• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 2 - 2
  • Cattolica Virtus


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-4-2): Leon 6,5, Della Croce 6+ (56' Bassano 6), Togneri 6 (36' Bartoli 6,5), Perazzoni 6/7, Antoni 6, Lecceti 6+, Barbaro 6,5, Botrini 6+ (36' Scatizzi 6+), Benedetti 6,5, Pieroni 6,5 (60' Cheli Filippo 6+), Esteban 6 (54' Bartalesi 6). A disp.: Puccini. All.: Alberto Buti.
S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-4-2): Nardone 6,5, Mazzei 6+, Montano 6+, Moussaid 6+, Frullini 6,5, Capineri 6,5, Lo Conte 6,5 (56' Melaccio 6), Chianese 7, Berti 6+ (56' Cheli Alessandro 6), Enache 7,5, Mamma 6,5. A disp.: Fulco, Barsotti, Daddi, Torricelli. All.: Gian Luca Innocenti.

ARBITRO: Antonio Orsini di Pontedera 6,5.

RETI: 20' e 32' Enache, 42' rig. Benedetti, 69' Perazzoni.
NOTE: ammonito Benedetti. Angoli 5-3. Recupero 2'+4'.



Rimpianti giallorossi al Comunale di Altopascio. Finisce con un 2-2 che lascia apertissima la lotta per il podio lo scontro diretto fra la terza e la quarta forza del campionato, ma la Cattolica può davvero mangiarsi le mani per aver gettato al vento la possibilità del sorpasso: dopo essere andati al riposo sul 2-0 grazie al solito strepitoso Enache, i giallorossi non sono riusciti a gestire il vantaggio, sprecando il colpo del ko in apertura di ripresa e vedendosi poi riacciuffare in extremis da un Tau indomito, orgoglioso e anche fortunato. Sole splendente, sintetico in condizioni perfette, squadre motivate ma senza l'assillo dei tre punti: gli ingredienti per assistere a un bel match ci sono tutti. In casa Tau, mister Buti opta per l'ormai classico 4-4-2, con Barbaro ed Esteban sugli esterni e Pieroni confermato in avanti accanto a bomber Benedetti. Stesso modulo per Gian Luca Innocenti, alle prese con la squalifica di Manetti: Frullini fa coppia con Moussaid al centro della difesa, Chianese e Capineri giostrano in mezzo al campo, mentre sulle fasce Lo Conte e Mamma assicurano spinta e rifornimenti per le punte Berti ed Enache. In linea con le attese, l'avvio di gara è vivace, con le squadre che si affrontano a viso aperto e provano fin da subito a farsi notare in avanti: di Lecceti (sinistro debole su corner) e Frullini (punizione non lontana dai pali) il primo innocuo botta e risposta. Nelle fasi iniziali è il Tau ad apparire più pimpante, e infatti i primi brividi del match sono tutti per Nardone, che al 5' osserva il destro di Pieroni (servito da una bella combinazione Botrini-Barbaro) uscire di un niente alla sua sinistra e al 9' ha il suo bel daffare per respingere a terra un improvviso mancino di Benedetti, prima di ripetersi un minuto più tardi sul nuovo tentativo di Pieroni. Poi, dopo una conclusione imprecisa di Mamma, viene fuori con forza la Cattolica. Al 14' Berti, liberato in area da un invitante assist di Enache, conclude debolmente fra le braccia di Leon, ma passano sei minuti e i giallorossi colpiscono. È il 20' quando un intervento non perfetto di Antoni concede di nuovo a Berti lo spazio per il tiro: Leon respinge tuffandosi sulla sua destra, Enache si avventa sulla sfera e, praticamente dalla linea di fondo, trova lo spiraglio giusto per infilzare l'estremo difensore amaranto con un destro chirurgico. Anziché scuotere i padroni di casa e chiamarli a un'immediata reazione, lo 0-1 sembra avere l'effetto opposto, e cioè quello di deprimerli, mentre i ragazzi di San Michele, galvanizzati dal gol, prendono in mano le redini del gioco trasformando il finale di tempo in un monologo giallorosso. Lo Conte manca di poco lo specchio dopo un bel triangolo con Berti (24'), Enache chiama Leon alla respinta in corner con un destro dai venticinque metri (26'), ma al 32' (dopo un destro di Botrini bloccato senza problemi da Nardone e un colpo di testa senza pretese di Antoni) è già tempo di raddoppio. A firmarlo il solito Enache, il cui splendido sinistro a incrociare dal limite (innescato dal pressing vincente di un compagno su un distratto Perazzoni) si rivela letale per Leon, andando a spegnersi proprio nell'angolino più lontano e siglando uno 0-2 che assomiglia tanto a un'ipoteca sul match.
