• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 2 - 2
  • Fortis Lucchese


TAU CALCIO ALTOP. (3-5-2): Leon, Della Croce (49' Cheli), Togneri (59' Belvedere), Veron, Antoni, Lecceti, Botrini, Perazzoni, Benedetti, Pieroni (54' Barbaro), Esteban (62' Bassano). A disp.: Galligani, Bartoli. All.: Alberto Buti.
FORTIS LUCCHESE (4-5-1): Gragnani, Farinelli (62' Marchetti), Tanteri, Pizzonia, Del Soldato, Giorgi, Lena, Battaglia, Laucci (36' Porcu), Lotti (70' Matranga), Scardigli (74' Taddeo). A disp.: Gemignani, Maffei, Rossi. All.: Enrico Dell'Osso.

ARBITRO: Giovanni Agolino di Pisa.

RETI: 32' Esteban, 56' rig. e 69' Battaglia, 67' rig. Benedetti.
NOTE: ammoniti Gragnani e Pizzonia. Angoli 3-2. Recupero 0'+5'.



LE PAGELLE
Tau Calcio Altopascio
Leon: 6 Praticamente mai chiamato in causa, trova in Battaglia un giustiziere implacabile. Non particolarmente reattivo sul gol del 2-2, anche se il tiro era potente e la distanza piuttosto ravvicinata.
Della Croce: 6+ Dal suo piede parte qualche buon cross, uno dei quali, in avvio, si spegne sulla parte alta della traversa. Al 43', però, fallisce il colpo del ko. 49' Cheli: 6 Terza presenza per il centrocampista prelevato (via Borgo a Buggiano) dalla Pieve San Paolo. Si piazza sulla destra e non demerita.
Togneri: 6,5 Spinge molto nei primi venti minuti, finché il passaggio al 4-4-2 non lo costringe ad arretrare. Ma anche dietro la sua prova rimane positiva. 59' Belvedere: sv Pochi i palloni giocabili per l'attaccante classe '99.
Veron: 6,5 Schierato a sinistra nella difesa a tre, presto si ritrova impiegato come esterno di destra in una linea a quattro. Grinta, duttilità e piedi delicati: giocatore prezioso.
Antoni: 6+ Se la difesa di casa concede pochissimo per un'ora, il merito è anche suo. Al pari dei compagni, però, si fa sorprendere in occasione della mischia che porta al pareggio.
Lecceti: 6+ Anche per lui vale il discorso fatto per Antoni. Si fa apprezzare in fase di impostazione con qualche lancio ben calibrato.
Botrini: 6+ Bravo nel primo tempo a mettere ordine in mezzo al campo. Cala nella ripresa, e tuttavia il suo contributo rimane importante.
Perazzoni: 6+ Provoca un rigore, poi rimedia andando a conquistarsi quello dell'illusorio 2-1. Lotta, è sempre nel vivo del gioco, ma il capitano ha dimostrato di saper fare di meglio.
Benedetti: 7 Generoso e incisivo come sempre. Sbaglia un gol non da lui al 20', ma si rifà ampiamente con l'assist per Esteban e con l'impeccabile trasformazione dal dischetto. Ci prova fino all'ultimo, ma Gragnani gli dice di no.
Pieroni: 6+ Schierato come vertice basso del centrocampo, dopo la rivoluzione di metà primo tempo va ad occupare la fascia sinistra. Non ci mette molto ad adattarsi. 54' Barbaro: 6 Si dà da fare in mezzo al campo.
Esteban: 6,5 Meno pimpante del solito, anche perché debilitato dall'influenza che lo ha colpito in settimana. Quando gli si presenta l'occasione giusta, però, non sbaglia e sigla l'ottavo centro stagionale. 62' Bassano: 6 Provvidenziale il suo recupero in scivolata su Scardigli a tempo quasi scaduto.
Fortis Lucchese
Gragnani: 6,5 Suo il fallo che determina il rigore, anche se dalla tribuna è impossibile valutarne la consistenza. In ogni caso, si riscatta ampiamente con la parata che al 70' salva il risultato.
Farinelli: 6+ Freschissimo ex di turno, ci teneva a far bene contro quelli che fino a dicembre erano i suoi compagni. Non sfigura affatto, peccato che un infortunio lo tolga anzitempo dai giochi. Auguri di un pronto rientro. 62' Marchetti: sv.
