LASTRIGIANA: Stellini, D'Angelo, Paoli, Brandi (51' Tofanari), Malenotti, Cordioli, Morandi (71' Cultrona), Fantoni, Mazzoni, Tonoli (85' Ambrosino), Berti (74' Uzuriaga). A disp.: Messina, Plavci. All.: Andrea Pratesi.
ATLETICO CENAIA: Giannasio, Spagnoli, Sorrentino, Grillo Marceddu, Annibale, Colombani, Arrighi, Pallegrini, Sardi (74' Bufalini), Melani (61' Cirinei), Marano. A disp.: Marinari, Neri, De Panicis, Incrocci. All.: Roberto Taccola.

ARBITRO: Landi di Empoli.

RETI: 17' Berti, 23' D'Angelo, 29' Marano, 67' Arrighi, 93' Sorrentino.
NOTE: ammoniti Berti e Giannasio.



Gol, emozioni e polemiche. Succede di tutto nel plumbeo pomeriggio della Guardiana che registra l'impresa di giornata dell'Atletico Cenaia capace di infliggere alla capolista la prima sconfitta interna e la seconda complessiva della propria stagione. Giornata da dimenticare, come la pioggia incessante, invece per i ragazzi di mister Pratesi che pure dopo appena 23' di gioco conducevano per due reti a zero ma che poi hanno subito il ritorno della truppa ospite capace prima di rimontare il doppio svantaggio e poi di far propria la contesa in pieno recupero grazie al centro di Sorrentino. Da segnalare anche la prestazione non certo all'altezza del match da parte del direttore di gara criticato vibratamente in occasione del pari ospite dagli undici biancorossi in campo e dal pubblico in tribuna per non avere interrotto il gioco malgrado un giocatore di casa, nella fattispecie Morandi, costretto alcuni minuti dopo ad abbandonare il campo, a terra. Polemiche e sviste arbitrali a parte nulla inficia comunque la prestazione dei ragazzi in casacca verde che hanno dimostrato più fame rispetto ai locali e che alla fine hanno centrato un successo meritato. Ritmi altissimi in avvio. All'11' bravo l'estremo difensore del Cenaia Giannasio che con i pugni sceglie bene il tempo dell'uscita su di un tiro d'angolo anticipando compagni ed avversari. Lastrigiana più pimpante degli avversari e nuovamente insidiosa al 16' quando Tonoli serve in profondità Berti: idea brillante ma pallone leggermente troppo lungo per la corsa del numero 11 di casa anticipato dall'uscita di Giannasio. Al 17' padroni di casa in vantaggio. Mazzoni sulla trequarti controlla alla grande il pallone, resiste alla pressione dei difensori ospiti prima di innescare Berti che a tu per tu con Giannasio non perdona: 1-0. Cenaia in difficoltà e padroni di casa che raddoppiano al 23'. Su corner stacco di testa di D'Angelo e niente da fare per Giannasio costretto ad inchinarsi all'inzuccata del difensore biancorosso col vizio del gol: 2-0. Il Cenaia sbanda vistosamente concedendo voragini nelle quali i ragazzi di Pratesi sono lesti ad involarsi. Al 25' è colossale la chance per il possibile 3-0 sciupata dalla Lastrigiana quando Tonoli coglie sul tempo la mal posizionata retroguardia ospite eludendo in uscita Giannasio, il numero 10 di casa potrebbe provare la battuta verso la porta sguarnita ma preferisce metterla in mezzo per Mazzoni anticipato però dalla difesa avversaria. Dal possibile match point al gol che riapre tutto. Il cronometro scorre verso la mezz'ora di gara quando un cross innocuo del Cenaia si rivela letale per la Lastrigiana. D'Angelo infatti non si intende con Stellini e di testa colpisce verso la propria porta costringendo il proprio portiere ad un intervento prodigioso per respingere la sfera che per sfortuna di Stellini carambola tra i piedi dell'appostato Marano che da quella posizione non può fallire il più comodo dai tap-in. La rete apporta un' inaspettata linfa vitale ai ragazzi agli ordini di coach Taccola mentre la Lastrigiana si disunisce faticando a giocare il pallone in maniera costruttiva. Così i restanti minuti di gara prima dell'intervallo vedono i ragazzi di casa costretti sulla difensiva di fronte ad un Cenaia ora davvero dentro il match. In avvio di ripresa ospiti vicinissimi al pari al 49' quando Marano penetra, come lama nel burro, tra le maglie della difesa della Lastrigiana scoccando un diagonale che sfiora il palo alla sinistra