• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 0 - 0
  • Scandicci


S.M. CATTOLICA V. (4-4-2): Nardone sv, Mazzei 6.5 (70' Battista sv), Montano 6.5, Manetti 6/7, Frullini 7+, Capineri 6/7, Lo Conte 6+, Chianese 6+, Berti 6.5 (63' Mamma sv), Enache 6.5, Daddi 6/7 (60' Chellini sv). A disp.: Fulco, Barsotti, Moussaid, Torricelli. All.: Gian Luca Innocenti.
SCANDICCI (4-3-1-2): Pettenati 7, Schiumarini sv (25' Rorandelli 7), De Salazar 7, Coppetti 6.5, Gargano 6/7, Gallori 6.5, Leao 6+ (36' Alecce 6.5), Gualandi 6.5, Venturi 6.5, Fantechi 6.5, Baldinotti 6+ (56' Hassan 6+). A disp.: Danese, Ferri, Amendola, Del Naia. All.: Andrea Pratesi.

ARBITRO: Albana Kondaj sez. Valdarno.
NOTE: ammonito Coppetti. Corner 9-1. Recupero 1'+1'.



Gratta ancora la Cattolica al momento di inserire la marcia alta e proiettarsi nella lotta alle posizioni di vertice: l'ordinato Scandicci di Pratesi contiene bene gli avanti giallorossi e ottiene un utile pareggio, che dovrà servire da rincorsa per i prossimi impegni di campionato. Mister Innocenti, privo di Cheli, arretra l'esterno d'attacco Frullini nel ruolo di difensore centrale accanto a Manetti e conferma i due esterni difensivi Mazzei e Montano; il modulo scelto dal tecnico locale è un 4-4-2, nel quale la coppia di attacco è composta da due giocatori di movimento (e tecnici) come Enache e Berti; a centrocampo Capineri e Chianese agiscono centrali, mentre sulle corsie laterali operano Lo Conte (a destra) e Daddi (a sinistra). Sul fronte opposto Pratesi opta per un 4-3-1-2, nel quale trovano spazio dall'inizio ben tre '99: il terzino sinistro De Salazar completa un pacchetto difensivo composto anche da Schiumarini, Gargano e Gallori; l'interno destro Leao e il regista d'attacco Fantechi sono due pedine fondamentali nella mediana, dove Gualandi è il vertice basso e Coppetti (almeno inizialmente) parte come interno sinistro; in avanti il tecnico ospite (che in passato ha allenato in via Piero di Cosimo ed ha strappato in finale alla Cattolica due Coppa Regionali Allievi negli ultimi due anni) opta per la coppia composta da Venturi e Baldinotti. Nei primi minuti sono i locali a prendere in mano il pallino del gioco, anche se lo Scandicci non si lascia schiacciare nella sua metà campo e, soprattutto, non concede agli attaccanti giallorossi di entrare minacciosamente in area. All'11' la signorina Kondaj rileva un fallo al limite ai danni di Lo Conte: il mancino di Daddi, respinto dalla barriera, non arriva ad impensierire Pettenati. Un minuto più tardi Berti forgia un bel passaggio a sinistra verso Enache che si allunga il pallone e calcia col mancino; Pettenati sfiora il pallone mettendolo in angolo. Al 14' Enache, dopo due dribbling nello stretto, scarica a sinistra verso Daddi (una furia nella prima mezz'ora) che crossa col mancino, ma Pettenati è ben piazzato e blocca. Sono soprattutto le giocate di Berti (abile ad abbassarsi e a scovare corridoio per i compagni) a sondare il terreno per le conclusioni dei locali: l'assist del numero 9 giallorosso al 16' libera Lo Conte, ma De Salazar riesce a mettere in corner. Al 21' altra punizione per i locali, stavolta per un fallo di mano di Schiumarini (forse involontario) contro Enache: dal limite della lunetta dell'area, il destro di Enache parte potente, ma si infrange contro la barriera. Al 23' Lo Conte appoggia a Berti, questi prova a servire Enache il quale però è in controtempo, così è Daddi a tentare la conclusione col mancino ma Pettenati blocca centrale. Anche se le occasioni (o potenziali tali, almeno nei primi 25 minuti) sono tutte di marca giallorossa, è bene sottolineare che lo Scandicci è in partita: Gualandi e compagni fanno filtro a centrocampo e la coppia Venturi-Baldinotti tiene costantemente impegnati Frullini & Manetti. L'area di Nardone, ancora all'ombra della terrazza e pertanto ghiacciata, però rimane quasi intonsa. Al 27' Lo Conte serve con un bellissimo tocco d'esterno Berti che, presentatosi a tu per tu con Pettenati, si vede chiudere lo specchio dall'ottima uscita del portiere scandiccese che sventa la minaccia. Al 32' si vede per la prima volta in avanti lo Scandicci: Baldinotti serve a destra Venturi che, allargatosi, prova a sorprendere Nardone con un pallonetto di destro; il portiere di casa però legge bene le intenzioni dell'avversario ed aspetta il pallone sul secondo palo.
