MONTELUPO: Pannocchia, Cacialli, Renieri, Venturini Leonardo, Simoncini, Ippoliti, Fabio, Intreccialagli, Buscè, Brendaglia, Pinto. A disp.: Masotti, Rigacci, Rigatti, Iacometti, Venturini Lorenzo, Maccanti, Lunardi. All.: Giancarlo Donati.
POGGIBONSESE: Spannocchi, Filacchioni, Sessa, Parolise, Bonechi, Pratelli, Renzi, Nencioni, Caso, Cavuoti, Chimenti. A disp.: Musio, Braccagni, Haiataj, Bisciarri, Fagnoni, vanni, Bianchi. All.: Paolo Tafi.

ARBITRO: Filippo Santini di Firenze.

RETE: 70' Maccanti.



Vittoria in piena zona Cesarini conseguita dal Montelupo ai danni della Poggibonsese, in una sfida giocata alla pari fra due squadre che hanno fatto prevalere i tatticismi a discapito del bel gioco. Nell'arco dei settanta minuti nessuna delle due compagini è infatti riuscita a prevalere sull'altra e le vere occasioni da gol si possono contare sulle dita di una mano. Nella prima frazione è praticamente nullo il lavoro dei portieri, con due squadre disposte a fortino delle proprie difese; il gioco si svolge infatti prevalentemente a centrocampo con diverse lotte in fase mediana e così i rispettivi centrocampisti non riescono a trovare gli spazi giusti per arrivare la palla alle punte. Nella ripresa la musica non cambia in maniera sostanziale ed un Montelupo sottotono rispetto alle precedenti uscite non riesce a trovare nella qualità dei suoi giocatori più rappresentativi come Buscè lo spunto giusto a perforare l'arcigna difesa della compagine senese. Ne emerge quindi una sfida incentrata sul batti e ribatti e le squadre non riescono a portare avanti azioni molto pericolose. È però verso la fine del match che arrivano le emozioni maggiori, e se prima sono gli ospiti a sfiorare il colpaccio in un paio d'occasioni, in una delle quali è il palo a salvare il risultato, è nel finale che il Montelupo riesce a mettere il punto esclamativo: a due minuti dal termine è Intreccialagli che prova a rispondere alle insidie poggibonsesi, ma la sua conclusione viene fermata dalla traversa; non sembra quindi la giornata giusta per vedere dei gol, ma proprio quando sta per andare a referto un pareggio tutto sommato giusto ecco che arriva il colpo che vale tre punti insperati per il Montelupo: punizione dalla media distanza per i padroni di casa sulla cui battuta al centro è Maccanti il più lesto ad avventarsi sulla sfera che, con un bello stacco di testa, indirizza laddove Spannocchi non arriva per la rete che fa esplodere la panchina amaranto. Dopo la rete c'è infatti solo il tempo di riportare la sfera a centrocampo, dopodiché arriva il triplice fischio che cade come una spada di Damocle sulla Poggibonsese, beffata proprio in chiusura di partita. Il calcio è però anche questo ed i ragazzi di Tafi dovranno digerire il boccone amaro e ripartire dalla prossima gara. Sospiro di sollievo invece per i ragazzi di Donati che, seppur non abbiano disputato una delle loro migliori sfide, riescono a trovare tre punti preziosi per riportarsi a ridosso delle prime quattro posizioni.
Michele Ceccarelli

MONTELUPO: Pannocchia, Cacialli, Renieri, Venturini Leonardo, Simoncini, Ippoliti, Fabio, Intreccialagli, Busc&egrave;, Brendaglia, Pinto. A disp.: Masotti, Rigacci, Rigatti, Iacometti, Venturini Lorenzo, Maccanti, Lunardi. All.: Giancarlo Donati.<br >POGGIBONSESE: Spannocchi, Filacchioni, Sessa, Parolise, Bonechi, Pratelli, Renzi, Nencioni, Caso, Cavuoti, Chimenti. A disp.: Musio, Braccagni, Haiataj, Bisciarri, Fagnoni, vanni, Bianchi. All.: Paolo Tafi.<br > ARBITRO: Filippo Santini di Firenze.<br > RETE: 70' Maccanti. Vittoria in piena zona Cesarini conseguita dal Montelupo ai danni della Poggibonsese, in una sfida giocata alla pari fra due squadre che hanno fatto prevalere i tatticismi a discapito del bel gioco. Nell'arco dei settanta minuti nessuna delle due compagini &egrave; infatti riuscita a prevalere sull'altra e le vere occasioni da gol si possono contare sulle dita di una mano. Nella prima frazione &egrave; praticamente nullo il lavoro dei portieri, con due squadre disposte a fortino delle proprie difese; il gioco si svolge infatti prevalentemente a centrocampo con diverse lotte in fase mediana e cos&igrave; i rispettivi centrocampisti non riescono a trovare gli spazi giusti per arrivare la palla alle punte. Nella ripresa la musica non cambia in maniera sostanziale ed un Montelupo sottotono rispetto alle precedenti uscite non riesce a trovare nella qualit&agrave; dei suoi giocatori pi&ugrave; rappresentativi come Busc&egrave; lo spunto giusto a perforare l'arcigna difesa della compagine senese. Ne emerge quindi una sfida incentrata sul batti e ribatti e le squadre non riescono a portare avanti azioni molto pericolose. &Egrave; per&ograve; verso la fine del match che arrivano le emozioni maggiori, e se prima sono gli ospiti a sfiorare il colpaccio in un paio d'occasioni, in una delle quali &egrave; il palo a salvare il risultato, &egrave; nel finale che il Montelupo riesce a mettere il punto esclamativo: a due minuti dal termine &egrave; Intreccialagli che prova a rispondere alle insidie poggibonsesi, ma la sua conclusione viene fermata dalla traversa; non sembra quindi la giornata giusta per vedere dei gol, ma proprio quando sta per andare a referto un pareggio tutto sommato giusto ecco che arriva il colpo che vale tre punti insperati per il Montelupo: punizione dalla media distanza per i padroni di casa sulla cui battuta al centro &egrave; Maccanti il pi&ugrave; lesto ad avventarsi sulla sfera che, con un bello stacco di testa, indirizza laddove Spannocchi non arriva per la rete che fa esplodere la panchina amaranto. Dopo la rete c'&egrave; infatti solo il tempo di riportare la sfera a centrocampo, dopodich&eacute; arriva il triplice fischio che cade come una spada di Damocle sulla Poggibonsese, beffata proprio in chiusura di partita. Il calcio &egrave; per&ograve; anche questo ed i ragazzi di Tafi dovranno digerire il boccone amaro e ripartire dalla prossima gara. Sospiro di sollievo invece per i ragazzi di Donati che, seppur non abbiano disputato una delle loro migliori sfide, riescono a trovare tre punti preziosi per riportarsi a ridosso delle prime quattro posizioni.<br >Michele Ceccarelli