di uno Stellini che poco avrebbe potuto fare per evitare il pareggio. Lastrigiana decisamente confusa ed imprecisa come quando al 57' Cordioli si fa soffiare il pallone al limite dell'area da Sardi che poi tenta la battuta a rete: decisivo Stellini ad alzare la sfera i corner. Al 60' episodio più che dubbio in area di rigore ospite quando una conclusione di Fantoni viene deviata col braccio da un difensore del Cenaia: il tocco pare esserci ma l'arbitro, peraltro ben appostato, fa segno che si può proseguire. Al 65' è Tofanari per la Lastrigiana ad impegnare direttamente da calcio piazzato Giannasio bravo ad opporsi con i pugni. Al 67' gli ospiti pervengono al pari con Arrighi che sottomisura supera Stellini per il gol del 2-2. Ad onor del vero nella circostanza proteste vibranti dei ragazzi biancorossi ad indirizzo sia del Cenaia che del direttore di gara per non avere interrotto il gioco malgrado un giocatore biancorosso, Morandi, a terra. Tant'è parziale che torna in perfetto equilibrio. La Lastrigiana cerca subito di riportarsi in avanti nel punteggio con un'incursione solitaria di Mazzoni murata ottimamente da Giannasio. Sul fronte opposto la palla buona capita tra i piedi di Cirinei che da ottima posizione spara alto sopra la traversa. Pratesi inserisce nella mischia prima Uzuriaga e poi Ambrosino ma l'inerzia del match pare propendere per gli ospiti. Il dubbio che sia una giornata no per la capolista diviene certezza quando al 93' sugli sviluppi di un calcio di punizione dai venticinque metri Sorrentino scarica verso la porta col pallone che rimbalza beffardo davanti a Stellini prima di depositarsi in fondo al sacco. Per il Cenaia è il gol partita, per la Lastrigiana una sconfitta da archiviare in fretta ben sapendo che il destino del campionato è ancora saldamente nelle proprie mani.
Calciatoripiù: tra i padroni di casa Berti, Mazzoni e Fantoni. Per gli ospiti Giannasio, Marano, Grillo Marceddu e Arrighi.

LASTRIGIANA: Stellini, D'Angelo, Paoli, Brandi (51' Tofanari), Malenotti, Cordioli, Morandi (71' Cultrona), Fantoni, Mazzoni, Tonoli (85' Ambrosino), Berti (74' Uzuriaga). A disp.: Messina, Plavci. All.: Andrea Pratesi.<br >ATLETICO CENAIA: Giannasio, Spagnoli, Sorrentino, Grillo Marceddu, Annibale, Colombani, Arrighi, Pallegrini, Sardi (74' Bufalini), Melani (61' Cirinei), Marano. A disp.: Marinari, Neri, De Panicis, Incrocci. All.: Roberto Taccola.<br > ARBITRO: Landi di Empoli. <br > RETI: 17' Berti, 23' D'Angelo, 29' Marano, 67' Arrighi, 93' Sorrentino.<br >NOTE: ammoniti Berti e Giannasio. Gol, emozioni e polemiche. Succede di tutto nel plumbeo pomeriggio della Guardiana che registra l'impresa di giornata dell'Atletico Cenaia capace di infliggere alla capolista la prima sconfitta interna e la seconda complessiva della propria stagione. Giornata da dimenticare, come la pioggia incessante, invece per i ragazzi di mister Pratesi che pure dopo appena 23' di gioco conducevano per due reti a zero ma che poi hanno subito il ritorno della truppa ospite capace prima di rimontare il doppio svantaggio e poi di far propria la contesa in pieno recupero grazie al centro di Sorrentino. Da segnalare anche la prestazione non certo all'altezza del match da parte del direttore di gara criticato vibratamente in occasione del pari ospite dagli undici biancorossi in campo e dal pubblico in tribuna per non avere interrotto il gioco malgrado un giocatore di casa, nella fattispecie Morandi, costretto alcuni minuti dopo ad abbandonare il campo, a terra. Polemiche e sviste arbitrali a parte nulla inficia comunque la prestazione dei ragazzi in casacca verde che hanno dimostrato pi&ugrave; fame rispetto ai locali e che alla fine hanno centrato un successo meritato. Ritmi altissimi in avvio. All'11' bravo l'estremo difensore del Cenaia Giannasio che con i pugni sceglie bene il tempo dell'uscita su di un tiro d'angolo anticipando compagni ed avversari. Lastrigiana pi&ugrave; pimpante degli avversari e nuovamente insidiosa al 16' quando Tonoli serve in profondit&agrave; Berti: idea brillante ma pallone