• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 0 - 1
  • Margine Coperta


TAU CALCIO ALTOP. (4-4-2): Leon, Della Croce, Veron, Perazzoni, Antoni, Lecceti, Pieroni, Botrini (54' Barbaro), Benedetti, Esteban (63' Belvedere), Bartalesi (55' Togneri). A disp.: Galligani, Bartoli, Pagni, Cheli. All.: Alberto Buti.
MARGINE COPERTA (5-3-2): Morini, Baccini, Karahoxha, Silvestri, Boccafogli, Luci, Gammuto (57' Biagi), Baronti, Nottoli (53' Pellegrini), Salusti (42' Vacca, 75' Carmignani), Micchi (68' Ciuti). A disp.: Marini, Benucci. All.: Maurizio Guidotti.

ARBITRO: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno.

RETE: 48' Vacca.
NOTE: ammoniti Gammuto e Baronti. Espulsi il tecnico ospite Guidotti al 70' e Karahoxha al 73'. Angoli 3-1. Recupero 0'+6'. Spettatori 120 circa.



LE PAGELLE
Tau Calcio Altopascio
Leon: 6,5 Una sola parata (facile) all'attivo, mostra però coraggio e sicurezza nelle uscite. Rischia di combinarla grossa al 37', quando Micchi gli strappa il pallone dai piedi, ma si salva. Non può nulla sul bolide di Vacca.
Della Croce: 6,5 Presidia bene la corsia di destra, senza rinunciare a proporsi in avanti per il cross. Nel finale avanza a centrocampo nell'intento di dare più spinta.
Veron: 6- Non il solito Veron. Troppi i palloni regalati agli avversari per eccesso di confidenza in fase di disimpegno, troppi anche gli errori nell'impostazione.
Perazzoni: 6,5 Eccellente nel primo tempo, quando si impone con il dinamismo e la sagacia che gli sono abituali. Nella ripresa cala e, dopo lo svantaggio, non riesce più a prendere per mano i compagni.
Antoni: 6/7 Sempre attento, non si concede il minimo errore. Ottima l'intesa, ormai collaudata, col compagno Lecceti.
Lecceti: 7 Guida alla grande il reparto difensivo col solito mix di efficacia ed eleganza. Regala due-tre chiusure davvero splendide, prontamente sottolineate dagli applausi del pubblico.
Pieroni: 6,5 Giostra sulla destra, dove non fa mancare il suo apporto in termini di qualità. Tra i più attivi anche nel finale, quando Buti lo avanza sulla linea d'attacco.
Botrini: 6,5 Si fa valere nel primo tempo, quando con Perazzoni mette in difficoltà Baronti e compagni. Buono il destro con cui chiama Morini alla parata (18'). Anche lui cala nella ripresa. 54' Barbaro: 6 Entra nel momento peggiore per la sua squadra, difficile lasciare il segno.
Benedetti: 6+ Stranamente ai margini nel primo tempo, anche se al 15' prova a sorprendere Morini col sinistro. Cresce nella ripresa, offre a Bartalesi la palla del possibile vantaggio (40'), ma nel finale non trova la zampata.
Esteban: 6+ Sua la prima conclusione del match dopo soli 2'. Ha corsa e piedi buoni, ma si vede solo a sprazzi. 63' Belvedere: sv
Bartalesi: 6+ Generoso come pochi, lotta da vero leone tra le folte maglie avversarie. Peccato per quel pallone che al 40' rotola sul fondo a Morini battuto: fosse entrato, chissà come sarebbe finita. 55' Togneri: 6 Si piazza sulla destra, al suo attivo un cross interessante.
Margine Coperta
Morini: 6,5 Attento su Benedetti al 15', reattivo sulla staffilata di Botrini tre minuti più tardi, graziato da Bartalesi in apertura di ripresa. Anche lui dà prova di grande sicurezza nelle uscite.
Baccini: 6,5 Puntuale nel prendersi cura di Esteban, ma anche molto prudente. Raramente oltrepassa la linea di metà campo.
Karahoxha: 6,5 Schierato inizialmente come esterno di sinistra nella difesa a cinque, dopo il 20' avanza sulla linea dei centrocampisti. Non spinge molto, ma dà il suo bel contributo. Si fa espellere a tempo quasi scaduto, probabilmente per qualche parola di troppo all'indirizzo dell'arbitro.
Silvestri: 6/7 Chiamato, con Luci e Boccafogli, a tenere a bada la coppia d'attacco del Tau, il centrale classe '99 se la cava egregiamente.
