• Juniores Regionali GIR.B
  • Pescia Calcio
  • 0 - 2
  • Don Bosco Fossone


PESCIA: Rachini, Iammelli, Bertocci, Pace, Daamiri, Scaramuzza (75' Tiberi), Cortesi, Frateschi, Russo (50' Pellegrini), Ancona, Mohamed (80' Panteri). A disp.: Lupicchi, Ferraro, Domini. All.: Andrea Martelli.
DON BOSCO FOSSONE: Gentile (73' Mallegni), Novelli, Fabbiani, Bardini, Dalle lucche, Rossi, Basciu, Ricci (61' Pelliccia), Bertini, Ammirati, Bozhanaj (48' Rolla). A disp.: Bonotti, Verdini, Bassi, Antonelli. All.: D'Ambrosio.

ARBITRO: Rossomandi di Pistoia.

RETI: 27' Bozhanaj, 78' Bertini.
NOTE: ammoniti Ammirati, Frateschi, Basciu e Scaramuzza. Espulso Tiberi al 78'.



La sfida salvezza tra Pescia e Don Bosco Fossone finisce con la vittoria degli apuani che con una rete per tempo hanno ragione di un Pescia sfortunato, capace di giocare un buon calcio, ma senza buttarla mai dentro. Terreno bagnato, ma ospiti che partono subito spron battuto anche se la prima occasione è per Ancona che in contropiede conclude due volte addosso a Gentile prima che l'estremo difensore carrarino blocchi in tuffo. Alcuni scrosci d'acqua intramezzano questo inizio di gara che il Pescia affronta con due sole punte - Mohamed e Ancona - rispetto alle consuete tre. Logica attenzione difensiva quella di mister Martelli consapevole dei mezzi tecnici degli ospiti. Bella discesa di Ancona al 20', palla invitantissima per Mohamed, ma è bravissimo un centrale difensivo ospite a salvare sulla riga di porta. Sul corner seguente battuto a rientrare , l'uscita avventata dell'estremo difensore è salvata dalla traiettoria che termina la sua corsa sul fondo a fil di palo. Cortesi allunga troppo la gamba sulla percussione di Bozhanaj e l'arbitro concede una pericolosa punizione dal limite: il solito Bozhanaj infila sopra la barriera la rete del vantaggio, rendendo vano il tuffo di un Rachini forse colpevole di aver piazzato male i suoi uomini. Bella realizzazione del numero 11 del Fossone che porta ad aumentare la spinta di Cortesi e compagni: il capitano risulta essere l'unico che tenta di innescare le punte con alcuni cross pericolosi, ma per vedere un altro tiro in porta si deve aspettare il 36' quando sugli sviluppi di un corner Pace conclude a lato di poco. Non riesce a infilare il pareggio la squadra di Martelli che va al riposo in svantaggio, pur dopo aver beneficiato di alcune punizioni interessanti sul finale del tempo. Ad inizio ripresa la prima nota da segnalare è lo strappo muscolare dell'autore del gol sostituito da Rolla prima che Pellegrini sul fronte pesciatino rilevi uno spento Russo, autore di una prova senza spunti degni di nota. Il Pescia continua il giro-palla sterile, rischiando più di subire il raddoppio che di pareggiare. Provvidenziale si dimostra in più d'un occasione Gentile, capace di tramutarsi in libero salvando la rete con anticipi fondamentali. In uno di questi però si dimentica il pallone e Ancona quasi dalla linea di fondo rischia di infilarlo beffardamente, la palla passa ad un soffio dal palo. Al 70' una palla filtrante per Scaramuzza viene intercettata dal portiere, la punta gli frana addossa e l'arbitro indica la punizione contro il Pescia, ammonendo Scaramuzza: nel contrasto il portiere sviene, perde conoscenza e i dirigenti sono costretti a chiamare l'ambulanza. Dopo alcuni minuti di gioco fermo, ecco una fuga di Bertini non bloccata da nessuno con la punta che salta Rachini e adagia facilmente in rete: un attimo dopo viene espulso Tiberi probabilmente per qualche parola di troppo detta al direttore di gara. Il neo entrato Mallegni compie due belli interventi su conclusioni potenti da fuori area, dimostrandosi all'altezza dell'infortunato Gentile. Su un calcio di punizione Bertocci di testa incoccia la traversa prima del triplice fischio finale che porta al Pescia la prima sconfitta interna della stagione che crea ancora qualche piccola preoccupazione agli uomini di Martelli data la salvezza non ancora matematicamente ottenuta. Per gli ospiti invece deciso passo in avanti che ormai non li fa più rientrare in zona play-off, ma comunque fa togliere numerose soddisfazioni a Bertini e compagni.
Calciatoripiù: Bozhanaj
senza dubbio risulta essere il man of the match per i pericoli creati prima e dopo la sua rete, un calcio di punizione di rara bellezza che ha spaccato in due il match.