Nel secondo tempo Pratesi (che nel primo tempo aveva già sostituito l'infortunato Schiumarini col '99 Rorandelli) inserisce subito Alecce al posto di Leao. Il modulo degli ospiti diventa un 4-3-3 e il neo entrato va a formare un tridente con Venturi e Baldinotti. Per dieci minuti la mossa del tecnico ospite spiazza i locali e lo Scandicci riesce a tenere il baricentro molto alto. Dopo solo un minuto Gualandi si porta al cross da destra, Mazzei anticipa Alecce, poi nel prosieguo dell'azione Coppetti finisce a terra in area, ma Kondaj lascia giustamente proseguire. Un minuto dopo Fantechi serve Venturi il quale crossa per Alecce, ma interviene puntuale Manetti a mettere il pallone in corner. Al 39' splendido pallone filtrante di Coppetti, ma Nardone in uscita anticipa Venturi. I locali reagiscono al 40': su un corner, dopo una sponda di Berti, Enache crossa teso al centro ma Pettenati in uscita anticipa Capineri. Al 41' Lo Conte, lanciato a destra, non trova il varco per calciare e serve Capineri, il cui destro è potente ma centrale e così Pettenati blocca. Passati i primi dieci minuti di marca biancoazzurra, la Cattolica aumenta i ritmi, ma non riesce a dare continuità alle sue offensive come nel primo tempo. Al 47', al terzo corner consecutivo, Enache crossa al centro, Pettenati in uscita non trattiene e Capineri in rovesciata da terra prova la conclusione, ma lo stesso portiere scandiccese riesce a parare. Al 51' ancora Capineri (molto pericoloso con i suoi inserimenti) raccoglie un cross di Berti, ma manda il pallone alto. Al 59' lo Scandicci può usufruire di una punizione dal limite per un fallo su Gualandi; batte Coppetti che conclude rasoterra a lato. Al 61' il solito Capineri tenta il tiro da fuori mandando il pallone sul fondo. Al 66' forse l'occasione migliore della ripresa: la punizione di Enache da venticinque metri sembra destinata nell'angolino, ma Pettenati, in tuffo sulla sua sinistra, arriva provvidenziale a deviare in corner. L'ultima possibilità da rete al 67' è per gli ospiti: Coppetti serve il neo entrato Hassan che resiste alla carica di un avversario, ma poi non riesce a calciare e la difesa di casa rimedia. Il recupero di un minuto non riserva altre emozioni e la gara si chiude sullo zero a zero. Se è vero che le occasioni nitide per segnare sono state pochissime, i rimpianti maggiori sono per i locali che hanno presidiato più a lungo la metà campo avversaria e hanno creato più volte i presupposti per segnare. È cresciuta molto a livello tattico la Cattolica, alla quale manca ancora la continuità (sia nel tenere i ritmi alti per 70' che nel dare continuità ai risultati positivi) per sognare in grande. Un buon punto per lo Scandicci, che, in attesa di ritrovare i tre punti, a Soffiano ha mostrato una straordinaria solidità difensiva. Più che sufficiente l'arbitraggio della giovane Albana Kondaj: dirigendo con autorevolezza una gara ad alto coefficiente di maturità, la valdarnese ha commesso poche imprecisioni e non si è mai fatta sfuggire di mano il match.

