• Allievi Regionali GIR.D
  • Camaiore
  • 2 - 2
  • Stiava


CAMAIORE: Gemignani, Cherubini, Vanni, Dinelli, Di Luise, Francesconi, Raffaelli, Crispino, Marchi, Discetti, Silva Da Cruz. Entrati: Belloni, Niccolini. A disp.: Antonino, Bonuccelli, Marioni, Rosi, Giananti, Pardini. All.: Giorgio Faccio.
STIAVA: Remedi, Tomei, Aquilante, Gemignani, Gori, Poletti, Pacini, Viola, Pardini, Sora, Bargi. A disp.: Crovara, Casini, Bucchioni, Sglavo, Valleroni, Bartolucci. All.: Carlo Rubinacci.

ARBITRO: Baranga di Carrara.

RETI: 25' rig. Sora, 33' rig. Discetti, 48' Marchi, 60' Viola.



Finisce in parità, con due reti per parte, il derby tra Camaiore e Stiava. E' stata una partita vissuta da entrambe le contendenti più sul piano dell'agonismo che su quello tecnico-tattico: alta intensità di ritmi ed una continua lotta su tutti i palloni. Diversi gli obiettivi delle due formazioni, con gli ospiti in cerca di conferme ed i padroni di casa che invece devono muovere obbligatoriamente la classifica. Giusto alla fine il risultato di parità, anche se sul piano delle occasioni, fallite spesso per un'inezia, è il Camaiore che può recriminare. Nel taccuino, oltre ai gol che per i locali portano la firma di Discetti e Marchi, si annotano anche un palo clamoroso di Discetti sul finire dell'incontro ed un gol gettato al vento da Vanni sulla linea di porta; lo Stiava ha invece sfruttato a dovere le due uniche vere occasione avute su situazione di palla inattiva (rigore e punizione) per agguantare il pareggio. Stiava cinico, dunque, mentre il Camaiore deve recriminare sull'atteggiamento di alcuni suoi giocatori, come ad esempio il suo estremo difensore, che dopo la realizzazione del rigore si è fatto espellere per proteste; vero che ai più il fallo era parso avvenire fuori area, e che in quella ed altre circostanze l'arbitro non è sembrato all'altezza della situazione. La partita ha comunque vissuto su episodi vibranti, in stile lotta con il coltello fra i denti , e bravi sono stati i ragazzi a non trascendere quando l'arbitro ha concesso troppo all'agonismo. La formazione di casa parte con i ritmi giusti e gli ospiti, nei primi 15 minuti, appaiono come disorientati, sebbene Sora e Viola cerchino di dare ordine alle loro azioni. Discetti e Marchi sono in giornata di vena e la loro propensione alle ripartenze fa ben sperare i sostenitori di casa. Discetti si sobbarca sgroppate da applauso, vincendo sempre il duello con il diretto avversario, e manca in due occasioni la rete del vantaggio. Ma al 25' la doccia fredda da parte dello Stiava. Improvvisa ripartenza di Viola, Pardini s'invola verso l'area ma viene cinturato da Di Luise e Dinelli; la morsa sembra avvenire fuori area, ma l'arbitro assegna il penalty in favore degli ospiti. S'incarica del tiro Sora che spiazza Gemignani. A rigore trasformato l'estremo difensore si rende colpevole di qualche parola di troppo all'indirizzo dell'arbitro, meritandosi l'espulsione. I blu-amaranto non ci stanno, non perdono la calma ed hanno il merito di reagire con lucidità, e poco dopo, al 30', Discetti da sotto misura non riesce per poco a deviare un cross teso di Vanni. Ma poco dopo, è il 33', il giocatore si riscatta quando percorre in dribbling l'intera linea di fondo con Tomei che lo mette giù all'interno dell'area. E' di nuovo penalty di cui si incarica lo stesso n.10 che spiazza irrimediabilmente Remedi. La prima frazione si chiude con gli avanti locali protesi alla ricerca del gol del vantaggio. La squadra di casa rientra in campo nella ripresa con la stessa convinzione e determinazione. Al 48' Discetti viene atterrato all'altezza del vertice sinistro dell'area gialloblu. Lo stesso attaccante va alla battuta del calcio di punizione ed indirizza verso la porta un pallone forte e teso sul quale Marchi si avventa per la deviazione vincente a rete ingannando Remedi. Il Camaiore, seppure in dieci, fa la partita; Di Luise, Francesconi e Dinelli non concedono spazio né a Pardini né a Bargi. Ma al 60' ecco l'episodio del pareggio. Viola si procura con mestiere una punizione dal limite in posizione un po' decentrata sulla sinistra, va alla battuta e calibra una traiettoria velenosa sul primo palo, aggirando la barriera; Belloni cerca di deviare in angolo con due mani ma devia nella propria porta. Subito il pareggio i locali continuano a rincorrere l'intera posta, ed ecco le occasioni per Vanni, che al 66' ad un metro dalla porta alza sopra i legni un disimpegno di Niccolini, e Discetti, che al 67' colpisce il palo con un missile da fuori area al termine di un'azione personale: respinto dal legno, il pallone percorre tutta la luce della porta per poi uscire sul fondo. Al 69', infine, Silva Da Cruz, ben servito in area da Niccolini, calcia sulla traversa da favorevole posizione. Lo Stiava nei restanti minuti cerca qualche timida sortita, ripartendo con Pardini e Viola, approfittando anche dell'intervenuta espulsione per somma di ammonizioni di Silva da Cruz. Nonostante la doppia inferiorità numerica, comunque, i locali controllano la situazione con disinvoltura. Per il Camaiore una piccola boccata d'ossigeno, a dimostrazione del fatto che forse si sta incamminando nella giusta direzione: il campionato è ancora lungo. Lo Stiava visto oggi è apparso invece al di sotto delle aspettative. Non sufficiente la direzione di gara.