Tanteri: 6+ Ordinato e prudente, si limita perlopiù ad agire in copertura, con buoni risultati.
Pizzonia: 6,5 Insieme a Battaglia e Lena ingaggia una bella lotta a centrocampo con i dirimpettai amaranto. Meglio questi nella prima frazione, ma nella ripresa la musica cambia.
Del Soldato: 6+ Il capitano ha il suo bel daffare, di fronte a due brutti clienti come Benedetti ed Esteban. E se è vero che entrambi lasciano il segno, nel complesso la retroguardia ospite se la cava.
Giorgi: 6+ Vedasi quanto detto per il collega di reparto. L'attacco avversario (25 gol in due alla vigilia) è assai temibile, la risposta (sua e dei suoi compagni) più che positiva.
Lena: 6,5 Lavoro oscuro ma prezioso, il suo, condito dalla giusta dose di aggressività.
Battaglia: 8 Come il numero che porta sulle spalle. Lotta come un mastino a centrocampo, trasforma con freddezza il rigore e poi trova la zampata in mischia, confermandosi il miglior attaccante della squadra. Trascina i suoi ad un pareggio che vale oro.
Laucci: 6- Isolato e poco servito, non sfugge mai all'abbraccio dei centrali amaranto. 36' Porcu: 6,5 Il suo ingresso porta vivacità, al suo attivo anche un bel tiro che spaventa Leon (47').
Lotti: 6 Parte largo sulla destra, ma non gli si presentano molte occasioni per incidere, anche perché è ben contenuto. 70' Matranga: sv
Scardigli: 6,5 Uno dei migliori fra i blucerchiati. Da esterno sinistro (nel primo tempo) o da prima punta (dopo l'ingresso di Porcu), trova sempre il modo di rendersi pericoloso, anche se gli manca il killer instinct in zona tiro. 74' Taddeo: sv
Arbitro
Agolino di Pisa: 5 Al di là degli episodi e dei rigori che si possono più o meno dare (difficile giudicare da lontano), a stupire è l'atteggiamento: fiscale, ai limiti del parossismo, quando si tratta di far rispettare il punto di battuta di una punizione a centrocampo, permissivo nel sorvolare su interventi apparsi degni di sanzione, addirittura negligente nel far proseguire il gioco con un ragazzo a terra da circa un minuto. Un ottovolante interpretativo che scontenta tutti.
IL COMMENTO
Derby con sorpresa ad Altopascio. Nel giorno in cui la neve ferma Sestese e Margine Coperta, il Tau non sfrutta l'occasione per riportarsi a un passo dalla vetta, facendosi bloccare sul pari da una Fortis Lucchese battagliera e affamata di punti. Al termine di un incontro equilibrato (per quanto condotto a lungo dai padroni di casa) e ravvivato nel finale da un'incredibile girandola di emozioni, finisce con un 2-2 in buona sostanza giusto, che premia il cuore degli indomiti blucerchiati, capaci di rimontare per ben due volte lo svantaggio, e punisce le disattenzioni (la presunzione?) di un Tau che forse ha creduto troppo presto di aver vinto, e che alla fine si mangia le mani per un pareggio che pesa come un macigno nella rincorsa degli amaranto al vertice della classifica. Si gioca in una mattinata fredda e umida: non piove, e già questa è una notizia. La seconda è che mister Buti, confortato dall'esito dei primi esperimenti, ripropone il recentissimo 3-5-2, mentre Dell'Osso si affida ad un 4-5-1 che in fase di possesso si trasforma rapidamente in un 4-3-3. Partono bene i locali, pericolosi già al 5' con Benedetti (fermato un attimo prima di tirare) e poi con Della Croce, il cui traversone va a sbattere contro la parte superiore della traversa, prima di spegnersi sul fondo. Ma la manovra degli amaranto non decolla, imbrigliata dall'accorta disposizione ospite e dall'aggressività dei centrocampisti blucerchiati. Al 13' arriva invece la prima occasione di marca Fortis, con Scardigli bravo a difendere palla in area e tuttavia impreciso nella conclusione mancina. Solo col passaggio al 4-4-2, operato intorno