• Allievi Nazionali LegaPro GIR.E
  • Empoli
  • 1 - 1
  • Prato


EMPOLI: Bolognesi, Gemignani, Bianchi (48' Tiso), Faraoni, Scalbi, Di Nardo, Fontanelli (63' Gavarini), Cappelli, Piu (71' Nuti), Santi, Agostini (48' Rinaldi). A disp.: Biggeri, Massaro. All.: Oliviero Di Stefano.
PRATO: Ciurli, D'Arino, Banci, De Pasquale, Cioni, Bucciantini, Morelli, Bianchi, Matteini (51' Papini), Contu (69' Cela), Agostini (60' Giuntoli). A disp.: Toccafondi, Zanobetti, Giannini, Bartalesi. All.: Massimo Innocenti.

ARBITRO: Baroni di Firenze.

RETI: 26' rig. Piu, 45' Agostini.
NOTE: ammoniti De Pasquale e Di Nardo.



LE PAGELLE
Empoli
Bolognesi: 6 Incolpevole sul gol, mette in mostra qualche lacuna nei rilanci di piede, ma è sempre attento e reattivo in uscita sbrogliando pure un paio di situazioni intrigate.
Gemignani: 6 Parte a destra nello schieramento difensivo a quattro e copre la fascia con buon senso della posizione anche se si fa prendere un paio di volte in velocità, quando può accompagna la manovra. Nella ripresa viene dirottato a sinistra ed ha qualche problema in più.
Bianchi: 6 Lucido e freddo in fase di impostazione, ma sul piano difensivo soffre le discese lungo l'out di destra di Agostini. 48' Tiso: 6- Fa il laterale basso dimostrandosi robusto in marcatura, ma talvolta fuori posizione e poco preciso in fase di ripartenza.
Faraoni: 5 La personalità di farsi dare il pallone anche in situazioni difficili non gli manca, ma il passo un po' compassato e la scarsa velocità lo portano a perdere troppi palloni pericolosi a centrocampo.
Scalbi: 6.5 Piede non troppo educato, ma esce sempre a testa alta dalla difesa e legge bene quasi tutte le situazioni di gioco.
Di Nardo: 6.5 Dirige la retroguardia con buon carisma, è forte di testa, deciso in marcatura e tempista negli anticipi oltre che dotato di un buon calcio a lunga gittata. Si fa sorprendere anche lui nell'azione del pareggio pratese, ma con un provvidenziale intervento scivolato toglie letteralmente dalla porta una conclusione di Papini.
Fontanelli: 5.5 Agisce sul settore destro della tre quarti avversaria, ma lo si nota più per i generosi rientri in fase di copertura che non per le iniziativa in quella offensiva. 63' Gavarini: 6 Mister Di Stefano sceglie di passare alla difesa a tre e lo schiera centrale di sinistra, dove il ragazzo si applica con abnegazione facendo il proprio compito senza sbavature.
Cappelli: 7 Detta i tempi della manovra alternando passaggi orizzontali a precise verticalizzazioni e si procura con un po' di astuzia il rigore del vantaggio. Cala un po' nella ripresa quando il Prato cresce di intensità, ma si riprende nel finale gestendo bene diversi palloni.
Piu: 7 Oltre a trasformare con freddezza il rigore del vantaggio, tiene in costante apprensione da solo l'intera difesa laniera. E' bravo sia ad attaccare la profondità sia a venire in contro al compagno per fare l'uno-due. Semmai, dovrebbe limitare i colpi ad effetti che in qualche circostanza fanno spazientire anche Di Stefano. 71' Nuti: n.g.
Santi: 5.5 Svaria molto sulla tre quarti non disdegnando pure qualche profondo ripiegamento, ma perde molti palloni e raramente è incisivo negli ultimi venti metri come gli si chiederebbe.
