• Juniores Regionali GIR.A
  • ProLivorno Sorgenti
  • 0 - 0
  • Lastrigiana


PRO LIVORNO SORGENTI: Bartorelli, Nanni, Pirone (76' Vallini), Lupi, Sciortino, Gazzanelli (88' Baldi), Arbulla, Verani (57' Balleri), Fiorenzani (76' Carlesi), Bernardoni, Vannucci (57' Galeazzi). A disp.: Doveri, Cardini. All.: Alessandro Attanasio.
LASTRIGIANA: Giusti, Brandi, Morandi, Cultrona, Malenotti, Cordioli, Fabrizzi (46' Ambrosino), Mochi, Cinque, Mirabella (53' Vanni), Scilipoti (59' Burgalassi). A disp.: Salvini, Corradi. All.: Andrea Pratesi.

ARBITRO: Del Seppia di Pisa.
NOTE: ammoniti Lupi, Fiorenzani, Malenotti, Cordioli e Ambrosino. Espulso Malenotti al 61' per doppia ammonizione. Angoli 4-1. Recupero di 1' e 4'.



Mentre la Lastrigiana riparte dall'ultima sconfitta casalinga con un punto sofferto e difeso con le unghie e con i denti, la Pro Livorno mette in fila il secondo pareggio consecutivo che conferma il terzo posto. La vittoria del Seravezza però non fa dormire sonni tranquilli ma anzi, incrementa la valvola della pressione e rosicchia altri due punti che avvicina i verdeblù davvero a ridosso del podio. Il match di questa venticinquesima giornata ha dato vita ad una vera e propria sfida del centrocampo. Senza vinti né vincitori, ricca di scontri fisici e di lanci lunghi spesso preda delle due attente retroguardie. Da sottolineare poi come l'espulsione di Malenotti abbia intriso di spirito di sacrificio la maglia del Lastrigiana e dei suoi compagni, uniti in una abnegazione corale che ha fruttato il punto conquistato. Terminata la classica fase di studio sono gli ospiti all'8' a mettere per primi il naso fuori dall'area: Cordioli intercetta il disimpegno di Pirone e serve Mochi, l'immediato tocco in profondità per Cinque risulta frettoloso e si perde sul fondo. Insistono gli ospiti al 10' ancora con Cinque che, lanciato da Fabrizzi, converge sul destro ma il suo tiro dalla distanza esce a lato. Al 13' sono i ragazzi di Attanasio ad uscire allo scoperto: la rimessa di Pirone consente a Verani di servire Bernardoni, che da posizione defilata esegue un tiro-cross imprendibile che taglia fuori i compagni di reparto. I locali prendono coraggio ed al 15' creano il primo pericolo: il corner di Gazzanelli sfiora la fronte di Bernardoni che da pochi passi sfiora l'incornata e la successiva conclusione di Vannucci viene respinta dalla difesa ospite. La medesima occasione si ripete ancora dagli sviluppi di un corner al 21', stavolta è Arbulla a farsi parare il colpo di testa dai guanti di Giusti. La reazione lastrigiana è sterile e si concentra su due calci da fermo: prima Cordioli al 26' mette i brividi con una palla tagliata e Mochi poi al 32', scavalca la barriera con una parabola ad effetto che dai trenta metri si alza sopra la traversa. Nel quarto d'ora finale sono ancora i biancoverdi al 43' a cercare la via del gol: il lob delicato di Sciortino premia l'inserimento di Verani ma il suo stop impreciso consente a Giusti di recuperare la posizione e di respingere con tempismo la conclusione da pochi passi dello stesso Verani. La ripresa prosegue sulla stessa falsa riga del primo tempo, dove gli ospiti chiusi a riccio nella propria area subiscono l'avanzata dei locali. Al 58' Nanni serve Fiorenzani sull'out destro che scarica rasoterra a centro dell'area, la sfera viene intercettata con un braccio dalla scivolata di Cultrona, giudicata involontaria dal direttore di gara. Al 61' l'espulsione di Malenotti lascia gli ospiti in dieci uomini e Gazzanelli prova ad approfittarne al 65' con un assist per Vannucci, chiuso prontamente dal recupero di Morandi. L'assedio livornese è sempre più insistente ma non produce occasioni vere e proprie. Al 70' Galeazzi lancia con il contagiri Fiorenzani, l'uscita di Giusti oltre l'area di rigore è decisiva e lo scontro fisico vede prevalere il portiere ospite che difende ancora una volta la sua porta. Pochi istanti dopo, al 73', è Arbulla con un gioco di gambe a creare scompiglio sulla corsia destra ma anche in questo frangente il cross teso termina sul fondo. Il monologo livornese è ormai in fase calante e nel quarto d'ora finale ci prova con Sciortino, Gazzanelli e Bernardoni: tutte respinte. Infine un ultima grande occasione, capita sul destro di Carlesi che sfuggito al controllo dei due centrali spara alto sopra la traversa, letteralmente ipnotizzato dall'uscita di Giusti.
