• Allievi Regionali GIR.B
  • Pianese
  • 4 - 1
  • Porta a Piagge


PIANESE: Giglioni, Ferranti, Andreoni, Terrosi, Goracci, Bonari, Brogi, Dabaj, De Luca, Papalini, Scapigliati. A disp.: Bisconti, Anselmi, De Simone, Seravalle, Murgia, Magliozzi, Forti. All.: Roberto Volpi.
PORTA A PIAGGE: Bertini Matteo, Pedrazzi, Bonti, Picchetti, Cei, Politano, Amanati, Bianco, Croce, Biosa, Sicurani. A disp.: Pancani, Sandroni, Farnesi, Montanelli. All: Maurizio Sacchelli. In panchina: Marcello Bertini.

ARBITRO: Carlo Messeri di Arezzo

RETI: 35' e 38' rig. De Luca, 62' Scapigliati, 77' Pedrazzi, 79' Murgia.



Partita gagliarda e ricca di episodi tra due formazioni decise a battagliare agonisticamente senza risparmio di energie. Ha prevalso la capacità tecnica dei locali che in casa sembrano ormai una squadra totalmente diversa dalle trasferte, laddove si può registrare un andamento a fasi alterne. Sul sintetico di Piancastagnaio i bianconeri allenati da mister Volpi devono invece essere surclassati con la palla a terra, altrimenti non è facile competervi solo con la forza fisica o basandosi su occasioni isolate; ormai la compagine bianconera, forte di un gruppo sempre più omogeneo, assicuratasi quasi la salvezza in maniera matematica, in campionato sembra intenzionata a lottare per altri traguardi di classifica. Inizio sornione della gara con marcature asfissianti sul bomber De Luca affidato al coriaceo Pedrazzi e i corazzieri Bonti e Cei a chiudere sulle incursioni di Scapigliati, Papalini e Brogi. Primo tiro verso la porta solo al 13' quando il centrale di difesa Goracci scagliava da centrocampo un bolide che siglava la fine della fase di studio. Gli ospiti si facevano vivi al 19' con il tiro sull'esterno della rete di Picchetti che proveniva dalle retrovie esterne. I locali, sentendosi in dovere di aprire le marcature, ci provavano con un bel rasoterra di Brogi al 20', fuori di un soffio. La gara era aperta e per aumentare il tasso di spettacolo De Luca in rovesciata tentava di beffare Bertini che con un guizzo al 29' deviava in angolo il pallone colpito di striscio. La tenacia dei rossoblù pisani si infrangeva sulla magistrale circolazione dei bianconeri che fanno del palleggio negli spazi ristretti una caratteristica decisamente incontenibile. Quando al limite dell'area di rigore si chiudeva a velocità supersonica il triangolo tra Dabaj, Papalini e De Luca non restava che il tiro del centravanti di casa per siglare al 35' il gol dell'uno a zero, imprendibile per il portiere ospite, complice la deviazione di un difensore. Il goleador pianese insisteva nel momento propizio e partiva palla al piede dopo un paio di minuti sull'out di destra, rincorso da un difensore e attaccato frontalmente dal terzino in area di rigore. Il contatto era fatale per il Porta a Piagge, perché subiva il penalty dagli undici metri che, calciato dallo stesso De Luca, decretava il due a zero poco prima del riposo.
All'inizio della ripresa su calcio piazzato degli ospiti, Giglioni sfoderava una bella respinta in tuffo, mentre al 43' il duetto De Luca Papalini si concludeva con il palo colpito da quest'ultimo. Al 52' i legni della porta erano invece colpiti da Amanati che centrava la traversa su tiro dalla distanza. Poi arrivava anche una indecisione dell'estremo difensore pisano che regalava una palla su rimpallo a liberare di rimessa e Scapigliati infilava in rete il tre a zero al 62'. Mancando una ventina di minuti al termine la gara non si poteva comunque considerare conclusa ed infatti la formazione ospite si riversava in attacco decisa a non subire la goleada. Al 64' era proprio Pedrazzi a dare l'esempio catapultandosi in avanti e mancando la rete da sotto porta con un tiro che finiva incredibilmente alto. Intanto il valzer delle sostituzioni procedeva anche per i locali, mentre gli avversari avevano già all'inizio del secondo tempo sostituito l'intera panchina a disposizione. De Luca usciva tra gli applausi di tutto il pubblico presente sugli spalti dello stadio e Murgia subentrava in attacco insieme a Magliozzi. Era proprio Murgia al 68' a colpire il palo con una bella girata di testa su cross di Dabaj, pregevole in veste di assist-man, mentre gli ospiti dopo una decina di minuti di gioco infuocato trovavano il gol della bandiera su anticipo di Pedrazzi che beffava il portiere in uscita. Non era finita perché dall'altra sponda del campo l'altruista Magliozzi insieme a Murgia confezionavano splendidamente il gol del 4-1 al 79' dopo che Bertini era riuscito a respingere a pugni chiusi una bella parata su calcio piazzato di Papalini e Forti aveva tirato sull'esterno della rete una bellissima conclusione in corsa. Il poker di gol subiti faceva saltare i nervi a Farnesi che, allo scadere del tempo regolamentare, per un fallo a gioco fermo veniva espulso dal giovane e promettente direttore di gara, inflessibile a qualsiasi conciliazione.

