• Juniores Regionali GIR.A
  • Sestese
  • 1 - 1
  • Lastrigiana


SESTESE: Moneti, Anichini, Marchetti, Cencioni, Nencini, Piattelli Ridolfi, Lullo, Molla, Delli (58' Sturiale), Traversi (81' Scartabelli). A disp.: Rogai, Boldrini, Tatini, Cini, Ferrelli. All.: Maurizio Ridolfi.
LASTRIGIANA: Messina, D'Angelo, Paoli, Fantoni (81' Plavci), Malenotti, Cordioli, Morandi, Brandi (53' Jayawickrama), Mazzoni (90' Cultrona), Tonoli (58' Ambrosino), Berti. A disp.: Stellini, Uzuriaga. All.: Andrea Pratesi.

ARBITRO: Smoqi di Pontedera.

RETI: 43' Ridolfi, 65' D'Angelo.



La Lastrigiana capolista esce indenne dall'insidiosa trasferta in casa della Sestese e, grazie anche al pareggio esterno del Grassina, mantiene invariato il rassicurante vantaggio sui più immediati inseguitori. Il pareggio maturato al Torrini è sostanzialmente giusto eppure, se c'è una squadra che può recriminare per non aver ottenuto di più, questa è proprio la Lastrigiana. Passata in svantaggio per una doppia papera difensiva a fine primo tempo, quando stava mettendo in palese difficoltà i frastornati padroni di casa, è riuscita a riequilibrare il punteggio e ha continuato a cercare, con più raziocinio degli avversari, il gol della vittoria. La gara, contratta in avvio, si è progressivamente vivacizzata nella seconda parte del primo tempo ed è diventata ancor più bella e vibrante dopo il pareggio degli ospiti, quando la Sestese ha cercato, con più continuità, di ritornare in vantaggio. Entrando nei dettagli di cronaca, vediamo subito che la Sestese (in maglia bianca) si schiera con il consueto 4-3-3, recuperando Anichini a destra nella linea difensiva, inserendo Lullo nei tre di centrocampo e, lasciato Sturiale in panchina, proponendo un trio d'attacco formato da Traversi, Delli e Molla. Dall'altra parte, la Lastrigiana (in maglia rossa), si presenta con uno schieramento più fluido, che potremmo definire un 3-5-2, con Brandi esterno a destra, pronto a scalare all'occorrenza sulla linea difensiva. Molto duttile appare la linea mediana, con il capitano Cordioli schierato a fare da diga davanti ai centrali e Fantoni a cercare giocate sulla destra. Da segnalare che, rispetto a sabato, rientra in difesa D'Angelo: un elemento che si rivelerà determinante. Nelle battute iniziali assistiamo ad una gara molto tattica e, per una ventina di minuti non si vedono conclusioni degne di questo nome. Verso la metà del tempo, viene piano piano fuori la squadra ospite, che conquista una crescente supremazia territoriale. Arrivano, di conseguenza, le occasioni e sono tutte di marca ospite. Al 23', su cross da sinistra, Fantoni non è ben coordinato nel tiro e Moneti para con facilità. Al 25' una sforbiciata di Berti sorvola la traversa e, un minuto dopo, un colpo di testa dello stesso attaccante risulta troppo debole per impensierire il portiere. La Lastrigiana ha una buona opportunità, al 30', con un calcio di punizione per atterramento di Berti da una ventina di metri: il tiro di Fantoni filtra nella barriera ed è deviato in calcio d'angolo, finendo la sua corsa poco lontano dal palo alla destra di Moneti. Al 34' una buona combinazione degli ospiti porta al tiro Fantoni, ma la conclusione è inguardabile. Più pericoloso, al 36', il diagonale di Berti che finisce di poco a lato. La Sestese non riesce a replicare e appare imbarazzante la sua incapacità di mettere insieme semplici fraseggi oltre la propria metà campo. Emblematico è quanto accade al 37': Ridolfi e Traversi si scambiano il pallone sulla battuta del primo calcio d'angolo e quest'ultimo si fa soffiare il pallone da Mazzoni. Al 