Al rientro dagli spogliatoi mister Buti, nel tentativo di dare una scossa ai suoi (apparsi davvero spenti e senza mordente dopo il gol subito), rivoluziona in parte la squadra, inserendo Scatizzi in attacco e dirottando Pieroni sulla destra, con Barbaro che scala centralmente a fianco di Perazzoni. Lecceti, al 37', prova a dare la carica svettando più in alto di tutti su corner di Esteban (alta la sua incornata), ma la svolta del match si consuma tutta nei due minuti scarsi che intercorrono tra il 40' e il 42'. Cento secondi frenetici, inaugurati dalla grande occasione per il 3-0 Cattolica (con Lo Conte che al termine di una bella cavalcata sulla destra conclude da posizione defilata - quando forse sarebbe stato meglio dare un'occhiata a centro area - trovando la pronta risposta in angolo di Leon), proseguiti con una gestione sciagurata del corner ospite che lancia il fulmineo contropiede di Benedetti (sventato a sua volta in angolo da Nardone dopo il tentativo di autogol di un difensore giallorosso) e conclusi, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, dalla strattonata in area ai danni di Perazzoni proprio sotto gli occhi dell'attento Orsini. Rigore ineccepibile, che Benedetti trasforma alla sua maniera rimettendo tutto in discussione. Passati in pochi istanti dal possibile 0-3 all'1-2, l'inerzia della partita cambia eccome, perché gli amaranto ora vedono il pareggio e (dopo un colpo di testa di Scatizzi che non spaventa Nardone) per poco non lo trovano già al 48', quando un superbo lancio di Barbaro pesca in area Pieroni, il cui destro immediato si spegne sull'esterno della rete regalando soltanto l'illusione del gol. Ma se il Tau preme con generosità e Buti manda in campo anche Bartalesi per dare maggior peso all'attacco, la Cattolica (complici le contromisure subito adottate da Innocenti, che inserisce Alessandro Cheli a infoltire la difesa lasciando il solo Mamma a sostegno di Enache) chiude bene gli spazi e non rischia praticamente nulla, rendendosi anzi pericolosa con le rapide ripartenze del proprio cannoniere (sul quale al 67' è decisiva l'uscita fuori area - di testa - di Leon). Quando però la spinta amaranto sembra essersi affievolita e il risultato ormai cristallizzato, ecco che un cross dalla destra di Filippo Cheli coglie di sorpresa la difesa giallorossa e premia l'inserimento vincente di Perazzoni, la cui zuccata da pochi passi spedisce la sfera alle spalle di Nardone facendo esplodere il Comunale: 2-2. È il 69' e il risultato non cambierà più, anche se nel recupero Benedetti, con un bel contropiede sventato dal provvidenziale Frullini, e Melaccio, con un destro fuori bersaglio su splendido lancio di Chianese, proveranno invano a scrivere un finale diverso. Al triplice fischio del bravo (e giovanissimo) Orsini di Pontedera, alla Cattolica rimane solo il rammarico per una vittoria sfumata all'ultimo tuffo, dopo un primo tempo eccellente che aveva permesso ai ragazzi di Innocenti (confermatisi davvero in un ottimo momento di forma) di cullare il sogno del sorpasso. Il Tau si gode invece la bella reazione d'orgoglio e un pareggio certamente prezioso, che se non cancella le scorie di un girone di ritorno sotto le attese, consente almeno di conservare i due punti di vantaggio sui giallorossi di San Michele, quando mancano solo tre giornate al termine del campionato. Ma la lotta per il terzo gradino del podio, a maggior ragione dopo l'impresa della Floria in casa della capolista, è tutt'altro che archiviata.

