• Allievi Regionali GIR.C
  • O RANGE CHIMERA AREZZO
  • 5 - 0
  • Fortis Juventus


O'RANGE CHIMERA AREZZO: Mugelli (65' Piantini), Belloni, Senesi Simone, Navarrini (54' Senesi Riccardo), Nocciolini (60' Fazzuoli), Sgrevi, Del Toro (65' Torzoni), Romano, Renzi (63' Severi), Ramadanaj (63' Passarella), Sestini (65' Guidelli). All.: Marco Vendrame.
FORTIS JUVENTUS: Vigiani, Innocenti, Chiari, Sendeu Tagu, Degl'Innocenti (41' Checchi), Squilloni (41' Santi), Cecconi, Ulivi, Vivoli, Sadrat, Bertieri (54' De Meco). All.: Marco Ulivi.

ARBITRO: Bianchi di Arezzo.

RETI: 20' Ramadanaj, 25' Sestini, 58' Del Toro, 64' Severi, 75' Senesi Riccardo.



L'O'Range Chimera gioca l'ultima partita della stagione tra le mura amiche e si congeda nel migliore dei modi dal proprio pubblico, disputando un'ottima gara e riscattando in parte un girone di ritorno a dir poco disastroso (senza la partita odierna sono solo 7 i punti conquistati nella seconda parte del campionato). Ma dei motivi che hanno portato una squadra, che nel girone d'andata aveva chiuso al quarto posto con 30 punti, con 34 gol fatti (quinto miglior attacco) con 12 gol subiti (seconda miglior difesa), a soffrire una simile involuzione, parleremo brevemente in una piccola disamina alla fine dell'articolo. Per attenersi alla cronaca della partita odierna diciamo subito che.. non c'è stata partita. Nel senso che il Chimera è sceso in campo deciso e convinto a disputare una buona gara, e ci è riuscito, mentre la Fortis Juventus in partita non c'è praticamente mai entrata ed è riuscita a rendersi pericolosa solo su qualche ‘sbadataggine' (peraltro veniale) della difesa locale. Si vede subito fin dal primo minuto che la squadra di mister Vendrame (a proposito, complimenti al mister che, nonostante le difficoltà incontrate nel corso dell'anno, è riuscito comunque a fare un ottimo lavoro con i suoi ragazzi) è scesa in campo con la voglia di fare bene e di giocare, come nei tempi migliori, con quelle trame palle a terra che così bene aveva saputo disegnare nel girone d'andata. Infatti la Fortis si trova subito in difficoltà e può solo difendersi, senza riuscire mai a mettere i propri, seppur bravi, attaccanti (controllati, a onor del vero, ottimamente dai difensori aretini) nelle condizioni di rendersi pericolosi. Al 7' il Chimera va vicinissimo al gol con un'ottima iniziativa di Romano che, dopo un'ubriacante serpentina, sferra un tiro che termina fuori di un niente. All'11' altra buona occasione per i locali. Sestini si libera del proprio marcatore e lascia partire un cross dalla destra che finisce sui piedi di Del Toro il quale colpisce al volo ma non riesce, da pochi passi, a centrare lo specchio della porta. Alla terza occasione l'O'Range passa in vantaggio. È Ramadanaj a partire da poco oltre la metà campo e, dopo aver saltato un paio di difensori, a scagliare di sinistro un pallone velenoso verso la porta difesa da Vigiani il quale si distende sulla propria sinistra ma non riesce ad intervenire, così il pallone finisce nell'angolino basso. Quattro minuti dopo è bravo Del Toro a dribblare un paio di avversari ma il suo tiro non è preciso e finisce alto sopra la traversa. E' il preludio alla seconda rete che arriva un minuto dopo ad opera di Sestini. Il numero 11 si libera dei difensori sulla sinistra e da posizione piuttosto defilata lascia partire un sinistro che si insacca ancora alle spalle di Vigiani. Il tempo si conclude così con il Chimera che controlla la partita e con la Fortis che non riesce mai a rendersi pericolosa. Nel secondo tempo dopo due minuti arriva la prima, e praticamente unica, conclusione pericolosa verso la rete difesa da Mugelli. E' il neo entrato Santi a tirare pericolosamente di destro e a sfiorare di pochissimo la porta avversaria. Al 58' è però ancora il Chimera a segnare. Renzi si rende protagonista di un'eccellente azione sulla destra. Il numero 9 salta il diretto avversario, entra in area e serve all'indietro un ottimo pallone per l'accorrente Sestini il quale stoppa la palla e calcia a colpo sicuro, ma Vigiani si supera e riesce miracolosamente a respingere. La palla termina però tra i piedi di Del Toro il quale non ci pensa due volte e di prima intenzione lascia partire un siluro che sbatte contro il palo interno e termina in rete. A questo punto, come al solito, mister Vendrame lascia spazio a tutti i ragazzi della panchina i quali lo ripagano con gli interessi. Infatti le successive due reti portano la firma di due neo entrati. La prima è messa a segno da Severi al 64'. Il numero 17, appena entrato, tocca il suo primo pallone schiacciando di testa un calcio d'angolo e siglando così il 4 a 0. Dieci minuti dopo è invece Senesi Riccardo a portare a cinque le reti per l'O'Range. Il numero 16 è bravo a liberarsi in area e, a tu per tu con Vigiani, a superarlo con un pallonetto delizioso. La partita finisce quindi con un risultato che rispecchia quanto si è visto in questa gara sul campo.
E veniamo ad un breve commento di fine campionato. Dicevamo all'inizio dell'involuzione subita (almeno sul piano dei risultati) dall'O'Range Chimera nel corso del girone di ritorno, dopo un girone d'andata da applausi. E' chiaro che non esiste una singola causa, ma a vedere bene se ne possono individuare almeno due o tre. La prima è stata la scelta della Società di privilegiare il perseguimento del mantenimento del titolo dei Juniores Regionali rispetto alle ambizioni di primato nel campionato degli Allievi Regionali. Obiettivo evidentemente legittimo e condivisibile (anche per gli stessi ragazzi del 95' che proprio il campionato Juniores dovranno disputare l'anno prossimo) ma che evidentemente, vuoi per il doppio impegno al quale ha sottoposto alcuni ragazzi vuoi per la scelta di far scendere in campo alcuni ragazzi solo nei Juniores, ha indubbiamente contribuito ad indebolire la formazione degli Allievi. La seconda è che nel girone di ritorno la squadra non ha potuto più contare sull'apporto di Morello e, soprattutto, di Parigi, passati ai Juniores Nazionali dell'Atletico Arezzo. Parigi con i suoi 10 gol segnati nel girone d'andata e con il suo gioco capace di far salire la squadra ha dato evidentemente nella prima parte della stagione un contributo importante sia in termini di gioco che di risultati. Il terzo motivo sono stati gli infortuni di due o tre elementi che hanno privato per diverse settimane la squadra di alcune pedine importanti, soprattutto in difesa e a centrocampo. Comunque questa partita, così come quella di domenica scorsa con l'Olimpia (nonostante il risultato immeritatamente negativo), hanno dimostrato che questi ragazzi, compresi quelli che si sono affacciati alla ribalta dei Regionali negli ultimi mesi, sono riusciti a crescere in maniera evidente e a farsi, come si dice, le ossa. Questo, evidentemente, non può che far ben sperare, se non costituire una vera e propria garanzia, per la disputa dei campionati della prossima stagione.

