• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Capezzano Pianore
  • 1 - 0
  • Scandicci


CGC CAPEZZANO P. (4-3-2-1): Vernacchia sv; Rosetti 6.5, Baldassari 7, Ghinelli 6.5, Vannozzi 6.5; Minichino 6.5, Bertacca 6.5, De Wit 6; Sebastiani 6 (64' Lenzi sv), Lagalla 6 (66' Paoli sv); Imbrenda 6.5 (73' Pardini sv). A disp.: Rossi. All.: Cleto Osini.
SCANDICCI (3-5-2): Pettenati 7; Schiumarini 6, Gallinelli 6, Gargano 6; Bettoni 6 (56' Del Naia sv), Gallori 6, Gualandi 6 (73' Amendola sv), Coppetti 6.5, Vegni 6 (36' Alecce 6); Baldinotti 6, Venturi 6.5. A disp.: Danese, Ferri. All.: Andrea Pratesi.

ARBITRO: Mannocci di Pisa 6.5.

RETE: 24' Baldassari.
NOTE: Pettenati para rigore a De Wit (17'); ammoniti Gallinelli e Coppetti; angoli 10-0; recupero 1'+4'.



Prima vittoria del nuovo anno per il Capezzano Pianore, che trova sollievo per la classifica battendo con lo stesso punteggio dell'andata uno Scandicci in evidente difficoltà. Un dominio quasi schiacciante per la squadra di Osini, allenatore degli Esordienti prestato per l'occasione (per una domenica Ronchi è sulla panchina degli Allievi), e finalmente qualche soluzione diversa al lancio per il rientrante Imbrenda: si cerca di coinvolgere di più l'ala Sebastiani e la seconda punta Lagalla, teoricamente schierato sulla sinistra del fronte d'attacco ma sempre pronto ad accentrarsi; coraggiosa ma poco proficua la scelta di mister Pratesi di affidarsi a una difesa a 3 e di giocare con un centrocampo molto folto, anche perché in attacco Baldinotti si vede poco e capitan Venturi, unico ad avere i colpi per sbloccare la situazione, va a corrente alternata. Primi minuti poco propositivi, a parte un bel colpo di tacco al volo di Venturi per il destro in corsa di Baldinotti con palla sul fondo, poi al 15' Imbrenda riceve un lancio di Baldassari vincendo il duello fisico con Gargano per poi essere travolto in area da Gallinelli: rigore indiscutibile, De Wit spiazza il portiere ma l'arbitro fa ripetere perché il massaggiatore, entrato a soccorrere Imbrenda (resterà fuori per 5 minuti ma la sua prestazione non ne risentirà), non è ancora fuori dal rettangolo di gioco; sulla seconda esecuzione, De Wit cambia lato e sbaglia perché Pettenati respinge e Sebastiani in corsa calcia un facile tap-in sul palo. Il Capezzano non risente dell'errore e al 24' va in vantaggio: Minichino batte un calcio d'angolo da destra, Pettenati esce a vuoto e Baldassari al volo accompagna la palla in rete. La partita cambia in meglio per i versiliesi, Imbrenda si porta varie volte a spasso tutta la difesa ospite e al 26' solo un recupero affannoso di Schiumarini risolve la situazione in area piccola; De Wit prova a farsi perdonare con un destro su punizione che finisce di poco alto e poi, dopo un destro centrale di Baldinotti su passaggio di Coppetti, stavolta Schiumarini sbaglia un semplice retropassaggio e solo il coraggio di Pettenati in uscita bassa salva un gol quasi fatto per Lagalla. Lo Scandicci è proprio nullo, allora Pratesi passa a 4 dietro con lo spostamento di Gallori al centro della difesa e a inizio ripresa prova a inserire un altro centravanti, Alecce, decentrando Baldinotti all'ala. Il secondo tempo è però ancora di più un monologo del Capezzano, come dimostrano i nove calci d'angolo a zero solo nei secondi 35 minuti: tra l'altro proprio sui calci piazzati la difesa fiorentina perde sistematicamente le marcature e solo qualche salto imperfetto dei padroni di casa scongiura il raddoppio, a cui va più vicino Baldassari all'11' mettendo alto di testa dall'interno dell'area piccola. Al 14' un rilancio di De Wit sorprende la difesa ospite troppo alta, Imbrenda si lancia a tu per tu con Pettenati che anche stavolta vince il duello in uscita bassa in due tempi. Il cannoniere locale ha un'altra occasione al 17' su un altro corner di Minichino, ma anche stavolta la conclusione da pochi passi è clamorosamente alta. Il Capezzano abbassa un po' il raggio della sua azione nell'ultima parte della gara, ma lo Scandicci non perviene: due conclusioni quasi da centrocampo di Coppetti e Gallori sono tutto ciò che gli ospiti propongono ed è veramente troppo poco per una fase offensiva in apnea. Il finale è una lunga attesa del triplice fischio dell'arbitro, ma non propone davvero nulla di rilevante.

Calciatoripiù
: non solo per il gol ma anche per la puntualità degli interventi in difesa e per l'abilità nei calci di rilancio, il premio di migliore in campo va a Baldassari, che certifica la sua buona evoluzione in un anno da ala destra a difensore centrale con il passaggio intermedio del terzino. Per lo Scandicci menzione a Pettenati, colpevole sul gol decisivo, ma provvidenziale in tante circostanze.