LE PAGELLE
Pro Livorno Sorgenti
Bartorelli 6
: Ritrova la maglia da titolare e non fa rimpiangere Doveri. Nonostante i pochi interventi è sempre attento.
Nanni 6,5: Brilla soprattutto in chiusura quando anticipa con ottime diagonali difensive, ma è una conferma anche come esterno.
Pirone 6: Arretrato sulla linea difensiva per concedere spazio a Verani, se la con coraggio e concentrazione. Non si risparmia mai. Dal 76' Vallini 6: Entra per dare supporto e velocità all'attacco ed il suo ottimo approccio porta una ventata di freschezza.
Lupi 6: Un ammonizione evitabile ma, al netto di ciò, chiude bene il proprio marcatore cercando sia il fraseggio che i lanci lunghi.
Sciortino 6,5: Prova di carattere. E' il più solido della retroguardia casalinga e non sembra mai perdere la bussola.
Gazzanelli 6: Alter ego naturale di Galeazzi, accompagna la manovra di interdizione con efficacia ma viene anche raddoppiato. Dall'88' Baldi s.v.: Cambio tattico. Con Gazzanelli in riserva di benzina, porta muscoli caldi per i pochi minuti rimasti.
Arbulla 6: Scelto per la corsia destra, macina chilometri e condisce la prova con cross e un tiro dalla lunga distanza.
Verani 5,5: Sfiora il gol di un capello che avrebbe ribaltato le sorti del match. In mezzo pochi fraseggi e troppi lanci ciechi. Dal 57' Balleri 6: Equilibra la retroguardia con ottime chiusure e sfrutta e tenta anche il jolly dalla lunga distanza.
Fiorenzani 5,5: Abnegazione e spirito di sacrificio non mancano ma non trova terreno fertile su cui poter affondare le sue giocate. Dal 76' Carlesi s.v.: la sfera viaggia di rado dalla corsia destra, la sua, difficile mettersi in mostra.
Bernardoni 6: I palloni giocabili sono pochi, così si rimbocca le maniche e contribuisce alla causa con tante sponde e lavoro sporco
Vannucci 5,5: Fatica a trovare le posizione ed arriva in ritardo in alcune occasioni poi sprecate. Si rifarà. Dal 57' Galeazzi 6,5: In un match dove il traffico sulla mediana abbonda, si prende la regia dando ordine e respiro ai compagni.
All. Attanasio 6: Il risultato non si sblocca e si gioca tutte le carte a disposizione, ma neanche il cambio di modulo porta i frutti sperati.
Lastrigiana
Giusti 6,5
: Risponde presente nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa con due belle parate di istinto.
Brandi 6: Il pressing alto dei locali non dà margine di respiro ma cerca, finchè può, di attaccare i metri a disposizione.
Morandi 6: Tiene testa alla rapidità di Fiorenzani, scala con precisione e non lo porta mai sul piede destro, quello preferito.
Cultrona 6: Raddoppia spesso su Bernardoni per controllarne la stazza poi ne diventa la sua ombra e non lo molla un attimo.
Malenotti 5,5: Impeccabile fino all'espulsione, ma la sua uscita penalizza i compagni costretti a stringere i denti per 35 minuti.