CAMAIORE: Gemignani, Cherubini, Vanni, Dinelli, Di Luise, Francesconi, Raffaelli, Crispino, Marchi, Discetti, Silva Da Cruz. Entrati: Belloni, Niccolini. A disp.: Antonino, Bonuccelli, Marioni, Rosi, Giananti, Pardini. All.: Giorgio Faccio.<br >STIAVA: Remedi, Tomei, Aquilante, Gemignani, Gori, Poletti, Pacini, Viola, Pardini, Sora, Bargi. A disp.: Crovara, Casini, Bucchioni, Sglavo, Valleroni, Bartolucci. All.: Carlo Rubinacci.<br > ARBITRO: Baranga di Carrara.<br > RETI: 25' rig. Sora, 33' rig. Discetti, 48' Marchi, 60' Viola. Finisce in parit&agrave;, con due reti per parte, il derby tra Camaiore e Stiava. E' stata una partita vissuta da entrambe le contendenti pi&ugrave; sul piano dell'agonismo che su quello tecnico-tattico: alta intensit&agrave; di ritmi ed una continua lotta su tutti i palloni. Diversi gli obiettivi delle due formazioni, con gli ospiti in cerca di conferme ed i padroni di casa che invece devono muovere obbligatoriamente la classifica. Giusto alla fine il risultato di parit&agrave;, anche se sul piano delle occasioni, fallite spesso per un'inezia, &egrave; il Camaiore che pu&ograve; recriminare. Nel taccuino, oltre ai gol che per i locali portano la firma di Discetti e Marchi, si annotano anche un palo clamoroso di Discetti sul finire dell'incontro ed un gol gettato al vento da Vanni sulla linea di porta; lo Stiava ha invece sfruttato a dovere le due uniche vere occasione avute su situazione di palla inattiva (rigore e punizione) per agguantare il pareggio. Stiava cinico, dunque, mentre il Camaiore deve recriminare sull'atteggiamento di alcuni suoi giocatori, come ad esempio il suo estremo difensore, che dopo la realizzazione del rigore si &egrave; fatto espellere per proteste; vero che ai pi&ugrave; il fallo era parso avvenire fuori area, e che in quella ed altre circostanze l'arbitro non &egrave; sembrato all'altezza della situazione. La partita ha comunque vissuto su episodi vibranti, in stile lotta con il coltello fra i denti , e bravi sono stati i ragazzi a non trascendere quando l'arbitro ha concesso troppo all'agonismo. La formazione di casa parte con i ritmi giusti e gli ospiti, nei primi 15 minuti, appaiono come disorientati, sebbene Sora e Viola cerchino di dare ordine alle loro azioni. Discetti e Marchi sono in giornata di vena e la loro propensione alle ripartenze fa ben sperare i sostenitori di casa. Discetti si sobbarca sgroppate da applauso, vincendo sempre il duello con il diretto avversario, e manca in due occasioni la rete del vantaggio. Ma al 25' la doccia fredda da parte dello Stiava. Improvvisa ripartenza di Viola, Pardini s'invola verso l'area ma viene cinturato da Di Luise e Dinelli; la morsa sembra avvenire fuori area, ma l'arbitro