41' il vantaggio degli ospiti sembra cosa fatta. Morandi crossa per Fantoni: Nencini è nettamente in vantaggio sull'avversario, ma appoggia debolmente di petto verso il proprio portiere e il sopraggiungente numero 4 biancorosso si trova a calciare un rigore in movimento, alzando incredibilmente la mira. E allora, al 43', si avvera quanto sostenevano i cronisti di un tempo: gol sbagliato, gol subìto . Lullo appoggia a Delli che prolunga a destra verso Ridolfi o Traversi. Il passaggio è impreciso è viene intercettato da Morandi, in corsa verso la porta. Il pallone rimbalza verso l'accorrente Ridolfi che se ne impossessa, supera Morandi ed entra in area centralmente: il diagonale che parte dal suo destro non appare irresistibile per potenza e precisione, ma Messina, già inginocchiato a terra per la parata, vede il pallone scivolare accanto al suo corpo a sinistra e finire in rete al centro della porta. Grande è l'entusiasmo tra i sostenitori locali in tribuna che non credono ai loro occhi. L'intervallo sembra servire agli ospiti per superare lo shock e, infatti, alla ripresa del gioco, la Lastrigiana si lancia subito all'attacco. Al 53' mister Pratesi immette forze nuove inserendo Jayawickrama al posto di Brandi, affaticato dal gran correre lungo la fascia. Un'altra doppia sostituzione si registra al 53', con Sturiale che rileva Delli e Ambrosino che entra per Tonoli. Al 65' un calcio d'angolo da destra di Fantoni è allontanato dalla difesa, ma l'azione prosegue e il pallone torna a Fantoni: cross pennellato verso il secondo palo dove D'Angelo, rimasto in attacco, prende bene il tempo ad Anichini, preoccupato anche della presenza di Mazzoni, stacca alla perfezione e schiaccia alla sinistra di Moneti, che intercetta la sfera, ma non può impedire alla stessa di finire in rete. Il pareggio accende la partita e la Sestese reagisce con grande energia. Subito conquista un calcio di punizione in prossimità del vertice sinistro dell'area avversaria. Va alla battuta Molla: parte un destro a rientrare che si infrange sulla parte alta della traversa e finisce sul fondo. Al 70' un destro di poco largo è un altro segnale della vitalità ritrovata dei padroni di casa. Al 71' Ridolfi si incunea in area sulla destra: subentra Sturiale che lascia partire un diagonale rabbioso che sembra vincente, ma Messina si riscatta con un prodigioso intervento e devia il pallone. Si va avanti sul filo di un equilibrio che sembra precario,con attacchi su un fronte e sull'altro. La gara si carica di elettricità, ma l'arbitro frena con i cartellini gialli ogni eccesso ed è bravo a leggere le situazioni di fuorigioco che si materializzano da una parte e dall'altra. Le occasioni in questa fase latitano e il risultato non muta più fino al triplice fischio finale, che arriva dopo oltre quattro minuti recupero. Ad esultare alla fine sono gli ospiti, che archiviano un turno a loro favorevole. La Sestese è chiamata a pensare alla prossima gara, che la vedrà impegnata a Cenaia, in casa della squadra che la segue immediatamente in classifica.
Calciatoripiù
: nella Sestese i più convincenti sono da individuare nel reparto arretrato, vero punto di forza della squadra e così facciamo i nomi di Anichini e Marchetti, ai quali aggiungiamo anche il nome del centrocampista Piattelli. Nella Lastrigiana diamo la palma del migliore a D'Angelo, solido difensore e goleador di giornata, peraltro non nuovo a imprese del genere. In particolare evidenza, per il grande lavoro svolto, anche Fantoni, malgrado il clamoroso gol sbagliato e il capitano Cordioli, gladiatore di centrocampo.