Cordioli 6: Una punizione nel primo tempo quasi non sorprende Bartorelli poi si dedica alla battaglia senza risparmiare un metro
Fabrizzi 5,5: Fatica a far girare la sfera e nel traffico della mediana resta imbottigliato senza trovare vie di uscita. Dal 46' Ambrosino 6: Puntella la difesa con una buona coordinazione di entrambe le fasi. Spinge anche per il cross.
Mochi 6: Nella prima frazione cerca di infilare i corridoi giusti ed ingaggia un bel duello con Verani poi cala nella ripresa.
Cinque 6,5: Negli ultimi 25 metri è quello che crea più problemi alla retroguardia locale, poi anche lui si adatta al sacrificio.
Mirabella 6: Resta l'unico terminale offensivo ma sbatte contro il muro della difesa labronica e non trova spazi per l'inserimento. Dal 53' Vanni 6: La falla lasciata aperta da Malenotti non tarda ad arrivare ed arretra anch'esso con grande spirito di squadra.
Scilipoti 6: Agisce da seconda punta senza però fruire dei movimenti dei compagni e muoversi in solitaria è complicato. Dal 59' Burgalassi 6: Entra in un momento difficile e si adatta subito dando una forte mano nel respingere le offensive livornesi.
All. Pratesi 6,5: Perde il perno difensivo e rinuncia alla qualità per dare spazio alla quantità. Guadagna un punto sofferto.
Arbitro
Del Seppia di Pisa 5,5
: La prestazione è sufficiente ma in alcune circostanze da l'impressione di usare due pesi e due misure.

Matteo Galli PRO LIVORNO SORGENTI: Bartorelli, Nanni, Pirone (76' Vallini), Lupi, Sciortino, Gazzanelli (88' Baldi), Arbulla, Verani (57' Balleri), Fiorenzani (76' Carlesi), Bernardoni, Vannucci (57' Galeazzi). A disp.: Doveri, Cardini. All.: Alessandro Attanasio.<br >LASTRIGIANA: Giusti, Brandi, Morandi, Cultrona, Malenotti, Cordioli, Fabrizzi (46' Ambrosino), Mochi, Cinque, Mirabella (53' Vanni), Scilipoti (59' Burgalassi). A disp.: Salvini, Corradi. All.: Andrea Pratesi.<br > ARBITRO: Del Seppia di Pisa.<br >NOTE: ammoniti Lupi, Fiorenzani, Malenotti, Cordioli e Ambrosino. Espulso Malenotti al 61' per doppia ammonizione. Angoli 4-1. Recupero di 1' e 4'. Mentre la Lastrigiana riparte dall'ultima sconfitta casalinga con un punto sofferto e difeso con le unghie e con i denti, la Pro Livorno mette in fila il secondo pareggio consecutivo che conferma il terzo posto. La vittoria del Seravezza per&ograve; non fa dormire sonni tranquilli ma anzi, incrementa la valvola della pressione e rosicchia altri due punti che avvicina i verdebl&ugrave; davvero a ridosso del podio. Il match di questa venticinquesima giornata ha dato vita ad una vera e propria sfida del centrocampo. Senza vinti n&eacute; vincitori, ricca di scontri fisici e di lanci lunghi spesso preda delle due attente retroguardie. Da sottolineare poi come l'espulsione di Malenotti abbia intriso di spirito di sacrificio la maglia del Lastrigiana e dei suoi compagni, uniti in una abnegazione corale che ha fruttato il punto conquistato. Terminata la classica fase di studio sono gli ospiti all'8' a mettere per primi il naso fuori dall'area: Cordioli intercetta il disimpegno di Pirone e serve Mochi, l'immediato tocco in profondit&agrave; per Cinque risulta frettoloso e si perde sul fondo. Insistono gli ospiti al 10' ancora con Cinque che, lanciato da Fabrizzi, converge sul destro ma il suo tiro dalla distanza esce a lato. Al 13' sono i ragazzi di Attanasio ad uscire allo scoperto: la rimessa di Pirone consente a Verani di servire Bernardoni, che da posizione defilata esegue un tiro-cross imprendibile che taglia fuori i compagni di