Agostini: 5.5 Nell'uno contro uno dimostra di avere un buono spunto, ma sulla sinistra arretra poche volte a dar manforte al compagni Bianchi in fase di non possesso. 48' Papini: 6- Schierato in appoggio di Piu, prova a svariare per non dare punti di riferimento, finendo però per partire spesso da sinistra e perdersi sul più bello.
Prato
Ciurli: 6 Sul rigore sceglie un angolo, ma il pallone si insacca centralmente; per il resto resta sempre concentrato pur senza dover compiere interventi particolarmente difficili.
D'Arino: 6 Commette qualche fallo con l'avversario spalle alla porta, ma sempre lontano dall'area di rigore e nel complesso offre una prestazione sufficiente.
Banci: 6.5 Fisico possente e falcata poderosa gli permettono di coprire l'intero out di sinistra spingendo con continuità, ma una tecnica da migliorare lo frena al momento decisivo del cross.
De Pasquale: 6.5 Giostra davanti alla difesa, ma oltre a rappresentare un valido schermo protettivo è sempre pronto a ribaltare il fronte del gioco.
Cioni: 6.5 Fa venire i brividi ai propri compagni quando, dopo un malinteso col portiere, rischia di spianare la strada a Piu, ma per il resto è sempre sicuro e pulito nell'intervento. Con testa alta e buona personalità è anche il primo ad impostare il gioco.
Bucciantini: 6.5 Si integra perfettamente col compagno di reparto grazie alla sua rapidità e tenacia in marcatura, dove è difficilmente saltabile.
Morelli: 6.5 Rapido sia di gambe che di testa, legge spesso l'azione un attimo prima degli altri, diventando prezioso soprattutto in fase di interdizione.
Bianchi: 6+ Nella prima frazione pare spaesato, non riuscendo mai a trovare le giuste misure, ma nella ripresa cresce giocando più spesso con la faccia rivolta alla porta. Cosa che gli permette di fornire un paio di assist deliziosi.
Matteini: 6 Fisico da corazziere, in questa gara non è eccessivamente mobile e, ben controllato dagli avversari, resta in ombra per tutto il primo tempo. Poi mister Innocenti lo toglie quando aveva iniziato ad entrare più nel vivo del gioco come nell'occasione del pareggio. 51' Papini: 6.5 Il bomber laniero entra bene in partita dimostrando più dinamismo del compagno e soltanto uno strepitoso salvataggio sulla linea di Di Nardo gli nega la gioia del gol.
Contu: 6+ Agile e veloce, si muove sul versante sinistro dell'attacco ospite mettendo spesso in affanno la difesa locale grazie alla capacità sia di andare sull'esterno che di tagliare verso il centro. 69' Cela: 6 Offre meno qualità, ma alza la fisicità del centrocampo laniero e prova a raccogliere fortuna con una punizione deviata in angolo dalla barriera.
Agostini: 7 Sicuramente il migliore dei suoi, visto che realizza con la freddezza del bomber il pareggio in avvio di ripresa e mette in ambasce la retroguardia empolese ogni volta che mette in moto le sue lunghe leve. 60' Giuntoli: 6 Forse mister Innocenti lo vede stanco o forse preferisce irrobustire la squadra, ma senza nulla togliere a Giuntoli, dopo questo cambio il Prato smette di essere pericoloso.
Arbitro
Baroni di Firenze: 6- Partita tutto sommato facile ed arbitrata col giusto metro di giudizio, volto a favorire il gioco ma con un paio di dubbi su entrambe le reti. Nell'occasione del rigore concesso all'Empoli, infatti, Cappelli ha dato l'impressione di essere stato più lui a cercare il contatto che non l'avversario a toccarlo, mentre per quanto riguarda il pareggio del Prato Matteini, che ha avviato l'azione, sembra partire da posizione irregolare. Azioni sviluppatesi entrambe sulla fascia destra, dove il fischietto fiorentino non è nemmeno stato aiutato dal proprio assistente, che in tutti e due in caso a tenuto la bandierina abbassata.
