extra time, quando Paccagnini difende palla in area e tira all'improvviso, ma trova soltanto l'esterno della rete (82'). Quindi, nell'azione successiva, la Cattolica sfiora ancora il quarto gol con Scialdone, il cui tiro incoccia sul palo a Piermaria ormai trafitto (84'). Finisce tre a due per gli ospiti: un successo meritato, che ha messo in evidenza le grandi individualità della compagine giallorossa, ma anche il suo grande carattere, visto che i ragazzi di Gozzi sono riusciti a riemergere dalle difficoltà dovute all'espulsione nel primo quarto d'ora di Cogli e al doppio vantaggio dissipato nello spazio di cinque minuti. Merito anche al Margine di Polverino, che, come detto più volte, è lontanissimo parente della brutta copia osservata nel girone d'andata e ha saputo mettere in difficoltà la più quotata formazione avversaria, avviata ormai verso lo sprint finale che potrebbe culminare con la conquista del titolo regionale.
Calciatoripiù
: nel Margine, in una buona prestazione collettiva, si mettono in evidenza Piermaria, autore di alcuni grandi interventi, con l'unica macchia rappresentata dall'uscita avventata sul primo gol ospite; Malacarne come terzino destro, che non fa mancare la sua corsa sulla fascia, positivo anche in fase difensiva. Caciagli mostra ancora una volta le sue importanti qualità sulla corsia di destra, sfornando interessanti suggerimenti per i compagni e realizzando anche la prima rete nerazzurra. Nella Cattolica in grande spolvero il classe '97 Cragno, davvero un gioiellino, capace di deliziare il pubblico con grandi giocate e di conquistare anche il rigore del raddoppio. Prova superlativa di Galantini, assoluto dominatore del centrocampo, un tuttofare che corre a sostegno della propria difesa, rendendosi pericoloso anche in zona offensiva. Instancabile. Sale un gradino sopra agli altri senza dubbio Ortega, giocatore di grandissima classe: sempre nel vivo della manovra quando è in possesso di palla, preciso sui calci da fermo, implacabile dal dischetto e autore di una rete straordinaria e decisiva, che porta alla sua squadra tre punti importantissimi.

Cristiano Pennisi MARGINE COPERTA: Piermaria 6/7, Ponsi 6, Bechini 6,5, Malacarne 6/7, Bartolucci 6,5, Bizzarri 6,5, Caciagli 7, Francesconi 6, Paccagnini 6,5, Bini 6,5, Magrini 6. A disp.: Mangolini, Caselli sv, Muca 6,5, Giacomelli 6, Morbidelli sv. All.: Salvatore Polverino.<br >S.M.CATTOLICA VIRTUS: Parigi 6, Cogli sv, Lari 6+, Berti 6,5, De Candia 6, Donnini 6+, Cragno 7,5, Galantini 7,5, Mariani 6,5, Mgarn 6, Ortega 8. A disp.: Bertini, Ermini sv, Capecchi, Scialdone 6,5, Desiderio sv, Alinari 6,5, Muscas. All.: Francesco Gozzi.<br > ARBITRO: Delgadillo di Pontedera.<br > RETI: 16' Mariani, 18' rig. e 62' Ortega, 25' Caciagli, 29' Bini.<br >NOTE: ammoniti Bechini, Mariani, Bartolucci, Ortega. Espulsi Cogli e l'allenatore della Cattolica Virtus Gozzi. Recupero 4'+5'. La Cattolica Virtus di mister Francesco Gozzi mette un altro tassello fondamentale ai fini della vittoria finale, espugnando anche il difficile campo di Margine Coperta al termine di una sfida avvincente e ricca di emozioni fino all'ultimo minuto. La capolista mantiene cos&igrave; inalterato il largo distacco di ben nove punti dall'inseguitrice Tau Calcio, vincente di misura sul campo dello Sporting Arno. Il Margine di Polverino &egrave; in salute, anche se deve affrontare la gara senza alcune pedine importanti come Massaro, Dominici e Puddu, solo per citare qualche nome. Non sono da meno le defezioni per Gozzi, che oltre all'infortunato di lungo corso Paoletti deve rinunciare anche