Calciatoripiù
: nel Tau il migliore è Perazzoni, che avrà anche offerto prestazioni più convincenti, ma ha il merito non da poco di conquistare il rigore della speranza e di firmare poi la rete del 2-2. Bene Pieroni, soprattutto nel primo tempo, e Barbaro, che invece sale di tono nella ripresa, dopo il cambio di posizione; piace l'ingresso del '99 Bartoli, mentre Benedetti, anche in una giornata senza grandi acuti, si conferma ancora una volta fondamentale. Nella Cattolica superlativo Enache, assai pericoloso con la sua rapidità e autore di due gol pregevolissimi che lo proiettano sempre più in vetta alla classifica marcatori. Ottima la prova in mezzo al campo di Chianese, molto abile in entrambe le fasi e ben supportato da Capineri, ma bravi anche Lo Conte e Mamma sulle fasce, così come Frullini al centro della difesa. In chiusura, un pensiero doveroso per Niccolò Galligani, sfortunatissimo portiere amaranto, che dopo aver saltato quasi tutto il girone d'andata per un grave infortunio al braccio destro, è incappato durante l'ultimo allenamento in una nuova frattura (stavolta alla mano sinistra) che presumibilmente lo terrà lontano dai campi per diverse settimane. A lui il nostro augurio di una prontissima guarigione, con la speranza di vederlo tornare presto a volare tra i pali.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-4-2): Leon 6,5, Della Croce 6+ (56' Bassano 6), Togneri 6 (36' Bartoli 6,5), Perazzoni 6/7, Antoni 6, Lecceti 6+, Barbaro 6,5, Botrini 6+ (36' Scatizzi 6+), Benedetti 6,5, Pieroni 6,5 (60' Cheli Filippo 6+), Esteban 6 (54' Bartalesi 6). A disp.: Puccini. All.: Alberto Buti.<br >S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-4-2): Nardone 6,5, Mazzei 6+, Montano 6+, Moussaid 6+, Frullini 6,5, Capineri 6,5, Lo Conte 6,5 (56' Melaccio 6), Chianese 7, Berti 6+ (56' Cheli Alessandro 6), Enache 7,5, Mamma 6,5. A disp.: Fulco, Barsotti, Daddi, Torricelli. All.: Gian Luca Innocenti.<br > ARBITRO: Antonio Orsini di Pontedera 6,5.<br > RETI: 20' e 32' Enache, 42' rig. Benedetti, 69' Perazzoni.<br >NOTE: ammonito Benedetti. Angoli 5-3. Recupero 2'+4'. Rimpianti giallorossi al Comunale di Altopascio. Finisce con un 2-2 che lascia apertissima la lotta per il podio lo scontro diretto fra la terza e la quarta forza del campionato, ma la Cattolica pu&ograve; davvero mangiarsi le mani per aver gettato al vento la possibilit&agrave; del sorpasso: dopo essere andati al riposo sul 2-0 grazie al solito strepitoso Enache, i giallorossi non sono riusciti a gestire il vantaggio, sprecando il colpo del ko in apertura di ripresa e vedendosi poi riacciuffare in extremis da un Tau indomito, orgoglioso e anche fortunato. Sole splendente, sintetico in condizioni perfette, squadre motivate ma senza l'assillo dei tre punti: gli ingredienti per assistere a un bel match ci sono tutti. In casa Tau, mister Buti opta per l'ormai classico 4-4-2, con Barbaro ed Esteban sugli esterni e Pieroni confermato in avanti accanto a bomber Benedetti. Stesso modulo per Gian Luca Innocenti, alle prese con la squalifica di Manetti: Frullini fa coppia con Moussaid al centro della difesa, Chianese e Capineri giostrano in mezzo al campo, mentre sulle fasce Lo Conte e Mamma assicurano spinta e rifornimenti per le punte Berti ed Enache. In linea con le attese, l'avvio di gara &egrave; vivace, con le squadre che si affrontano a viso aperto e provano fin da subito a farsi notare in avanti: di Lecceti (sinistro debole su corner) e Frullini (punizione non lontana dai pali) il primo