assegna il penalty in favore degli ospiti. S'incarica del tiro Sora che spiazza Gemignani. A rigore trasformato l'estremo difensore si rende colpevole di qualche parola di troppo all'indirizzo dell'arbitro, meritandosi l'espulsione. I blu-amaranto non ci stanno, non perdono la calma ed hanno il merito di reagire con lucidit&agrave;, e poco dopo, al 30', Discetti da sotto misura non riesce per poco a deviare un cross teso di Vanni. Ma poco dopo, &egrave; il 33', il giocatore si riscatta quando percorre in dribbling l'intera linea di fondo con Tomei che lo mette gi&ugrave; all'interno dell'area. E' di nuovo penalty di cui si incarica lo stesso n.10 che spiazza irrimediabilmente Remedi. La prima frazione si chiude con gli avanti locali protesi alla ricerca del gol del vantaggio. La squadra di casa rientra in campo nella ripresa con la stessa convinzione e determinazione. Al 48' Discetti viene atterrato all'altezza del vertice sinistro dell'area gialloblu. Lo stesso attaccante va alla battuta del calcio di punizione ed indirizza verso la porta un pallone forte e teso sul quale Marchi si avventa per la deviazione vincente a rete ingannando Remedi. Il Camaiore, seppure in dieci, fa la partita; Di Luise, Francesconi e Dinelli non concedono spazio n&eacute; a Pardini n&eacute; a Bargi. Ma al 60' ecco l'episodio del pareggio. Viola si procura con mestiere una punizione dal limite in posizione un po' decentrata sulla sinistra, va alla battuta e calibra una traiettoria velenosa sul primo palo, aggirando la barriera; Belloni cerca di deviare in angolo con due mani ma devia nella propria porta. Subito il pareggio i locali continuano a rincorrere l'intera posta, ed ecco le occasioni per Vanni, che al 66' ad un metro dalla porta alza sopra i legni un disimpegno di Niccolini, e Discetti, che al 67' colpisce il palo con un missile da fuori area al termine di un'azione personale: respinto dal legno, il pallone percorre tutta la luce della porta per poi uscire sul fondo. Al 69', infine, Silva Da Cruz, ben servito in area da Niccolini, calcia sulla traversa da favorevole posizione. Lo Stiava nei restanti minuti cerca qualche timida sortita, ripartendo con Pardini e Viola, approfittando anche dell'intervenuta espulsione per somma di ammonizioni di Silva da Cruz. Nonostante la doppia inferiorit&agrave; numerica, comunque, i locali controllano la situazione con disinvoltura. Per il Camaiore una piccola boccata d'ossigeno, a dimostrazione del fatto che forse si sta incamminando nella giusta direzione: il campionato &egrave; ancora lungo. Lo Stiava visto oggi &egrave; apparso invece al di sotto delle aspettative. Non sufficiente la direzione di gara.




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