• Juniores Regionali GIR.A
  • ProLivorno Sorgenti
  • 0 - 0
  • Seravezza


PRO LIVORNO SORGENTI: Bartorelli, Cardini, Pirone, Lupi, Sciortino, Galeazzi (74' Balleri), Arbulla (34' Carlesi), Verani (83' Vallini), Sarais (76' Vannucci), Bernardoni, Finocchietti (65' Gazzanelli). A disp.: Doveri, Baldi. All.: Alessandro Attanasio.
SERAVEZZA: Ratti, Bini, Raffaeta, Galeotti, Vecoli, Casciari, Costanzo, Tonacci (74' Scarzella), Dido (53' Farnioli), Da Prato, Pezzetti. A disp.: Guastapaglia, Marsili, Joli Gay. All.: Enrico Galleni.

ARBITRO: Belluomini di Viareggio.
NOTE: Lupi, Galeazzi, Tonacci e Pezzetti. Angoli 1-2. Recupero di 1' e 4'.



La ventisettesima giornata - dodicesima del girone di ritorno - si chiude per i ragazzi della Pro Livorno Sorgenti e la quarta forza Seravezza a reti inviolate. Uno 0-0 che non rende giustizia a quanto di buono si è visto in campo; soprattutto un pressing incessante dei padroni di casa che, spinti dal proprio pubblico cercano, tramite fraseggi e possesso palla, la via del gol senza però riuscire a concretizzare. Gli ospiti di Galleni invece, chiudono gli spazi con sapienza e tamponano efficacemente le avanzate locali senza dimenticarsi del contropiede. Così, dai piedi di Da Prato, passano tutte le imbeccate per Dido e Pezzetti, che sfiorano anch'essi il gol in almeno due occasioni. La cronaca del match parte al 4' con la formazione livornese subito in gran spolvero: il bel giro-palla di Verani e Galeazzi culmina con l'affondo di Arbulla che esegue un tiro-cross velenoso che sorpassa la traversa di un soffio. All'8' la bella risposta ospite viene fermata dal fuorigioco fischiato del signor Belluomini: una palla a metà tra Pirone e Lupi recuperata da Galeotti diventa l'assist per Da Prato, inseritosi alle spalle dei due centrali. Ancora al 13' dopo un lungo possesso-palla locale, Da Prato indovina il corridoio in contropiede per Dido, contrastato però da Sciortino durante la conclusione che termina alta. I padroni di casa, nonostante un gol di Dido al 20' annullato per offside, riprendono subito in mano le chiavi del gioco costruendo e lavorando soprattutto sulle corsie laterali. Al 24' la prima vera occasione del match: Pirone affonda sull'out mancino e pennella la sfera sulla fronte di Bernardoni ma la frustata dell'attaccante termina alta; ancora al 30', una punizione di Sciortino sfugge dai guanti di Ratti e il tiro di Pirone viene respinto dal corpo di Bini. Timide le proteste locali per un presunto fallo di mano non ravvisato dal direttore di gara. Dal corner successivo è Galeazzi a sfiorare l'euro-gol con una parabola ad effetto dalla bandierina, deviata da Ratti con la mano di richiamo. Ma l'occasione più ghiotta se la mangia il Seravezza al 33': Dido converge verso il centro e crea un corridoio per Pezzetti, il cui tocco in corsa nell'angolino viene spezzato dal piede di Bartorelli, uscito con tempismo. Infine, una punizione tagliata di Da Prato che attraversa l'area senza trovare deviazioni, e regala l'ultimo brivido del primo tempo. La ripresa si apre invece in sordina. Il primo quarto d'ora è un gioco maschio e soprattutto fisico, combattuto sulla mediana e con molte interruzioni, soltanto al 49' una punizione di Bernardoni alzata sopra la traversa ed una dalla parte opposta di Da Prato al 58' creano brividi ad entrambe le retroguardie. Al 63', l'uno-due tra Verani e Carlesi porta quest'ultimo al tiro, ma la botta di destro è respinta da Vecoli mentre al 67' una leggerezza di Sciortino (l'unica di tutto il match) poteva quasi costare cara: il mancato controllo al limite dell'area diventa preda di Tonacci, il rapido scambio con Da Prato libera Pezzetti al tiro che, strozzato il destro, calcia la sfera sul fondo. Pochi istanti dopo, al 70', da un corner di Tonacci, è il colpo di testa di Raffaeta a far imbestialire Bartorelli per la disattenzione nella marcatura, la carica agonistica viene assorbita dai compagni che chiudono in crescendo la fase finale del match. Al 77' il lancio di Lupi taglia tutto il campo, Carlesi raccoglie la respinta di Vecoli calciando al volo da posizione defilata, Ratti blocca la sfera a terra. All'80' è Bernardoni, di testa, ad indirizzare sul fondo un cross di Balleri ed all'85' è Pirone con un affondo sulla corsia mancina a trovare il destro di Vannucci, respinto ancora una volta dalla difesa ospite. Infine, allo scadere del 90' è Da Prato con una punizione angolata terminata a lato a chiudere il match sullo 0-0.