innocuo botta e risposta. Nelle fasi iniziali &egrave; il Tau ad apparire pi&ugrave; pimpante, e infatti i primi brividi del match sono tutti per Nardone, che al 5' osserva il destro di Pieroni (servito da una bella combinazione Botrini-Barbaro) uscire di un niente alla sua sinistra e al 9' ha il suo bel daffare per respingere a terra un improvviso mancino di Benedetti, prima di ripetersi un minuto pi&ugrave; tardi sul nuovo tentativo di Pieroni. Poi, dopo una conclusione imprecisa di Mamma, viene fuori con forza la Cattolica. Al 14' Berti, liberato in area da un invitante assist di Enache, conclude debolmente fra le braccia di Leon, ma passano sei minuti e i giallorossi colpiscono. &Egrave; il 20' quando un intervento non perfetto di Antoni concede di nuovo a Berti lo spazio per il tiro: Leon respinge tuffandosi sulla sua destra, Enache si avventa sulla sfera e, praticamente dalla linea di fondo, trova lo spiraglio giusto per infilzare l'estremo difensore amaranto con un destro chirurgico. Anzich&eacute; scuotere i padroni di casa e chiamarli a un'immediata reazione, lo 0-1 sembra avere l'effetto opposto, e cio&egrave; quello di deprimerli, mentre i ragazzi di San Michele, galvanizzati dal gol, prendono in mano le redini del gioco trasformando il finale di tempo in un monologo giallorosso. Lo Conte manca di poco lo specchio dopo un bel triangolo con Berti (24'), Enache chiama Leon alla respinta in corner con un destro dai venticinque metri (26'), ma al 32' (dopo un destro di Botrini bloccato senza problemi da Nardone e un colpo di testa senza pretese di Antoni) &egrave; gi&agrave; tempo di raddoppio. A firmarlo il solito Enache, il cui splendido sinistro a incrociare dal limite (innescato dal pressing vincente di un compagno su un distratto Perazzoni) si rivela letale per Leon, andando a spegnersi proprio nell'angolino pi&ugrave; lontano e siglando uno 0-2 che assomiglia tanto a un'ipoteca sul match.<br >Al rientro dagli spogliatoi mister Buti, nel tentativo di dare una scossa ai suoi (apparsi davvero spenti e senza mordente dopo il gol subito), rivoluziona in parte la squadra, inserendo Scatizzi in attacco e dirottando Pieroni sulla destra, con Barbaro che scala centralmente a fianco di Perazzoni. Lecceti, al 37', prova a dare la carica svettando pi&ugrave; in alto di tutti su corner di Esteban (alta la sua incornata), ma la svolta del match si consuma tutta nei due minuti scarsi che intercorrono tra il 40' e il 42'. Cento secondi frenetici, inaugurati dalla grande occasione per il 3-0 Cattolica (con Lo Conte che al termine di una bella cavalcata sulla destra conclude da posizione defilata - quando forse sarebbe stato meglio dare un'occhiata a centro area - trovando la pronta risposta in angolo di Leon), proseguiti con una gestione sciagurata del corner ospite che lancia il fulmineo contropiede di Benedetti (sventato a sua volta in angolo da Nardone dopo il tentativo di autogol di un difensore giallorosso) e conclusi, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, dalla strattonata in area ai danni di Perazzoni proprio sotto gli occhi dell'attento Orsini. Rigore ineccepibile, che Benedetti trasforma alla sua maniera rimettendo tutto in discussione. Passati in pochi istanti dal possibile 0-3 all'1-2, l'inerzia della partita cambia eccome, perch&eacute; gli amaranto ora vedono il pareggio e (dopo un colpo di testa di Scatizzi che non spaventa Nardone) per poco non lo trovano gi&agrave; al 48', quando un superbo lancio di Barbaro pesca in area Pieroni, il