al ventesimo, l'azione dei locali acquista una certa incisività: e benché la partita rimanga sostanzialmente equilibrata, da qui all'intervallo le occasioni da rete saranno tutte di marca amaranto. Enorme quella sprecata al 21', quando un tocco di Esteban libera in area Benedetti, che però calcia fuori da posizione favorevolissima. Dopo aver provato invano a farsi perdonare dell'errore con una girata al volo su lancio di Veron (28') e un'incornata su cross di Della Croce (31'), il bomber amaranto ci riesce finalmente al 32', quando dal fondo serve un pallone splendido per l'accorrente Esteban, per il quale è un gioco da ragazzi controllare (sfruttando anche un buco di un difensore blucerchiato) e insaccare da distanza ravvicinata: 1-0. Poco dopo gli amaranto avrebbero anche l'occasione di raddoppiare, ma sul traversone basso del solito Benedetti Della Croce arriva con un attimo di ritardo e Gragnani si salva (34'). All'intervallo, pur senza brillare, il Tau è avanti di misura. Nella ripresa ci si attende la reazione della Fortis, ma nei primi minuti i pericoli sono ancora tutti per Gragnani, che al 40' se la cava senza problemi sul destro di Benedetti dal lato corto dell'area e che rischia invece tantissimo tre minuti più tardi, quando Della Croce, imbeccato da una sontuosa apertura di Perazzoni, strozza troppo il diagonale mandando la palla a morire vicino al palo più lontano, con Benedetti che non arriva in tempo per la deviazione vincente (43'). Come spesso accade nel calcio, il rischio corso rivitalizza di colpo gli ospiti, che d'improvviso sembrano credere alla possibilità del pareggio. E così, dopo la carica suonata al 47' dal neoentrato Porcu con un bel destro a scendere che sorvola non di molto la traversa, al 55' ci vuole la provvidenziale deviazione di un difensore amaranto per impedire a Scardigli, presentatosi a tu per tu con Leon, di trovare la via del gol. Ma il pareggio è soltanto rimandato di pochi secondi. Sul tiro dalla bandierina, infatti, una trattenuta di Perazzoni ai danni di un giocatore in maglia blucerchiata frutta agli ospiti un calcio di rigore: occasione ghiotta per lo specialista Battaglia, che non se la fa scappare spiazzando Leon e firmando l'1-1 (56'). È il preludio ad un finale incandescente, perché il Tau non ci sta a vedersi sfuggire la vittoria e si riversa in avanti alla ricerca del gol. Gol che arriva al 67', quando Perazzoni, avventatosi su un bel lancio di Lecceti dalle retrovie, cade in area a contatto con Gragnani: per l'arbitro è rigore, Benedetti non sbaglia e regala ai suoi il nuovo vantaggio. È a questo punto che gli amaranto commettono forse l'errore di sentirsi al sicuro, mentre i ragazzi di Dell'Osso hanno il merito di non darsi per vinti e di provarci fino all'ultimo: è così che al 69' un pallone scodellato in area da Giorgi finisce sui piedi di Battaglia, che non ci pensa due volte e con un destro potente lo scaraventa alle spalle di Leon per il 2-2 che fa esplodere i sostenitori blucerchiati. Un risultato che non cambierà più, perché al 70' Gragnani si fa trovare prontissimo sulla bordata di Benedetti, mentre al 74', col Tau sbilanciato in avanti, è la tempestiva scivolata di Bassano a bloccare la fuga di Scardigli verso la porta, evitando così un ribaltone che avrebbe avuto del clamoroso. Ma è comunque un punto d'oro per la Fortis Lucchese, mentre per il Tau si tratta di un passo falso che rischia di costare carissimo.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOP. (3-5-2): Leon, Della Croce (49' Cheli), Togneri (59' Belvedere), Veron, Antoni, Lecceti, Botrini, Perazzoni, Benedetti, Pieroni (54' Barbaro), Esteban (62' Bassano). A disp.: Galligani, Bartoli. All.: Alberto Buti.