• Allievi Regionali GIR.B
  • Pianese
  • 4 - 1
  • ProLivorno Sorgenti


PIANESE: Mazzetti, Forti, Contorni (58' Turci), Demuru, Tondi, Dabaj (45' Bonari), Giglioni A. (60' Buononato), De Luca (75' Boffa), Caccamo, Di Fiore, Scapigliati. All.: Guido Giglioni.
PRO LIVORNO SORGENTI: Poles, Rivecci, Martelli, Chkenkeu (76' Bandini), Falleni, Berti (45' Zoncu), Pellegrini (78' Corsani), Vaglini, Pagni (50' Montecalvo), Pacini, Tantone. A disp.: Orchide. All.: Riccardo Cinini.

ARBITRO: Carlo Squillante di Grosseto.

RETI: 1' Demuru, 25' Tantone, 58' e 65' rig. Di Fiore, 61' De Luca.
NOTE: ammoniti Chkenkeu, Vaglini, Pacini, Montecalvo, Poles, Caccamo, Demuru. Espulso: Tantone.



La Pianese batte con un poker di reti il Pro Livorno Sorgenti, raggiungendola in classifica nel girone B. Nella graduatoria, in soli due punti, sono racchiuse ben sei squadre in lotta per le posizioni dalla terza alla quinta, che consentiranno l'accesso alle gare di coppa. Una battaglia senza esclusioni di colpi, nella quale i labronici di mister Cinini hanno trovato una formazione battagliera, capace di rispondere ad un gioco maschio, mai cruento, ma durissimo. Ed è stato proprio questo, forse, l'errore fondamentale della formazione livornese, quella di sfidare sul piano del carattere l'undici di Guido Giglioni che, palla a terra in velocità è capace di esplosioni di gioco micidiali ed in quanto a reazione agonistica non lascia trascorrere scampagnate a nessuno sul sintetico di Piancastagnaio nel primo sole di primavera. Battuta la palla al centro su calcio d'inizio i pianesi vanno in vantaggio: su bel traversone di Di Fiore arriva il gol, più unico che raro, perché realizzato di testa di capitan Demuru. Lo shock è tale che, dopo appena una manciata di minuti, già Otari, questo il nome del russo Chkenkeu (a volte maniere forti, ma chi non vorrebbe almeno un difensore così in retroguardia?), viene ammonito dal direttore di gara Squillante di Grosseto, bravo nel capace di tenere in pugno una gara veramente difficile con grande imperturbabilità e necessario sventolio di cartellini. Gli ospiti pareggiano al 25' con bel tiro teso da fuori area di Tantone che indirizza in rete una carambola di respinte. Poi due conclusioni con Pagni al tiro in diagonale e Otari con un colpo di testa sull'esterno della rete che cercano di farsi vedere nella prima frazione di gioco; tuttavia sono tentativi isolati con la gara che si incanala sempre più sul piano della fisicità. Si capisce che le dimensioni del terreno di gioco non favoriscono la squadra costiera, che stenta molto soprattutto sulle corsie esterne e lavora molti palloni solo in trasversale.
Negli spogliatoi la parola d'ordine per la squadra di casa è tenere la palla a terra e tentare scambi rapidi sfruttando gli spazi e la velocità di esecuzione, senza cadere nella trappola delle reazioni istintive. Al 58' lancio per De Luca, ma il dribbling al limite viene interrotto con un fallo: la conseguente punizione battuta da Di Fiore consente il gol del raddoppio. Dopo tre minuti palleggio strettissimo, fulmineo in penetrazione centrale con il superlativo regista Caccamo ed ingresso in area di rigore del joker De Luca: veronica all'altezza del dischetto del rigore e rete in acrobazia per il 3-1 che strappa gli applausi tra il foltissimo pubblico presente sugli spalti, compresi l'intera squadra e l'alta dirigenza della Pianese, in attesa di disputare l'incontro casalingo di serie D. Gli allievi bianconeri, intanto, dilagano ed arriva anche la quarta rete, opera di una delle solite discese irresistibili di Demuru palla la piede sulla sua fascia destra preferita; il portiere Poles cercava di rimediare con una trattenuta, ma è netto fallo da massimo penalty. Dagli undici metri arriva doppietta personale di Di Fiore per il quattro a uno. C'è ancora tempo per l'espulsione di Tantone a seguito di doppia ammonizione, ma non rimane altro da registrare a fine partita. Tra due formazioni come quelle in gara domenica, la lotta inizia e finisce con il fischio dell'arbitro: come veri lottatori, alla fine tutti sotto la doccia senza alcun rancore.

Calciatoripiù:
nella Pianese sarebbe troppo facile citare De Luca e Di Fiore, ma preferiamo elogiare Caccamo, Tondi e Demuru, gladiatori coraggiosi nell'arena. Per il Pro Livorno Sorgenti da elogiare capitan Falleni, insieme all'eclettico Vaglini ed allo scoppiettante Martelli.

