• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Sestese
  • 2 - 2
  • Margine Coperta


SESTESE: Cipriani Matteo, Maggi (51' Barletta), Cianferoni, Augusti (58' Bartolozzi), Cappelli, Russo Introito Alessio, Santoro (55' Mannelli), Vanni, Russo Introito Claudio, Ferraro, Giaffreda (49' Maestrelli). A disp.: Cipriani Lorenzo, Landi, Puccini. All.: Rosario Carubia.
MARGINE COPERTA: Biancalani, Greco (66' Privitera), Cecchi Federico, Foresta, Ciacci (73' Pasco), Filippelli, Puccetti (44' Nestucci), Mazzolli (64' Rossi), Chiaramonti (44' Colantuono), Lenzini, Pallara (64' Cecchi Alessandro). A disp.: Favilla. All.: Giovanni Vitali.

ARBITRO: Catastini di Pisa.

RETI: 26' Cianferoni, 56' Maestrelli, 77' rig. Foresta, 82' Colantuono.



Finisce con il rocambolesco pari a tempo scaduto degli ospiti la disfida della speranza fra Sestese e Margine Coperta, per continuare a crederci nella bagarre alle spalle della lepre Forcoli. Un punto guadagnato per i nerazzurri di Vitali, al termine di una prova deludente riscattata solo in parte dal generoso finale; due invece i punti gettati al vento dai ragazzi di Carubia, che hanno commesso i loro errori ma sono stati puniti forse oltremisura. Delle due contendenti infatti, nonostante l'organico in emergenza, è stata la Sestese ad esprimere un collettivo più compatto, dotato di maggiore dinamismo e qualità, mentre il Margine, apparso nell'occasione fin troppo compassato, a tratti lungo e statico, è rimasto in partita sfruttando essenzialmente le defaillance degli avversari e la loro tendenza a farsi sorprendere di rimessa. Capitali infine l'errore dal dischetto dei locali subito dopo il penalty trasformato dal Margine e la sbandata della retroguardia nel recupero per il definitivo pari realizzato in bello stile da Colantuono. La cronaca. Lunga fase di studio, poi la Sestese si affaccia al tiro fuori bersaglio con Santoro, su corner dalla destra di Ferraro (16'); tre minuti dopo occasionale, perché nasce dall'errore marchiano di un difensore, ma limpida opportunità per il Margine, con Lenzini che da buona posizione spara sul portiere comunque bravo a chiudere lo specchio. Botta e risposta fra le due squadre all'approssimarsi del 25': prima Santoro, smarcato da Giaffreda, calcia impattando la schiena di Cecchi, poi Chiaramonti al volo gira alto da sinistra su bel cambio gioco di Lenzini. La formazione di casa sta crescendo ed il suo predominio presto si concretizza in gol, non prima però di un decisivo intervento a terra di Biancalani su Russo Claudio, al termine di una rapida combinazione fra Vanni e Giaffreda: passa un minuto ed il vantaggio è cosa fatta, il sigillo è di Cianferoni in chiusura di un doppio uno-due sul centro-sinistra, davvero bello, avviato dal regista centrale Augusti e proseguito da Russo Claudio insieme al laterale sinistro (26'). Flebile la reazione ospite: si ricorda soltanto una conclusione da fuori, alta, del centrocampista Filippelli su scarico di Puccetti (29'); poi un buon Claudio Russo Introito, nel tempo che resta, tiene viva sul fronte d'attacco la Sestese, pericolosa oltre la mezz'ora con le occasioni capitate a Giaffreda, che sbuccia su cross teso di Ferraro, e Santoro, fermato fallosamente al limite dopo un prezioso invito di Russo. Doppio cambio nel Margine nei primi minuti della ripresa, e all'8' proprio il neo entrato Colantuono viene fermato sulla corsia di destra per un off side piuttosto improbabile. Fra i padroni di casa invece non fa in tempo ad entrare che già è pericoloso Maestrelli, su invito di Vanni, ma Foresta legge bene l'azione e rimedia all'uscita a vuoto del suo portiere (10'). Due giri di lancetta e la squadra di Carubia si fa infilare dal contropiede nerazzurro, buon per lei che Cappelli sventi su Colantuono, ben lanciato da Filippelli; sul corner successivo ci prova di testa Lenzini, senza fortuna. Diversi fra i giocatori di Carubia, acciaccati, hanno poco benzina e il tecnico rivede a più riprese uomini e posizioni; la squadra arretra e perde un po' il contatto con le punte, inevitabilmente, ma difende a ranghi compatti e soprattutto può avvalersi di un inesauribile Vanni: suo dalla destra il suggerimento per Maestrelli che al 16' l'attaccante trasforma nel raddoppio con il suo mancino ad incrociare, tutto questo con la retroguardia del Margine davvero poco reattiva. Gara finita, si potrebbe pensare, anche se di tempo ancora ce n'è. Niente di più sbagliato. Primo campanello d'allarme per i rossoblu quando al 19' Nestucci, peraltro propositivo sulla destra, in area si coordina male e manda altissimo raccogliendo una respinta con i pugni di Cipriani. Il Margine adesso fa qualcosa di più, cercando fortuna sugli esterni, ma gli avversari sembrano comunque in grado di controllare, finché un'ingenuità di Cianferoni, che su un cross dalla sinistra spinge in area Colantuono, di spalle sulla traiettoria ad uscire, provoca il penalty che, trasformato con freddezza e personalità (sul pallone in un primo momento era andato il capitano Filippelli) da Foresta, riaccende le speranze dell'undici ospite (37'). Speranze che potrebbero morire sul nascere: incredibile affondo in contropiede di Maestrelli che giunto in area induce Pasco ad agganciarlo; inevitabile il calcio di rigore stavolta per i rossoblu, ma Biancalani è bravo, legge la traiettoria dell'esecuzione di Cianferoni e devia sul montante (40'), dopodiché nella confusione che segue Russo Claudio di testa ribadisce sul fondo. Un errore pesante per la Sestese, che nel recupero poco dopo ne compie un altro, fatale, allorché la difesa si perde Colantuono che, scattato su un lungo rilancio dalle retrovie di Privitera, si allunga sul pallone rimbalzato a terra e calciando a bicicletta batte Cipriani per il clamoroso 2-2 (42'). Piange dunque sulle sue disattenzioni una Sestese che era ormai sul punto di confezionare una vittoria a giudizio di chi scrive sicuramente meritata; fra i singoli da notare la maturità tattica ed il peso in campo del '96 Vanni e la capacità di lasciare il segno di Maestrelli. Nel Margine una prova di spessore e di personalità da parte del difensore centrale Foresta e decisivo, alla luce dei fatti, l'ingresso di Colantuono. Discreta la direzione di Catastini.