IL COMMENTO
Pareggio tutto sommato giusto al termine di un derby equilibrato tra l'Empoli e la capolista Prato. Nonostante il sole che ha fatto capolino sul centro sportivo di Monteboro dopo oltre una settimana, la partita si è svolta in un pomeriggio gelido, in cui i ventidue protagonisti in campo si sono comunque affrontati senza lesinare energie e con molta sportività. Il tecnico empolese ha schierato un 4-2-3-1 con Cappelli e Faraoni davanti alla difesa, mentre Fontanelli, Santi e Agostini agiscono alle spalle dell'unica punta Piu. Dall'altra parte mister Innocenti risponde con una sorta di 4-1-4-1 con De Pasquale nel ruolo di frangi flutti sulla propria tre quarti e Matteini unica punta. Nelle prime battute, per la verità le due squadre appaiono molto abbottonate e così bisogna attendere 8 minuti per vedere la prima parata di un portiere. E' Ciurli a compierla sventando con qualche affanno una punizione dal limite di Agostini, che non sembrava così insidiosa. Sul prosieguo dell'azione, poi, per l'Empoli ci prova anche Cappelli dal limite, ma la sua conclusione è troppo centrale per impensierire Ciurli. L'Empoli sembra aver preso in mano il centrocampo, mentre il Prato si affida troppo spesso al lancio lungo per l'isolato Matteini. I padroni di casa provano ad affondare sulla sinistra con Agostini, ma all'esterno azzurro manca il guizzo decisivo. Così, col passare dei minuti i lanieri prendono le misure ed alzano un po' il proprio baricentro pareggiando le occasioni da rete. Al 15', infatti, Morelli intercetta una rischiosa rimessa laterale verso il centro del campo di Gemignani e libera alla conclusione Contu, che dai diciotto metri non riesce però a centrare lo specchio della porta. Passa un minuto e l'Empoli rischia ancora: su un traversone dalla sinistra Bianchi non riesce ad intervenire al limite dell'area piccola lasciando strada a Agostini, su cui però è provvidenziale l'uscita di Bolognesi. Passato lo spavento, l'Empoli appare un po' più timoroso a scoprirsi e, pur continuando a fare la partita, non riesce quasi mai a rendersi pericoloso. Il Prato, dal canto suo, adesso appare in grado di gestire bene il match anche se resta poco pungente nella metà campo avversaria. Le due squadre fanno molta densità a metà campo mettendo in mostra un pressing feroce e di conseguenza lo spettacolo ne risente. Proprio quando la gara sembra bloccata, però, ecco il lampo che l'accende: corre il 26', infatti, quando Cappelli batte un calcio d'angolo dalla destra e raccoglie all'altezza del vertice alto dell'area di rigore la respinta corta della difesa, finta il tiro col mancino, entra in area e punta un secondo difensore che allunga il tackle; Cappelli allarga astutamente la gamba e dopo il contatto finisce a terra. L'arbitro indica il dischetto tra le proteste dei giocatori del prato e Piu trasforma il rigore con una conclusione potente e centrale. Il Prato accusa un po' il colpo ed al 36' rischia di combinarla grossa: sugli sviluppi di un lancio in profondità, capitan Cioni protegge la palla per l'uscita di Ciurli, che preoccupata dalla presenza di Piu prova il rinvio di piede calciando però addosso al compagno; per fortuna dei due pratesi la palla schizza verso la linea di fondo impedendo il facile tap in all'attaccante azzurro. Si va quindi al riposo con l'Empoli avanti di un gol, ma l'avvio di ripresa del Prato non lascia scampo ai padroni di casa. I lanieri, infatti, ripartono a spron battuto alzando il ritmo e costringendo l'Empoli nella propria metà campo. Al 45' Matteini riceve palla sul