LASTRIGIANA: Stellini, Controna, Paoli, Fantoni, D'Angelo, Cordioli, Iaia, Tonoli, Mazzoni, Tofanari, Morandi. A disp.: Messina, Malenotti, Uzzuriaga, Berti, Brandi, Mazzoli. All.: Andrea Pratesi.
SETTIGNANESE: Daddi, Sorrenti L., Chiesi, Jorgensen, Turi, Mangiagli, Migliori, Corri, Gerxhi, Fiorindi, Carrai. A disp.: Sorrenti A., Capizzani, Consoli, Burrini, Torrini, Chemello. All.: Alessio Lupi.

ARBITRO: Jonathan Grementieri di Lucca.

RETI: Carrai, Berti, Tofanari, Jorgensen.
NOTE: espulso Chiesi.



Lo scontro tra Lastrigiana e Settignanese, disputato sul terreno amico dei primi, parrebbe doversi chiudere con un risultato senza storie data la posizione in classifica diametralmente opposta delle due squadre. La Settignanese di Mister Lupi, però, giunge con l'atteggiamento più battagliero che mai e mette in grandissima difficoltà la capolista. Il pareggio dei padroni di casa arriva, infatti, soltanto nel terzo minuto di recupero a seguito di una punizione a due in area molto ma molto discussa. La partita comincia con gli ospiti in decisa proiezione avanzata, decisi più che mai a fare il colpo grosso su uno dei campi più complicati del campionato. La Lastrigiana, dal canto suo, appare ben messa come sempre, difficilmente alle strette e capace di controllare il possesso con costanza. Come detto, comunque, la Settignanese riesce in quello in cui molte altre squadre avevano fallito: costringere a stare spesso rintanati i (fino ad oggi) dominatori del campionato. Il vantaggio arriva come giusto premio: sugli sviluppi di un fallo laterale, Gerxhi effettua una sponda e trova al centro dell'area di rigore Carrai, bravissimo a battere in girata l'incolpevole Stellini. La reazione dei padroni di casa non si lascia attendere e costringe gli ospiti ad una difesa ad oltranza del vantaggio appena maturato. Le occasioni stentano ad arrivare, data l'altissima attenzione difensiva dei rossoneri e si va dunque al riposo col punteggio invariato. L'intervallo permette alle due squadre di ricaricare le pile in vista di una seconda frazione che si prospetta più battagliera che mai. Pronti via e arriva il pareggio dei locali: Berti, servito in profondità, si inserisce alle spalle della retroguardia ospite e appoggia di piatto alle spalle di Daddi. Il colpo accusato dalla Settignanese è importante, ma non traballa e continua a lottare dimostrandosi al pari degli avversari. I ragazzi allenati da mister Pratesi, invece, provano a portarsi avanti mediante palloni filtranti che però sono spesso preda delle uscite di Daddi. Sul finire dell'incontro, al 44esimo, ecco che è servito il colpo di scena: Fiorindi mette al centro un calcio di punizione all'altezza del dischetto, trovando Jorgensen che, svettando più in alto di tutti, insacca. La partita sembrerebbe chiusa, ma al terzo minuto di recupero accade ciò che non ci si sarebbe mai potuti attendere. Il direttore di gara pare assegnare il rinvio dal fondo, Daddi appoggia il pallone sul terreno di gioco, arriva dunque un avversario e lui lo riprende tra le braccia: l'arbitro, tra la sorpresa degli ospiti, assegna un calcio di punizione a due da posizione più che invitante. Le proteste della Settignanese sono molto veementi e portano anche all'espulsione di Chiesi, ma la decisione presa è irrevocabile. Si occupa della battuta Tofanari, il quale è molto freddo e calcia di potenza in porta trafiggendo il numero 1 avversario. Viene sancita la fine dell'incontro mediante il triplice fischio, con il pareggio maturato in fondo che probabilmente non soddisfa nessuna delle due squadre.
Calciatoripiù: per i padroni di casa si sono distinti Cordioli, Tofanari e Berti. Per quanto riguarda la Settignanese, invece, è necessario sottolineare la prova corale offerta in una partita che a prima vista sarebbe potuta sembrare dal risultato già scritto. Se gli standard dovessero mantenersi questi anche in un futuro prossimo, certamente potranno togliersi delle soddisfazioni.

