• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Fortis Lucchese
  • 0 - 1
  • Scandicci


FORTIS LUCCHESE (4-4-1-1): Della Bidia 5, Wanniarachchige 6.5, Favilla 5.5, Zuncheddu 6, Fiorelli 6.5, Cavallini 7, Mancino 6, Pieretti 5.5, Pellegrini 6, Sainati 5.5 (71' Giannecchini sv), Annunziata 6 (59' Nardi sv). A disp.: Poggi, Loria. All.: Ernesto Caiazzo.
SCANDICCI (4-2-3-1): Poli 6.5, Bianchi 6, Infantino 6.5, Vecchi 7, Paoli 6, Cità 6.5, Lombardi 6.5, Maretti 6 (56' Bocci sv), Banchetti 6 (68' Gori sv), Di Cosimo 6.5, Burchielli 6 (49' Fawaz 6). A disp.: Lampignano, Guccini, Pertici, Silvestri. All.: Paolo Milanesi.

ARBITRO: Casalini di Pontedera.

RETI: 26' Vecchi.
NOTE: ammoniti Pieretti, Zuncheddu, Mancino, Di Cosimo, Banchetti, Gori. Recupero: 1'+4'. Calci d'angolo: 5-3.



Pochi tiri in porta, qualche cartellino giallo e un po' di tensione sul finire della gara: così potremmo riassumere l'incontro di oggi, fra Fortis Lucchese e Scandicci, tenutosi al campo di Carignano. Gara non troppo brillante dal punto di vista del gioco, ma estremamente incerta fino al triplice fischio dell'arbitro. Ci pensa Vecchi, con la complicità del portiere locale, a sbloccare nel primo tempo il risultato; questo non si smuoverà più dallo zero a uno, nemmeno con il forcing finale di marca lucchese. Eppure la squadra di casa non parte male, anzi: dopo soltanto due minuti dal fischio d'inizio, Annunziata si gira bene nell'area di rigore avversaria, ma viene contrastato proprio al momento del tiro. Il pallone arriva sui piedi di Pellegrini, tuttavia il destro del numero 9 non riesce ad inquadrare lo specchio della porta difesa da Poli. La reazione, nonchè prima occasione per i giocatori bluvestiti di Milanesi, arriva al 6': punizione ad appena 2 metri dalla linea dell'area dei padroni di casa, ad incaricarsene è Infantino, che col mancino non va lontano dall'incrocio dei pali. Tre giri di orologio ed è Maretti a dire la sua, sfruttando una respinta della difesa per andare alla conclusione dal limite, non precisa e fuori. All'11' la Fortis si fa vedere di nuovo in fase offensiva, con un bel passaggio filtrante di Mancino per Annunziata, anticipato però dalla pronta uscita dell'estremo difensore ospite. Passano 7' e lo Scandicci scalda i motori, mettendo in scena i preparativi per il gol. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Di Cosimo cerca il tiro da fuori area, controllato senza problemi dal portiere. Prosegue l'azione, la sfera arriva a Vecchi che prova dalla media distanza, ma scivola al momento dell'impatto e la palla finisce tranquillamente fra le braccia di Della Bidia. Il duello tra i due si riprone, fatalmente, al 26'; la sfida è però involontaria, visto che nasce da un calcio di punizione del centrocampista diretto verso la testa di qualche compagno. La sfera compie una traiettoria diversa, dirigendosi verso la porta; Della Bidia, forse infastidito dal sole, tocca soltanto il pallone e non evita che questo si insacchi alle proprie spalle, per il vantaggio dei ragazzi di Scandicci. La rete scombussola i piani dei calciatori allenati da Caiazzo, che rischiano un 1'più tardi: tiro dalla bandierina preciso per la testa di Paoli, la zuccata dal vertice dell'area piccola è fuori misura. Al 30' Cavallini cerca di scuotere i suoi e si incarica di una punizione dall'interno della lunetta. L'esecuzione rasoterra non è ahilui precisa; sfuma così una buonissima occasione per rimettere sui binari giusti la partita. La prima frazione di gioco si avvia così verso il termine, pochi minuti dopo l'uscita di Della Bidia su Banchetti, con il pallone tolto dalla possibile zampata del centravanti ma ancora vagante, sebbene poi venga recuperato dai difensori, che evitano guai peggiori.
La ripresa si apre con Fiorelli che si improvvisa attaccante, quando al 43' raccoglie una respinta corta, stoppa di petto e va al tiro; il pallone rimbalza a terra, Poli senza patimenti d'animo blocca. Al 51' Mancino cerca il pareggio con una prodezza dai 20 metri, ma la magia non riesce e il pallone finisce alle stelle, superando pure la rete che delimita il campo e terminando nella strada adiacente, senza però provocare danni. Dopo alcuni minuti un po' sottotono, lo Scandicci si fa nuovamente vedere in avanti: un calcio di punizione pesca benissimo Infantino defilato in area, il terzino sinistro effettua un gran bel cross basso nel cuore del rettangolo del portiere e solo un grande intervento di Fiorelli, ben piazzato, riesce a sbrogliare la matassa e a evitare il doppio svantaggio alla propria squadra. Il vento gira ora a favore degli ospiti: al 60' Lombardi tiene botta in area e poi calcia sul primo palo, vedendosi negata la gioia del gol da un intervento di piedi, alla Garella , di Della Bidia; sempre il numero 7, sessanta secondi più tardi, arriva alla zuccata su traversone preciso di Fawaz, ma il colpo di testa si spegne mestamente sul fondo. Passano i minuti ed arriviamo al finale, piuttosto concitato, del match. 76': Pellegrini prova il destro, pericoloso e deviato in corner; sui successivi due tiri dalla bandierina, pericolose ammucchiate in area Scandicci, che non si traducono però in occasioni da rete. Al 77' bella combinazione Wanniarachchige-Mancino-Pieretti che porta quest'ultimo alla conclusione di prima, non troppo distante dal bersaglio grosso delimitato dai legni verticali ed orizzontale. Nei minuti di recupero ultima, grande occasione per la Fortis per pareggiare i conti: Pellegrini si libera alla grande in area e riesce a mettere in mezzo, Pieretti è leggermente in ritardo sul pallone e perde il tempo per l'esecuzione a rete. È l'ultima azione degna di nota della sfida, che termina dopo quattro di recupero con la vittoria, di misura e sofferta, dello Scandicci su una volenterosa Fortis.