O'RANGE CHIMERA AREZZO: Mugelli (65' Piantini), Belloni, Senesi Simone, Navarrini (54' Senesi Riccardo), Nocciolini (60' Fazzuoli), Sgrevi, Del Toro (65' Torzoni), Romano, Renzi (63' Severi), Ramadanaj (63' Passarella), Sestini (65' Guidelli). All.: Marco Vendrame.<br >FORTIS JUVENTUS: Vigiani, Innocenti, Chiari, Sendeu Tagu, Degl'Innocenti (41' Checchi), Squilloni (41' Santi), Cecconi, Ulivi, Vivoli, Sadrat, Bertieri (54' De Meco). All.: Marco Ulivi.<br > ARBITRO: Bianchi di Arezzo.<br > RETI: 20' Ramadanaj, 25' Sestini, 58' Del Toro, 64' Severi, 75' Senesi Riccardo. L'O'Range Chimera gioca l'ultima partita della stagione tra le mura amiche e si congeda nel migliore dei modi dal proprio pubblico, disputando un'ottima gara e riscattando in parte un girone di ritorno a dir poco disastroso (senza la partita odierna sono solo 7 i punti conquistati nella seconda parte del campionato). Ma dei motivi che hanno portato una squadra, che nel girone d'andata aveva chiuso al quarto posto con 30 punti, con 34 gol fatti (quinto miglior attacco) con 12 gol subiti (seconda miglior difesa), a soffrire una simile involuzione, parleremo brevemente in una piccola disamina alla fine dell'articolo. Per attenersi alla cronaca della partita odierna diciamo subito che.. non c'&egrave; stata partita. Nel senso che il Chimera &egrave; sceso in campo deciso e convinto a disputare una buona gara, e ci &egrave; riuscito, mentre la Fortis Juventus in partita non c'&egrave; praticamente mai entrata ed &egrave; riuscita a rendersi pericolosa solo su qualche ‘sbadataggine' (peraltro veniale) della difesa locale. Si vede subito fin dal primo minuto che la squadra di mister Vendrame (a proposito, complimenti al mister che, nonostante le difficolt&agrave; incontrate nel corso dell'anno, &egrave; riuscito comunque a fare un ottimo lavoro con i suoi ragazzi) &egrave; scesa in campo con la voglia di fare bene e di giocare, come nei tempi migliori, con quelle trame palle a terra che cos&igrave; bene aveva saputo disegnare nel girone d'andata. Infatti la Fortis si trova subito in difficolt&agrave; e pu&ograve; solo difendersi, senza riuscire mai a mettere i propri, seppur bravi, attaccanti (controllati, a onor del vero, ottimamente dai difensori aretini) nelle condizioni di rendersi pericolosi. Al 7' il Chimera va vicinissimo al gol con un'ottima iniziativa di Romano che, dopo un'ubriacante serpentina, sferra un tiro che termina fuori di un niente. All'11' altra buona occasione per i locali. Sestini si libera del proprio marcatore e lascia partire un cross dalla destra che finisce sui piedi di Del Toro il quale colpisce al volo ma non riesce, da pochi passi, a centrare lo specchio della porta. Alla terza occasione l'O'Range passa in vantaggio. &Egrave; Ramadanaj a partire da poco oltre la met&agrave; campo e, dopo aver saltato un paio di difensori, a scagliare di sinistro un pallone velenoso verso la porta difesa da Vigiani il quale si distende sulla propria sinistra ma non riesce ad intervenire, cos&igrave; il pallone finisce nell'angolino basso. Quattro minuti dopo &egrave; bravo Del Toro a dribblare un paio di avversari ma il suo tiro non &egrave; preciso e finisce alto sopra la traversa. E' il preludio alla seconda rete che arriva un minuto dopo ad opera di Sestini. Il numero 11 si libera dei difensori sulla sinistra e da posizione piuttosto defilata lascia partire un sinistro che si insacca ancora alle spalle di Vigiani. Il tempo si conclude cos&igrave; con il Chimera che controlla la partita e con la Fortis che non riesce mai a rendersi