G.D. PIANESE: Giglioni, Ferranti, Andreoni, Terrosi, Goracci, Bonari, Brogi, Dabaj, De Luca, Papalini, Scapigliati. A disp.: Bisconti, Anselmi, De Simone, Seravalle, Murgia, Magliozzi, Forti. All.: Roberto Volpi.<br >PORTA A PIAGGE: Bertini Matteo, Pedrazzi, Bonti, Picchetti, Cei, Politano, Amanati, Bianco, Croce, Biosa, Sicurani. A disp.: Pancani, Sandroni, Farnesi, Montanelli. All: Maurizio Sacchelli. In panchina: Marcello Bertini.<br > ARBITRO: Carlo Messeri di Arezzo<br > RETI: 35' e 38' rig. De Luca, 62' Scapigliati, 77' Pedrazzi, 79' Murgia. Partita gagliarda e ricca di episodi tra due formazioni decise a battagliare agonisticamente senza risparmio di energie. Ha prevalso la capacit&agrave; tecnica dei locali che in casa sembrano ormai una squadra totalmente diversa dalle trasferte, laddove si pu&ograve; registrare un andamento a fasi alterne. Sul sintetico di Piancastagnaio i bianconeri allenati da mister Volpi devono invece essere surclassati con la palla a terra, altrimenti non &egrave; facile competervi solo con la forza fisica o basandosi su occasioni isolate; ormai la compagine bianconera, forte di un gruppo sempre pi&ugrave; omogeneo, assicuratasi quasi la salvezza in maniera matematica, in campionato sembra intenzionata a lottare per altri traguardi di classifica. Inizio sornione della gara con marcature asfissianti sul bomber De Luca affidato al coriaceo Pedrazzi e i corazzieri Bonti e Cei a chiudere sulle incursioni di Scapigliati, Papalini e Brogi. Primo tiro verso la porta solo al 13' quando il centrale di difesa Goracci scagliava da centrocampo un bolide che siglava la fine della fase di studio. Gli ospiti si facevano vivi al 19' con il tiro sull'esterno della rete di Picchetti che proveniva dalle retrovie esterne. I locali, sentendosi in dovere di aprire le marcature, ci provavano con un bel rasoterra di Brogi al 20', fuori di un soffio. La gara era aperta e per aumentare il tasso di spettacolo De Luca in rovesciata tentava di beffare Bertini che con un guizzo al 29' deviava in angolo il pallone colpito di striscio. La tenacia dei rossobl&ugrave; pisani si infrangeva sulla magistrale circolazione dei bianconeri che fanno del palleggio negli spazi ristretti una caratteristica decisamente incontenibile. Quando al limite dell'area di rigore si chiudeva a velocit&agrave; supersonica il triangolo tra Dabaj, Papalini e De Luca non restava che il tiro del centravanti di casa per siglare al 35' il gol dell'uno a zero, imprendibile per il portiere ospite, complice la deviazione di un difensore. Il goleador pianese insisteva nel momento propizio e partiva palla al piede dopo un paio di minuti sull'out di destra, rincorso da un difensore e attaccato frontalmente dal terzino in area di rigore. Il contatto era fatale per il Porta a Piagge, perch&eacute; subiva il penalty dagli undici metri che, calciato dallo stesso De Luca, decretava il due a zero poco prima del riposo.<br >All'inizio della ripresa su calcio piazzato degli ospiti, Giglioni sfoderava una bella respinta in tuffo, mentre al 43' il duetto De Luca Papalini si concludeva con il palo colpito da quest'ultimo. Al 52' i legni della porta erano invece colpiti da Amanati che centrava la traversa su tiro dalla distanza. Poi arrivava anche una indecisione dell'estremo difensore pisano che regalava una palla su rimpallo a liberare di rimessa e Scapigliati infilava in rete il tre a zero al 62'. Mancando una ventina di minuti al termine la gara non si poteva comunque considerare conclusa ed infatti la formazione ospite si riversava in attacco decisa a non subire la goleada. Al 64' era proprio Pedrazzi a dare l'esempio catapultandosi in avanti e mancando la rete da sotto porta con un tiro che finiva incredibilmente alto. Intanto il valzer delle sostituzioni procedeva anche per i locali, mentre gli avversari avevano gi&agrave; all'inizio del secondo tempo sostituito l'intera panchina a disposizione. De Luca usciva tra gli applausi di tutto il pubblico presente sugli spalti dello stadio e Murgia subentrava in attacco insieme a Magliozzi. Era proprio Murgia al 68' a colpire il palo con una bella girata di testa su cross di Dabaj, pregevole in veste di assist-man, mentre gli ospiti dopo una decina di minuti di gioco infuocato trovavano il gol della bandiera su anticipo di Pedrazzi che beffava il portiere in uscita. Non era finita perch&eacute; dall'altra sponda del campo l'altruista Magliozzi insieme a Murgia confezionavano splendidamente il gol del 4-1 al 79' dopo che Bertini era riuscito a respingere a pugni chiusi una bella parata su calcio piazzato di Papalini e Forti aveva tirato sull'esterno della rete una bellissima conclusione in corsa. Il poker di gol subiti faceva saltare i nervi a Farnesi che, allo scadere del tempo regolamentare, per un fallo a gioco fermo veniva espulso dal giovane e promettente direttore di gara, inflessibile a qualsiasi conciliazione. G.D.




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