Boccafogli: 6/7 Parte come centrale al fianco di Silvestri, per poi scalare a sinistra col passaggio al 4-4-2. Non può affondare sulla fascia, ma non sbaglia un intervento.
Luci: 6/7 La difesa d'altri tempi predisposta da Guidotti lo vede agire (bene) in un ruolo, quello di libero vecchio stampo, che sembrava scomparso. Ottimo anche da centrale. Si fa sorprendere solo dal taglio di Bartalesi, che per sua fortuna è impreciso.
Gammuto: 6+ L'avvio contratto, condito da qualche errore di troppo nel fraseggio, ne condiziona la gara. Prova a riprendersi strada facendo, ma l'ammonizione rimediata al 20' non lo agevola di certo. 57' Biagi: 6+ Si tuffa nella mischia con coraggio, dà sostanza al centrocampo nerazzurro.
Baronti: 6,5 Bel duello, tutto corsa e fosforo, con Perazzoni. Soffre un po' nel primo tempo, complice anche la superiorità numerica degli amaranto in mezzo al campo, ma nella ripresa sale di tono.
Nottoli: 6/7 Molto vivace l'attaccante classe ‘99. Agisce qualche metro alle spalle di Micchi, e nel primo tempo è l'unico a impensierire la difesa di casa con la sua rapidità. Prezioso anche quando ripiega a centrocampo per disturbare il portatore di palla. 53' Pellegrini: 6 Entra per tenere alta la squadra nel finale.
Salusti: 6+ Dapprima interno e in seguito esterno di destra, non ha molte occasioni per mettersi in luce. 42' Vacca: 7+ Gli bastano sei minuti per imprimere il suo marchio a fuoco sulla partita (e sul campionato?). Un gol bellissimo, e soprattutto decisivo. 75' Carmignani: sv
Micchi: 6,5 Poco assistito nel primo tempo, quando si batte spesso da solo contro tutta la retroguardia amaranto. Sfiora il gol in avvio di ripresa. Caparbio. 68' Ciuti: sv
Arbitro
Ferrieri Caputi di Livorno: 6,5 Dirige bene una gara nel complesso molto corretta, concedendosi ben poche sbavature. Sicura e autorevole, sa farsi rispettare; in più, non le sfugge un fuorigioco. Cade forse in un eccesso di protagonismo nel finale, quando nel giro di pochi minuti caccia prima Guidotti (insieme a un dirigente) e poi Karahoxha, il quale stava lasciando il campo per fare posto a Carmignani. Possiamo solo intuirne le cause.
IL COMMENTO
Fresco di sorpasso in vetta ai danni della Sestese, il Margine Coperta fa la voce grossa e si impone nel clásico con il Tau, bissando il successo dell'andata (che costò l'esonero al tecnico amaranto Tempesti) e conquistando tre punti pesantissimi in vista del rush finale. È un lampo del nerazzurro Vacca al 13' della ripresa a decidere un derby equilibrato e intenso sul piano agonistico, ma nel quale il gioco ha risentito tanto dell'importanza della posta in palio, quanto di un marcato tatticismo: pochissime saranno, alla fine, le occasioni da rete registrate, per la delusione di chi era accorso al Comunale nella speranza di assistere a un match spettacolare e adrenalinico. Che per le emozioni vi sia poco spazio appare chiaro fin dalle primissime battute, quando comincia a dipanarsi quello che sarà il tema tattico di buona parte del primo tempo: Tau a gestire il possesso palla in attesa dell'occasione per colpire, Margine arroccato a protezione della propria tre quarti grazie all'accortissimo 5-3-2 schierato da mister Guidotti. Ma nonostante le difficoltà incontrate nello scardinare una linea difensiva a prova di bomba (per giunta composta da fior di granatieri), gli amaranto non rinunciano all'iniziativa. La prima conclusione arriva già al 2', quando Esteban prova a sorprendere Morini con un destro dal limite che si perde di poco sul fondo. Per la seconda bisogna attendere il 15' e la bella combinazione tra Bartalesi e Benedetti, il cui sinistro in corsa risulta centrale e quindi facile preda dell'estremo ospite. L'occasione più nitida di tutta la prima frazione capita però al 18', quando la staffilata da fuori di Botrini chiama Morini a un non facile intervento: bravo il numero uno nerazzurro a distendersi sulla propria destra e deviare la sfera in angolo. Dopo 20' di sola iniziativa amaranto, Guidotti torna sui suoi passi e avanza Karahoxha sulla linea dei centrocampisti, passando a un più propositivo 4-4-2. Il risultato è che il Margine (alla prima apparizione senza il proprio bomber Bracci, vittima di un brutto infortunio) alza progressivamente il proprio baricentro e comincia ad affacciarsi nella metà campo locale, senza tuttavia risultare granché pericoloso: di fatto, l'unica chance per gli ospiti arriva al 28', quando l'incursione centrale di Nottoli costringe Leon a un tempestivo intervento di testa appena fuori dell'area di rigore. Al 34' Gammuto ci prova dalla distanza, ma il suo tentativo è velleitario e si perde sopra la traversa.