LE PAGELLE
Pro Livorno Sorgenti
Bartorelli 6
: E' il padrone dell'area di rigore, soprattutto nei calci piazzati, quando esce con sicurezza a bloccare la sfera.
Cardini 6: Si sofferma a curare maggiormente la fase difensiva che quella offensiva ed azzecca i tempi di tutte le diagonali.
Pirone 6,5: Macina chilometri sulla corsia sinistra, senza eludere la fase difensiva, ma certo di avere le spalle coperte. Indomabile
Lupi 6,5: Guidato dalla saggezza tattica di Sciortino, raffina la prestazione con estrema precisione. Rapido, pulito e pragmatico.
Sciortino 7: La straordinaria eleganza, sommata alla calma olimpica trasmettono sicurezza a tutto il reparto. Impeccabile.
Galeazzi 6,5: Dirige davanti la difesa l'orchestra livornese dettando tempi, giocate e ritmi. Sfiora un gran gol dal corner. Dal 74' Balleri 6: Sostiene l'ultimo quarto d'ora del match confermando il suo apporto in fase di non possesso palla.
Arbulla 6: Cerca e conquista spesso il fondo della corsia destra, poi esce per infortunio ma fino ad allora è uno dei più attivi. Dal 34' Carlesi 6: E' il sostituto naturale di Arbulla, per cui ne rileva le stesse mansioni e le mette in opera senza fatica.
Verani 6: Lavora di interdizione, spinge per il pertugio che il Seravezza non concede e gli inserimenti faticano ad ingranare. Dall'83' Vallini s.v.: Gambe e fiato per lo sprint finale. Soltanto sette minuti a disposizione ma tanto dinamismo.
Sarais 6: Gioca la prima frazione da comprimario, attento alla copertura e poco alla ripartenza. Cresce nella ripresa. Dal 76' Vannucci 6: Aggiunge anch'esso forze fresche per l'ultimo quarto d'ora e si getta nella mischia con impegno.
Bernardoni 6: Poco partecipe alla manovra offensiva locale, tocca pochissimi palloni anche se sfiora il gol con un colpo di testa.
Finocchietti 6,5: Arriva di rado alla conclusione ma interpreta alla grande il ruolo di esterno affidatogli con corsa e spinta. Dal 65' Gazzanelli 6,5: Prima alterna la regia con Galeazzi poi, alla sua uscita, rileva con efficacia le chiavi del centrocampo.
All. Attanasio 6: Trasmette la sua idea di gioco ai ragazzi che lo seguono ad occhi chiusi. Conquista un punto importante.
Seravezza
Ratti 6
: Mantiene la porta inviolata, argina le avanzate labroniche, da indicazioni ed incita i compagni alla performance.
Bini 6: Fatica nella prima mezz'ora a contenere l'irruenza e le sovrapposizioni di Arbulla, poi cresce ed argina Carlesi.
Raffaeta 6,5: Annulla Sarais che costringe alla difensiva con le sue sgroppate, sfiora pure il gol con un bel colpo di testa.
Galeotti 6,5: Fa a sportellate con Bernardoni marcandolo a uomo, non lo perde di vista un secondo, ma anzi ne limita la manovra.
