• Juniores Regionali GIR.B
  • Pescia Calcio
  • 2 - 2
  • Poggio a Caiano


PESCIA: Di Nardo, Iammelli (81' Bertocci) , Scaramuzza, Maddaloni (Pace), Tiberi, Kamal, Cortesi, Frateschi (55' Mohamed), Panconi (63' Capitanini), Russo (45' Pellegrini), Ancona. A disp.: Lupicchi, Ferraro. All.: Andrea Martelli.
POGGIO A CAIANO: Rancati, Corda, Cecchi, Parretti, Fabrizi (Giaimo), Magelli (Meta), Nincheri (Cafissi), Ferraro, Moccia, Borsacchi, Alinari (52' Paolini). A disp.: Claps, Baroncelli, Nesi. All.: Bisconti.

ARBITRO: Cerino di Lucca.

RETI: 50' Moccia, 54' Panconi, 74' Ancona, 93' Meta.
NOTE: ammoniti Panconi, Borsacchi, Pellegrini, Cecchi, Pace e Cortesi. Recupero: 2'+ 5'.



Dopo la pesante sconfitta per 3-0 subita dall'Aglianese sette giorni fa, Martelli conferma il tridente Panconi-Russo-Ancona, mentre sul fronte opposto mister Guerrieri squalificato opta ancora per Borsacchi-Alinari-Moccia in fase offensiva. Subito primo affondo di Ancona che costringe la difesa al calcio d'angolo; non si dimostrano timidi gli ospiti che pressano a tutto campo i difensori pesciatini, in maglia rossa. La gara s'incattivisce e numerosi scontri a centrocampo vengono fin troppi tollerati dall'arbitro. Cortesi dopo una fuga sulla corsia di sinistra mette in mezzo un pallone che scheggia la traversa prima di rientrare in campo. Cecchi è in grossa difficoltà con Ancona, ma anche il suo collega Corda sulla fascia opposta con due irediddio come Cortesi e Panconi. La gara non presenta spunti interessanti anche per le condizioni precarie del campo che obbligano pochi scambi a terra; al 29' indecisione tra un difensore del Pescia e il portiere con la punta del Poggio a Caiano che rischia di fare la fotogafia a Di Nardo, fortunato nel rimpallo con la palla che sfila a fil di palo. Al 39' incoccia di testa Borsacchi su un cross dalla sinistra, ma Di Nardo blocca senza problemi. Sul finire del tempo aumenta il pressing del Poggio a Caiano che rischia di rubare più volte il pallone su numerose uscite palla al piede di un Pescia disattento che rischia più volte, ma il risultato alla fine del primo tempo è sempre sullo 0-0. Nella ripresa continua il forcing degli ospiti e mister Martelli toglie Russo in favore di Pellegrini. Al 50' gli ospiti passano in vantaggio: lancio lungo in profondità sulla corsia di Scaramuzza; questi si fa scavalcare da Moccia che, appena si libera dal pressing del terzino, calibra un fendente sotto la traversa, fulminando Di Nardo per il vantaggio biancoazzurro. Pochi minuti dopo Nincheri da pochi passi si divora il raddoppio alzando troppo il pallonetto; Paolini prende il posto di Alinari mentre Mohamed va a rilevare uno spento Frateschi. Pareggia il Pescia al 54': serie di batti e ribatti in area, falli non fischiati dall'arbitro che lascia proseguire fin troppo l'azione poi il pallone giunge a Panconi che dal limite infila Rancati con un sinistro chirurgico all'angolino più lontano, sbrigliando la matassa La gara si scalda: alcune decisioni arbitrali sono contestate da entrambe le parti e si gioca veramente poco. Al 74' raddoppia il Pescia con Ancona che, lanciato in profondità, approfitta dell'uscita del portiere e lo fulmina con un colpo sotto che si insacca. Esplode lo stadio dei Fiori con i padroni di casa che ora devono controllare il vantaggio senza però rallentare i ritmi perchè gli ospiti non demordono. Gli ospiti fanno scorrere il tempo con alcune pause non tenute in considerazione dal direttore di gara, e durante i numerosi cambi viene perso molto tempo così dopo il palo di Pellegrini sul capovolgimento di fronte al terzo minuto di recupero pareggia Meta: uscita fuori tempo di Di Nardo che lascia il pallone sui piedi del numero 17 che in mezza rovesciata insacca. Tumulti generali con l'attaccante che va ad esultare sotto la curva dei padroni di casa creando un clima ostile che il direttore di gara non sa contenere: infatti nè l'autore del pareggio, né il portiere, che si esibisce in evidenti gesti provocatori, vengono sanzionati nel parapiglia finale che vede numerosi scontri in tribuna, provocati da un'esultanza sì liberatoria, ma quantomeno inappropriata. Alla fine della fiera risulta essere un punto d'oro per il Poggio a Caiano che rimane attaccato al Casale Fattoria, avanti solo di un punto, mentre il Pescia si deve mangiare nuovamente le mani: così come aveva fatto contro l'Atletico Lucca lascia altri due punti contro avversari alla sua portata in gare dove era stato per larga parte in vantaggio.
Calciatoripiù
: per gli ospiti Moccia è parso quello più in forma che, oltre alla rete del vantaggio, ha creato più grattacapi alla difesa rossonera; sul fronte interno invece il capitano Cortesi ha saputo dosare l'esperienza e la velocità, calmando gli animi ed evitando che la situazione in campo prendesse una brutta piega come in tribuna.