Dopo un primo tempo piuttosto bloccato, nella ripresa è lecito attendersi qualcosa di più. E gli spunti, almeno in avvio, non mancano. A regalare il primo brivido ci pensa Leon, che al 37' si addormenta col pallone tra i piedi nei pressi del vertice dell'area e si fa soffiare la sfera da Micchi, che calcia prontamente col sinistro ma pecca di scarsa precisione. Tre minuti più tardi l'occasione più grande per il vantaggio amaranto. Benedetti lavora un bel pallone sulla sinistra e lancia nello spazio Bartalesi, il quale è bravo a infilarsi tra i centrali nerazzurri e ad anticipare Morini in uscita con un tocco sotto: il gol sembra cosa fatta, in tribuna qualcuno esulta già, ma la palla esce di un metro dopo aver tagliato tutta l'area di porta (40'). Dal possibile 1-0 al gol ospite il passo è breve. Ad avvertire gli amaranto ci pensa Baronti, che al 46' chiama Leon alla presa con un destro in verità comodo. Due minuti più tardi, però, il neoentrato Vacca ricorre a ben altri mezzi e, giratosi bene ai venti metri, tira fuori dal cilindro un mancino fantastico che si infila appena sotto l'incrocio dei pali, alla sinistra dell'incolpevole Leon (48'). È il gol che spezza in due la partita e che gela l'umore di giocatori e tifosi amaranto, pochi minuti prima così vicini a festeggiare il vantaggio. Il Tau accusa il colpo e non riesce più a replicare con efficacia, nonostante i cambi operati da Buti e il passaggio a un più offensivo 4-3-3. Dal canto suo, il Margine controlla senza eccessivi patemi e concede agli amaranto solo un paio di interessanti traversoni (il primo di Pieroni al 53', il secondo di Togneri al 65') che Benedetti non riesce a tramutare in gol, anche per l'opposizione della difesa nerazzurra. Nel finale c'è spazio solo per un po' di nervosismo e per il pugno duro della signorina Ferrieri Caputi: ne fanno le spese prima mister Guidotti e un dirigente ospite, allontanati dalla panchina al 70' per proteste giudicate eccessive, e poi Karahoxha, che al 73' si vede sventolare il rosso in faccia proprio mentre sta per essere rilevato da Carmignani (che entrerà poco dopo, ma al posto del match-winner Vacca). Si gioca fino al 76', ma il risultato non cambia più. Vittoria fondamentale per il Margine Coperta, che rintuzza il tentativo di controsorpasso operato dalla Sestese e può guardare con fiducia, ma anche con la dovuta attenzione, alle ultime sei giornate. Rimangono due i punti che separano i ragazzi di Guidotti dai rossoblù di Augusti: uno scarto che non consente distrazioni. Delusione in casa Tau: gli amaranto hanno dimostrato di aver reagito alla batosta di Latignano, ma la buona prestazione non è bastata per evitare la seconda sconfitta consecutiva. Non è un buon momento per i ragazzi di Alberto Buti, che adesso dovranno essere bravi a recuperare in fretta il morale e ricominciare da subito a far punti, per difendere il terzo posto dall'assalto di Floria e Cattolica e preparare al meglio l'avventura nella Coppa Regionale.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOP. (4-4-2): Leon, Della Croce, Veron, Perazzoni, Antoni, Lecceti, Pieroni, Botrini (54' Barbaro), Benedetti, Esteban (63' Belvedere), Bartalesi (55' Togneri). A disp.: Galligani, Bartoli, Pagni, Cheli. All.: Alberto Buti.<br >MARGINE COPERTA (5-3-2): Morini, Baccini, Karahoxha, Silvestri, Boccafogli, Luci, Gammuto (57' Biagi), Baronti, Nottoli (53' Pellegrini), Salusti (42' Vacca, 75' Carmignani), Micchi (68' Ciuti). A disp.: Marini, Benucci. All.: Maurizio Guidotti.<br > ARBITRO: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno.<br > RETE: 48' Vacca.