Calciatoripiù
: il migliore in campo è Frullini: vista la disinvoltura con la quale ha giocato da difensore centrale, adesso non sarà semplice per Innocenti riportarlo in attacco. Buona anche la prova a centrocampo di Capineri (incisivo con i suoi inserimenti, anche se poco fortunato con le sue conclusioni), si sono distinti anche Daddi (primo tempo arrembante) e Manetti (solita affidabilità al centro della difesa). Tra gli ospiti è stato decisivo Pettenati con un paio di uscite e in particolare con la respinta alla punizione di Enache; bravi anche i due terzini classe '99 Rorandelli e De Salazar, che hanno disinnescato gli avversari nella ripresa. Gargano è stato il più sicuro in una difesa che comunque, pur essendo spesso sotto pressione, ha concesso ben poco.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA V. (4-4-2): Nardone sv, Mazzei 6.5 (70' Battista sv), Montano 6.5, Manetti 6/7, Frullini 7+, Capineri 6/7, Lo Conte 6+, Chianese 6+, Berti 6.5 (63' Mamma sv), Enache 6.5, Daddi 6/7 (60' Chellini sv). A disp.: Fulco, Barsotti, Moussaid, Torricelli. All.: Gian Luca Innocenti.<br >SCANDICCI (4-3-1-2): Pettenati 7, Schiumarini sv (25' Rorandelli 7), De Salazar 7, Coppetti 6.5, Gargano 6/7, Gallori 6.5, Leao 6+ (36' Alecce 6.5), Gualandi 6.5, Venturi 6.5, Fantechi 6.5, Baldinotti 6+ (56' Hassan 6+). A disp.: Danese, Ferri, Amendola, Del Naia. All.: Andrea Pratesi.<br > ARBITRO: Albana Kondaj sez. Valdarno.<br >NOTE: ammonito Coppetti. Corner 9-1. Recupero 1'+1'. Gratta ancora la Cattolica al momento di inserire la marcia alta e proiettarsi nella lotta alle posizioni di vertice: l'ordinato Scandicci di Pratesi contiene bene gli avanti giallorossi e ottiene un utile pareggio, che dovr&agrave; servire da rincorsa per i prossimi impegni di campionato. Mister Innocenti, privo di Cheli, arretra l'esterno d'attacco Frullini nel ruolo di difensore centrale accanto a Manetti e conferma i due esterni difensivi Mazzei e Montano; il modulo scelto dal tecnico locale &egrave; un 4-4-2, nel quale la coppia di attacco &egrave; composta da due giocatori di movimento (e tecnici) come Enache e Berti; a centrocampo Capineri e Chianese agiscono centrali, mentre sulle corsie laterali operano Lo Conte (a destra) e Daddi (a sinistra). Sul fronte opposto Pratesi opta per un 4-3-1-2, nel quale trovano spazio dall'inizio ben tre '99: il terzino sinistro De Salazar completa un pacchetto difensivo composto anche da Schiumarini, Gargano e Gallori; l'interno destro Leao e il regista d'attacco Fantechi sono due pedine fondamentali nella mediana, dove Gualandi &egrave; il vertice basso e Coppetti (almeno inizialmente) parte come interno sinistro; in avanti il tecnico ospite (che in passato ha allenato in via Piero di Cosimo ed ha strappato in finale alla Cattolica due Coppa Regionali Allievi negli ultimi due anni) opta per la coppia composta da Venturi e Baldinotti. Nei primi minuti sono i locali a prendere in mano il pallino del gioco, anche se lo Scandicci non si lascia schiacciare nella sua met&agrave; campo e, soprattutto, non concede agli attaccanti giallorossi di entrare minacciosamente in area. All'11' la signorina Kondaj rileva un fallo al limite ai danni di Lo Conte: il mancino di Daddi, respinto dalla barriera, non arriva ad impensierire Pettenati. Un minuto pi&ugrave; tardi Berti forgia un bel passaggio a sinistra verso Enache che si allunga il pallone e calcia col mancino; Pettenati sfiora il pallone mettendolo in angolo. Al 14' Enache, dopo due dribbling nello stretto, scarica a sinistra verso Daddi (una furia nella prima mezz'ora) che crossa col mancino, ma Pettenati &egrave; ben piazzato e blocca. Sono soprattutto le giocate di Berti (abile ad abbassarsi e a scovare corridoio per i compagni) a sondare il terreno per le conclusioni dei locali: l'assist del numero 9 giallorosso al 16' libera Lo Conte, ma De Salazar riesce a mettere in corner. Al 21' altra punizione per i locali, stavolta per un fallo di mano di Schiumarini (forse involontario) contro Enache: dal limite della lunetta dell'area, il destro di Enache parte potente, ma si infrange contro la barriera. Al 23' Lo Conte appoggia a Berti, questi prova a servire Enache il quale per&ograve; &egrave; in controtempo, cos&igrave; &egrave; Daddi a tentare la conclusione col mancino ma Pettenati blocca centrale. Anche se le occasioni (o potenziali tali, almeno nei primi 25 minuti) sono tutte di marca giallorossa, &egrave; bene sottolineare che lo Scandicci &egrave; in partita: Gualandi e compagni fanno filtro a centrocampo e la coppia Venturi-Baldinotti tiene costantemente impegnati Frullini & Manetti. L'area di Nardone, ancora all'ombra della terrazza e pertanto ghiacciata, per&ograve; rimane quasi intonsa. Al 27' Lo Conte serve con un bellissimo tocco d'esterno Berti che, presentatosi a tu per tu con Pettenati, si vede chiudere lo specchio dall'ottima uscita del portiere scandiccese che sventa la minaccia. Al 32' si vede per la prima volta in avanti lo Scandicci: Baldinotti serve a destra Venturi che, allargatosi, prova a sorprendere Nardone con un pallonetto di destro; il portiere di casa per&ograve; legge bene le intenzioni dell'avversario ed aspetta il pallone sul secondo palo.