versante destro rientrando da una sospetta posizione di fuorigioco e premia l'inserimento centrale di Contu, che appena entrato in area scarica a sua volta per Agostini, il quale solo davanti a Bolognesi non ha difficoltà a trafiggerlo per il pareggio. Stavolta è l'Empoli ad accusare il colpo ed un minuto più tardi rischia di capitolare di nuovo: il solito Agostini affonda sulla destra e crossa teso sul primo palo per Matteini, che di testa anticipa Bolognesi in uscita allungando la traiettoria del pallone, su cui si avventano Gemignani e Bianchi, che in spaccata da dentro l'area piccola alza clamorosamente sopra la traversa. Il Prato occupa meglio gli spazi e sembra anche più brillante fisicamente dei locali, che al 56' sono letteralmente salvati da Di Nardo. Dopo uno splendido assist di Bianchi ed il tocco in anticipo del neo entrato Papini su Bolognesi in uscita, infatti, il difensore centrale azzurro salva proprio sulla linea con un perentorio intervento scivolato. Col passare dei minuti, poi, la sfuriata laniera si affievolisce e l'Empoli può tornare a guadagnare campo passando alla difesa a tre con l'innesto di Gavarini. Anzi, l'ultima occasione della partita è proprio per i padroni di casa, che al 74' recuperano palla sulla tre quarti avversaria con Faraoni (ci poteva stare il fallo su De Pasquale) e vanno alla conclusione dal limite con Santi, ma Ciurli non ha difficoltà a neutralizzare sul primo palo. Al triplice fischio finale, quindi, applausi per tutti ed un punto a testa.

Simone Cioni EMPOLI: Bolognesi, Gemignani, Bianchi (48' Tiso), Faraoni, Scalbi, Di Nardo, Fontanelli (63' Gavarini), Cappelli, Piu (71' Nuti), Santi, Agostini (48' Rinaldi). A disp.: Biggeri, Massaro. All.: Oliviero Di Stefano.<br >PRATO: Ciurli, D'Arino, Banci, De Pasquale, Cioni, Bucciantini, Morelli, Bianchi, Matteini (51' Papini), Contu (69' Cela), Agostini (60' Giuntoli). A disp.: Toccafondi, Zanobetti, Giannini, Bartalesi. All.: Massimo Innocenti.<br > ARBITRO: Baroni di Firenze.<br > RETI: 26' rig. Piu, 45' Agostini.<br >NOTE: ammoniti De Pasquale e Di Nardo. LE PAGELLE<br >Empoli<br ><b>Bolognesi: 6</b> Incolpevole sul gol, mette in mostra qualche lacuna nei rilanci di piede, ma &egrave; sempre attento e reattivo in uscita sbrogliando pure un paio di situazioni intrigate.<br ><b>Gemignani: 6</b> Parte a destra nello schieramento difensivo a quattro e copre la fascia con buon senso della posizione anche se si fa prendere un paio di volte in velocit&agrave;, quando pu&ograve; accompagna la manovra. Nella ripresa viene dirottato a sinistra ed ha qualche problema in pi&ugrave;.<br ><b>Bianchi: 6</b> Lucido e freddo in fase di impostazione, ma sul piano difensivo soffre le discese lungo l'out di destra di Agostini. <b>48' Tiso: 6-</b> Fa il laterale basso dimostrandosi robusto in marcatura, ma talvolta fuori posizione e poco preciso in fase di ripartenza.<br ><b>Faraoni: 5</b> La personalit&agrave; di farsi dare il pallone anche in situazioni difficili non gli manca, ma il passo un po' compassato e la scarsa velocit&agrave; lo portano a perdere troppi palloni pericolosi a centrocampo.<br ><b>Scalbi: 6.5</b> Piede non troppo educato, ma esce sempre a testa alta dalla difesa e legge bene quasi tutte le situazioni di gioco.