Calciatoripiù: Fiorelli-Cavallini
, voti alti per i due difensori: chiusure puntuali ed eleganti, persino qualche sortita offensiva; una garanzia per allenatore e compagni. Tra gli ospiti, degni di menzione Vecchi, autore fortunato del gol e di una buona prestazione a centrocampo, ma anche Lombardi, che corre e si ritaglia opportunità in fase d'attacco.

Alessandro Bacaloni FORTIS LUCCHESE (4-4-1-1): Della Bidia 5, Wanniarachchige 6.5, Favilla 5.5, Zuncheddu 6, Fiorelli 6.5, Cavallini 7, Mancino 6, Pieretti 5.5, Pellegrini 6, Sainati 5.5 (71' Giannecchini sv), Annunziata 6 (59' Nardi sv). A disp.: Poggi, Loria. All.: Ernesto Caiazzo.<br >SCANDICCI (4-2-3-1): Poli 6.5, Bianchi 6, Infantino 6.5, Vecchi 7, Paoli 6, Cit&agrave; 6.5, Lombardi 6.5, Maretti 6 (56' Bocci sv), Banchetti 6 (68' Gori sv), Di Cosimo 6.5, Burchielli 6 (49' Fawaz 6). A disp.: Lampignano, Guccini, Pertici, Silvestri. All.: Paolo Milanesi.<br > ARBITRO: Casalini di Pontedera.<br > RETI: 26' Vecchi. <br >NOTE: ammoniti Pieretti, Zuncheddu, Mancino, Di Cosimo, Banchetti, Gori. Recupero: 1'+4'. Calci d'angolo: 5-3. Pochi tiri in porta, qualche cartellino giallo e un po' di tensione sul finire della gara: cos&igrave; potremmo riassumere l'incontro di oggi, fra Fortis Lucchese e Scandicci, tenutosi al campo di Carignano. Gara non troppo brillante dal punto di vista del gioco, ma estremamente incerta fino al triplice fischio dell'arbitro. Ci pensa Vecchi, con la complicit&agrave; del portiere locale, a sbloccare nel primo tempo il risultato; questo non si smuover&agrave; pi&ugrave; dallo zero a uno, nemmeno con il forcing finale di marca lucchese. Eppure la squadra di casa non parte male, anzi: dopo soltanto due minuti dal fischio d'inizio, Annunziata si gira bene nell'area di rigore avversaria, ma viene contrastato proprio al momento del tiro. Il pallone arriva sui piedi di Pellegrini, tuttavia il destro del numero 9 non riesce ad inquadrare lo specchio della porta difesa da Poli. La reazione, nonch&egrave; prima occasione per i giocatori bluvestiti di Milanesi, arriva al 6': punizione ad appena 2 metri dalla linea dell'area dei padroni di casa, ad incaricarsene &egrave; Infantino, che col mancino non va lontano dall'incrocio dei pali. Tre giri di orologio ed &egrave; Maretti a dire la sua, sfruttando una respinta della difesa per andare alla conclusione dal limite, non precisa e fuori. All'11' la Fortis si fa vedere di nuovo in fase offensiva, con un bel passaggio filtrante di Mancino per Annunziata, anticipato per&ograve; dalla pronta uscita dell'estremo difensore ospite. Passano 7' e lo Scandicci scalda i motori, mettendo in scena i preparativi per il gol. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Di Cosimo cerca il tiro da fuori area, controllato senza problemi dal portiere. Prosegue l'azione, la sfera arriva a Vecchi che prova dalla media distanza, ma scivola al momento dell'impatto e la palla finisce tranquillamente fra le braccia di Della Bidia. Il duello tra i due si riprone, fatalmente, al 26'; la sfida &egrave; per&ograve; involontaria, visto che nasce da un calcio di punizione del centrocampista diretto verso la testa di qualche compagno. La sfera compie una traiettoria diversa, dirigendosi verso la porta; Della Bidia, forse infastidito dal sole, tocca soltanto il pallone e non evita che questo si insacchi alle proprie