a Rondina e Torrini, con Desiderio che torna in panchina. L'avvio di partita &egrave; favorevole agli ospiti, che si fanno vedere con un tiro insidioso di Berti, leggermente deviato, con Piermaria che para a terra (4'). La squadra di Gozzi sviluppa un buon possesso palla, mentre il Margine &egrave; pi&ugrave; attendista, ma, allo stesso tempo aggressiva, specie con i centrocampisti Bartolucci e Francesconi. Al 10' buona opportunit&agrave; per l'ottimo Galantini, che prova un tiro al volo dopo un cross dalla destra di Cogli e la palla termina di poco a lato. Il buon momento della capolista continua con la bella esecuzione su calcio di punizione dal limite da parte di Ortega (gara strepitosa la sua), ma &egrave; bellissima anche la risposta di Piermaria, che vola a togliere il pallone dall'angolo pi&ugrave; lontano (12'). Un minuto dopo si assiste all'episodio che potrebbe segnare le sorti dell'incontro: il direttore di gara espelle Cogli per fallo da ultimo uomo su Paccagnini, pronto ad involarsi verso la porta avversaria. Decisione discutibile, visto che &egrave; sembrato pi&ugrave; un fallo tattico per permettere alla squadra di riprendere le posizioni in campo. Ci&ograve; nonostante, la Cattolica prosegue nel suo forcing alla caccia del vantaggio e ci va vicina con un bel tiro dal limite di Berti, la palla passa tra un nugolo di gambe, Piermaria &egrave; ancora all'altezza della situazione e respinge in corner: da questo tiro dalla bandierina ecco il meritato vantaggio giallorosso con il colpo di testa di Mariani, che anticipa l'uscita non perfetta di Piermaria, ostacolato anche dai propri compagni (16'). La Cattolica non si accontenta e fa capire di meritare il primo posto in classifica due minuti pi&ugrave; tardi, quando un incontenibile Cragno viene fermato da dietro appena all'interno dell'area nerazzurra: &egrave; calcio di rigore. Dal dischetto Ortega realizza di potenza alla sinistra di Piermaria ed &egrave; la rete dello zero a due (18'). Sembrerebbe un colpo mortale quello inferto dalla corazzata giallorossa, ma non &egrave; cos&igrave;, perch&eacute; il Margine comincia a giocare e vuole mettere le cose in chiaro: il primo brivido per gli ospiti arriva con un colpo di testa sotto misura del nuovo entrato Muca su cross dalla destra di Caciagli, sembra fatta, ma la palla finisce incredibilmente a lato (24'). I pericoli per i ragazzi di Gozzi non finiscono qui: Paccagnini crea scompiglio in area e, nonostante la pressione dei difensori, riesce a tirare da pochi passi, Parigi compie il miracolo ma non basta, perch&eacute; Caciagli &egrave; pronto a prendere la respinta e ad insaccare la rete dell'uno a due (25'). Chi crede che il gol nerazzurro sia una pura casualit&agrave; si sbaglia, perch&eacute; in prossimit&agrave; della mezz'ora arriva anche il clamoroso pareggio della squadra di Polverino con Bini, che anticipa in area piccola Parigi su un calcio d'angolo dalla destra: due a due e tutto da rifare per la Cattolica Virtus, che deve lamentare anche l'inferiorit&agrave; numerica per l'espulsione di Cogli. Il finale di tempo vede il Margine sfiorare addirittura il sorpasso con Paccagnini, che si inserisce tra Donnini e Parigi, ma il suo tocco di punta finisce di poco a lato (34'). Prima del riposo, per&ograve;, la Cattolica si rende pericolosa con un'altra capocciata di Mariani in mischia, Piermaria &egrave; battuto, ma il pallone accarezza il palo e si spegne sul fondo (41'). <br >La ripresa vede sempre gli ospiti iniziare con il giusto piglio: dopo il brivido per una rete annullata a Galantini per fuorigioco, la