Vecoli 6: Mantiene l'ordine della linea difensiva e prende le misure a Finocchietti che a sua volta mette anche in difficoltà
Casciari 6,5: Raddoppia spesso e volentieri su Bernardoni ingabbiandolo sulla mediana e partecipa anche alle ripartenze.
Costanzo 6: Subisce il pressing asfissiante dei mediani locali ma trova anche lo spazio per aiutare a spingere nel contropiede.
Tonacci 6: Galeazzi e Verani giocano alti e mordono alle caviglie, costretto a tamponare gli spazi, si limita ai lanci per le punte. Dal 74' Scarzella 6: Si occupa dei calci da fermo, da cui sul finale manca l'assist per il colpo di testa di Raffaeta.
Dido 6,5: Si sacrifica anch'esso per la causa comune, trasforma in rete un cross di Da Prato ma un offside millimetrico glielo nega. Dal 53' Farnioli 6: Affianca il lavoro sulla mediana di Costanzo ed offre una valida alternativa per gli inserimenti da dietro.
Da Prato 7: Motore di avvio per i tagli di Pezzetti e Dido. Gioca sempre di prima sfruttando a pieno le sue qualità balistiche.
Pezzetti 6,5: Si sacrifica con una grande opera di raccordo tra le due fasi e sfiora in due occasioni il gol del vantaggio.
All.: Galleni 6: Nonostante la forte pressione locale, gioca di rimessa, resiste e conduce i suoi ad un pareggio che vale oro.
Arbitro
Belluomini di Viareggio 6
: Utilizza un metro di giudizio univoco seppur discutibile. Gestisce le proteste con sicurezza ed autorità.

Matteo Galli PRO LIVORNO SORGENTI: Bartorelli, Cardini, Pirone, Lupi, Sciortino, Galeazzi (74' Balleri), Arbulla (34' Carlesi), Verani (83' Vallini), Sarais (76' Vannucci), Bernardoni, Finocchietti (65' Gazzanelli). A disp.: Doveri, Baldi. All.: Alessandro Attanasio.<br >SERAVEZZA: Ratti, Bini, Raffaeta, Galeotti, Vecoli, Casciari, Costanzo, Tonacci (74' Scarzella), Dido (53' Farnioli), Da Prato, Pezzetti. A disp.: Guastapaglia, Marsili, Joli Gay. All.: Enrico Galleni.<br > ARBITRO: Belluomini di Viareggio.<br >NOTE: Lupi, Galeazzi, Tonacci e Pezzetti. Angoli 1-2. Recupero di 1' e 4'. La ventisettesima giornata - dodicesima del girone di ritorno - si chiude per i ragazzi della Pro Livorno Sorgenti e la quarta forza Seravezza a reti inviolate. Uno 0-0 che non rende giustizia a quanto di buono si &egrave; visto in campo; soprattutto un pressing incessante dei padroni di casa che, spinti dal proprio pubblico cercano, tramite fraseggi e possesso palla, la via del gol senza per&ograve; riuscire a concretizzare. Gli ospiti di Galleni invece, chiudono gli spazi con sapienza e tamponano efficacemente le avanzate locali senza dimenticarsi del contropiede. Cos&igrave;, dai piedi di Da Prato, passano tutte le imbeccate per Dido e Pezzetti, che sfiorano anch'essi il gol in almeno due occasioni. La cronaca del match parte al 4' con la formazione livornese subito in gran spolvero: il bel giro-palla di Verani e Galeazzi culmina con l'affondo di Arbulla che esegue un tiro-cross velenoso che sorpassa la traversa di un soffio. All'8' la bella risposta ospite viene fermata dal fuorigioco fischiato del signor Belluomini: una palla a met&agrave; tra Pirone e Lupi recuperata da Galeotti diventa l'assist per Da Prato, inseritosi alle spalle dei due centrali. Ancora al 13' dopo un lungo possesso-palla locale, Da Prato indovina il corridoio in contropiede per Dido, contrastato per&ograve; da Sciortino durante la conclusione che termina alta. I padroni di casa, nonostante un gol di Dido al 20' annullato per offside, riprendono subito in mano le chiavi del gioco costruendo e lavorando soprattutto sulle corsie laterali. Al 24' la prima vera occasione del match: