U.T. CHIMERA: Luzzi, Peruzzi, Kasami, Marziali, De Luca, Lunghi, Nocentini, Buliuta, Vagheggi, Vitiello, Beoni. A disp.: Bulgarelli, Capacci, Gori, Donati, Frescucci, Squarcialupi, Vitali. All.: Rigacci.
ETRURIA CAP.: Mennella, Meucci, Palarchi, Rossini, Peruzzi, Buratti, Bianchini, D'Ambrosio, Dridi, Mori, Fabbriciani. A disp.: Bruni, Panozzi, Pagliuca, Neagu, Cerofolini, Scapecchi. All.: Fortezzi.

ARBITRO: Genalti di Arezzo.

RETI: Vitiello, Beoni, Vagheggi.



Il Chimera riscatta subito l'immeritata sconfitta di Bucine giocando un'ottima partita nonostante il campo pesantissimo e vincendo per 3-0 la sfida con l'Etruria Capolona. La formazione di mister Fortezzi, senza il suo uomo simbolo Bruni relegato ancora in panchina per un infortunio al ginocchio, ha cercato di fare il possibile per arginare la manovra dei padroni di casa, ma ci è riuscita solo nel primo tempo. Inizia la partita ed è il Chimera che conduce le danze con una netta supremazia ma ancora troppo sterile. La ripresa è un'altra cosa, infatti, già dopo due minuti, al 42', si registra un'azione tambureggiante in area dell'Etruria, con tre palloni ribattuti fino a che Vitiello trova il tocco vincente che porta in vantaggio i padroni di casa. Dall'altra parte sono rare e poco pericolose le azioni dell'Etruria. Al 53' capolavoro di Beoni, che entra in area, dribbla un paio di difensori e con un micidiale sinistro piazza il pallone alle spalle dell'incolpevole Mennella. Poi si segnalano un paio di punizioni del subentrato Bruni e un paio di palloni buoni per Vagheggi, che però non riesce a concretizzare. Almeno fino al 79', quando lo stesso Vagheggi con un'azione personale riesce a mettere la sua firma sulla partita. Poi, dopo quattro minuti di recupero, arriva il fischio finale del direttore di gara.
Calciatoripiù: difficilissimo trovare un migliore in campo per il Chimera, citiamo i due 2000 Lunghi e Beoni, ma premiamo anche uno degli ultimi arrivati, Marziali, che non ha sbagliato un pallone; per l'Etruria Bruni, vero faro della squadra.

V.R. U.T. CHIMERA: Luzzi, Peruzzi, Kasami, Marziali, De Luca, Lunghi, Nocentini, Buliuta, Vagheggi, Vitiello, Beoni. A disp.: Bulgarelli, Capacci, Gori, Donati, Frescucci, Squarcialupi, Vitali. All.: Rigacci.<br >ETRURIA CAP.: Mennella, Meucci, Palarchi, Rossini, Peruzzi, Buratti, Bianchini, D'Ambrosio, Dridi, Mori, Fabbriciani. A disp.: Bruni, Panozzi, Pagliuca, Neagu, Cerofolini, Scapecchi. All.: Fortezzi.<br > ARBITRO: Genalti di Arezzo.<br > RETI: Vitiello, Beoni, Vagheggi. Il Chimera riscatta subito l'immeritata sconfitta di Bucine giocando un'ottima partita nonostante il campo pesantissimo e vincendo per 3-0 la sfida con l'Etruria Capolona. La formazione di mister Fortezzi, senza il suo uomo simbolo Bruni relegato ancora in panchina per un infortunio al ginocchio, ha cercato di fare il possibile per arginare la manovra dei padroni di casa, ma ci &egrave; riuscita solo nel primo tempo. Inizia la partita ed &egrave; il Chimera che conduce le danze con una netta supremazia ma ancora troppo sterile. La ripresa &egrave; un'altra cosa, infatti, gi&agrave; dopo due minuti, al 42', si registra un'azione tambureggiante in area dell'Etruria, con tre palloni ribattuti fino a che Vitiello trova il tocco vincente che porta in vantaggio i padroni di casa. Dall'altra parte sono rare e poco pericolose le azioni dell'Etruria. Al 53' capolavoro di Beoni, che entra in area, dribbla un paio di difensori e con un micidiale sinistro piazza il pallone alle spalle dell'incolpevole Mennella. Poi si segnalano un paio di punizioni del subentrato Bruni e un paio di palloni buoni per Vagheggi, che per&ograve; non riesce a concretizzare. Almeno fino al 79', quando lo stesso Vagheggi con un'azione personale riesce a mettere la sua firma sulla partita. Poi, dopo quattro minuti di recupero, arriva il fischio finale del direttore di gara. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: difficilissimo trovare un migliore in campo per il Chimera, citiamo i due 2000 <b>Lunghi </b>e <b>Beoni</b>, ma premiamo anche uno degli ultimi arrivati, <b>Marziali</b>, che non ha sbagliato un pallone; per l'Etruria <b>Bruni</b>, vero faro della squadra. V.R.