Matteo Mori PESCIA: Rachini, Iammelli, Bertocci, Pace, Daamiri, Scaramuzza (75' Tiberi), Cortesi, Frateschi, Russo (50' Pellegrini), Ancona, Mohamed (80' Panteri). A disp.: Lupicchi, Ferraro, Domini. All.: Andrea Martelli.<br >DON BOSCO FOSSONE: Gentile (73' Mallegni), Novelli, Fabbiani, Bardini, Dalle lucche, Rossi, Basciu, Ricci (61' Pelliccia), Bertini, Ammirati, Bozhanaj (48' Rolla). A disp.: Bonotti, Verdini, Bassi, Antonelli. All.: D'Ambrosio.<br > ARBITRO: Rossomandi di Pistoia.<br > RETI: 27' Bozhanaj, 78' Bertini. <br >NOTE: ammoniti Ammirati, Frateschi, Basciu e Scaramuzza. Espulso Tiberi al 78'. La sfida salvezza tra Pescia e Don Bosco Fossone finisce con la vittoria degli apuani che con una rete per tempo hanno ragione di un Pescia sfortunato, capace di giocare un buon calcio, ma senza buttarla mai dentro. Terreno bagnato, ma ospiti che partono subito spron battuto anche se la prima occasione &egrave; per Ancona che in contropiede conclude due volte addosso a Gentile prima che l'estremo difensore carrarino blocchi in tuffo. Alcuni scrosci d'acqua intramezzano questo inizio di gara che il Pescia affronta con due sole punte - Mohamed e Ancona - rispetto alle consuete tre. Logica attenzione difensiva quella di mister Martelli consapevole dei mezzi tecnici degli ospiti. Bella discesa di Ancona al 20', palla invitantissima per Mohamed, ma &egrave; bravissimo un centrale difensivo ospite a salvare sulla riga di porta. Sul corner seguente battuto a rientrare , l'uscita avventata dell'estremo difensore &egrave; salvata dalla traiettoria che termina la sua corsa sul fondo a fil di palo. Cortesi allunga troppo la gamba sulla percussione di Bozhanaj e l'arbitro concede una pericolosa punizione dal limite: il solito Bozhanaj infila sopra la barriera la rete del vantaggio, rendendo vano il tuffo di un Rachini forse colpevole di aver piazzato male i suoi uomini. Bella realizzazione del numero 11 del Fossone che porta ad aumentare la spinta di Cortesi e compagni: il capitano risulta essere l'unico che tenta di innescare le punte con alcuni cross pericolosi, ma per vedere un altro tiro in porta si deve aspettare il 36' quando sugli sviluppi di un corner Pace conclude a lato di poco. Non riesce a infilare il pareggio la squadra di Martelli che va al riposo in svantaggio, pur dopo aver beneficiato di alcune punizioni interessanti sul finale del tempo. Ad inizio ripresa la prima nota da segnalare &egrave; lo strappo muscolare dell'autore del gol sostituito da Rolla prima che Pellegrini sul fronte pesciatino rilevi uno spento Russo, autore di una prova senza spunti degni di nota. Il Pescia continua il giro-palla sterile, rischiando pi&ugrave; di subire il raddoppio che di pareggiare. Provvidenziale si dimostra in pi&ugrave; d'un occasione Gentile, capace di tramutarsi in libero salvando la rete con anticipi fondamentali. In uno di questi per&ograve; si dimentica il pallone e Ancona quasi dalla linea di fondo rischia di infilarlo beffardamente, la palla passa ad un soffio dal palo. Al 70' una palla filtrante per Scaramuzza viene intercettata dal portiere, la punta gli frana addossa e l'arbitro indica la punizione contro il Pescia, ammonendo Scaramuzza: nel contrasto il portiere sviene, perde conoscenza e i dirigenti sono costretti a chiamare l'ambulanza. Dopo alcuni minuti di gioco fermo, ecco una fuga di Bertini non bloccata da nessuno con la punta che salta Rachini e adagia facilmente in rete: un attimo dopo viene espulso Tiberi probabilmente per qualche parola di troppo detta al direttore di gara. Il neo entrato Mallegni compie due belli interventi su conclusioni potenti da fuori area, dimostrandosi all'altezza dell'infortunato Gentile. Su un calcio di punizione Bertocci di testa incoccia la traversa prima del triplice fischio finale che porta al Pescia la prima sconfitta interna della stagione che crea ancora qualche piccola preoccupazione agli uomini di Martelli data la salvezza non ancora matematicamente ottenuta. Per gli ospiti invece deciso passo in avanti che ormai non li fa pi&ugrave; rientrare in zona play-off, ma comunque fa togliere numerose soddisfazioni a Bertini e compagni. <b> Calciatoripi&ugrave;: Bozhanaj </b>senza dubbio risulta essere il man of the match per i pericoli creati prima e dopo la sua rete, un calcio di punizione di rara bellezza che ha spaccato in due il match. Matteo Mori




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