• Giovanissimi Nazionali GIR.E
  • Livorno
  • 3 - 1
  • Fiorentina


LIVORNO: Agabiti, Camposeo, Benassai, Salemmo, Del Corona (53' Torri), Colombo, Nigiotti (53' Luschi), Bani (70' Invernazzi), Testa (56' Balleri), Guastapaglia (66' Bussotti), Pellegrini (43' Burelli). A disp.: Romboli. All.: Matteo Gai.
FIORENTINA: Grossi, Koaudio, Barsotti, Gallina (36' Raffaeta), Artioli (36' Bellandi), Benedetti (36' Tofanari), Trovato, Degl'Innocenti, Akammadu, Caso (43' Sagnini), Bellemo (43' De Paula). A disp.: Toffoletti, Mosti, Saccardi, Innocenti. All.: Mirko Mazzantini.

ARBITRO: Duccio Mancini di Pistoia.

RETI: 2', 8' e 30' rig. Testa, 72' Akammadu.
NOTE: ammoniti Guastapaglia, Nigiotti, Benassai, Benedetti, Tofanari, Bellandi, Akammadu. Espulsi Salemmo, Trovato.



Splendida partita del Livorno che manda ko la Fiorentina grazie ad una splendida tripletta di Torri nel primo tempo, ma anche grazie ad una pregevole prestazione di tutto l'organico. Sul campo del Priami i locali amaranto giocano a grandi ritmi fin dalle prime battute e sbloccano subito il risultato. Al 2' sugli sviluppi di un'azione a destra, Testa riceve palla in area, cerca l'appoggio sul difensore e si gira concludendo alle spalle di Grossi per l'uno a zero. Davvero un gran gol per l'attaccante amaranto. All'8' azione insistita di Nigiotti che sulla tre-quarti vince un paio di contrasti e poi serve Testa; scattato sul filo del giocatore l'attaccante raddoppia con un rasoterra imparabile per Grossi. Al 30' caparbiamente ancora Testa contende palla ad un avversario, che lo mette giù all'interno dell'area. Il signor Mancini non ha dubbi ed indica il dischetto, decretando il calcio di rigore. Dagli undici metri batte lo stesso Testa che realizza per il tre a zero. La Fiorentina si rende pericolosa soltanto con qualche tiro dalla distanza di Caso e Trovato e il primo tempo si chiude sul tre a zero per i locali.
Nel secondo tempo mister Mazzantini cerca con tre sostituzioni di cambiare passo ai suoi: non si vede ancora la migliore Fiorentina, ma gli ospiti spingono sull'acceleratore e pressano in modo più convinto rispetto alla prima frazione. Dopo una traversa colpita su calcio di punizione da Trovato, il Livorno amministra bene il vantaggio e così Agabiti non è chiamato ad interventi particolarmente delicati. Si arriva così ai minuti di recupero, quando dalla lunga distanza Akammadu fa partire un gran tiro che si infila al sette della porta di Agabiti. Non accade altro e si arriva fino al triplice fischio senza altre emozioni. Questa vittoria alimenta un po' di rimpianti per gli amaranto, che hanno dimostrato di avere le carte in regola per acciuffare la quarta posizione, ormai irraggiungibile, visto il Siena (in vantaggio negli scontri diretti) ha tre punti in più dei labronici ad una giornata dalla fine. Per la Fiorentina un passo indietro rispetto alla gara contro l'Empoli: i ragazzi di Mazzantini dovranno cercare di cambiare passo in vista della fase finale del campionato. Nonostante i tanti cartellini estratti, è stata una partita molto corretta e ben diretta dal signor Mancini di Pistoia.

LIVORNO: Agabiti, Camposeo, Benassai, Salemmo, Del Corona (53' Torri), Colombo, Nigiotti (53' Luschi), Bani (70' Invernazzi), Testa (56' Balleri), Guastapaglia (66' Bussotti), Pellegrini (43' Burelli). A disp.: Romboli. All.: Matteo Gai.<br >FIORENTINA: Grossi, Koaudio, Barsotti, Gallina (36' Raffaeta), Artioli (36' Bellandi), Benedetti (36' Tofanari), Trovato, Degl'Innocenti, Akammadu, Caso (43' Sagnini), Bellemo (43' De Paula). A disp.: Toffoletti, Mosti, Saccardi, Innocenti. All.: Mirko Mazzantini.<br > ARBITRO: Duccio Mancini di Pistoia.<br > RETI: 2', 8' e 30' rig. Testa, 72' Akammadu.<br >NOTE: ammoniti Guastapaglia, Nigiotti, Benassai, Benedetti, Tofanari, Bellandi, Akammadu. Espulsi Salemmo, Trovato. Splendida partita del Livorno che manda ko la Fiorentina grazie ad una splendida tripletta di Torri nel primo tempo, ma anche grazie ad una pregevole prestazione di tutto l'organico. Sul campo del Priami i locali amaranto giocano a grandi ritmi fin dalle prime battute e sbloccano subito il risultato. Al 2' sugli sviluppi di un'azione a destra, Testa riceve palla in area, cerca l'appoggio sul difensore e si gira concludendo alle spalle di Grossi per l'uno a zero. Davvero un gran gol per l'attaccante amaranto. All'8' azione insistita di Nigiotti che sulla tre-quarti vince un paio di contrasti e poi serve Testa; scattato sul filo del giocatore l'attaccante raddoppia con un rasoterra imparabile per Grossi. Al 30' caparbiamente ancora Testa contende palla ad un avversario, che lo mette gi&ugrave; all'interno dell'area. Il signor Mancini non ha dubbi ed indica il dischetto, decretando il calcio di rigore. Dagli undici metri batte lo stesso Testa che realizza per il tre a zero. La Fiorentina si rende pericolosa soltanto con qualche tiro dalla distanza di Caso e Trovato e il primo tempo si chiude sul tre a zero per i locali.<br >Nel secondo tempo mister Mazzantini cerca con tre sostituzioni di cambiare passo ai suoi: non si vede ancora la migliore Fiorentina, ma gli ospiti spingono sull'acceleratore e pressano in modo pi&ugrave; convinto rispetto alla prima frazione. Dopo una traversa colpita su calcio di punizione da Trovato, il Livorno amministra bene il vantaggio e cos&igrave; Agabiti non &egrave; chiamato ad interventi particolarmente delicati. Si arriva cos&igrave; ai minuti di recupero, quando dalla lunga distanza Akammadu fa partire un gran tiro che si infila al sette della porta di Agabiti. Non accade altro e si arriva fino al triplice fischio senza altre emozioni. Questa vittoria alimenta un po' di rimpianti per gli amaranto, che hanno dimostrato di avere le carte in regola per acciuffare la quarta posizione, ormai irraggiungibile, visto il Siena (in vantaggio negli scontri diretti) ha tre punti in pi&ugrave; dei labronici ad una giornata dalla fine. Per la Fiorentina un passo indietro rispetto alla gara contro l'Empoli: i ragazzi di Mazzantini dovranno cercare di cambiare passo in vista della fase finale del campionato. Nonostante i tanti cartellini estratti, &egrave; stata una partita molto corretta e ben diretta dal signor Mancini di Pistoia.




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