reparto. I locali prendono coraggio ed al 15' creano il primo pericolo: il corner di Gazzanelli sfiora la fronte di Bernardoni che da pochi passi sfiora l'incornata e la successiva conclusione di Vannucci viene respinta dalla difesa ospite. La medesima occasione si ripete ancora dagli sviluppi di un corner al 21', stavolta &egrave; Arbulla a farsi parare il colpo di testa dai guanti di Giusti. La reazione lastrigiana &egrave; sterile e si concentra su due calci da fermo: prima Cordioli al 26' mette i brividi con una palla tagliata e Mochi poi al 32', scavalca la barriera con una parabola ad effetto che dai trenta metri si alza sopra la traversa. Nel quarto d'ora finale sono ancora i biancoverdi al 43' a cercare la via del gol: il lob delicato di Sciortino premia l'inserimento di Verani ma il suo stop impreciso consente a Giusti di recuperare la posizione e di respingere con tempismo la conclusione da pochi passi dello stesso Verani. La ripresa prosegue sulla stessa falsa riga del primo tempo, dove gli ospiti chiusi a riccio nella propria area subiscono l'avanzata dei locali. Al 58' Nanni serve Fiorenzani sull'out destro che scarica rasoterra a centro dell'area, la sfera viene intercettata con un braccio dalla scivolata di Cultrona, giudicata involontaria dal direttore di gara. Al 61' l'espulsione di Malenotti lascia gli ospiti in dieci uomini e Gazzanelli prova ad approfittarne al 65' con un assist per Vannucci, chiuso prontamente dal recupero di Morandi. L'assedio livornese &egrave; sempre pi&ugrave; insistente ma non produce occasioni vere e proprie. Al 70' Galeazzi lancia con il contagiri Fiorenzani, l'uscita di Giusti oltre l'area di rigore &egrave; decisiva e lo scontro fisico vede prevalere il portiere ospite che difende ancora una volta la sua porta. Pochi istanti dopo, al 73', &egrave; Arbulla con un gioco di gambe a creare scompiglio sulla corsia destra ma anche in questo frangente il cross teso termina sul fondo. Il monologo livornese &egrave; ormai in fase calante e nel quarto d'ora finale ci prova con Sciortino, Gazzanelli e Bernardoni: tutte respinte. Infine un ultima grande occasione, capita sul destro di Carlesi che sfuggito al controllo dei due centrali spara alto sopra la traversa, letteralmente ipnotizzato dall'uscita di Giusti. <br ><b>LE PAGELLE<br >Pro Livorno Sorgenti<br >Bartorelli 6</b>: Ritrova la maglia da titolare e non fa rimpiangere Doveri. Nonostante i pochi interventi &egrave; sempre attento.<br ><b>Nanni 6,5</b>: Brilla soprattutto in chiusura quando anticipa con ottime diagonali difensive, ma &egrave; una conferma anche come esterno.<br ><b>Pirone 6</b>: Arretrato sulla linea difensiva per concedere spazio a Verani, se la con coraggio e concentrazione. Non si risparmia mai. Dal <b>76' Vallini 6</b>: Entra per dare supporto e velocit&agrave; all'attacco ed il suo ottimo approccio porta una ventata di freschezza. <br ><b>Lupi 6</b>: Un ammonizione evitabile ma, al netto di ci&ograve;, chiude bene il proprio marcatore cercando sia il fraseggio che i lanci lunghi. <br ><b>Sciortino 6,5</b>: Prova di carattere. E' il pi&ugrave; solido della retroguardia casalinga e non sembra mai perdere la bussola.<br ><b>Gazzanelli 6</b>: Alter ego naturale di Galeazzi, accompagna la manovra di interdizione con efficacia ma viene anche raddoppiato. Dall'<b>88' Baldi s.v.</b>: Cambio tattico. Con Gazzanelli in riserva di benzina, porta muscoli caldi per i pochi minuti rimasti. <br ><b>Arbulla 6</b>: Scelto per la corsia destra, macina chilometri e condisce la prova con cross e un tiro dalla lunga distanza.