G.D. PIANESE: Mazzetti, Forti, Contorni (58' Turci), Demuru, Tondi, Dabaj (45' Bonari), Giglioni A. (60' Buononato), De Luca (75' Boffa), Caccamo, Di Fiore, Scapigliati. All.: Guido Giglioni.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Poles, Rivecci, Martelli, Chkenkeu (76' Bandini), Falleni, Berti (45' Zoncu), Pellegrini (78' Corsani), Vaglini, Pagni (50' Montecalvo), Pacini, Tantone. A disp.: Orchide. All.: Riccardo Cinini.<br > ARBITRO: Carlo Squillante di Grosseto.<br > RETI: 1' Demuru, 25' Tantone, 58' e 65' rig. Di Fiore, 61' De Luca.<br >NOTE: ammoniti Chkenkeu, Vaglini, Pacini, Montecalvo, Poles, Caccamo, Demuru. Espulso: Tantone. La Pianese batte con un poker di reti il Pro Livorno Sorgenti, raggiungendola in classifica nel girone B. Nella graduatoria, in soli due punti, sono racchiuse ben sei squadre in lotta per le posizioni dalla terza alla quinta, che consentiranno l'accesso alle gare di coppa. Una battaglia senza esclusioni di colpi, nella quale i labronici di mister Cinini hanno trovato una formazione battagliera, capace di rispondere ad un gioco maschio, mai cruento, ma durissimo. Ed &egrave; stato proprio questo, forse, l'errore fondamentale della formazione livornese, quella di sfidare sul piano del carattere l'undici di Guido Giglioni che, palla a terra in velocit&agrave; &egrave; capace di esplosioni di gioco micidiali ed in quanto a reazione agonistica non lascia trascorrere scampagnate a nessuno sul sintetico di Piancastagnaio nel primo sole di primavera. Battuta la palla al centro su calcio d'inizio i pianesi vanno in vantaggio: su bel traversone di Di Fiore arriva il gol, pi&ugrave; unico che raro, perch&eacute; realizzato di testa di capitan Demuru. Lo shock &egrave; tale che, dopo appena una manciata di minuti, gi&agrave; Otari, questo il nome del russo Chkenkeu (a volte maniere forti, ma chi non vorrebbe almeno un difensore cos&igrave; in retroguardia?), viene ammonito dal direttore di gara Squillante di Grosseto, bravo nel capace di tenere in pugno una gara veramente difficile con grande imperturbabilit&agrave; e necessario sventolio di cartellini. Gli ospiti pareggiano al 25' con bel tiro teso da fuori area di Tantone che indirizza in rete una carambola di respinte. Poi due conclusioni con Pagni al tiro in diagonale e Otari con un colpo di testa sull'esterno della rete che cercano di farsi vedere nella prima frazione di gioco; tuttavia sono tentativi isolati con la gara che si incanala sempre pi&ugrave; sul piano della fisicit&agrave;. Si capisce che le dimensioni del terreno di gioco non favoriscono la squadra costiera, che stenta molto soprattutto sulle corsie esterne e lavora molti palloni solo in trasversale. <br >Negli spogliatoi la parola d'ordine per la squadra di casa &egrave; tenere la palla a terra e tentare scambi rapidi sfruttando gli spazi e la velocit&agrave; di esecuzione, senza cadere nella trappola delle reazioni istintive. Al 58' lancio per De Luca, ma il dribbling al limite viene interrotto con un fallo: la conseguente punizione battuta da Di Fiore consente il gol del raddoppio. Dopo tre minuti palleggio strettissimo, fulmineo in penetrazione centrale con il superlativo regista Caccamo ed ingresso in area di rigore del joker De Luca: veronica all'altezza del dischetto del rigore e rete in acrobazia per il 3-1 che strappa gli applausi tra il foltissimo pubblico presente sugli spalti, compresi l'intera squadra e l'alta dirigenza della Pianese, in attesa di disputare l'incontro casalingo di serie D. Gli allievi bianconeri, intanto, dilagano ed arriva anche la quarta rete, opera di una delle solite discese irresistibili di Demuru palla la piede sulla sua fascia destra preferita; il portiere Poles cercava di rimediare con una trattenuta, ma &egrave; netto fallo da massimo penalty. Dagli undici metri arriva doppietta personale di Di Fiore per il quattro a uno. C'&egrave; ancora tempo per l'espulsione di Tantone a seguito di doppia ammonizione, ma non rimane altro da registrare a fine partita. Tra due formazioni come quelle in gara domenica, la lotta inizia e finisce con il fischio dell'arbitro: come veri lottatori, alla fine tutti sotto la doccia senza alcun rancore.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>nella Pianese sarebbe troppo facile citare De Luca e Di Fiore, ma preferiamo elogiare <b>Caccamo</b>, <b>Tondi </b>e <b>Demuru</b>, gladiatori coraggiosi nell'arena. Per il Pro Livorno Sorgenti da elogiare capitan <b>Falleni</b>, insieme all'eclettico <b>Vaglini </b>ed allo scoppiettante <b>Martelli</b>. G.D.




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