cui destro immediato si spegne sull'esterno della rete regalando soltanto l'illusione del gol. Ma se il Tau preme con generosit&agrave; e Buti manda in campo anche Bartalesi per dare maggior peso all'attacco, la Cattolica (complici le contromisure subito adottate da Innocenti, che inserisce Alessandro Cheli a infoltire la difesa lasciando il solo Mamma a sostegno di Enache) chiude bene gli spazi e non rischia praticamente nulla, rendendosi anzi pericolosa con le rapide ripartenze del proprio cannoniere (sul quale al 67' &egrave; decisiva l'uscita fuori area - di testa - di Leon). Quando per&ograve; la spinta amaranto sembra essersi affievolita e il risultato ormai cristallizzato, ecco che un cross dalla destra di Filippo Cheli coglie di sorpresa la difesa giallorossa e premia l'inserimento vincente di Perazzoni, la cui zuccata da pochi passi spedisce la sfera alle spalle di Nardone facendo esplodere il Comunale: 2-2. &Egrave; il 69' e il risultato non cambier&agrave; pi&ugrave;, anche se nel recupero Benedetti, con un bel contropiede sventato dal provvidenziale Frullini, e Melaccio, con un destro fuori bersaglio su splendido lancio di Chianese, proveranno invano a scrivere un finale diverso. Al triplice fischio del bravo (e giovanissimo) Orsini di Pontedera, alla Cattolica rimane solo il rammarico per una vittoria sfumata all'ultimo tuffo, dopo un primo tempo eccellente che aveva permesso ai ragazzi di Innocenti (confermatisi davvero in un ottimo momento di forma) di cullare il sogno del sorpasso. Il Tau si gode invece la bella reazione d'orgoglio e un pareggio certamente prezioso, che se non cancella le scorie di un girone di ritorno sotto le attese, consente almeno di conservare i due punti di vantaggio sui giallorossi di San Michele, quando mancano solo tre giornate al termine del campionato. Ma la lotta per il terzo gradino del podio, a maggior ragione dopo l'impresa della Floria in casa della capolista, &egrave; tutt'altro che archiviata.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Tau il migliore &egrave; <b>Perazzoni</b>, che avr&agrave; anche offerto prestazioni pi&ugrave; convincenti, ma ha il merito non da poco di conquistare il rigore della speranza e di firmare poi la rete del 2-2. Bene <b>Pieroni</b>, soprattutto nel primo tempo, e <b>Barbaro</b>, che invece sale di tono nella ripresa, dopo il cambio di posizione; piace l'ingresso del '99 <b>Bartoli</b>, mentre <b>Benedetti</b>, anche in una giornata senza grandi acuti, si conferma ancora una volta fondamentale. Nella Cattolica superlativo <b>Enache</b>, assai pericoloso con la sua rapidit&agrave; e autore di due gol pregevolissimi che lo proiettano sempre pi&ugrave; in vetta alla classifica marcatori. Ottima la prova in mezzo al campo di <b>Chianese</b>, molto abile in entrambe le fasi e ben supportato da <b>Capineri</b>, ma bravi anche <b>Lo Conte</b> e <b>Mamma </b>sulle fasce, cos&igrave; come <b>Frullini </b>al centro della difesa. In chiusura, un pensiero doveroso per Niccol&ograve; Galligani, sfortunatissimo portiere amaranto, che dopo aver saltato quasi tutto il girone d'andata per un grave infortunio al braccio destro, &egrave; incappato durante l'ultimo allenamento in una nuova frattura (stavolta alla mano sinistra) che presumibilmente lo terr&agrave; lontano dai campi per diverse settimane. A lui il nostro augurio di una prontissima guarigione, con la speranza di vederlo tornare presto a volare tra i pali. Andrea Nelli




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