• Allievi Regionali GIR.C
  • Settignanese
  • 2 - 0
  • Fortis Juventus


SETTIGNANESE: Montanari (62' Parri), Trisolini, Lamcja, Nuzzi, Giovannoni (62' Bencini), Celima, Gani (40' Nervini), Brunelleschi, Fani (67' Muca), Gimignani, Morganti. A disp.: Betti, Formigli, Cassetti. All.: Marco Brunetti.
FORTIS JUVENTUS: Vigiani, Innocenti, Cecconi, Sendeu (62' Squilloni), Santi, Checchi, Lepri, Ulivi, Vivoli, Sadrat, Degl'Innocenti (67' De Meco). A disp.: Chiari, Nati, Biagioni. All.: Guillermo Mulvihill.

ARBITRO: Traini di Firenze.

RETI: 43' Nuzzi, 67' Innocenti aut.
NOTE: ammonito Checchi. Angoli: 5-3. Recupero: 1'+ 0'.



Dopo lo stop contro l'Olimpia, la Settignanese torna a vincere davanti al proprio pubblico, sconfiggendo una Fortis Juventus grintosa ma inferiore all'armata rosso-nera, protagonista di una vera e propria prova di forza. Il temibile duo d'attacco bianco verde Sadrat-Vivoli, 36 gol in due, ha avuto vita non facile visti i pochi spazi concessi dalla retroguardia della Settignanese, perfetta per 90'. Partita dai due volti: nel primo tempo i ragazzi di Brunetti faticano ad entrare in partita, affidandosi in fase offensiva all'isolato Fani, raddoppiato e triplicato dai difensori ospiti, e alle incursioni di Gani, che per poco non sfrutta l'invitante traversone dalla destra di Giovannoni. La Fortis, incurante del divario in classifica, gioca alla pari e risponde agli attacchi locali con il vivace Vivoli, onnipresente dalla metà campo in su. Al 13' sulla fascia sinistra Lepri riceve palla da Sadrat, vince un rimpallo in area di rigore e tenta la conclusione che, sporcata dal piedone di Lamcja, è facile preda del numero 1 Montanari. L'equilibrio regna sovrano ma entrambe le compagini sfruttano ogni palla vagante per cercare la porta. Al 17' Gimignani raccoglie una respinta dei bianco-verdi e calcia al volo, senza però centrare la porta. La Nese cresce con i minuti, sfruttando il tallone d'Achille avversario: i calci piazzati. Una punizione di Nuzzi attraversa l'area di rigore e per una questione di centimetri non è preda di Brunelleschi. Al 22' torna all'attacco la Fortis: un difensore di casa respinge corto l'angolo battuto da Sadrat, la palla si impenna e arriva al solito Viviani il quale azzarda un'improvvisa rovesciata che per poco non sorprende Montanari, sfiorando la parte superiore della traversa. Negli ultimi minuti del primo tempo sale in cattedra Fani, in ombra per la prima mezz'ora. Il bomber di casa mette in luce le sue doti e, inarrestabile come ogni domenica, sgroppa su tutto il fronte offensivo sfiorando il gol prima al termine di una personale percussione e poi con un destro al volo su azione di corner. Chiusa sulle fasce, la Fortis ci prova unicamente per vie centrali con un veloce contropiede di Sadrat che lancia per Viviani che in spaccata al volo anticipa Montanari senza però trovare la porta. E' l'ultimo sussulto di un primo tempo equilibrato ma ricco di emozioni.
Nella ripresa, dopo un rasoterra di Santi dalla trequarti, la Settignanese ha una colossale occasione con Gimignani che prende il tempo a Sendeu ma spara alle stelle. Il gol è nell'aria e al 43' i diavoli sbloccano il risultato con una punizione maledetta di Nuzzi che si abbassa all'ultimo insaccandosi sul secondo palo. Col vento in poppa, i locali provano ad assicurarsi la partita, guidati da un ispirato Brunelleschi a metà campo che con uno scavetto trova Gimignani che da ottima posizione calcia centrando Sendeu, decisivo nel salvare la porta difesa dal compagno Vigiani. Il caldo e la fatica sembrano frenare i ragazzi in campo, specie gli ospiti ripetutamente in difficoltà sulle fasce, dove il rapido Gimignani sguscia con assoluta facilità, dialogando col capitano Brunelleschi. Dopo aver fallito una ghiotta occasione con Giovannoni, la Settignanese raddoppia e chiude la gara al 67': Nervini dalla destra crossa per Fani che viene anticipato da Innocenti, il quale involontariamente in scivolata deposita la palla nella propria porta. Non succede altro fino al triplice fischio del direttore di gara Traini, protagonista di una partita costellata di piccoli errori ma complessivamente sufficiente.

