• Allievi Regionali GIR.B
  • Coiano Santa Lucia
  • 0 - 3
  • Sporting Arno


COIANO S.LUCIA: Graziano, Caruso, Rubino, Settesoldi, Scarselli, Lucchesini, Pistolesi, El Gallaf, Scrima, Rosi, Cela. A disp.: Fanelli, Libetti, Terracciano, Kushi, Lunghi, Innaco. All.: Massimo Silvestri.
SPORTING ARNO: Salvi, Barbieri, Pagni Fedi, Corri, Sulkuqe, Mattolini, Venturini, Brancato, Vastola, Iobi, Bresci. A disp.: Caprini, Lorenzi, Piccini, Simonetta, Biffoli, Parigi. All.: Enrico Russo.

ARBITRO: Vannucchi di Prato.

RETI: 68' Bresci, 78' Barbieri, 80' Vastola.
NOTE: espulsi Bresci e Scarselli e il signor Massimo Silvestri.



Il vero protagonista della sfida è stato il nervosismo che, come un coltello nel burro, è penetrato negli animi dei 22 giocatori scesi in campo condizionandone profondamente la lucidità e, di conseguenza, il gioco. La partita infatti è stata brutta, confusionaria e illogica: pioggia di cartellini e spettacolo solo a sprazzi. Anche lo 0-3 finale, maturato nell'ultima parte di gara, è del tutto anomalo, figlio di tre azioni da considerare singolarmente rispetto all'inerzia generale. Pertanto, non si interpreti il tabellino come il frutto della supremazia degli ospiti, né come la conseguenza dell'inferiorità dei padroni di casa. Partono più forte i fiorentini, che si rendono pericolosi per la prima volta all'8' su un calcio di punizione di Brancato (centrocampista dotato di un ottimo tiro). Al 22' Corri serve in profondità Vastola, ma Graziano blocca in uscita con facilità. E' il momento migliore degli ospiti: un minuto dopo Scarselli interviene quasi sulla linea per salvare il risultato dal colpo sottoporta di Vastola, scivolato proprio in fase di conclusione, e a ridosso della mezz'ora un'altra bordata di Brancato costringe Graziano alla difficile presa, eseguita in due tempi. Prova a farsi vedere anche il Coiano Santa Lucia, fino a quel momento a corto di occasioni. Al 30' Terracciano fa partire un gran destro, il portiere respinge ma sulla ribattuta s'avventa Pistolesi che calcia a botta sicura; Barbieri interviene sulla linea e nega il vantaggio casalingo. Intanto si fa già la conta dei primi ammoniti, Mattolini e Terracciano. Tale numero è destinato a salire nella ripresa. Prima della fine del tempo altre tre occasioni, due casalinghe e una ospite, si guadagnano l'attenzione della cronaca. Per il Coiano Santa Lucia si tratta del bel tiro di Rosi, servito di testa dalla sponda di El Gallaf, parato dal portiere (29'), e della punizione dal limite dello stesso El Gallaf, alta di non molto (35'). Per gli uomini di Russo Enrico si segnala, invece, la bell'azione personale di Iobi, il cui tiro si stampa sul palo.
Nel secondo tempo non cambia il ritmo: tanto nervosismo e qualche azione ogni tanto. Dopo 15 minuti è il solito vivacissimo Iobi a cercare, senza successo, la via del gol su iniziativa personale. La noia aumenta drasticamente e solo dopo altre due ammonizioni, Iobi e Piccini, giunge al 68' il primo gol del match. Tutto nasce da un calcio di punizione scodellato in area dalla tre-quarti: Iobi si smarca dal proprio difensore e incorna di testa lo 0-1. Nella foga di esultare si toglie la maglia, inducendo il signor Vannucchi ad ammonirlo per la seconda volta. Nonostante l'inferiorità numerica, il Coiano Santa Lucia non riesce a crearsi gli spunti per cercare il pareggio. Lo Sporting Arno controlla senza particolari sussulti. Al 73' una punizione di Corri dal limite sfiora il bis, che comunque arriva al 78' da un'azione personale di Barbieri sulla destra. Sullo 0-2, e con la partita quindi ormai ipotecata, c'è tempo di vedere una timida reazione casalinga. Si tratta della conclusione di Caruso, ben parata dal portiere. Intanto cessa l'inferiorità numerica ospite: Scarselli compie un fallo da dietro e viene espulso. A partita quasi finita, dopo anche l'espulsione dell'allenatore del Coiano Santa Lucia, Vastola buca indisturbato la difesa, salta Graziano e realizza il tris finale.

Calciatoripiù
: Niente palma del migliore in campo. Solo tanta camomilla, per tutti.

