• Juniores Regionali GIR.A
  • Rinascita Doccia
  • 0 - 1
  • Grassina


RINASCITA DOCCIA: Cipriani, Crescioli, Ceccarelli, Carideo, Bakiasi, Nistri, Mazzanti, Pazzaglia, Scaramelli, Chaher, Marrini. A disp.: Bazzechi, Burresi, Malevolti, Pallini, Pepe, Rigucci, Sbodio. All.: Tarducci.
GRASSINA: Cecchi, Sarti, Dall'Olmo, Piccini Giulio, Fabbrini, Galgano, Subli, Piccini Filippo, Ciofi, Metafonti, Giannelli. A disp.: Merlini, Pierattini, Garaffoni, Cavalieri, Bambi, Perrotta, Vannoni. All.: Morrocchi.

ARBITRO: Baldasserotti di Pistoia.

RETE: 35' rig. Giannelli.
NOTE: espulsi al 14' Cecchi, al 20' Metafonti.



Con una carica pazzesca che annichilisce gli avversari, il Grassina si dimostra più forte di un destino che nei 90' di questa gara sembrava avverso e, con i muscoli, la testa e il cuore va a prendersi una vittoria di grande importanza in chiave classifica sì, ma soprattutto come mattone da inserire all'interno del cantiere che risponde al progetto tecnico di mister Morrocchi. Il tecnico dei rossoverdi osserva soddisfatto la sua squadra prendere sempre più forma e acquisire una propria precisa identità che, al di là dell'aspetto tecnico, indubbiamente elevato, si rivela soprattutto una solida fisionomia caratteriale. Il Grassina matura e difende il secondo posto, sotto gli occhi di una nutrita rappresentanza della Sestese che, vistasi annullare la propria gara casalinga, è accorsa dai cugini sperando in un passo falso della diretta concorrente per la piazza d'onore. Anche perché le notizie parziali che arrivavano dal sintetico dei rossoblù, alle pendici del monte Morello, parlavano di un Grassina ridotto in nove dopo appena 20'. Come una bestia ferita che raddoppia le proprie energie quando le ultime sembrano svanire, i ragazzi di Morrocchi si sono però presi una vittoria meritata in una gara che, ripetiamolo rendendo quindi evidente l'incipit iniziale, sembrava davvero compromessa. Detto questo, non può che aver deluso almeno in parte la prova dei padroni di casa, squadra rivelazione di un torneo ma alle prese con un fisiologico calo; l'inerzia della gara sembrava essere tutta appannaggio dei ragazzi di Tarducci, ma la straordinaria prestazione degli ospiti ha cambiato le carte sul tavolo quando l'esito sembravano poter pendere tutto soltanto in una direzione. Alcuni cenni di cronaca: al 12' Grassina in dieci per l'espulsione di Cecchi, che viene anticipato da Bakiasi in uscita e commette fallo ai danni del numero cinque locale. Sembra inizialmente calcio di rigore, poi non appena l'arbitro sventola il rosso si capisce che sarà soltanto calcio di punizione dal limite, ma la porta di Merlini, che entra a freddo al posto di Subli, non corre pericoli. Passano appena 5' e, sugli sviluppi di un'azione sulla fascia laterale di destra, si registra il fallo di reazione da parte di Metafonti all'indirizzo di Bakiasi. Proprio sotto gli occhi dell'arbitro, che manda anzitempo sotto la doccia l'ex centrocampista della Cattolica Virtus. Sotto una pioggia fitta e fastidiosa, si riprende a giocare un match che sembra segnato, ma che invece si sviluppa all'opposto. Il Grassina si carica a molla minuto dopo minuto, interpretando il match alla perfezione, con l'unico spartito possibile: tutti dietro la linea della palla in fase di non possesso, ma sempre pronti a rilanciare in avanti Ciofi. Il numero nove ospite fa letteralmente reparto da solo e, con la sua velocità, impegna per tutto il match la difesa rossoblù. Al 35' la svolta: viene lanciato in profondità proprio Ciofi che parte in velocità e si presenta a tu per tu con Cipriani che commette fallo in uscita. L'arbitro indica il dischetto, sul quale si presenta Giannelli che con freddezza glaciale firma l'uno a zero per gli ospiti. Raggiunto il ghiotto obiettivo di portarsi in vantaggio, da qui in poi il Grassina accentua ancor più l'attenzione e l'intensità in ogni zona del campo. Mirabile lo sforzo, coronato da successo, da parte degli ospiti di non lasciare mai sguarnita neanche una zolla del campo; il Doccia ci prova, ma non allarga il gioco con la necessaria ampiezza e il primo tempo scivola via senza altri sussulti. Nella ripresa da segnalare soprattutto tre azioni da parte dei padroni di casa: al 59' Marrini si produce in un pregevole slalom palla al piede in area sulla sinistra e conclude; la palla viene respinta da un avversario e finisce sui piedi di Chaher che calcia da ottima posizione a porta quasi vuota ma senza inquadrare il bersaglio. Al 74' un tiro di Pallini da fuori area termina invece poco alto sopra la traversa. Al 76' un tiro Crescioli - sempre da fuori area - viene neutralizzato bene in due tempi da Merlini. Solo conclusioni da fuori area per i locali, che non riescono a penetrare nell'attenta intelaiatura difensiva dei ragazzi di Morrocchi, che a fine gara può festeggiare con il resto della squadra una vittoria destinata a restare a lungo impressa nelle menti dei rossoverdi.