Matteo Mori PESCIA: Di Nardo, Iammelli (81' Bertocci) , Scaramuzza, Maddaloni (Pace), Tiberi, Kamal, Cortesi, Frateschi (55' Mohamed), Panconi (63' Capitanini), Russo (45' Pellegrini), Ancona. A disp.: Lupicchi, Ferraro. All.: Andrea Martelli. <br >POGGIO A CAIANO: Rancati, Corda, Cecchi, Parretti, Fabrizi (Giaimo), Magelli (Meta), Nincheri (Cafissi), Ferraro, Moccia, Borsacchi, Alinari (52' Paolini). A disp.: Claps, Baroncelli, Nesi. All.: Bisconti. <br > ARBITRO: Cerino di Lucca.<br > RETI: 50' Moccia, 54' Panconi, 74' Ancona, 93' Meta. <br >NOTE: ammoniti Panconi, Borsacchi, Pellegrini, Cecchi, Pace e Cortesi. Recupero: 2'+ 5'. Dopo la pesante sconfitta per 3-0 subita dall'Aglianese sette giorni fa, Martelli conferma il tridente Panconi-Russo-Ancona, mentre sul fronte opposto mister Guerrieri squalificato opta ancora per Borsacchi-Alinari-Moccia in fase offensiva. Subito primo affondo di Ancona che costringe la difesa al calcio d'angolo; non si dimostrano timidi gli ospiti che pressano a tutto campo i difensori pesciatini, in maglia rossa. La gara s'incattivisce e numerosi scontri a centrocampo vengono fin troppi tollerati dall'arbitro. Cortesi dopo una fuga sulla corsia di sinistra mette in mezzo un pallone che scheggia la traversa prima di rientrare in campo. Cecchi &egrave; in grossa difficolt&agrave; con Ancona, ma anche il suo collega Corda sulla fascia opposta con due irediddio come Cortesi e Panconi. La gara non presenta spunti interessanti anche per le condizioni precarie del campo che obbligano pochi scambi a terra; al 29' indecisione tra un difensore del Pescia e il portiere con la punta del Poggio a Caiano che rischia di fare la fotogafia a Di Nardo, fortunato nel rimpallo con la palla che sfila a fil di palo. Al 39' incoccia di testa Borsacchi su un cross dalla sinistra, ma Di Nardo blocca senza problemi. Sul finire del tempo aumenta il pressing del Poggio a Caiano che rischia di rubare pi&ugrave; volte il pallone su numerose uscite palla al piede di un Pescia disattento che rischia pi&ugrave; volte, ma il risultato alla fine del primo tempo &egrave; sempre sullo 0-0. Nella ripresa continua il forcing degli ospiti e mister Martelli toglie Russo in favore di Pellegrini. Al 50' gli ospiti passano in vantaggio: lancio lungo in profondit&agrave; sulla corsia di Scaramuzza; questi si fa scavalcare da Moccia che, appena si libera dal pressing del terzino, calibra un fendente sotto la traversa, fulminando Di Nardo per il vantaggio biancoazzurro. Pochi minuti dopo Nincheri da pochi passi si divora il raddoppio alzando troppo il pallonetto; Paolini prende il posto di Alinari mentre Mohamed va a rilevare uno spento Frateschi. Pareggia il Pescia al 54': serie di batti e ribatti in area, falli non fischiati dall'arbitro che lascia proseguire fin troppo l'azione poi il pallone giunge a Panconi che dal limite infila Rancati con un sinistro chirurgico all'angolino pi&ugrave; lontano, sbrigliando la matassa La gara si scalda: alcune decisioni arbitrali sono contestate da entrambe le parti e si gioca veramente poco. Al 74' raddoppia il Pescia con Ancona che, lanciato in profondit&agrave;, approfitta dell'uscita del portiere e lo fulmina con un colpo sotto che si insacca. Esplode lo stadio dei Fiori con i padroni di casa che ora devono controllare il vantaggio senza per&ograve; rallentare i ritmi perch&egrave; gli ospiti non demordono. Gli ospiti fanno scorrere il tempo con alcune pause non tenute in considerazione dal direttore di gara, e durante i numerosi cambi viene perso molto tempo cos&igrave; dopo il palo di Pellegrini sul capovolgimento di fronte al terzo minuto di recupero pareggia Meta: uscita fuori tempo di Di Nardo che lascia il pallone sui piedi del numero 17 che in mezza rovesciata insacca. Tumulti generali con l'attaccante che va ad esultare sotto la curva dei padroni di casa creando un clima ostile che il direttore di gara non sa contenere: infatti n&egrave; l'autore del pareggio, n&eacute; il portiere, che si esibisce in evidenti gesti provocatori, vengono sanzionati nel parapiglia finale che vede numerosi scontri in tribuna, provocati da un'esultanza s&igrave; liberatoria, ma quantomeno inappropriata. Alla fine della fiera risulta essere un punto d'oro per il Poggio a Caiano che rimane attaccato al Casale Fattoria, avanti solo di un punto, mentre il Pescia si deve mangiare nuovamente le mani: cos&igrave; come aveva fatto contro l'Atletico Lucca lascia altri due punti contro avversari alla sua portata in gare dove era stato per larga parte in vantaggio. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per gli ospiti <b>Moccia </b>&egrave; parso quello pi&ugrave; in forma che, oltre alla rete del vantaggio, ha creato pi&ugrave; grattacapi alla difesa rossonera; sul fronte interno invece il capitano <b>Cortesi </b>ha saputo dosare l'esperienza e la velocit&agrave;, calmando gli animi ed evitando che la situazione in campo prendesse una brutta piega come in tribuna. Matteo Mori




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