<br >NOTE: ammoniti Gammuto e Baronti. Espulsi il tecnico ospite Guidotti al 70' e Karahoxha al 73'. Angoli 3-1. Recupero 0'+6'. Spettatori 120 circa. LE PAGELLE<br >Tau Calcio Altopascio<br ><b>Leon: 6,5</b> Una sola parata (facile) all'attivo, mostra per&ograve; coraggio e sicurezza nelle uscite. Rischia di combinarla grossa al 37', quando Micchi gli strappa il pallone dai piedi, ma si salva. Non pu&ograve; nulla sul bolide di Vacca. <br ><b>Della Croce: 6,5</b> Presidia bene la corsia di destra, senza rinunciare a proporsi in avanti per il cross. Nel finale avanza a centrocampo nell'intento di dare pi&ugrave; spinta. <br ><b>Veron: 6-</b> Non il solito Veron. Troppi i palloni regalati agli avversari per eccesso di confidenza in fase di disimpegno, troppi anche gli errori nell'impostazione. <br ><b>Perazzoni: 6,5</b> Eccellente nel primo tempo, quando si impone con il dinamismo e la sagacia che gli sono abituali. Nella ripresa cala e, dopo lo svantaggio, non riesce pi&ugrave; a prendere per mano i compagni.<br ><b>Antoni: 6/7</b> Sempre attento, non si concede il minimo errore. Ottima l'intesa, ormai collaudata, col compagno Lecceti.<br ><b>Lecceti: 7</b> Guida alla grande il reparto difensivo col solito mix di efficacia ed eleganza. Regala due-tre chiusure davvero splendide, prontamente sottolineate dagli applausi del pubblico. <br ><b>Pieroni: 6,5</b> Giostra sulla destra, dove non fa mancare il suo apporto in termini di qualit&agrave;. Tra i pi&ugrave; attivi anche nel finale, quando Buti lo avanza sulla linea d'attacco.<br ><b>Botrini: 6,5</b> Si fa valere nel primo tempo, quando con Perazzoni mette in difficolt&agrave; Baronti e compagni. Buono il destro con cui chiama Morini alla parata (18'). Anche lui cala nella ripresa. <b>54' Barbaro: 6 </b>Entra nel momento peggiore per la sua squadra, difficile lasciare il segno.<br ><b>Benedetti: 6+</b> Stranamente ai margini nel primo tempo, anche se al 15' prova a sorprendere Morini col sinistro. Cresce nella ripresa, offre a Bartalesi la palla del possibile vantaggio (40'), ma nel finale non trova la zampata.<br ><b>Esteban: 6+</b> Sua la prima conclusione del match dopo soli 2'. Ha corsa e piedi buoni, ma si vede solo a sprazzi. 63' Belvedere: sv <br ><b>Bartalesi: 6+</b> Generoso come pochi, lotta da vero leone tra le folte maglie avversarie. Peccato per quel pallone che al 40' rotola sul fondo a Morini battuto: fosse entrato, chiss&agrave; come sarebbe finita. <b>55' Togneri: 6</b> Si piazza sulla destra, al suo attivo un cross interessante.<br >Margine Coperta<br ><b>Morini: 6,5</b> Attento su Benedetti al 15', reattivo sulla staffilata di Botrini tre minuti pi&ugrave; tardi, graziato da Bartalesi in apertura di ripresa. Anche lui d&agrave; prova di grande sicurezza nelle uscite. <br ><b>Baccini: 6,5</b> Puntuale nel prendersi cura di Esteban, ma anche molto prudente. Raramente oltrepassa la linea di met&agrave; campo.<br ><b>Karahoxha: 6,5</b> Schierato inizialmente come esterno di sinistra nella difesa a cinque, dopo il 20' avanza sulla linea dei centrocampisti. Non spinge molto, ma d&agrave; il suo bel contributo. Si fa espellere a tempo quasi scaduto, probabilmente per qualche parola di troppo all'indirizzo dell'arbitro.<br ><b>Silvestri: 6/7</b> Chiamato, con Luci e Boccafogli, a tenere a bada la coppia d'attacco del Tau, il centrale classe '99 se la cava egregiamente.<br ><b>Boccafogli: 6/7</b> Parte come centrale al fianco di Silvestri, per poi scalare a sinistra col passaggio al 4-4-2. Non pu&ograve; affondare sulla fascia, ma non sbaglia un intervento.<br ><b>Luci: 6/7</b> La difesa d'altri tempi predisposta da Guidotti lo vede agire (bene) in un ruolo, quello di libero vecchio stampo, che sembrava scomparso. Ottimo anche da centrale. Si fa sorprendere solo dal taglio di Bartalesi, che per sua fortuna &egrave; impreciso.