pericolosa. Nel secondo tempo dopo due minuti arriva la prima, e praticamente unica, conclusione pericolosa verso la rete difesa da Mugelli. E' il neo entrato Santi a tirare pericolosamente di destro e a sfiorare di pochissimo la porta avversaria. Al 58' &egrave; per&ograve; ancora il Chimera a segnare. Renzi si rende protagonista di un'eccellente azione sulla destra. Il numero 9 salta il diretto avversario, entra in area e serve all'indietro un ottimo pallone per l'accorrente Sestini il quale stoppa la palla e calcia a colpo sicuro, ma Vigiani si supera e riesce miracolosamente a respingere. La palla termina per&ograve; tra i piedi di Del Toro il quale non ci pensa due volte e di prima intenzione lascia partire un siluro che sbatte contro il palo interno e termina in rete. A questo punto, come al solito, mister Vendrame lascia spazio a tutti i ragazzi della panchina i quali lo ripagano con gli interessi. Infatti le successive due reti portano la firma di due neo entrati. La prima &egrave; messa a segno da Severi al 64'. Il numero 17, appena entrato, tocca il suo primo pallone schiacciando di testa un calcio d'angolo e siglando cos&igrave; il 4 a 0. Dieci minuti dopo &egrave; invece Senesi Riccardo a portare a cinque le reti per l'O'Range. Il numero 16 &egrave; bravo a liberarsi in area e, a tu per tu con Vigiani, a superarlo con un pallonetto delizioso. La partita finisce quindi con un risultato che rispecchia quanto si &egrave; visto in questa gara sul campo.<br >E veniamo ad un breve commento di fine campionato. Dicevamo all'inizio dell'involuzione subita (almeno sul piano dei risultati) dall'O'Range Chimera nel corso del girone di ritorno, dopo un girone d'andata da applausi. E' chiaro che non esiste una singola causa, ma a vedere bene se ne possono individuare almeno due o tre. La prima &egrave; stata la scelta della Societ&agrave; di privilegiare il perseguimento del mantenimento del titolo dei Juniores Regionali rispetto alle ambizioni di primato nel campionato degli Allievi Regionali. Obiettivo evidentemente legittimo e condivisibile (anche per gli stessi ragazzi del 95' che proprio il campionato Juniores dovranno disputare l'anno prossimo) ma che evidentemente, vuoi per il doppio impegno al quale ha sottoposto alcuni ragazzi vuoi per la scelta di far scendere in campo alcuni ragazzi solo nei Juniores, ha indubbiamente contribuito ad indebolire la formazione degli Allievi. La seconda &egrave; che nel girone di ritorno la squadra non ha potuto pi&ugrave; contare sull'apporto di Morello e, soprattutto, di Parigi, passati ai Juniores Nazionali dell'Atletico Arezzo. Parigi con i suoi 10 gol segnati nel girone d'andata e con il suo gioco capace di far salire la squadra ha dato evidentemente nella prima parte della stagione un contributo importante sia in termini di gioco che di risultati. Il terzo motivo sono stati gli infortuni di due o tre elementi che hanno privato per diverse settimane la squadra di alcune pedine importanti, soprattutto in difesa e a centrocampo. Comunque questa partita, cos&igrave; come quella di domenica scorsa con l'Olimpia (nonostante il risultato immeritatamente negativo), hanno dimostrato che questi ragazzi, compresi quelli che si sono affacciati alla ribalta dei Regionali negli ultimi mesi, sono riusciti a crescere in maniera evidente e a farsi, come si dice, le ossa. Questo, evidentemente, non pu&ograve; che far ben sperare, se non costituire una vera e propria garanzia, per la disputa dei campionati della prossima stagione.




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