grande occasione capita a Mariani, che calcia a botta sicura sugli sviluppi di un fallo laterale dalla sinistra, ma trova sulla sua strada un super Piermaria, che respinge con i piedi in calcio d'angolo (45'). La gara poi si incattivisce a causa di qualche mischia proibita in area nerazzurra e il gioco rimane fermo per qualche minuto. Detto questo, la Cattolica attacca a testa bassa e minaccia la porta locale con Berti, che fa partire un tiro violento, con palla sull'esterno della rete (57'). Anche Galantini prova la fortuna dal limite, Piermaria ha una leggera esitazione, ma riesce a far sua la sfera (59'). Il gol dal sapore della sentenza definitiva arriva tre minuti dopo, grazie alla fantastica invenzione di Ortega, che parte in azione solitaria, arriva al limite e scaglia una botta micidiale, che termina all'angolino, senza lasciare scampo a Piermaria: davvero bellissima la rete siglata dal numero undici giallorosso, assoluto protagonista della partita. Il Margine prova a reagire, ma &egrave; la Cattolica a sfiorare il gol della sicurezza con il nuovo entrato Desiderio, Piermaria respinge, poi prova ad avventarsi sulla palla Scialdone, ma svirgola clamorosamente e il Margine riesce a salvarsi (75'). L'unico brivido per i giallorossi arriva nell'extra time, quando Paccagnini difende palla in area e tira all'improvviso, ma trova soltanto l'esterno della rete (82'). Quindi, nell'azione successiva, la Cattolica sfiora ancora il quarto gol con Scialdone, il cui tiro incoccia sul palo a Piermaria ormai trafitto (84'). Finisce tre a due per gli ospiti: un successo meritato, che ha messo in evidenza le grandi individualit&agrave; della compagine giallorossa, ma anche il suo grande carattere, visto che i ragazzi di Gozzi sono riusciti a riemergere dalle difficolt&agrave; dovute all'espulsione nel primo quarto d'ora di Cogli e al doppio vantaggio dissipato nello spazio di cinque minuti. Merito anche al Margine di Polverino, che, come detto pi&ugrave; volte, &egrave; lontanissimo parente della brutta copia osservata nel girone d'andata e ha saputo mettere in difficolt&agrave; la pi&ugrave; quotata formazione avversaria, avviata ormai verso lo sprint finale che potrebbe culminare con la conquista del titolo regionale. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Margine, in una buona prestazione collettiva, si mettono in evidenza <b>Piermaria</b>, autore di alcuni grandi interventi, con l'unica macchia rappresentata dall'uscita avventata sul primo gol ospite; <b>Malacarne </b>come terzino destro, che non fa mancare la sua corsa sulla fascia, positivo anche in fase difensiva. <b>Caciagli </b>mostra ancora una volta le sue importanti qualit&agrave; sulla corsia di destra, sfornando interessanti suggerimenti per i compagni e realizzando anche la prima rete nerazzurra. Nella Cattolica in grande spolvero il classe '97 <b>Cragno</b>, davvero un gioiellino, capace di deliziare il pubblico con grandi giocate e di conquistare anche il rigore del raddoppio. Prova superlativa di <b>Galantini</b>, assoluto dominatore del centrocampo, un tuttofare che corre a sostegno della propria difesa, rendendosi pericoloso anche in zona offensiva. Instancabile. Sale un gradino sopra agli altri senza dubbio <b>Ortega</b>, giocatore di grandissima classe: sempre nel vivo della manovra quando &egrave; in possesso di palla, preciso sui calci da fermo, implacabile dal dischetto e autore di una rete straordinaria e decisiva, che porta alla sua squadra tre punti importantissimi. Cristiano Pennisi




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