Fulvio Brandigi SESTESE: Cipriani Matteo, Maggi (51' Barletta), Cianferoni, Augusti (58' Bartolozzi), Cappelli, Russo Introito Alessio, Santoro (55' Mannelli), Vanni, Russo Introito Claudio, Ferraro, Giaffreda (49' Maestrelli). A disp.: Cipriani Lorenzo, Landi, Puccini. All.: Rosario Carubia.<br >MARGINE COPERTA: Biancalani, Greco (66' Privitera), Cecchi Federico, Foresta, Ciacci (73' Pasco), Filippelli, Puccetti (44' Nestucci), Mazzolli (64' Rossi), Chiaramonti (44' Colantuono), Lenzini, Pallara (64' Cecchi Alessandro). A disp.: Favilla. All.: Giovanni Vitali.<br > ARBITRO: Catastini di Pisa.<br > RETI: 26' Cianferoni, 56' Maestrelli, 77' rig. Foresta, 82' Colantuono. Finisce con il rocambolesco pari a tempo scaduto degli ospiti la disfida della speranza fra Sestese e Margine Coperta, per continuare a crederci nella bagarre alle spalle della lepre Forcoli. Un punto guadagnato per i nerazzurri di Vitali, al termine di una prova deludente riscattata solo in parte dal generoso finale; due invece i punti gettati al vento dai ragazzi di Carubia, che hanno commesso i loro errori ma sono stati puniti forse oltremisura. Delle due contendenti infatti, nonostante l'organico in emergenza, &egrave; stata la Sestese ad esprimere un collettivo pi&ugrave; compatto, dotato di maggiore dinamismo e qualit&agrave;, mentre il Margine, apparso nell'occasione fin troppo compassato, a tratti lungo e statico, &egrave; rimasto in partita sfruttando essenzialmente le defaillance degli avversari e la loro tendenza a farsi sorprendere di rimessa. Capitali infine l'errore dal dischetto dei locali subito dopo il penalty trasformato dal Margine e la sbandata della retroguardia nel recupero per il definitivo pari realizzato in bello stile da Colantuono. La cronaca. Lunga fase di studio, poi la Sestese si affaccia al tiro fuori bersaglio con Santoro, su corner dalla destra di Ferraro (16'); tre minuti dopo occasionale, perch&eacute; nasce dall'errore marchiano di un difensore, ma limpida opportunit&agrave; per il Margine, con Lenzini che da buona posizione spara sul portiere comunque bravo a chiudere lo specchio. Botta e risposta fra le due squadre all'approssimarsi del 25': prima Santoro, smarcato da Giaffreda, calcia impattando la schiena di Cecchi, poi Chiaramonti al volo gira alto da sinistra su bel cambio gioco di Lenzini. La formazione di casa sta crescendo ed il suo predominio presto si concretizza in gol, non prima per&ograve; di un decisivo intervento a terra di Biancalani su Russo Claudio, al termine di una rapida combinazione fra Vanni e Giaffreda: passa un minuto ed il vantaggio &egrave; cosa fatta, il sigillo &egrave; di Cianferoni in chiusura di un doppio uno-due sul centro-sinistra, davvero bello, avviato dal regista centrale Augusti e proseguito da Russo Claudio insieme al laterale sinistro (26'). Flebile la reazione ospite: si ricorda soltanto una conclusione da fuori, alta, del centrocampista Filippelli su scarico di Puccetti (29'); poi un buon Claudio Russo Introito, nel tempo che resta, tiene viva sul fronte d'attacco la Sestese, pericolosa oltre la mezz'ora con le occasioni capitate a Giaffreda, che sbuccia su cross teso di Ferraro, e Santoro, fermato fallosamente al