spalle, per il vantaggio dei ragazzi di Scandicci. La rete scombussola i piani dei calciatori allenati da Caiazzo, che rischiano un 1'pi&ugrave; tardi: tiro dalla bandierina preciso per la testa di Paoli, la zuccata dal vertice dell'area piccola &egrave; fuori misura. Al 30' Cavallini cerca di scuotere i suoi e si incarica di una punizione dall'interno della lunetta. L'esecuzione rasoterra non &egrave; ahilui precisa; sfuma cos&igrave; una buonissima occasione per rimettere sui binari giusti la partita. La prima frazione di gioco si avvia cos&igrave; verso il termine, pochi minuti dopo l'uscita di Della Bidia su Banchetti, con il pallone tolto dalla possibile zampata del centravanti ma ancora vagante, sebbene poi venga recuperato dai difensori, che evitano guai peggiori. <br >La ripresa si apre con Fiorelli che si improvvisa attaccante, quando al 43' raccoglie una respinta corta, stoppa di petto e va al tiro; il pallone rimbalza a terra, Poli senza patimenti d'animo blocca. Al 51' Mancino cerca il pareggio con una prodezza dai 20 metri, ma la magia non riesce e il pallone finisce alle stelle, superando pure la rete che delimita il campo e terminando nella strada adiacente, senza per&ograve; provocare danni. Dopo alcuni minuti un po' sottotono, lo Scandicci si fa nuovamente vedere in avanti: un calcio di punizione pesca benissimo Infantino defilato in area, il terzino sinistro effettua un gran bel cross basso nel cuore del rettangolo del portiere e solo un grande intervento di Fiorelli, ben piazzato, riesce a sbrogliare la matassa e a evitare il doppio svantaggio alla propria squadra. Il vento gira ora a favore degli ospiti: al 60' Lombardi tiene botta in area e poi calcia sul primo palo, vedendosi negata la gioia del gol da un intervento di piedi, alla Garella , di Della Bidia; sempre il numero 7, sessanta secondi pi&ugrave; tardi, arriva alla zuccata su traversone preciso di Fawaz, ma il colpo di testa si spegne mestamente sul fondo. Passano i minuti ed arriviamo al finale, piuttosto concitato, del match. 76': Pellegrini prova il destro, pericoloso e deviato in corner; sui successivi due tiri dalla bandierina, pericolose ammucchiate in area Scandicci, che non si traducono per&ograve; in occasioni da rete. Al 77' bella combinazione Wanniarachchige-Mancino-Pieretti che porta quest'ultimo alla conclusione di prima, non troppo distante dal bersaglio grosso delimitato dai legni verticali ed orizzontale. Nei minuti di recupero ultima, grande occasione per la Fortis per pareggiare i conti: Pellegrini si libera alla grande in area e riesce a mettere in mezzo, Pieretti &egrave; leggermente in ritardo sul pallone e perde il tempo per l'esecuzione a rete. &Egrave; l'ultima azione degna di nota della sfida, che termina dopo quattro di recupero con la vittoria, di misura e sofferta, dello Scandicci su una volenterosa Fortis.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Fiorelli-Cavallini</b>, voti alti per i due difensori: chiusure puntuali ed eleganti, persino qualche sortita offensiva; una garanzia per allenatore e compagni. Tra gli ospiti, degni di menzione <b>Vecchi</b>, autore fortunato del gol e di una buona prestazione a centrocampo, ma anche <b>Lombardi</b>, che corre e si ritaglia opportunit&agrave; in fase d'attacco. Alessandro Bacaloni




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