LASTRIGIANA: Stellini, Controna, Paoli, Fantoni, D'Angelo, Cordioli, Iaia, Tonoli, Mazzoni, Tofanari, Morandi. A disp.: Messina, Malenotti, Uzzuriaga, Berti, Brandi, Mazzoli. All.: Andrea Pratesi.<br >SETTIGNANESE: Daddi, Sorrenti L., Chiesi, Jorgensen, Turi, Mangiagli, Migliori, Corri, Gerxhi, Fiorindi, Carrai. A disp.: Sorrenti A., Capizzani, Consoli, Burrini, Torrini, Chemello. All.: Alessio Lupi.<br > ARBITRO: Jonathan Grementieri di Lucca. <br > RETI: Carrai, Berti, Tofanari, Jorgensen.<br >NOTE: espulso Chiesi. Lo scontro tra Lastrigiana e Settignanese, disputato sul terreno amico dei primi, parrebbe doversi chiudere con un risultato senza storie data la posizione in classifica diametralmente opposta delle due squadre. La Settignanese di Mister Lupi, per&ograve;, giunge con l'atteggiamento pi&ugrave; battagliero che mai e mette in grandissima difficolt&agrave; la capolista. Il pareggio dei padroni di casa arriva, infatti, soltanto nel terzo minuto di recupero a seguito di una punizione a due in area molto ma molto discussa. La partita comincia con gli ospiti in decisa proiezione avanzata, decisi pi&ugrave; che mai a fare il colpo grosso su uno dei campi pi&ugrave; complicati del campionato. La Lastrigiana, dal canto suo, appare ben messa come sempre, difficilmente alle strette e capace di controllare il possesso con costanza. Come detto, comunque, la Settignanese riesce in quello in cui molte altre squadre avevano fallito: costringere a stare spesso rintanati i (fino ad oggi) dominatori del campionato. Il vantaggio arriva come giusto premio: sugli sviluppi di un fallo laterale, Gerxhi effettua una sponda e trova al centro dell'area di rigore Carrai, bravissimo a battere in girata l'incolpevole Stellini. La reazione dei padroni di casa non si lascia attendere e costringe gli ospiti ad una difesa ad oltranza del vantaggio appena maturato. Le occasioni stentano ad arrivare, data l'altissima attenzione difensiva dei rossoneri e si va dunque al riposo col punteggio invariato. L'intervallo permette alle due squadre di ricaricare le pile in vista di una seconda frazione che si prospetta pi&ugrave; battagliera che mai. Pronti via e arriva il pareggio dei locali: Berti, servito in profondit&agrave;, si inserisce alle spalle della retroguardia ospite e appoggia di piatto alle spalle di Daddi. Il colpo accusato dalla Settignanese &egrave; importante, ma non traballa e continua a lottare dimostrandosi al pari degli avversari. I ragazzi allenati da mister Pratesi, invece, provano a portarsi avanti mediante palloni filtranti che per&ograve; sono spesso preda delle uscite di Daddi. Sul finire dell'incontro, al 44esimo, ecco che &egrave; servito il colpo di scena: Fiorindi mette al centro un calcio di punizione all'altezza del dischetto, trovando Jorgensen che, svettando pi&ugrave; in alto di tutti, insacca. La partita sembrerebbe chiusa, ma al terzo minuto di recupero accade ci&ograve; che non ci si sarebbe mai potuti attendere. Il direttore di gara pare assegnare il rinvio dal fondo, Daddi appoggia il pallone sul terreno di gioco, arriva dunque un avversario e lui lo riprende tra le braccia: l'arbitro, tra la sorpresa degli ospiti, assegna un calcio di punizione a due da posizione pi&ugrave; che invitante. Le proteste della Settignanese sono molto veementi e portano anche all'espulsione di Chiesi, ma la decisione presa &egrave; irrevocabile. Si occupa della battuta Tofanari, il quale &egrave; molto freddo e calcia di potenza in porta trafiggendo il numero 1 avversario. Viene sancita la fine dell'incontro mediante il triplice fischio, con il pareggio maturato in fondo che probabilmente non soddisfa nessuna delle due squadre. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i padroni di casa si sono distinti <b>Cordioli, Tofanari e Berti</b>. Per quanto riguarda la Settignanese, invece, &egrave; necessario sottolineare la prova corale offerta in una partita che a prima vista sarebbe potuta sembrare dal risultato gi&agrave; scritto. Se gli standard dovessero mantenersi questi anche in un futuro prossimo, certamente potranno togliersi delle soddisfazioni.