<br ><b>Verani 5,5</b>: Sfiora il gol di un capello che avrebbe ribaltato le sorti del match. In mezzo pochi fraseggi e troppi lanci ciechi. Dal <b>57' Balleri 6</b>: Equilibra la retroguardia con ottime chiusure e sfrutta e tenta anche il jolly dalla lunga distanza.<br ><b>Fiorenzani 5,5:</b> Abnegazione e spirito di sacrificio non mancano ma non trova terreno fertile su cui poter affondare le sue giocate. Dal <b>76' Carlesi s.v.</b>: la sfera viaggia di rado dalla corsia destra, la sua, difficile mettersi in mostra. <br ><b>Bernardoni 6</b>: I palloni giocabili sono pochi, cos&igrave; si rimbocca le maniche e contribuisce alla causa con tante sponde e lavoro sporco <br ><b>Vannucci 5,5</b>: Fatica a trovare le posizione ed arriva in ritardo in alcune occasioni poi sprecate. Si rifar&agrave;. Dal <b>57' Galeazzi 6,5</b>: In un match dove il traffico sulla mediana abbonda, si prende la regia dando ordine e respiro ai compagni. <br ><b>All. Attanasio 6</b>: Il risultato non si sblocca e si gioca tutte le carte a disposizione, ma neanche il cambio di modulo porta i frutti sperati.<br ><b>Lastrigiana<br >Giusti 6,5</b>: Risponde presente nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa con due belle parate di istinto.<br ><b>Brandi 6</b>: Il pressing alto dei locali non d&agrave; margine di respiro ma cerca, finch&egrave; pu&ograve;, di attaccare i metri a disposizione.<br ><b>Morandi 6</b>: Tiene testa alla rapidit&agrave; di Fiorenzani, scala con precisione e non lo porta mai sul piede destro, quello preferito.<br ><b>Cultrona 6</b>: Raddoppia spesso su Bernardoni per controllarne la stazza poi ne diventa la sua ombra e non lo molla un attimo. <br ><b>Malenotti 5,5</b>: Impeccabile fino all'espulsione, ma la sua uscita penalizza i compagni costretti a stringere i denti per 35 minuti.<br ><b>Cordioli 6</b>: Una punizione nel primo tempo quasi non sorprende Bartorelli poi si dedica alla battaglia senza risparmiare un metro<br ><b>Fabrizzi 5,5</b>: Fatica a far girare la sfera e nel traffico della mediana resta imbottigliato senza trovare vie di uscita. Dal 46' <b>Ambrosino 6</b>: Puntella la difesa con una buona coordinazione di entrambe le fasi. Spinge anche per il cross.<br ><b>Mochi 6</b>: Nella prima frazione cerca di infilare i corridoi giusti ed ingaggia un bel duello con Verani poi cala nella ripresa. <br ><b>Cinque 6,5</b>: Negli ultimi 25 metri &egrave; quello che crea pi&ugrave; problemi alla retroguardia locale, poi anche lui si adatta al sacrificio.<br ><b>Mirabella 6</b>: Resta l'unico terminale offensivo ma sbatte contro il muro della difesa labronica e non trova spazi per l'inserimento. Dal <b>53' Vanni 6</b>: La falla lasciata aperta da Malenotti non tarda ad arrivare ed arretra anch'esso con grande spirito di squadra. <br ><b>Scilipoti 6</b>: Agisce da seconda punta senza per&ograve; fruire dei movimenti dei compagni e muoversi in solitaria &egrave; complicato. Dal <b>59' Burgalassi 6</b>: Entra in un momento difficile e si adatta subito dando una forte mano nel respingere le offensive livornesi. <br ><b>All. Pratesi 6,5</b>: Perde il perno difensivo e rinuncia alla qualit&agrave; per dare spazio alla quantit&agrave;. Guadagna un punto sofferto. <br ><b>Arbitro <br >Del Seppia di Pisa 5,5</b>: La prestazione &egrave; sufficiente ma in alcune circostanze da l'impressione di usare due pesi e due misure. Matteo Galli




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