<br ><b>Di Nardo: 6.5</b> Dirige la retroguardia con buon carisma, &egrave; forte di testa, deciso in marcatura e tempista negli anticipi oltre che dotato di un buon calcio a lunga gittata. Si fa sorprendere anche lui nell'azione del pareggio pratese, ma con un provvidenziale intervento scivolato toglie letteralmente dalla porta una conclusione di Papini. <br ><b>Fontanelli: 5.5</b> Agisce sul settore destro della tre quarti avversaria, ma lo si nota pi&ugrave; per i generosi rientri in fase di copertura che non per le iniziativa in quella offensiva. <b>63' Gavarini: 6</b> Mister Di Stefano sceglie di passare alla difesa a tre e lo schiera centrale di sinistra, dove il ragazzo si applica con abnegazione facendo il proprio compito senza sbavature.<br ><b>Cappelli: 7</b> Detta i tempi della manovra alternando passaggi orizzontali a precise verticalizzazioni e si procura con un po' di astuzia il rigore del vantaggio. Cala un po' nella ripresa quando il Prato cresce di intensit&agrave;, ma si riprende nel finale gestendo bene diversi palloni.<br ><b>Piu: 7</b> Oltre a trasformare con freddezza il rigore del vantaggio, tiene in costante apprensione da solo l'intera difesa laniera. E' bravo sia ad attaccare la profondit&agrave; sia a venire in contro al compagno per fare l'uno-due. Semmai, dovrebbe limitare i colpi ad effetti che in qualche circostanza fanno spazientire anche Di Stefano. <b>71' Nuti: n.g. </b><br ><b>Santi: 5.5</b> Svaria molto sulla tre quarti non disdegnando pure qualche profondo ripiegamento, ma perde molti palloni e raramente &egrave; incisivo negli ultimi venti metri come gli si chiederebbe.<br ><b>Agostini: 5.5</b> Nell'uno contro uno dimostra di avere un buono spunto, ma sulla sinistra arretra poche volte a dar manforte al compagni Bianchi in fase di non possesso. <b>48' Papini: 6-</b> Schierato in appoggio di Piu, prova a svariare per non dare punti di riferimento, finendo per&ograve; per partire spesso da sinistra e perdersi sul pi&ugrave; bello. <br >Prato<br ><b>Ciurli: 6</b> Sul rigore sceglie un angolo, ma il pallone si insacca centralmente; per il resto resta sempre concentrato pur senza dover compiere interventi particolarmente difficili. <br ><b>D'Arino: 6</b> Commette qualche fallo con l'avversario spalle alla porta, ma sempre lontano dall'area di rigore e nel complesso offre una prestazione sufficiente.<br ><b>Banci: 6.5</b> Fisico possente e falcata poderosa gli permettono di coprire l'intero out di sinistra spingendo con continuit&agrave;, ma una tecnica da migliorare lo frena al momento decisivo del cross.<br ><b>De Pasquale: 6.5</b> Giostra davanti alla difesa, ma oltre a rappresentare un valido schermo protettivo &egrave; sempre pronto a ribaltare il fronte del gioco.<br ><b>Cioni: 6.5</b> Fa venire i brividi ai propri compagni quando, dopo un malinteso col portiere, rischia di spianare la strada a Piu, ma per il resto &egrave; sempre sicuro e pulito nell'intervento. Con testa alta e buona personalit&agrave; &egrave; anche il primo ad impostare il gioco.<br ><b>Bucciantini: 6.5</b> Si integra perfettamente col compagno di reparto grazie alla sua rapidit&agrave; e tenacia in marcatura, dove &egrave; difficilmente saltabile.<br ><b>Morelli: 6.5</b> Rapido sia di gambe che di testa, legge spesso l'azione un attimo prima degli altri, diventando prezioso soprattutto in fase di interdizione.<br ><b>Bianchi: 6+</b> Nella prima frazione pare spaesato, non riuscendo mai a trovare le giuste misure, ma nella ripresa cresce giocando pi&ugrave; spesso con la faccia rivolta alla porta. Cosa che gli permette di fornire un paio di assist deliziosi.