Calciatoripiù
: nell'eccellente prova corale del Grassina impossibile non premiare con una citazione specifica Ciofi e il tecnico Morrocchi, che ha tenuto compatta la sua squadra nonostante la doppia inferiorità numerica a metà del primo tempo. Nel Doccia si salva Bakiasi, protagonista peraltro in occasione di ambedue le espulsioni dei giocatori ospiti.

RINASCITA DOCCIA: Cipriani, Crescioli, Ceccarelli, Carideo, Bakiasi, Nistri, Mazzanti, Pazzaglia, Scaramelli, Chaher, Marrini. A disp.: Bazzechi, Burresi, Malevolti, Pallini, Pepe, Rigucci, Sbodio. All.: Tarducci. <br >GRASSINA: Cecchi, Sarti, Dall'Olmo, Piccini Giulio, Fabbrini, Galgano, Subli, Piccini Filippo, Ciofi, Metafonti, Giannelli. A disp.: Merlini, Pierattini, Garaffoni, Cavalieri, Bambi, Perrotta, Vannoni. All.: Morrocchi. <br > ARBITRO: Baldasserotti di Pistoia. <br > RETE: 35' rig. Giannelli. <br >NOTE: espulsi al 14' Cecchi, al 20' Metafonti. Con una carica pazzesca che annichilisce gli avversari, il Grassina si dimostra pi&ugrave; forte di un destino che nei 90' di questa gara sembrava avverso e, con i muscoli, la testa e il cuore va a prendersi una vittoria di grande importanza in chiave classifica s&igrave;, ma soprattutto come mattone da inserire all'interno del cantiere che risponde al progetto tecnico di mister Morrocchi. Il tecnico dei rossoverdi osserva soddisfatto la sua squadra prendere sempre pi&ugrave; forma e acquisire una propria precisa identit&agrave; che, al di l&agrave; dell'aspetto tecnico, indubbiamente elevato, si rivela soprattutto una solida fisionomia caratteriale. Il Grassina matura e difende il secondo posto, sotto gli occhi di una nutrita rappresentanza della Sestese che, vistasi annullare la propria gara casalinga, &egrave; accorsa dai cugini sperando in un passo falso della diretta concorrente per la piazza d'onore. Anche perch&eacute; le notizie parziali che arrivavano dal sintetico dei rossobl&ugrave;, alle pendici del monte Morello, parlavano di un Grassina ridotto in nove dopo appena 20'. Come una bestia ferita che raddoppia le proprie energie quando le ultime sembrano svanire, i ragazzi di Morrocchi si sono per&ograve; presi una vittoria meritata in una gara che, ripetiamolo rendendo quindi evidente l'incipit iniziale, sembrava davvero compromessa. Detto questo, non pu&ograve; che aver deluso almeno in parte la prova dei padroni di casa, squadra rivelazione di un torneo ma alle prese con un fisiologico calo; l'inerzia della gara sembrava essere tutta appannaggio dei ragazzi di Tarducci, ma la straordinaria prestazione degli ospiti ha cambiato le carte sul tavolo quando l'esito sembravano poter pendere tutto soltanto in una direzione. Alcuni cenni di cronaca: al 12' Grassina in dieci per l'espulsione di Cecchi, che viene anticipato da Bakiasi in uscita e commette fallo ai danni del numero cinque locale. Sembra inizialmente calcio di rigore, poi non appena l'arbitro sventola