CASCINA VALDERA: Filippo Neri, Politi, Casarosa, Baroncini, Iacona, Francesco Neri, Ragia, Zaccaria, Seppia, Donati, Montanelli. A disp.: Barsacchi, G. Bertini, Salvini, Graffi, I. Bertini. All.: Jonny Vannini
SAN FREDIANO: Formaggi, Cei, Guainai, Matteucci, Frizzi, Simiganovschi, Turini, Bresci, Miniati, Alisi, Amoroso. A disp.: Nannipieri, Dehima, Rexhepaj, Lancioni, Nannipieri, Roccia, Serra, Vannozzi. All.: Fabrizio Marchetti.

ARBITRO: Giacomo Mannocci di Pontedera

RETE: 5' Cei.
NOTE: 0-1; 0-0; 0-0. Punteggio Figc: 2-3.



Il San Frediano si aggiudica il derby del comune di Cascina al termine di una gara condizionata dal forte vento e che ha visto gli ospiti sbloccare subito la gara grazie a un micidiale calcio di punizione di Matteo Cei che, dopo pochi minuti, trafigge Filipppo Neri con una conclusione potente, legittimando poi nel corso del match una supremazia territoriale che ha portato il rossoblu a mangiarsi più volte, in particolar modo nella terza frazione di gara, il raddoppio. Si affida sul collaudato 4-4-2 Marchetti che per l'occasione schiera la coppia Alisi-Amoroso supportati da Simiganovschi e Miniati sulle corsie esterne. Rispondono i padroni di casa con l'unica punta Montanelli e il trio Zaccaria-Seppia-Donati sulla trequarti. Pronti-via e il San Frediano sblocca il match con il proprio terzino sinistro che si incarica della battuta del calcio di punizione sul vertice dell'area di rigore. La conclusione del numero tredici è perfetta e si insacca sotto l'incrocio rendendo vano il tentativo di intervento di Neri. Il San Frediano cerca di sfruttare al meglio il vento a favore e al 10' ci prova anche Bresci con una gran conclusione dai venticinque metri che però termina di poco a lato. La prima frazione è tutta di marca rossoblu e al 12' è bravo Turini a rubare la sfera a un avversario sulla trequarti e a presentarsi al limite dell'area , ma la sua conclusione viene murata da un difensore in maglia biancoblù che si immola a protezione di Neri, salvando così i suoi. Al 16' bella combinazione tra Alisi e Amoroso con il primo che imbecca il secondo il quale si presenta tutto solo davanti al numero uno cascinese ma il suo tiro è impreciso e termina a lato. Nella seconda frazione di gara ci si aspetta un Cascina da battaglia per sfruttare al meglio il vento a favore ma invece i ragazzi di Vannini sono pericolosi solo su pallone inattivo come al 23' quando il corner di Graffi attraversa tutto lo specchio della porta senza che Giacobbe Bertini riesca a trovare l'impatto col pallone. Il Cascina Valdera prova a fare la gara ma i passaggi dei centrocampisti sono sempre imprecisi e Nannipieri è sempre puntale in uscita per evitare grattacapi alla sua difesa. Nella terza e ultima frazione di gioco il San Frediano torna a farsi pericoloso già al 43' con la punizione di Simiganovschi che termina di poco alta. Al 50' il Cascina ha però l'occasione per pareggiare i conti: cross dalla destra di Ragia che trova Salvini tutto solo in area, ma il numero dieci non è abbastanza reattivo per concludere di prima intenzione e serve l'accorrente Politi favorendo però l'uscita coraggiosa di Formaggi che sventa la minaccia. Sarà questa l'unica vera occasione dei biancoblù per pareggiare infatti nei restanti dieci minuti il San Frediano getta alle ortiche più volte il pallone del due a zero, prima con Vannozzi che prova il pallonetto da buona posizione ma la sfera termina alta, poi nel recupero con Alisi e ancora con Vannozzi che sprecano due nitide palle-gol.
Calciatoripiù: la coppia Turini-Bresci (San Frediano): formano una insormontabile diga di centrocampo con tanta qualità ma soprattutto tanta quantità. Impressionanti per il numero di palloni recuperati, entrambi non disdegnano la conclusione da fuori area, dominando in lungo e in largo nella zona nevralgica del campo. Preziosi. Baroncini (Cascina): il difensore biancoblu deve metterci più volte una pezza per tappare le falle della difesa locale e lo fa dimostrando grande concentrazione e reattività.

