• Terza Categoria GIR.A
  • Sesto 2010
  • 1 - 2
  • Cobra Kai


SESTO CALCIO: Bianchini, Palmini, Di Bella, Braschi, Dolfi, De Lorenzo, Mugelli, Moscatelli, Castrogiovanni, Recchia, Bargelli. A disp.: Cappellini, Cappelli, Finiguerra, Maffia, Udisti, Brachi, Sini. All.: Roberto Giovannini.
COBRA KAI: Minervini, Evans, Marras, Amato E., Afflitto, Aloiso, Lenardon, Marchi, Miglietta, Garbini, Camarri. A disp.: Cacozza, Viola, Masini, Amato G., Petri, Pratesi A., Urso. All.: Carmine Mastrandrea.

RETI: Lenardon, Urso, Maffia.
NOTE: espulsi De Lorenzo e Udisti.



Giornata di conferme in quel della Volpaia, dove Sesto Calcio e Cobra Kai si sfidavano con l'obiettivo di cogliere l'intera posta in palio per continuare una nella corsa a un posto nei playoff, l'altra a inanellare punti in una stagione finora davvero positiva e ricca di punti esclamativi. Ne aggiunge un'altra di ciliegina la squadra di Carmine Mastrandrea, sbancando il sintetico sestese con un'altra prestazione gagliarda e cinica al punto giusto, non dissimile da quella sfoderata, quasi tre mesi fa, nell'esordio in casa dell'altra squadra della piana, l'Athletic Sesto; e se il Cobra si conferma squadra da prendere con le molle, in qualsiasi circostanza, l'undici locale guidato da Roberto Giovannini torna a palesare qui limiti, nella conclusione più che nel fraseggio, che ne avevano minato i risultati interni nelle prime settimane di campionato: gioca e lo fa bene la compagine gialloblù, che nel corso del primo tempo costruisce tre buone occasioni con Castrogiovanni, Recchia e Moscatelli, ma dove non arriva la manona calda di Minervini è l'imprecisione degli avanti locali a determinare lo 0-0 su cui si chiude la prima frazione. Al rientro dalla pausa il copione non sembra cambiare di una virgola, e il pubblico presente sugli spalti dell'impianto sestese sembra attendere fiducioso l'inevitabile (e meritato, va detto) punto del vantaggio locale. E invece no, solito, imprevedibile guizzo del Cobra che colpisce con uno dei suoi giocatori più rappresentativi: lungo lancio dalle retrovie, perfetta sponda di testa di Aloisio e Lenardon è strepitoso a coordinarsi al volo dal vertice dell'area di rigore, spostato sulla destra, disegnando una parabola imprendibile che va a morire proprio sotto l'incrocio dei pali più lontano, scatenando un misto di gioia e stupore nella panchina di Mastrandrea; panchina che rischia di esplodere poco dopo, quando una velenosa ripartenza consente a Urso di battere a rete dai venticinque metri. Posizione più centrale rispetto alla precedente, ma solito esito con Bianchini costretto soltanto ad ammirare la traiettoria tracciata dalla conclusione del neo entrato. Sotto di due reti, il Sesto Calcio sembra sprofondare nei minuti successivi, quando a fronte della spizzata vincente di Maffia - altro subentrato con grande efficacia - sull'unica incertezza palesata da Minervini durante i novanta minuti, si devono registrare le due espulsioni comminate ai danni di De Lorenzo e Udisti, cartellini rossi che regalano al Cobra Kai la doppia superiorità negli ultimi dieci minuti di gioco: la squadra di Mastrandrea cerca di costruire un epilogo quanto più tranquillo possibile, ma non riesce ad evitare che Braschi si ritrovi a tu per tu con Minervini proprio a un tiro di schioppo dal traguardo. Ancora insuperabile il portierone ospite, e così può partire la festa nello spogliatoio giallonero per questo nuovo colpaccio a domicilio.
Calciatoripiù
: Moscatelli il più ispirato nelle fila sestesi, mentre in casa Cobra Kai sono Lenardon e Aloisio le note più liete di un pomeriggio felice.