leggermente troppo lungo per la corsa del numero 11 di casa anticipato dall'uscita di Giannasio. Al 17' padroni di casa in vantaggio. Mazzoni sulla trequarti controlla alla grande il pallone, resiste alla pressione dei difensori ospiti prima di innescare Berti che a tu per tu con Giannasio non perdona: 1-0. Cenaia in difficolt&agrave; e padroni di casa che raddoppiano al 23'. Su corner stacco di testa di D'Angelo e niente da fare per Giannasio costretto ad inchinarsi all'inzuccata del difensore biancorosso col vizio del gol: 2-0. Il Cenaia sbanda vistosamente concedendo voragini nelle quali i ragazzi di Pratesi sono lesti ad involarsi. Al 25' &egrave; colossale la chance per il possibile 3-0 sciupata dalla Lastrigiana quando Tonoli coglie sul tempo la mal posizionata retroguardia ospite eludendo in uscita Giannasio, il numero 10 di casa potrebbe provare la battuta verso la porta sguarnita ma preferisce metterla in mezzo per Mazzoni anticipato per&ograve; dalla difesa avversaria. Dal possibile match point al gol che riapre tutto. Il cronometro scorre verso la mezz'ora di gara quando un cross innocuo del Cenaia si rivela letale per la Lastrigiana. D'Angelo infatti non si intende con Stellini e di testa colpisce verso la propria porta costringendo il proprio portiere ad un intervento prodigioso per respingere la sfera che per sfortuna di Stellini carambola tra i piedi dell'appostato Marano che da quella posizione non pu&ograve; fallire il pi&ugrave; comodo dai tap-in. La rete apporta un' inaspettata linfa vitale ai ragazzi agli ordini di coach Taccola mentre la Lastrigiana si disunisce faticando a giocare il pallone in maniera costruttiva. Cos&igrave; i restanti minuti di gara prima dell'intervallo vedono i ragazzi di casa costretti sulla difensiva di fronte ad un Cenaia ora davvero dentro il match. In avvio di ripresa ospiti vicinissimi al pari al 49' quando Marano penetra, come lama nel burro, tra le maglie della difesa della Lastrigiana scoccando un diagonale che sfiora il palo alla sinistra di uno Stellini che poco avrebbe potuto fare per evitare il pareggio. Lastrigiana decisamente confusa ed imprecisa come quando al 57' Cordioli si fa soffiare il pallone al limite dell'area da Sardi che poi tenta la battuta a rete: decisivo Stellini ad alzare la sfera i corner. Al 60' episodio pi&ugrave; che dubbio in area di rigore ospite quando una conclusione di Fantoni viene deviata col braccio da un difensore del Cenaia: il tocco pare esserci ma l'arbitro, peraltro ben appostato, fa segno che si pu&ograve; proseguire. Al 65' &egrave; Tofanari per la Lastrigiana ad impegnare direttamente da calcio piazzato Giannasio bravo ad opporsi con i pugni. Al 67' gli ospiti pervengono al pari con Arrighi che sottomisura supera Stellini per il gol del 2-2. Ad onor del vero nella circostanza proteste vibranti dei ragazzi biancorossi ad indirizzo sia del Cenaia che del direttore di gara per non avere interrotto il gioco malgrado un giocatore biancorosso, Morandi, a terra. Tant'&egrave; parziale che torna in perfetto equilibrio. La Lastrigiana cerca subito di riportarsi in avanti nel punteggio con un'incursione solitaria di Mazzoni murata ottimamente da Giannasio. Sul fronte opposto la palla buona capita tra i piedi di Cirinei che da ottima posizione spara alto sopra la traversa. Pratesi inserisce nella mischia prima Uzuriaga e poi Ambrosino ma l'inerzia del match pare propendere per gli ospiti. Il dubbio che sia una giornata no per la capolista diviene certezza quando al 93' sugli sviluppi di un calcio di punizione dai venticinque metri Sorrentino scarica verso la porta col pallone che rimbalza beffardo davanti a Stellini prima di depositarsi in fondo al sacco. Per il Cenaia &egrave; il gol partita, per la Lastrigiana una sconfitta da archiviare in fretta ben sapendo che il destino del campionato &egrave; ancora saldamente nelle proprie mani. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i padroni di casa <b>Berti, Mazzoni e Fantoni</b>. Per gli ospiti <b>Giannasio, Marano, Grillo Marceddu e Arrighi.</b>