Enrico Badii SESTESE: Moneti, Anichini, Marchetti, Cencioni, Nencini, Piattelli Ridolfi, Lullo, Molla, Delli (58' Sturiale), Traversi (81' Scartabelli). A disp.: Rogai, Boldrini, Tatini, Cini, Ferrelli. All.: Maurizio Ridolfi.<br >LASTRIGIANA: Messina, D'Angelo, Paoli, Fantoni (81' Plavci), Malenotti, Cordioli, Morandi, Brandi (53' Jayawickrama), Mazzoni (90' Cultrona), Tonoli (58' Ambrosino), Berti. A disp.: Stellini, Uzuriaga. All.: Andrea Pratesi.<br > ARBITRO: Smoqi di Pontedera.<br > RETI: 43' Ridolfi, 65' D'Angelo. La Lastrigiana capolista esce indenne dall'insidiosa trasferta in casa della Sestese e, grazie anche al pareggio esterno del Grassina, mantiene invariato il rassicurante vantaggio sui pi&ugrave; immediati inseguitori. Il pareggio maturato al Torrini &egrave; sostanzialmente giusto eppure, se c'&egrave; una squadra che pu&ograve; recriminare per non aver ottenuto di pi&ugrave;, questa &egrave; proprio la Lastrigiana. Passata in svantaggio per una doppia papera difensiva a fine primo tempo, quando stava mettendo in palese difficolt&agrave; i frastornati padroni di casa, &egrave; riuscita a riequilibrare il punteggio e ha continuato a cercare, con pi&ugrave; raziocinio degli avversari, il gol della vittoria. La gara, contratta in avvio, si &egrave; progressivamente vivacizzata nella seconda parte del primo tempo ed &egrave; diventata ancor pi&ugrave; bella e vibrante dopo il pareggio degli ospiti, quando la Sestese ha cercato, con pi&ugrave; continuit&agrave;, di ritornare in vantaggio. Entrando nei dettagli di cronaca, vediamo subito che la Sestese (in maglia bianca) si schiera con il consueto 4-3-3, recuperando Anichini a destra nella linea difensiva, inserendo Lullo nei tre di centrocampo e, lasciato Sturiale in panchina, proponendo un trio d'attacco formato da Traversi, Delli e Molla. Dall'altra parte, la Lastrigiana (in maglia rossa), si presenta con uno schieramento pi&ugrave; fluido, che potremmo definire un 3-5-2, con Brandi esterno a destra, pronto a scalare all'occorrenza sulla linea difensiva. Molto duttile appare la linea mediana, con il capitano Cordioli schierato a fare da diga davanti ai centrali e Fantoni a cercare giocate sulla destra. Da segnalare che, rispetto a sabato, rientra in difesa D'Angelo: un elemento che si riveler&agrave; determinante. Nelle battute iniziali assistiamo ad una gara molto tattica e, per una ventina di minuti non si vedono conclusioni degne di questo nome. Verso la met&agrave; del tempo, viene piano piano fuori la squadra ospite, che conquista una crescente supremazia territoriale. Arrivano, di conseguenza, le occasioni e sono tutte di marca ospite. Al 23', su cross da sinistra, Fantoni non &egrave; ben coordinato nel tiro e Moneti para con facilit&agrave;. Al 25' una sforbiciata di Berti sorvola la traversa e, un minuto dopo, un colpo di testa dello stesso attaccante risulta troppo debole per impensierire il portiere. La Lastrigiana ha una buona opportunit&agrave;, al 30', con un calcio di punizione per atterramento di Berti da una ventina di metri: il tiro di Fantoni filtra nella barriera ed &egrave; deviato in calcio d'angolo, finendo la sua corsa poco lontano dal palo alla destra di Moneti. Al 34' una buona combinazione degli ospiti porta al tiro Fantoni, ma la conclusione &egrave; inguardabile. Pi&ugrave; pericoloso, al 36', il diagonale di Berti che finisce di poco a lato. La Sestese non riesce a replicare e appare imbarazzante la sua incapacit&agrave; di mettere insieme semplici fraseggi oltre la propria met&agrave; campo. Emblematico &egrave; quanto accade al 37': Ridolfi e Traversi si scambiano il pallone sulla battuta del primo calcio d'angolo e quest'ultimo si fa soffiare il pallone da Mazzoni. Al 41' il vantaggio degli ospiti sembra cosa fatta. Morandi