il rosso si capisce che sar&agrave; soltanto calcio di punizione dal limite, ma la porta di Merlini, che entra a freddo al posto di Subli, non corre pericoli. Passano appena 5' e, sugli sviluppi di un'azione sulla fascia laterale di destra, si registra il fallo di reazione da parte di Metafonti all'indirizzo di Bakiasi. Proprio sotto gli occhi dell'arbitro, che manda anzitempo sotto la doccia l'ex centrocampista della Cattolica Virtus. Sotto una pioggia fitta e fastidiosa, si riprende a giocare un match che sembra segnato, ma che invece si sviluppa all'opposto. Il Grassina si carica a molla minuto dopo minuto, interpretando il match alla perfezione, con l'unico spartito possibile: tutti dietro la linea della palla in fase di non possesso, ma sempre pronti a rilanciare in avanti Ciofi. Il numero nove ospite fa letteralmente reparto da solo e, con la sua velocit&agrave;, impegna per tutto il match la difesa rossobl&ugrave;. Al 35' la svolta: viene lanciato in profondit&agrave; proprio Ciofi che parte in velocit&agrave; e si presenta a tu per tu con Cipriani che commette fallo in uscita. L'arbitro indica il dischetto, sul quale si presenta Giannelli che con freddezza glaciale firma l'uno a zero per gli ospiti. Raggiunto il ghiotto obiettivo di portarsi in vantaggio, da qui in poi il Grassina accentua ancor pi&ugrave; l'attenzione e l'intensit&agrave; in ogni zona del campo. Mirabile lo sforzo, coronato da successo, da parte degli ospiti di non lasciare mai sguarnita neanche una zolla del campo; il Doccia ci prova, ma non allarga il gioco con la necessaria ampiezza e il primo tempo scivola via senza altri sussulti. Nella ripresa da segnalare soprattutto tre azioni da parte dei padroni di casa: al 59' Marrini si produce in un pregevole slalom palla al piede in area sulla sinistra e conclude; la palla viene respinta da un avversario e finisce sui piedi di Chaher che calcia da ottima posizione a porta quasi vuota ma senza inquadrare il bersaglio. Al 74' un tiro di Pallini da fuori area termina invece poco alto sopra la traversa. Al 76' un tiro Crescioli - sempre da fuori area - viene neutralizzato bene in due tempi da Merlini. Solo conclusioni da fuori area per i locali, che non riescono a penetrare nell'attenta intelaiatura difensiva dei ragazzi di Morrocchi, che a fine gara pu&ograve; festeggiare con il resto della squadra una vittoria destinata a restare a lungo impressa nelle menti dei rossoverdi. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nell'eccellente prova corale del Grassina impossibile non premiare con una citazione specifica <b>Ciofi </b>e il tecnico <b>Morrocchi</b>, che ha tenuto compatta la sua squadra nonostante la doppia inferiorit&agrave; numerica a met&agrave; del primo tempo. Nel Doccia si salva <b>Bakiasi</b>, protagonista peraltro in occasione di ambedue le espulsioni dei giocatori ospiti.




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