<br ><b>Matteini: 6</b> Fisico da corazziere, in questa gara non &egrave; eccessivamente mobile e, ben controllato dagli avversari, resta in ombra per tutto il primo tempo. Poi mister Innocenti lo toglie quando aveva iniziato ad entrare pi&ugrave; nel vivo del gioco come nell'occasione del pareggio. <b>51' Papini: 6.5</b> Il bomber laniero entra bene in partita dimostrando pi&ugrave; dinamismo del compagno e soltanto uno strepitoso salvataggio sulla linea di Di Nardo gli nega la gioia del gol.<br ><b>Contu: 6+</b> Agile e veloce, si muove sul versante sinistro dell'attacco ospite mettendo spesso in affanno la difesa locale grazie alla capacit&agrave; sia di andare sull'esterno che di tagliare verso il centro. <b>69' Cela: 6</b> Offre meno qualit&agrave;, ma alza la fisicit&agrave; del centrocampo laniero e prova a raccogliere fortuna con una punizione deviata in angolo dalla barriera.<br ><b>Agostini: 7</b> Sicuramente il migliore dei suoi, visto che realizza con la freddezza del bomber il pareggio in avvio di ripresa e mette in ambasce la retroguardia empolese ogni volta che mette in moto le sue lunghe leve. <b>60' Giuntoli: 6</b> Forse mister Innocenti lo vede stanco o forse preferisce irrobustire la squadra, ma senza nulla togliere a Giuntoli, dopo questo cambio il Prato smette di essere pericoloso.<br >Arbitro<br ><b>Baroni di Firenze: 6-</b> Partita tutto sommato facile ed arbitrata col giusto metro di giudizio, volto a favorire il gioco ma con un paio di dubbi su entrambe le reti. Nell'occasione del rigore concesso all'Empoli, infatti, Cappelli ha dato l'impressione di essere stato pi&ugrave; lui a cercare il contatto che non l'avversario a toccarlo, mentre per quanto riguarda il pareggio del Prato Matteini, che ha avviato l'azione, sembra partire da posizione irregolare. Azioni sviluppatesi entrambe sulla fascia destra, dove il fischietto fiorentino non &egrave; nemmeno stato aiutato dal proprio assistente, che in tutti e due in caso a tenuto la bandierina abbassata. <br >IL COMMENTO<br >Pareggio tutto sommato giusto al termine di un derby equilibrato tra l'Empoli e la capolista Prato. Nonostante il sole che ha fatto capolino sul centro sportivo di Monteboro dopo oltre una settimana, la partita si &egrave; svolta in un pomeriggio gelido, in cui i ventidue protagonisti in campo si sono comunque affrontati senza lesinare energie e con molta sportivit&agrave;. Il tecnico empolese ha schierato un 4-2-3-1 con Cappelli e Faraoni davanti alla difesa, mentre Fontanelli, Santi e Agostini agiscono alle spalle dell'unica punta Piu. Dall'altra parte mister Innocenti risponde con una sorta di 4-1-4-1 con De Pasquale nel ruolo di frangi flutti sulla propria tre quarti e Matteini unica punta. Nelle prime battute, per la verit&agrave; le due squadre appaiono molto abbottonate e cos&igrave; bisogna attendere 8 minuti per vedere la prima parata di un portiere. E' Ciurli a compierla sventando con qualche affanno una punizione dal limite di Agostini, che non sembrava cos&igrave; insidiosa. Sul prosieguo dell'azione, poi, per l'Empoli ci prova anche Cappelli dal limite, ma la sua conclusione &egrave; troppo centrale per impensierire Ciurli. L'Empoli sembra aver preso in mano il centrocampo, mentre il Prato si affida troppo spesso al lancio lungo per l'isolato Matteini. I padroni di casa provano ad affondare sulla sinistra con Agostini, ma all'esterno azzurro manca il guizzo decisivo. Cos&igrave;, col passare dei minuti i lanieri prendono le misure ed alzano un po' il proprio baricentro pareggiando le occasioni da rete. Al 15', infatti, Morelli intercetta una rischiosa rimessa laterale verso il centro del campo di Gemignani e libera alla conclusione Contu, che dai diciotto metri non riesce per&ograve; a centrare lo