<br ><b>Gammuto: 6+</b> L'avvio contratto, condito da qualche errore di troppo nel fraseggio, ne condiziona la gara. Prova a riprendersi strada facendo, ma l'ammonizione rimediata al 20' non lo agevola di certo. <b>57' Biagi: 6+</b> Si tuffa nella mischia con coraggio, d&agrave; sostanza al centrocampo nerazzurro. <br ><b>Baronti: 6,5</b> Bel duello, tutto corsa e fosforo, con Perazzoni. Soffre un po' nel primo tempo, complice anche la superiorit&agrave; numerica degli amaranto in mezzo al campo, ma nella ripresa sale di tono.<br ><b>Nottoli: 6/7</b> Molto vivace l'attaccante classe ‘99. Agisce qualche metro alle spalle di Micchi, e nel primo tempo &egrave; l'unico a impensierire la difesa di casa con la sua rapidit&agrave;. Prezioso anche quando ripiega a centrocampo per disturbare il portatore di palla. <b>53' Pellegrini: 6 </b>Entra per tenere alta la squadra nel finale. <br ><b>Salusti: 6+</b> Dapprima interno e in seguito esterno di destra, non ha molte occasioni per mettersi in luce. <b>42' Vacca: 7+</b> Gli bastano sei minuti per imprimere il suo marchio a fuoco sulla partita (e sul campionato?). Un gol bellissimo, e soprattutto decisivo. <b>75' Carmignani: sv </b><br ><b>Micchi: 6,5</b> Poco assistito nel primo tempo, quando si batte spesso da solo contro tutta la retroguardia amaranto. Sfiora il gol in avvio di ripresa. Caparbio. 68' Ciuti: sv<br >Arbitro<br ><b>Ferrieri Caputi di Livorno: 6,5</b> Dirige bene una gara nel complesso molto corretta, concedendosi ben poche sbavature. Sicura e autorevole, sa farsi rispettare; in pi&ugrave;, non le sfugge un fuorigioco. Cade forse in un eccesso di protagonismo nel finale, quando nel giro di pochi minuti caccia prima Guidotti (insieme a un dirigente) e poi Karahoxha, il quale stava lasciando il campo per fare posto a Carmignani. Possiamo solo intuirne le cause.<br >IL COMMENTO<br >Fresco di sorpasso in vetta ai danni della Sestese, il Margine Coperta fa la voce grossa e si impone nel cl&aacute;sico con il Tau, bissando il successo dell'andata (che cost&ograve; l'esonero al tecnico amaranto Tempesti) e conquistando tre punti pesantissimi in vista del rush finale. &Egrave; un lampo del nerazzurro Vacca al 13' della ripresa a decidere un derby equilibrato e intenso sul piano agonistico, ma nel quale il gioco ha risentito tanto dell'importanza della posta in palio, quanto di un marcato tatticismo: pochissime saranno, alla fine, le occasioni da rete registrate, per la delusione di chi era accorso al Comunale nella speranza di assistere a un match spettacolare e adrenalinico. Che per le emozioni vi sia poco spazio appare chiaro fin dalle primissime battute, quando comincia a dipanarsi quello che sar&agrave; il tema tattico di buona parte del primo tempo: Tau a gestire il possesso palla in attesa dell'occasione per colpire, Margine arroccato a protezione della propria tre quarti grazie all'accortissimo 5-3-2 schierato da mister Guidotti. Ma nonostante le difficolt&agrave; incontrate nello scardinare una linea difensiva a prova di bomba (per giunta composta da fior di granatieri), gli amaranto non rinunciano all'iniziativa. La prima conclusione arriva gi&agrave; al 2', quando Esteban prova a sorprendere Morini con un destro dal limite che si perde di poco sul fondo. Per la seconda bisogna attendere il 15' e la bella combinazione tra Bartalesi e Benedetti, il cui sinistro in corsa risulta centrale e quindi facile preda dell'estremo ospite. L'occasione pi&ugrave; nitida di tutta la prima frazione capita per&ograve; al 18', quando la staffilata da fuori di Botrini chiama Morini a un non facile intervento: bravo il numero uno nerazzurro a distendersi sulla propria destra e deviare la sfera in angolo. Dopo 20' di sola iniziativa amaranto, Guidotti torna sui suoi passi e avanza Karahoxha sulla linea dei centrocampisti, passando a un pi&ugrave; propositivo 4-4-2. Il