Nicolò Gambassi CASCINA VALDERA: Filippo Neri, Politi, Casarosa, Baroncini, Iacona, Francesco Neri, Ragia, Zaccaria, Seppia, Donati, Montanelli. A disp.: Barsacchi, G. Bertini, Salvini, Graffi, I. Bertini. All.: Jonny Vannini<br >SAN FREDIANO: Formaggi, Cei, Guainai, Matteucci, Frizzi, Simiganovschi, Turini, Bresci, Miniati, Alisi, Amoroso. A disp.: Nannipieri, Dehima, Rexhepaj, Lancioni, Nannipieri, Roccia, Serra, Vannozzi. All.: Fabrizio Marchetti.<br > ARBITRO: Giacomo Mannocci di Pontedera<br > RETE: 5' Cei.<br >NOTE: 0-1; 0-0; 0-0. Punteggio Figc: 2-3. Il San Frediano si aggiudica il derby del comune di Cascina al termine di una gara condizionata dal forte vento e che ha visto gli ospiti sbloccare subito la gara grazie a un micidiale calcio di punizione di Matteo Cei che, dopo pochi minuti, trafigge Filipppo Neri con una conclusione potente, legittimando poi nel corso del match una supremazia territoriale che ha portato il rossoblu a mangiarsi pi&ugrave; volte, in particolar modo nella terza frazione di gara, il raddoppio. Si affida sul collaudato 4-4-2 Marchetti che per l'occasione schiera la coppia Alisi-Amoroso supportati da Simiganovschi e Miniati sulle corsie esterne. Rispondono i padroni di casa con l'unica punta Montanelli e il trio Zaccaria-Seppia-Donati sulla trequarti. Pronti-via e il San Frediano sblocca il match con il proprio terzino sinistro che si incarica della battuta del calcio di punizione sul vertice dell'area di rigore. La conclusione del numero tredici &egrave; perfetta e si insacca sotto l'incrocio rendendo vano il tentativo di intervento di Neri. Il San Frediano cerca di sfruttare al meglio il vento a favore e al 10' ci prova anche Bresci con una gran conclusione dai venticinque metri che per&ograve; termina di poco a lato. La prima frazione &egrave; tutta di marca rossoblu e al 12' &egrave; bravo Turini a rubare la sfera a un avversario sulla trequarti e a presentarsi al limite dell'area , ma la sua conclusione viene murata da un difensore in maglia biancobl&ugrave; che si immola a protezione di Neri, salvando cos&igrave; i suoi. Al 16' bella combinazione tra Alisi e Amoroso con il primo che imbecca il secondo il quale si presenta tutto solo davanti al numero uno cascinese ma il suo tiro &egrave; impreciso e termina a lato. Nella seconda frazione di gara ci si aspetta un Cascina da battaglia per sfruttare al meglio il vento a favore ma invece i ragazzi di Vannini sono pericolosi solo su pallone inattivo come al 23' quando il corner di Graffi attraversa tutto lo specchio della porta senza che Giacobbe Bertini riesca a trovare l'impatto col pallone. Il Cascina Valdera prova a fare la gara ma i passaggi dei centrocampisti sono sempre imprecisi e Nannipieri &egrave; sempre puntale in uscita per evitare grattacapi alla sua difesa. Nella terza e ultima frazione di gioco il San Frediano torna a farsi pericoloso gi&agrave; al 43' con la punizione di Simiganovschi che termina di poco alta. Al 50' il Cascina ha per&ograve; l'occasione per pareggiare i conti: cross dalla destra di Ragia che trova Salvini tutto solo in area, ma il numero dieci non &egrave; abbastanza reattivo per concludere di prima intenzione e serve l'accorrente Politi favorendo per&ograve; l'uscita coraggiosa di Formaggi che sventa la minaccia. Sar&agrave; questa l'unica vera occasione dei biancobl&ugrave; per pareggiare infatti nei restanti dieci minuti il San Frediano getta alle ortiche pi&ugrave; volte il pallone del due a zero, prima con Vannozzi che prova il pallonetto da buona posizione ma la sfera termina alta, poi nel recupero con Alisi e ancora con Vannozzi che sprecano due nitide palle-gol. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: la coppia <b>Turini-Bresci</b> (San Frediano): formano una insormontabile diga di centrocampo con tanta qualit&agrave; ma soprattutto tanta quantit&agrave;. Impressionanti per il numero di palloni recuperati, entrambi non disdegnano la conclusione da fuori area, dominando in lungo e in largo nella zona nevralgica del campo. Preziosi. <b>Baroncini </b>(Cascina): il difensore biancoblu deve metterci pi&ugrave; volte una pezza per tappare le falle della difesa locale e lo fa dimostrando grande concentrazione e reattivit&agrave;. Nicol&ograve; Gambassi