<br >FORTIS LUCCHESE (4-5-1): Gragnani, Farinelli (62' Marchetti), Tanteri, Pizzonia, Del Soldato, Giorgi, Lena, Battaglia, Laucci (36' Porcu), Lotti (70' Matranga), Scardigli (74' Taddeo). A disp.: Gemignani, Maffei, Rossi. All.: Enrico Dell'Osso.<br > ARBITRO: Giovanni Agolino di Pisa.<br > RETI: 32' Esteban, 56' rig. e 69' Battaglia, 67' rig. Benedetti.<br >NOTE: ammoniti Gragnani e Pizzonia. Angoli 3-2. Recupero 0'+5'. LE PAGELLE<br >Tau Calcio Altopascio<br ><b>Leon: 6</b> Praticamente mai chiamato in causa, trova in Battaglia un giustiziere implacabile. Non particolarmente reattivo sul gol del 2-2, anche se il tiro era potente e la distanza piuttosto ravvicinata.<br ><b>Della Croce: 6+</b> Dal suo piede parte qualche buon cross, uno dei quali, in avvio, si spegne sulla parte alta della traversa. Al 43', per&ograve;, fallisce il colpo del ko. <b>49' Cheli: 6</b> Terza presenza per il centrocampista prelevato (via Borgo a Buggiano) dalla Pieve San Paolo. Si piazza sulla destra e non demerita. <br ><b>Togneri: 6,5</b> Spinge molto nei primi venti minuti, finch&eacute; il passaggio al 4-4-2 non lo costringe ad arretrare. Ma anche dietro la sua prova rimane positiva. <b>59' Belvedere: sv </b>Pochi i palloni giocabili per l'attaccante classe '99. <br ><b>Veron: 6,5</b> Schierato a sinistra nella difesa a tre, presto si ritrova impiegato come esterno di destra in una linea a quattro. Grinta, duttilit&agrave; e piedi delicati: giocatore prezioso.<br ><b>Antoni: 6+ </b>Se la difesa di casa concede pochissimo per un'ora, il merito &egrave; anche suo. Al pari dei compagni, per&ograve;, si fa sorprendere in occasione della mischia che porta al pareggio. <br ><b>Lecceti: 6+ </b>Anche per lui vale il discorso fatto per Antoni. Si fa apprezzare in fase di impostazione con qualche lancio ben calibrato. <br ><b>Botrini: 6+ </b>Bravo nel primo tempo a mettere ordine in mezzo al campo. Cala nella ripresa, e tuttavia il suo contributo rimane importante. <br ><b>Perazzoni: 6+ </b>Provoca un rigore, poi rimedia andando a conquistarsi quello dell'illusorio 2-1. Lotta, &egrave; sempre nel vivo del gioco, ma il capitano ha dimostrato di saper fare di meglio.<br ><b>Benedetti: 7 </b>Generoso e incisivo come sempre. Sbaglia un gol non da lui al 20', ma si rif&agrave; ampiamente con l'assist per Esteban e con l'impeccabile trasformazione dal dischetto. Ci prova fino all'ultimo, ma Gragnani gli dice di no.<br ><b>Pieroni: 6+ </b>Schierato come vertice basso del centrocampo, dopo la rivoluzione di met&agrave; primo tempo va ad occupare la fascia sinistra. Non ci mette molto ad adattarsi. 54' <b>Barbaro: 6 </b>Si d&agrave; da fare in mezzo al campo. <br ><b>Esteban: 6,5</b> Meno pimpante del solito, anche perch&eacute; debilitato dall'influenza che lo ha colpito in settimana. Quando gli si presenta l'occasione giusta, per&ograve;, non sbaglia e sigla l'ottavo centro stagionale. <b>62' Bassano: 6 </b>Provvidenziale il suo recupero in scivolata su Scardigli a tempo quasi scaduto. <br >Fortis Lucchese<br ><b>Gragnani: 6,5</b> Suo il fallo che determina il rigore, anche se dalla tribuna &egrave; impossibile valutarne la consistenza. In ogni caso, si riscatta ampiamente con la parata che al 70' salva il risultato. <br ><b>Farinelli: 6+ </b>Freschissimo ex di turno, ci teneva a far bene contro quelli che fino a dicembre erano i suoi compagni. Non sfigura affatto, peccato che un infortunio lo tolga anzitempo dai giochi. Auguri di un pronto rientro. <b>62' Marchetti: sv. </b><br ><b>Tanteri: 6+ </b>Ordinato e prudente, si limita perlopi&ugrave; ad agire in copertura, con buoni risultati.