Gianmarco Mei COIANO S.LUCIA: Graziano, Caruso, Rubino, Settesoldi, Scarselli, Lucchesini, Pistolesi, El Gallaf, Scrima, Rosi, Cela. A disp.: Fanelli, Libetti, Terracciano, Kushi, Lunghi, Innaco. All.: Massimo Silvestri.<br >SPORTING ARNO: Salvi, Barbieri, Pagni Fedi, Corri, Sulkuqe, Mattolini, Venturini, Brancato, Vastola, Iobi, Bresci. A disp.: Caprini, Lorenzi, Piccini, Simonetta, Biffoli, Parigi. All.: Enrico Russo.<br > ARBITRO: Vannucchi di Prato.<br > RETI: 68' Bresci, 78' Barbieri, 80' Vastola.<br >NOTE: espulsi Bresci e Scarselli e il signor Massimo Silvestri. Il vero protagonista della sfida &egrave; stato il nervosismo che, come un coltello nel burro, &egrave; penetrato negli animi dei 22 giocatori scesi in campo condizionandone profondamente la lucidit&agrave; e, di conseguenza, il gioco. La partita infatti &egrave; stata brutta, confusionaria e illogica: pioggia di cartellini e spettacolo solo a sprazzi. Anche lo 0-3 finale, maturato nell'ultima parte di gara, &egrave; del tutto anomalo, figlio di tre azioni da considerare singolarmente rispetto all'inerzia generale. Pertanto, non si interpreti il tabellino come il frutto della supremazia degli ospiti, n&eacute; come la conseguenza dell'inferiorit&agrave; dei padroni di casa. Partono pi&ugrave; forte i fiorentini, che si rendono pericolosi per la prima volta all'8' su un calcio di punizione di Brancato (centrocampista dotato di un ottimo tiro). Al 22' Corri serve in profondit&agrave; Vastola, ma Graziano blocca in uscita con facilit&agrave;. E' il momento migliore degli ospiti: un minuto dopo Scarselli interviene quasi sulla linea per salvare il risultato dal colpo sottoporta di Vastola, scivolato proprio in fase di conclusione, e a ridosso della mezz'ora un'altra bordata di Brancato costringe Graziano alla difficile presa, eseguita in due tempi. Prova a farsi vedere anche il Coiano Santa Lucia, fino a quel momento a corto di occasioni. Al 30' Terracciano fa partire un gran destro, il portiere respinge ma sulla ribattuta s'avventa Pistolesi che calcia a botta sicura; Barbieri interviene sulla linea e nega il vantaggio casalingo. Intanto si fa gi&agrave; la conta dei primi ammoniti, Mattolini e Terracciano. Tale numero &egrave; destinato a salire nella ripresa. Prima della fine del tempo altre tre occasioni, due casalinghe e una ospite, si guadagnano l'attenzione della cronaca. Per il Coiano Santa Lucia si tratta del bel tiro di Rosi, servito di testa dalla sponda di El Gallaf, parato dal portiere (29'), e della punizione dal limite dello stesso El Gallaf, alta di non molto (35'). Per gli uomini di Russo Enrico si segnala, invece, la bell'azione personale di Iobi, il cui tiro si stampa sul palo. <br >Nel secondo tempo non cambia il ritmo: tanto nervosismo e qualche azione ogni tanto. Dopo 15 minuti &egrave; il solito vivacissimo Iobi a cercare, senza successo, la via del gol su iniziativa personale. La noia aumenta drasticamente e solo dopo altre due ammonizioni, Iobi e Piccini, giunge al 68' il primo gol del match. Tutto nasce da un calcio di punizione scodellato in area dalla tre-quarti: Iobi si smarca dal proprio difensore e incorna di testa lo 0-1. Nella foga di esultare si toglie la maglia, inducendo il signor Vannucchi ad ammonirlo per la seconda volta. Nonostante l'inferiorit&agrave; numerica, il Coiano Santa Lucia non riesce a crearsi gli spunti per cercare il pareggio. Lo Sporting Arno controlla senza particolari sussulti. Al 73' una punizione di Corri dal limite sfiora il bis, che comunque arriva al 78' da un'azione personale di Barbieri sulla destra. Sullo 0-2, e con la partita quindi ormai ipotecata, c'&egrave; tempo di vedere una timida reazione casalinga. Si tratta della conclusione di Caruso, ben parata dal portiere. Intanto cessa l'inferiorit&agrave; numerica ospite: Scarselli compie un fallo da dietro e viene espulso. A partita quasi finita, dopo anche l'espulsione dell'allenatore del Coiano Santa Lucia, Vastola buca indisturbato la difesa, salta Graziano e realizza il tris finale.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Niente palma del migliore in campo. Solo tanta camomilla, per tutti. Gianmarco Mei




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