risultato &egrave; che il Margine (alla prima apparizione senza il proprio bomber Bracci, vittima di un brutto infortunio) alza progressivamente il proprio baricentro e comincia ad affacciarsi nella met&agrave; campo locale, senza tuttavia risultare granch&eacute; pericoloso: di fatto, l'unica chance per gli ospiti arriva al 28', quando l'incursione centrale di Nottoli costringe Leon a un tempestivo intervento di testa appena fuori dell'area di rigore. Al 34' Gammuto ci prova dalla distanza, ma il suo tentativo &egrave; velleitario e si perde sopra la traversa. <br >Dopo un primo tempo piuttosto bloccato, nella ripresa &egrave; lecito attendersi qualcosa di pi&ugrave;. E gli spunti, almeno in avvio, non mancano. A regalare il primo brivido ci pensa Leon, che al 37' si addormenta col pallone tra i piedi nei pressi del vertice dell'area e si fa soffiare la sfera da Micchi, che calcia prontamente col sinistro ma pecca di scarsa precisione. Tre minuti pi&ugrave; tardi l'occasione pi&ugrave; grande per il vantaggio amaranto. Benedetti lavora un bel pallone sulla sinistra e lancia nello spazio Bartalesi, il quale &egrave; bravo a infilarsi tra i centrali nerazzurri e ad anticipare Morini in uscita con un tocco sotto: il gol sembra cosa fatta, in tribuna qualcuno esulta gi&agrave;, ma la palla esce di un metro dopo aver tagliato tutta l'area di porta (40'). Dal possibile 1-0 al gol ospite il passo &egrave; breve. Ad avvertire gli amaranto ci pensa Baronti, che al 46' chiama Leon alla presa con un destro in verit&agrave; comodo. Due minuti pi&ugrave; tardi, per&ograve;, il neoentrato Vacca ricorre a ben altri mezzi e, giratosi bene ai venti metri, tira fuori dal cilindro un mancino fantastico che si infila appena sotto l'incrocio dei pali, alla sinistra dell'incolpevole Leon (48'). &Egrave; il gol che spezza in due la partita e che gela l'umore di giocatori e tifosi amaranto, pochi minuti prima cos&igrave; vicini a festeggiare il vantaggio. Il Tau accusa il colpo e non riesce pi&ugrave; a replicare con efficacia, nonostante i cambi operati da Buti e il passaggio a un pi&ugrave; offensivo 4-3-3. Dal canto suo, il Margine controlla senza eccessivi patemi e concede agli amaranto solo un paio di interessanti traversoni (il primo di Pieroni al 53', il secondo di Togneri al 65') che Benedetti non riesce a tramutare in gol, anche per l'opposizione della difesa nerazzurra. Nel finale c'&egrave; spazio solo per un po' di nervosismo e per il pugno duro della signorina Ferrieri Caputi: ne fanno le spese prima mister Guidotti e un dirigente ospite, allontanati dalla panchina al 70' per proteste giudicate eccessive, e poi Karahoxha, che al 73' si vede sventolare il rosso in faccia proprio mentre sta per essere rilevato da Carmignani (che entrer&agrave; poco dopo, ma al posto del match-winner Vacca). Si gioca fino al 76', ma il risultato non cambia pi&ugrave;. Vittoria fondamentale per il Margine Coperta, che rintuzza il tentativo di controsorpasso operato dalla Sestese e pu&ograve; guardare con fiducia, ma anche con la dovuta attenzione, alle ultime sei giornate. Rimangono due i punti che separano i ragazzi di Guidotti dai rossobl&ugrave; di Augusti: uno scarto che non consente distrazioni. Delusione in casa Tau: gli amaranto hanno dimostrato di aver reagito alla batosta di Latignano, ma la buona prestazione non &egrave; bastata per evitare la seconda sconfitta consecutiva. Non &egrave; un buon momento per i ragazzi di Alberto Buti, che adesso dovranno essere bravi a recuperare in fretta il morale e ricominciare da subito a far punti, per difendere il terzo posto dall'assalto di Floria e Cattolica e preparare al meglio l'avventura nella Coppa Regionale. Andrea Nelli




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