crossa per Fantoni: Nencini &egrave; nettamente in vantaggio sull'avversario, ma appoggia debolmente di petto verso il proprio portiere e il sopraggiungente numero 4 biancorosso si trova a calciare un rigore in movimento, alzando incredibilmente la mira. E allora, al 43', si avvera quanto sostenevano i cronisti di un tempo: gol sbagliato, gol sub&igrave;to . Lullo appoggia a Delli che prolunga a destra verso Ridolfi o Traversi. Il passaggio &egrave; impreciso &egrave; viene intercettato da Morandi, in corsa verso la porta. Il pallone rimbalza verso l'accorrente Ridolfi che se ne impossessa, supera Morandi ed entra in area centralmente: il diagonale che parte dal suo destro non appare irresistibile per potenza e precisione, ma Messina, gi&agrave; inginocchiato a terra per la parata, vede il pallone scivolare accanto al suo corpo a sinistra e finire in rete al centro della porta. Grande &egrave; l'entusiasmo tra i sostenitori locali in tribuna che non credono ai loro occhi. L'intervallo sembra servire agli ospiti per superare lo shock e, infatti, alla ripresa del gioco, la Lastrigiana si lancia subito all'attacco. Al 53' mister Pratesi immette forze nuove inserendo Jayawickrama al posto di Brandi, affaticato dal gran correre lungo la fascia. Un'altra doppia sostituzione si registra al 53', con Sturiale che rileva Delli e Ambrosino che entra per Tonoli. Al 65' un calcio d'angolo da destra di Fantoni &egrave; allontanato dalla difesa, ma l'azione prosegue e il pallone torna a Fantoni: cross pennellato verso il secondo palo dove D'Angelo, rimasto in attacco, prende bene il tempo ad Anichini, preoccupato anche della presenza di Mazzoni, stacca alla perfezione e schiaccia alla sinistra di Moneti, che intercetta la sfera, ma non pu&ograve; impedire alla stessa di finire in rete. Il pareggio accende la partita e la Sestese reagisce con grande energia. Subito conquista un calcio di punizione in prossimit&agrave; del vertice sinistro dell'area avversaria. Va alla battuta Molla: parte un destro a rientrare che si infrange sulla parte alta della traversa e finisce sul fondo. Al 70' un destro di poco largo &egrave; un altro segnale della vitalit&agrave; ritrovata dei padroni di casa. Al 71' Ridolfi si incunea in area sulla destra: subentra Sturiale che lascia partire un diagonale rabbioso che sembra vincente, ma Messina si riscatta con un prodigioso intervento e devia il pallone. Si va avanti sul filo di un equilibrio che sembra precario,con attacchi su un fronte e sull'altro. La gara si carica di elettricit&agrave;, ma l'arbitro frena con i cartellini gialli ogni eccesso ed &egrave; bravo a leggere le situazioni di fuorigioco che si materializzano da una parte e dall'altra. Le occasioni in questa fase latitano e il risultato non muta pi&ugrave; fino al triplice fischio finale, che arriva dopo oltre quattro minuti recupero. Ad esultare alla fine sono gli ospiti, che archiviano un turno a loro favorevole. La Sestese &egrave; chiamata a pensare alla prossima gara, che la vedr&agrave; impegnata a Cenaia, in casa della squadra che la segue immediatamente in classifica. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Sestese i pi&ugrave; convincenti sono da individuare nel reparto arretrato, vero punto di forza della squadra e cos&igrave; facciamo i nomi di <b>Anichini e Marchetti</b>, ai quali aggiungiamo anche il nome del centrocampista <b>Piattelli</b>. Nella Lastrigiana diamo la palma del migliore a <b>D'Angelo</b>, solido difensore e goleador di giornata, peraltro non nuovo a imprese del genere. In particolare evidenza, per il grande lavoro svolto, anche <b>Fantoni</b>, malgrado il clamoroso gol sbagliato e il capitano <b>Cordioli</b>, gladiatore di centrocampo. Enrico Badii




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