specchio della porta. Passa un minuto e l'Empoli rischia ancora: su un traversone dalla sinistra Bianchi non riesce ad intervenire al limite dell'area piccola lasciando strada a Agostini, su cui per&ograve; &egrave; provvidenziale l'uscita di Bolognesi. Passato lo spavento, l'Empoli appare un po' pi&ugrave; timoroso a scoprirsi e, pur continuando a fare la partita, non riesce quasi mai a rendersi pericoloso. Il Prato, dal canto suo, adesso appare in grado di gestire bene il match anche se resta poco pungente nella met&agrave; campo avversaria. Le due squadre fanno molta densit&agrave; a met&agrave; campo mettendo in mostra un pressing feroce e di conseguenza lo spettacolo ne risente. Proprio quando la gara sembra bloccata, per&ograve;, ecco il lampo che l'accende: corre il 26', infatti, quando Cappelli batte un calcio d'angolo dalla destra e raccoglie all'altezza del vertice alto dell'area di rigore la respinta corta della difesa, finta il tiro col mancino, entra in area e punta un secondo difensore che allunga il tackle; Cappelli allarga astutamente la gamba e dopo il contatto finisce a terra. L'arbitro indica il dischetto tra le proteste dei giocatori del prato e Piu trasforma il rigore con una conclusione potente e centrale. Il Prato accusa un po' il colpo ed al 36' rischia di combinarla grossa: sugli sviluppi di un lancio in profondit&agrave;, capitan Cioni protegge la palla per l'uscita di Ciurli, che preoccupata dalla presenza di Piu prova il rinvio di piede calciando per&ograve; addosso al compagno; per fortuna dei due pratesi la palla schizza verso la linea di fondo impedendo il facile tap in all'attaccante azzurro. Si va quindi al riposo con l'Empoli avanti di un gol, ma l'avvio di ripresa del Prato non lascia scampo ai padroni di casa. I lanieri, infatti, ripartono a spron battuto alzando il ritmo e costringendo l'Empoli nella propria met&agrave; campo. Al 45' Matteini riceve palla sul versante destro rientrando da una sospetta posizione di fuorigioco e premia l'inserimento centrale di Contu, che appena entrato in area scarica a sua volta per Agostini, il quale solo davanti a Bolognesi non ha difficolt&agrave; a trafiggerlo per il pareggio. Stavolta &egrave; l'Empoli ad accusare il colpo ed un minuto pi&ugrave; tardi rischia di capitolare di nuovo: il solito Agostini affonda sulla destra e crossa teso sul primo palo per Matteini, che di testa anticipa Bolognesi in uscita allungando la traiettoria del pallone, su cui si avventano Gemignani e Bianchi, che in spaccata da dentro l'area piccola alza clamorosamente sopra la traversa. Il Prato occupa meglio gli spazi e sembra anche pi&ugrave; brillante fisicamente dei locali, che al 56' sono letteralmente salvati da Di Nardo. Dopo uno splendido assist di Bianchi ed il tocco in anticipo del neo entrato Papini su Bolognesi in uscita, infatti, il difensore centrale azzurro salva proprio sulla linea con un perentorio intervento scivolato. Col passare dei minuti, poi, la sfuriata laniera si affievolisce e l'Empoli pu&ograve; tornare a guadagnare campo passando alla difesa a tre con l'innesto di Gavarini. Anzi, l'ultima occasione della partita &egrave; proprio per i padroni di casa, che al 74' recuperano palla sulla tre quarti avversaria con Faraoni (ci poteva stare il fallo su De Pasquale) e vanno alla conclusione dal limite con Santi, ma Ciurli non ha difficolt&agrave; a neutralizzare sul primo palo. Al triplice fischio finale, quindi, applausi per tutti ed un punto a testa. Simone Cioni




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