Niccolò Poteti SETTIGNANESE: Montanari (62' Parri), Trisolini, Lamcja, Nuzzi, Giovannoni (62' Bencini), Celima, Gani (40' Nervini), Brunelleschi, Fani (67' Muca), Gimignani, Morganti. A disp.: Betti, Formigli, Cassetti. All.: Marco Brunetti.<br >FORTIS JUVENTUS: Vigiani, Innocenti, Cecconi, Sendeu (62' Squilloni), Santi, Checchi, Lepri, Ulivi, Vivoli, Sadrat, Degl'Innocenti (67' De Meco). A disp.: Chiari, Nati, Biagioni. All.: Guillermo Mulvihill.<br > ARBITRO: Traini di Firenze.<br > RETI: 43' Nuzzi, 67' Innocenti aut.<br >NOTE: ammonito Checchi. Angoli: 5-3. Recupero: 1'+ 0'. Dopo lo stop contro l'Olimpia, la Settignanese torna a vincere davanti al proprio pubblico, sconfiggendo una Fortis Juventus grintosa ma inferiore all'armata rosso-nera, protagonista di una vera e propria prova di forza. Il temibile duo d'attacco bianco verde Sadrat-Vivoli, 36 gol in due, ha avuto vita non facile visti i pochi spazi concessi dalla retroguardia della Settignanese, perfetta per 90'. Partita dai due volti: nel primo tempo i ragazzi di Brunetti faticano ad entrare in partita, affidandosi in fase offensiva all'isolato Fani, raddoppiato e triplicato dai difensori ospiti, e alle incursioni di Gani, che per poco non sfrutta l'invitante traversone dalla destra di Giovannoni. La Fortis, incurante del divario in classifica, gioca alla pari e risponde agli attacchi locali con il vivace Vivoli, onnipresente dalla met&agrave; campo in su. Al 13' sulla fascia sinistra Lepri riceve palla da Sadrat, vince un rimpallo in area di rigore e tenta la conclusione che, sporcata dal piedone di Lamcja, &egrave; facile preda del numero 1 Montanari. L'equilibrio regna sovrano ma entrambe le compagini sfruttano ogni palla vagante per cercare la porta. Al 17' Gimignani raccoglie una respinta dei bianco-verdi e calcia al volo, senza per&ograve; centrare la porta. La Nese cresce con i minuti, sfruttando il tallone d'Achille avversario: i calci piazzati. Una punizione di Nuzzi attraversa l'area di rigore e per una questione di centimetri non &egrave; preda di Brunelleschi. Al 22' torna all'attacco la Fortis: un difensore di casa respinge corto l'angolo battuto da Sadrat, la palla si impenna e arriva al solito Viviani il quale azzarda un'improvvisa rovesciata che per poco non sorprende Montanari, sfiorando la parte superiore della traversa. Negli ultimi minuti del primo tempo sale in cattedra Fani, in ombra per la prima mezz'ora. Il bomber di casa mette in luce le sue doti e, inarrestabile come ogni domenica, sgroppa su tutto il fronte offensivo sfiorando il gol prima al termine di una personale percussione e poi con un destro al volo su azione di corner. Chiusa sulle fasce, la Fortis ci prova unicamente per vie centrali con un veloce contropiede di Sadrat che lancia per Viviani che in spaccata al volo anticipa Montanari senza per&ograve; trovare la porta. E' l'ultimo sussulto di un primo tempo equilibrato ma ricco di emozioni. <br >Nella ripresa, dopo un rasoterra di Santi dalla trequarti, la Settignanese ha una colossale occasione con Gimignani che prende il tempo a Sendeu ma spara alle stelle. Il gol &egrave; nell'aria e al 43' i diavoli sbloccano il risultato con una punizione maledetta di Nuzzi che si abbassa all'ultimo insaccandosi sul secondo palo. Col vento in poppa, i locali provano ad assicurarsi la partita, guidati da un ispirato Brunelleschi a met&agrave; campo che con uno scavetto trova Gimignani che da ottima posizione calcia centrando Sendeu, decisivo nel salvare la porta difesa dal compagno Vigiani. Il caldo e la fatica sembrano frenare i ragazzi in campo, specie gli ospiti ripetutamente in difficolt&agrave; sulle fasce, dove il rapido Gimignani sguscia con assoluta facilit&agrave;, dialogando col capitano Brunelleschi. Dopo aver fallito una ghiotta occasione con Giovannoni, la Settignanese raddoppia e chiude la gara al 67': Nervini dalla destra crossa per Fani che viene anticipato da Innocenti, il quale involontariamente in scivolata deposita la palla nella propria porta. Non succede altro fino al triplice fischio del direttore di gara Traini, protagonista di una partita costellata di piccoli errori ma complessivamente sufficiente. Niccol&ograve; Poteti




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI