SETTIGNANESE: Consoli, Sorrenti, Torrini, Jorgensen, Turi, Mangiagli, Capizzani, Capanni, Gerxhi, Florindi, Sacchi. A disp. Daddi, Pispoli, Migliori, Burrini, Chiesi, Sorrenti, Carrai. All.: Lupi.
URBINO TACCOLA: Franchi, Prato, Vanni, Santerini, Sall, Cavallini, Diallo, Selmi, Matteoni, Palaia, Cibeca. A disp.: Cocozza, Gulisano, Malih, Mirigliani, Ceccoli, Giani. All.: Taccola.

ARBITRO: Ologhola di Firenze.

RETI: Palaia, Capanni.



Se alla fine un risultato non accontenta fino in fondo nessuna delle due squadre, può ritenersi equo? La logica è difficilmente opinabile e non fa una piega al momento del triplice fischio: il cielo sopra il Romagnoli si divide a metà in virtù dell'uno a uno, e sotto - sul campo - le due squadre lasciano il rettangolo verde consapevoli che avrebbero voluto, alla vigilia, ottenere di più. L'Urbino Taccola culla a lungo l'idea di rientrare alla base di Uliveto Terme con tre punti in più in saccoccia, fondamentali per risollevare una classifica fattasi pericolante; la Settignanese incamera un punto ma scende in campo puntando al massimo della posta, unico obiettivo della squadra rossonera impegnata in una complicata risalita in graduatoria. SI portano in vantaggio gli ospiti nel corso del primo tempo, che termina sul parziale di zero a uno. Lo realizza Palaia, che approfitta del non perfetto posizionamento difensivo dei padroni di casa per battere Consoli. Gli ospiti cercano e sfiorano il raddoppio, ma con il passare dei minuti la gara si fa sempre più combattuta e spigolosa, con le due squadre che terminano in dieci a causa di un'espulsione ciascuna. È Capanni, a segno direttamente da calcio piazzato, a suonare la carica in casa locale. Preludio a un finale in cui la Settignanese cerca di alzare il ritmo a caccia della vittoria; la chance migliore in questo senso capita sui piedi di Gerxhi, ma la conclusione dell'ex calciatore di Firenze Sud e Olimpia Firenze impatta un avversario e non sortisce l'esito sperato. L'appuntamento con una dose più massiccia di punti, per ambedue le contendenti, è quindi rimandato.

SETTIGNANESE: Consoli, Sorrenti, Torrini, Jorgensen, Turi, Mangiagli, Capizzani, Capanni, Gerxhi, Florindi, Sacchi. A disp. Daddi, Pispoli, Migliori, Burrini, Chiesi, Sorrenti, Carrai. All.: Lupi. <br >URBINO TACCOLA: Franchi, Prato, Vanni, Santerini, Sall, Cavallini, Diallo, Selmi, Matteoni, Palaia, Cibeca. A disp.: Cocozza, Gulisano, Malih, Mirigliani, Ceccoli, Giani. All.: Taccola.<br > ARBITRO: Ologhola di Firenze. <br > RETI: Palaia, Capanni. Se alla fine un risultato non accontenta fino in fondo nessuna delle due squadre, pu&ograve; ritenersi equo? La logica &egrave; difficilmente opinabile e non fa una piega al momento del triplice fischio: il cielo sopra il Romagnoli si divide a met&agrave; in virt&ugrave; dell'uno a uno, e sotto - sul campo - le due squadre lasciano il rettangolo verde consapevoli che avrebbero voluto, alla vigilia, ottenere di pi&ugrave;. L'Urbino Taccola culla a lungo l'idea di rientrare alla base di Uliveto Terme con tre punti in pi&ugrave; in saccoccia, fondamentali per risollevare una classifica fattasi pericolante; la Settignanese incamera un punto ma scende in campo puntando al massimo della posta, unico obiettivo della squadra rossonera impegnata in una complicata risalita in graduatoria. SI portano in vantaggio gli ospiti nel corso del primo tempo, che termina sul parziale di zero a uno. Lo realizza Palaia, che approfitta del non perfetto posizionamento difensivo dei padroni di casa per battere Consoli. Gli ospiti cercano e sfiorano il raddoppio, ma con il passare dei minuti la gara si fa sempre pi&ugrave; combattuta e spigolosa, con le due squadre che terminano in dieci a causa di un'espulsione ciascuna. &Egrave; Capanni, a segno direttamente da calcio piazzato, a suonare la carica in casa locale. Preludio a un finale in cui la Settignanese cerca di alzare il ritmo a caccia della vittoria; la chance migliore in questo senso capita sui piedi di Gerxhi, ma la conclusione dell'ex calciatore di Firenze Sud e Olimpia Firenze impatta un avversario e non sortisce l'esito sperato. L'appuntamento con una dose pi&ugrave; massiccia di punti, per ambedue le contendenti, &egrave; quindi rimandato.