<br ><b>Pizzonia: 6,5</b> Insieme a Battaglia e Lena ingaggia una bella lotta a centrocampo con i dirimpettai amaranto. Meglio questi nella prima frazione, ma nella ripresa la musica cambia. <br ><b>Del Soldato: 6+ </b>Il capitano ha il suo bel daffare, di fronte a due brutti clienti come Benedetti ed Esteban. E se &egrave; vero che entrambi lasciano il segno, nel complesso la retroguardia ospite se la cava.<br ><b>Giorgi: 6+ </b>Vedasi quanto detto per il collega di reparto. L'attacco avversario (25 gol in due alla vigilia) &egrave; assai temibile, la risposta (sua e dei suoi compagni) pi&ugrave; che positiva. <br ><b>Lena: 6,5 </b>Lavoro oscuro ma prezioso, il suo, condito dalla giusta dose di aggressivit&agrave;. <br ><b>Battaglia: 8 </b>Come il numero che porta sulle spalle. Lotta come un mastino a centrocampo, trasforma con freddezza il rigore e poi trova la zampata in mischia, confermandosi il miglior attaccante della squadra. Trascina i suoi ad un pareggio che vale oro.<br ><b>Laucci: 6- </b>Isolato e poco servito, non sfugge mai all'abbraccio dei centrali amaranto. <b>36' Porcu: 6,5 </b>Il suo ingresso porta vivacit&agrave;, al suo attivo anche un bel tiro che spaventa Leon (47').<br ><b>Lotti: 6 </b>Parte largo sulla destra, ma non gli si presentano molte occasioni per incidere, anche perch&eacute; &egrave; ben contenuto. 70' Matranga: sv <br >Scardigli: 6,5 Uno dei migliori fra i blucerchiati. Da esterno sinistro (nel primo tempo) o da prima punta (dopo l'ingresso di Porcu), trova sempre il modo di rendersi pericoloso, anche se gli manca il killer instinct in zona tiro. <b>74' Taddeo: sv</b><br >Arbitro<br ><b>Agolino di Pisa: 5</b> Al di l&agrave; degli episodi e dei rigori che si possono pi&ugrave; o meno dare (difficile giudicare da lontano), a stupire &egrave; l'atteggiamento: fiscale, ai limiti del parossismo, quando si tratta di far rispettare il punto di battuta di una punizione a centrocampo, permissivo nel sorvolare su interventi apparsi degni di sanzione, addirittura negligente nel far proseguire il gioco con un ragazzo a terra da circa un minuto. Un ottovolante interpretativo che scontenta tutti.<br >IL COMMENTO<br >Derby con sorpresa ad Altopascio. Nel giorno in cui la neve ferma Sestese e Margine Coperta, il Tau non sfrutta l'occasione per riportarsi a un passo dalla vetta, facendosi bloccare sul pari da una Fortis Lucchese battagliera e affamata di punti. Al termine di un incontro equilibrato (per quanto condotto a lungo dai padroni di casa) e ravvivato nel finale da un'incredibile girandola di emozioni, finisce con un 2-2 in buona sostanza giusto, che premia il cuore degli indomiti blucerchiati, capaci di rimontare per ben due volte lo svantaggio, e punisce le disattenzioni (la presunzione?) di un Tau che forse ha creduto troppo presto di aver vinto, e che alla fine si mangia le mani per un pareggio che pesa come un macigno nella rincorsa degli amaranto al vertice della classifica. Si gioca in una mattinata fredda e umida: non piove, e gi&agrave; questa &egrave; una notizia. La seconda &egrave; che mister Buti, confortato dall'esito dei primi esperimenti, ripropone il recentissimo 3-5-2, mentre Dell'Osso si affida ad un 4-5-1 che in fase di possesso si trasforma rapidamente in un 4-3-3. Partono bene i locali, pericolosi gi&agrave; al 5' con Benedetti (fermato un attimo prima di tirare) e poi con Della Croce, il cui traversone va a sbattere contro la parte superiore della traversa, prima di spegnersi sul fondo. Ma la manovra degli amaranto non decolla, imbrigliata dall'accorta disposizione ospite e dall'aggressivit&agrave; dei centrocampisti blucerchiati. Al 13' arriva invece la prima occasione di marca Fortis, con Scardigli bravo a difendere palla in area e tuttavia impreciso nella conclusione