<br >Nel secondo tempo Pratesi (che nel primo tempo aveva gi&agrave; sostituito l'infortunato Schiumarini col '99 Rorandelli) inserisce subito Alecce al posto di Leao. Il modulo degli ospiti diventa un 4-3-3 e il neo entrato va a formare un tridente con Venturi e Baldinotti. Per dieci minuti la mossa del tecnico ospite spiazza i locali e lo Scandicci riesce a tenere il baricentro molto alto. Dopo solo un minuto Gualandi si porta al cross da destra, Mazzei anticipa Alecce, poi nel prosieguo dell'azione Coppetti finisce a terra in area, ma Kondaj lascia giustamente proseguire. Un minuto dopo Fantechi serve Venturi il quale crossa per Alecce, ma interviene puntuale Manetti a mettere il pallone in corner. Al 39' splendido pallone filtrante di Coppetti, ma Nardone in uscita anticipa Venturi. I locali reagiscono al 40': su un corner, dopo una sponda di Berti, Enache crossa teso al centro ma Pettenati in uscita anticipa Capineri. Al 41' Lo Conte, lanciato a destra, non trova il varco per calciare e serve Capineri, il cui destro &egrave; potente ma centrale e cos&igrave; Pettenati blocca. Passati i primi dieci minuti di marca biancoazzurra, la Cattolica aumenta i ritmi, ma non riesce a dare continuit&agrave; alle sue offensive come nel primo tempo. Al 47', al terzo corner consecutivo, Enache crossa al centro, Pettenati in uscita non trattiene e Capineri in rovesciata da terra prova la conclusione, ma lo stesso portiere scandiccese riesce a parare. Al 51' ancora Capineri (molto pericoloso con i suoi inserimenti) raccoglie un cross di Berti, ma manda il pallone alto. Al 59' lo Scandicci pu&ograve; usufruire di una punizione dal limite per un fallo su Gualandi; batte Coppetti che conclude rasoterra a lato. Al 61' il solito Capineri tenta il tiro da fuori mandando il pallone sul fondo. Al 66' forse l'occasione migliore della ripresa: la punizione di Enache da venticinque metri sembra destinata nell'angolino, ma Pettenati, in tuffo sulla sua sinistra, arriva provvidenziale a deviare in corner. L'ultima possibilit&agrave; da rete al 67' &egrave; per gli ospiti: Coppetti serve il neo entrato Hassan che resiste alla carica di un avversario, ma poi non riesce a calciare e la difesa di casa rimedia. Il recupero di un minuto non riserva altre emozioni e la gara si chiude sullo zero a zero. Se &egrave; vero che le occasioni nitide per segnare sono state pochissime, i rimpianti maggiori sono per i locali che hanno presidiato pi&ugrave; a lungo la met&agrave; campo avversaria e hanno creato pi&ugrave; volte i presupposti per segnare. &Egrave; cresciuta molto a livello tattico la Cattolica, alla quale manca ancora la continuit&agrave; (sia nel tenere i ritmi alti per 70' che nel dare continuit&agrave; ai risultati positivi) per sognare in grande. Un buon punto per lo Scandicci, che, in attesa di ritrovare i tre punti, a Soffiano ha mostrato una straordinaria solidit&agrave; difensiva. Pi&ugrave; che sufficiente l'arbitraggio della giovane Albana Kondaj: dirigendo con autorevolezza una gara ad alto coefficiente di maturit&agrave;, la valdarnese ha commesso poche imprecisioni e non si &egrave; mai fatta sfuggire di mano il match.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: il migliore in campo &egrave; <b>Frullini</b>: vista la disinvoltura con la quale ha giocato da difensore centrale, adesso non sar&agrave; semplice per Innocenti riportarlo in attacco. Buona anche la prova a centrocampo di <b>Capineri </b>(incisivo con i suoi inserimenti, anche se poco fortunato con le sue conclusioni), si sono distinti anche <b>Daddi </b>(primo tempo arrembante) e <b>Manetti </b>(solita affidabilit&agrave; al centro della difesa). Tra gli ospiti &egrave; stato decisivo <b>Pettenati </b>con un paio di uscite e in particolare con la respinta alla punizione di Enache; bravi anche i due terzini classe '99 <b>Rorandelli </b>e <b>De Salazar</b>, che hanno disinnescato gli avversari nella ripresa. <b>Gargano </b>&egrave; stato il pi&ugrave; sicuro in una difesa che comunque, pur essendo spesso sotto pressione, ha concesso ben poco. Cosimo Di Bari




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