Barnaba Lucchesi CGC CAPEZZANO P. (4-3-2-1): Vernacchia sv; Rosetti 6.5, Baldassari 7, Ghinelli 6.5, Vannozzi 6.5; Minichino 6.5, Bertacca 6.5, De Wit 6; Sebastiani 6 (64' Lenzi sv), Lagalla 6 (66' Paoli sv); Imbrenda 6.5 (73' Pardini sv). A disp.: Rossi. All.: Cleto Osini.<br >SCANDICCI (3-5-2): Pettenati 7; Schiumarini 6, Gallinelli 6, Gargano 6; Bettoni 6 (56' Del Naia sv), Gallori 6, Gualandi 6 (73' Amendola sv), Coppetti 6.5, Vegni 6 (36' Alecce 6); Baldinotti 6, Venturi 6.5. A disp.: Danese, Ferri. All.: Andrea Pratesi.<br > ARBITRO: Mannocci di Pisa 6.5.<br > RETE: 24' Baldassari.<br >NOTE: Pettenati para rigore a De Wit (17'); ammoniti Gallinelli e Coppetti; angoli 10-0; recupero 1'+4'. Prima vittoria del nuovo anno per il Capezzano Pianore, che trova sollievo per la classifica battendo con lo stesso punteggio dell'andata uno Scandicci in evidente difficolt&agrave;. Un dominio quasi schiacciante per la squadra di Osini, allenatore degli Esordienti prestato per l'occasione (per una domenica Ronchi &egrave; sulla panchina degli Allievi), e finalmente qualche soluzione diversa al lancio per il rientrante Imbrenda: si cerca di coinvolgere di pi&ugrave; l'ala Sebastiani e la seconda punta Lagalla, teoricamente schierato sulla sinistra del fronte d'attacco ma sempre pronto ad accentrarsi; coraggiosa ma poco proficua la scelta di mister Pratesi di affidarsi a una difesa a 3 e di giocare con un centrocampo molto folto, anche perch&eacute; in attacco Baldinotti si vede poco e capitan Venturi, unico ad avere i colpi per sbloccare la situazione, va a corrente alternata. Primi minuti poco propositivi, a parte un bel colpo di tacco al volo di Venturi per il destro in corsa di Baldinotti con palla sul fondo, poi al 15' Imbrenda riceve un lancio di Baldassari vincendo il duello fisico con Gargano per poi essere travolto in area da Gallinelli: rigore indiscutibile, De Wit spiazza il portiere ma l'arbitro fa ripetere perch&eacute; il massaggiatore, entrato a soccorrere Imbrenda (rester&agrave; fuori per 5 minuti ma la sua prestazione non ne risentir&agrave;), non &egrave; ancora fuori dal rettangolo di gioco; sulla seconda esecuzione, De Wit cambia lato e sbaglia perch&eacute; Pettenati respinge e Sebastiani in corsa calcia un facile tap-in sul palo. Il Capezzano non risente dell'errore e al 24' va in vantaggio: Minichino batte un calcio d'angolo da destra, Pettenati esce a vuoto e Baldassari al volo accompagna la palla in rete. La partita cambia in meglio per i versiliesi, Imbrenda si porta varie volte a spasso tutta la difesa ospite e al 26' solo un recupero affannoso di Schiumarini risolve la situazione in area piccola; De Wit prova a farsi perdonare con un destro su punizione che finisce di poco alto e poi, dopo un destro centrale di Baldinotti su passaggio di Coppetti, stavolta Schiumarini sbaglia un semplice retropassaggio e solo il coraggio di Pettenati in uscita bassa salva un gol quasi fatto per Lagalla. Lo Scandicci &egrave; proprio nullo, allora Pratesi passa a 4 dietro con lo spostamento di Gallori al centro della difesa e a inizio ripresa prova a inserire un altro centravanti, Alecce, decentrando Baldinotti all'ala. Il secondo tempo &egrave; per&ograve; ancora di pi&ugrave; un monologo del Capezzano, come dimostrano i nove calci d'angolo a zero solo nei secondi 35 minuti: tra l'altro proprio sui calci piazzati la difesa fiorentina perde sistematicamente le marcature e solo qualche salto imperfetto dei padroni di casa scongiura il raddoppio, a cui va pi&ugrave; vicino Baldassari all'11' mettendo alto di testa dall'interno dell'area piccola. Al 14' un rilancio di De Wit sorprende la difesa ospite troppo alta, Imbrenda si lancia a tu per tu con Pettenati che anche stavolta vince il duello in uscita bassa in due tempi. Il cannoniere locale ha un'altra occasione al 17' su un altro corner di Minichino, ma anche stavolta la conclusione da pochi passi &egrave; clamorosamente alta. Il Capezzano abbassa un po' il raggio della sua azione nell'ultima parte della gara, ma lo Scandicci non perviene: due conclusioni quasi da centrocampo di Coppetti e Gallori sono tutto ci&ograve; che gli ospiti propongono ed &egrave; veramente troppo poco per una fase offensiva in apnea. Il finale &egrave; una lunga attesa del triplice fischio dell'arbitro, ma non propone davvero nulla di rilevante.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: non solo per il gol ma anche per la puntualit&agrave; degli interventi in difesa e per l'abilit&agrave; nei calci di rilancio, il premio di migliore in campo va a <b>Baldassari</b>, che certifica la sua buona evoluzione in un anno da ala destra a difensore centrale con il passaggio intermedio del terzino. Per lo Scandicci menzione a <b>Pettenati</b>, colpevole sul gol decisivo, ma provvidenziale in tante circostanze. Barnaba Lucchesi




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