limite dopo un prezioso invito di Russo. Doppio cambio nel Margine nei primi minuti della ripresa, e all'8' proprio il neo entrato Colantuono viene fermato sulla corsia di destra per un off side piuttosto improbabile. Fra i padroni di casa invece non fa in tempo ad entrare che gi&agrave; &egrave; pericoloso Maestrelli, su invito di Vanni, ma Foresta legge bene l'azione e rimedia all'uscita a vuoto del suo portiere (10'). Due giri di lancetta e la squadra di Carubia si fa infilare dal contropiede nerazzurro, buon per lei che Cappelli sventi su Colantuono, ben lanciato da Filippelli; sul corner successivo ci prova di testa Lenzini, senza fortuna. Diversi fra i giocatori di Carubia, acciaccati, hanno poco benzina e il tecnico rivede a pi&ugrave; riprese uomini e posizioni; la squadra arretra e perde un po' il contatto con le punte, inevitabilmente, ma difende a ranghi compatti e soprattutto pu&ograve; avvalersi di un inesauribile Vanni: suo dalla destra il suggerimento per Maestrelli che al 16' l'attaccante trasforma nel raddoppio con il suo mancino ad incrociare, tutto questo con la retroguardia del Margine davvero poco reattiva. Gara finita, si potrebbe pensare, anche se di tempo ancora ce n'&egrave;. Niente di pi&ugrave; sbagliato. Primo campanello d'allarme per i rossoblu quando al 19' Nestucci, peraltro propositivo sulla destra, in area si coordina male e manda altissimo raccogliendo una respinta con i pugni di Cipriani. Il Margine adesso fa qualcosa di pi&ugrave;, cercando fortuna sugli esterni, ma gli avversari sembrano comunque in grado di controllare, finch&eacute; un'ingenuit&agrave; di Cianferoni, che su un cross dalla sinistra spinge in area Colantuono, di spalle sulla traiettoria ad uscire, provoca il penalty che, trasformato con freddezza e personalit&agrave; (sul pallone in un primo momento era andato il capitano Filippelli) da Foresta, riaccende le speranze dell'undici ospite (37'). Speranze che potrebbero morire sul nascere: incredibile affondo in contropiede di Maestrelli che giunto in area induce Pasco ad agganciarlo; inevitabile il calcio di rigore stavolta per i rossoblu, ma Biancalani &egrave; bravo, legge la traiettoria dell'esecuzione di Cianferoni e devia sul montante (40'), dopodich&eacute; nella confusione che segue Russo Claudio di testa ribadisce sul fondo. Un errore pesante per la Sestese, che nel recupero poco dopo ne compie un altro, fatale, allorch&eacute; la difesa si perde Colantuono che, scattato su un lungo rilancio dalle retrovie di Privitera, si allunga sul pallone rimbalzato a terra e calciando a bicicletta batte Cipriani per il clamoroso 2-2 (42'). Piange dunque sulle sue disattenzioni una Sestese che era ormai sul punto di confezionare una vittoria a giudizio di chi scrive sicuramente meritata; fra i singoli da notare la maturit&agrave; tattica ed il peso in campo del '96 <b>Vanni</b> e la capacit&agrave; di lasciare il segno di <b>Maestrelli. </b>Nel Margine una prova di spessore e di personalit&agrave; da parte del difensore centrale <b>Foresta</b> e decisivo, alla luce dei fatti, l'ingresso di <b>Colantuono</b>. Discreta la direzione di Catastini. Fulvio Brandigi




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