SESTO CALCIO: Bianchini, Palmini, Di Bella, Braschi, Dolfi, De Lorenzo, Mugelli, Moscatelli, Castrogiovanni, Recchia, Bargelli. A disp.: Cappellini, Cappelli, Finiguerra, Maffia, Udisti, Brachi, Sini. All.: Roberto Giovannini. <br >COBRA KAI: Minervini, Evans, Marras, Amato E., Afflitto, Aloiso, Lenardon, Marchi, Miglietta, Garbini, Camarri. A disp.: Cacozza, Viola, Masini, Amato G., Petri, Pratesi A., Urso. All.: Carmine Mastrandrea.<br > RETI: Lenardon, Urso, Maffia.<br >NOTE: espulsi De Lorenzo e Udisti. Giornata di conferme in quel della Volpaia, dove Sesto Calcio e Cobra Kai si sfidavano con l'obiettivo di cogliere l'intera posta in palio per continuare una nella corsa a un posto nei playoff, l'altra a inanellare punti in una stagione finora davvero positiva e ricca di punti esclamativi. Ne aggiunge un'altra di ciliegina la squadra di Carmine Mastrandrea, sbancando il sintetico sestese con un'altra prestazione gagliarda e cinica al punto giusto, non dissimile da quella sfoderata, quasi tre mesi fa, nell'esordio in casa dell'altra squadra della piana, l'Athletic Sesto; e se il Cobra si conferma squadra da prendere con le molle, in qualsiasi circostanza, l'undici locale guidato da Roberto Giovannini torna a palesare qui limiti, nella conclusione pi&ugrave; che nel fraseggio, che ne avevano minato i risultati interni nelle prime settimane di campionato: gioca e lo fa bene la compagine giallobl&ugrave;, che nel corso del primo tempo costruisce tre buone occasioni con Castrogiovanni, Recchia e Moscatelli, ma dove non arriva la manona calda di Minervini &egrave; l'imprecisione degli avanti locali a determinare lo 0-0 su cui si chiude la prima frazione. Al rientro dalla pausa il copione non sembra cambiare di una virgola, e il pubblico presente sugli spalti dell'impianto sestese sembra attendere fiducioso l'inevitabile (e meritato, va detto) punto del vantaggio locale. E invece no, solito, imprevedibile guizzo del Cobra che colpisce con uno dei suoi giocatori pi&ugrave; rappresentativi: lungo lancio dalle retrovie, perfetta sponda di testa di Aloisio e Lenardon &egrave; strepitoso a coordinarsi al volo dal vertice dell'area di rigore, spostato sulla destra, disegnando una parabola imprendibile che va a morire proprio sotto l'incrocio dei pali pi&ugrave; lontano, scatenando un misto di gioia e stupore nella panchina di Mastrandrea; panchina che rischia di esplodere poco dopo, quando una velenosa ripartenza consente a Urso di battere a rete dai venticinque metri. Posizione pi&ugrave; centrale rispetto alla precedente, ma solito esito con Bianchini costretto soltanto ad ammirare la traiettoria tracciata dalla conclusione del neo entrato. Sotto di due reti, il Sesto Calcio sembra sprofondare nei minuti successivi, quando a fronte della spizzata vincente di Maffia - altro subentrato con grande efficacia - sull'unica incertezza palesata da Minervini durante i novanta minuti, si devono registrare le due espulsioni comminate ai danni di De Lorenzo e Udisti, cartellini rossi che regalano al Cobra Kai la doppia superiorit&agrave; negli ultimi dieci minuti di gioco: la squadra di Mastrandrea cerca di costruire un epilogo quanto pi&ugrave; tranquillo possibile, ma non riesce ad evitare che Braschi si ritrovi a tu per tu con Minervini proprio a un tiro di schioppo dal traguardo. Ancora insuperabile il portierone ospite, e cos&igrave; pu&ograve; partire la festa nello spogliatoio giallonero per questo nuovo colpaccio a domicilio. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Moscatelli </b>il pi&ugrave; ispirato nelle fila sestesi, mentre in casa Cobra Kai sono <b>Lenardon </b>e <b>Aloisio</b> le note pi&ugrave; liete di un pomeriggio felice.




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