mancina. Solo col passaggio al 4-4-2, operato intorno al ventesimo, l'azione dei locali acquista una certa incisivit&agrave;: e bench&eacute; la partita rimanga sostanzialmente equilibrata, da qui all'intervallo le occasioni da rete saranno tutte di marca amaranto. Enorme quella sprecata al 21', quando un tocco di Esteban libera in area Benedetti, che per&ograve; calcia fuori da posizione favorevolissima. Dopo aver provato invano a farsi perdonare dell'errore con una girata al volo su lancio di Veron (28') e un'incornata su cross di Della Croce (31'), il bomber amaranto ci riesce finalmente al 32', quando dal fondo serve un pallone splendido per l'accorrente Esteban, per il quale &egrave; un gioco da ragazzi controllare (sfruttando anche un buco di un difensore blucerchiato) e insaccare da distanza ravvicinata: 1-0. Poco dopo gli amaranto avrebbero anche l'occasione di raddoppiare, ma sul traversone basso del solito Benedetti Della Croce arriva con un attimo di ritardo e Gragnani si salva (34'). All'intervallo, pur senza brillare, il Tau &egrave; avanti di misura. Nella ripresa ci si attende la reazione della Fortis, ma nei primi minuti i pericoli sono ancora tutti per Gragnani, che al 40' se la cava senza problemi sul destro di Benedetti dal lato corto dell'area e che rischia invece tantissimo tre minuti pi&ugrave; tardi, quando Della Croce, imbeccato da una sontuosa apertura di Perazzoni, strozza troppo il diagonale mandando la palla a morire vicino al palo pi&ugrave; lontano, con Benedetti che non arriva in tempo per la deviazione vincente (43'). Come spesso accade nel calcio, il rischio corso rivitalizza di colpo gli ospiti, che d'improvviso sembrano credere alla possibilit&agrave; del pareggio. E cos&igrave;, dopo la carica suonata al 47' dal neoentrato Porcu con un bel destro a scendere che sorvola non di molto la traversa, al 55' ci vuole la provvidenziale deviazione di un difensore amaranto per impedire a Scardigli, presentatosi a tu per tu con Leon, di trovare la via del gol. Ma il pareggio &egrave; soltanto rimandato di pochi secondi. Sul tiro dalla bandierina, infatti, una trattenuta di Perazzoni ai danni di un giocatore in maglia blucerchiata frutta agli ospiti un calcio di rigore: occasione ghiotta per lo specialista Battaglia, che non se la fa scappare spiazzando Leon e firmando l'1-1 (56'). &Egrave; il preludio ad un finale incandescente, perch&eacute; il Tau non ci sta a vedersi sfuggire la vittoria e si riversa in avanti alla ricerca del gol. Gol che arriva al 67', quando Perazzoni, avventatosi su un bel lancio di Lecceti dalle retrovie, cade in area a contatto con Gragnani: per l'arbitro &egrave; rigore, Benedetti non sbaglia e regala ai suoi il nuovo vantaggio. &Egrave; a questo punto che gli amaranto commettono forse l'errore di sentirsi al sicuro, mentre i ragazzi di Dell'Osso hanno il merito di non darsi per vinti e di provarci fino all'ultimo: &egrave; cos&igrave; che al 69' un pallone scodellato in area da Giorgi finisce sui piedi di Battaglia, che non ci pensa due volte e con un destro potente lo scaraventa alle spalle di Leon per il 2-2 che fa esplodere i sostenitori blucerchiati. Un risultato che non cambier&agrave; pi&ugrave;, perch&eacute; al 70' Gragnani si fa trovare prontissimo sulla bordata di Benedetti, mentre al 74', col Tau sbilanciato in avanti, &egrave; la tempestiva scivolata di Bassano a bloccare la fuga di Scardigli verso la porta, evitando cos&igrave; un ribaltone che avrebbe avuto del clamoroso. Ma &egrave; comunque un punto d'oro per la Fortis Lucchese, mentre per il Tau si tratta di un passo falso che rischia di costare carissimo. Andrea Nelli




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