Pirone affonda sull'out mancino e pennella la sfera sulla fronte di Bernardoni ma la frustata dell'attaccante termina alta; ancora al 30', una punizione di Sciortino sfugge dai guanti di Ratti e il tiro di Pirone viene respinto dal corpo di Bini. Timide le proteste locali per un presunto fallo di mano non ravvisato dal direttore di gara. Dal corner successivo &egrave; Galeazzi a sfiorare l'euro-gol con una parabola ad effetto dalla bandierina, deviata da Ratti con la mano di richiamo. Ma l'occasione pi&ugrave; ghiotta se la mangia il Seravezza al 33': Dido converge verso il centro e crea un corridoio per Pezzetti, il cui tocco in corsa nell'angolino viene spezzato dal piede di Bartorelli, uscito con tempismo. Infine, una punizione tagliata di Da Prato che attraversa l'area senza trovare deviazioni, e regala l'ultimo brivido del primo tempo. La ripresa si apre invece in sordina. Il primo quarto d'ora &egrave; un gioco maschio e soprattutto fisico, combattuto sulla mediana e con molte interruzioni, soltanto al 49' una punizione di Bernardoni alzata sopra la traversa ed una dalla parte opposta di Da Prato al 58' creano brividi ad entrambe le retroguardie. Al 63', l'uno-due tra Verani e Carlesi porta quest'ultimo al tiro, ma la botta di destro &egrave; respinta da Vecoli mentre al 67' una leggerezza di Sciortino (l'unica di tutto il match) poteva quasi costare cara: il mancato controllo al limite dell'area diventa preda di Tonacci, il rapido scambio con Da Prato libera Pezzetti al tiro che, strozzato il destro, calcia la sfera sul fondo. Pochi istanti dopo, al 70', da un corner di Tonacci, &egrave; il colpo di testa di Raffaeta a far imbestialire Bartorelli per la disattenzione nella marcatura, la carica agonistica viene assorbita dai compagni che chiudono in crescendo la fase finale del match. Al 77' il lancio di Lupi taglia tutto il campo, Carlesi raccoglie la respinta di Vecoli calciando al volo da posizione defilata, Ratti blocca la sfera a terra. All'80' &egrave; Bernardoni, di testa, ad indirizzare sul fondo un cross di Balleri ed all'85' &egrave; Pirone con un affondo sulla corsia mancina a trovare il destro di Vannucci, respinto ancora una volta dalla difesa ospite. Infine, allo scadere del 90' &egrave; Da Prato con una punizione angolata terminata a lato a chiudere il match sullo 0-0. <br ><b>LE PAGELLE<br >Pro Livorno Sorgenti<br >Bartorelli 6</b>: E' il padrone dell'area di rigore, soprattutto nei calci piazzati, quando esce con sicurezza a bloccare la sfera.<br ><b>Cardini 6</b>: Si sofferma a curare maggiormente la fase difensiva che quella offensiva ed azzecca i tempi di tutte le diagonali.<br ><b>Pirone 6,5</b>: Macina chilometri sulla corsia sinistra, senza eludere la fase difensiva, ma certo di avere le spalle coperte. Indomabile<br ><b>Lupi 6,5</b>: Guidato dalla saggezza tattica di Sciortino, raffina la prestazione con estrema precisione. Rapido, pulito e pragmatico.<br ><b>Sciortino 7</b>: La straordinaria eleganza, sommata alla calma olimpica trasmettono sicurezza a tutto il reparto. Impeccabile.<br ><b>Galeazzi 6,5</b>: Dirige davanti la difesa l'orchestra livornese dettando tempi, giocate e ritmi. Sfiora un gran gol dal corner. Dal <b>74' Balleri 6</b>: Sostiene l'ultimo quarto d'ora del match confermando il suo apporto in fase di non possesso palla.<br ><b>Arbulla 6</b>: Cerca e conquista spesso il fondo della corsia destra, poi esce per infortunio ma fino ad allora &egrave; uno dei pi&ugrave; attivi. Dal <b>34' Carlesi 6</b>: E' il sostituto naturale di Arbulla, per cui ne rileva le stesse mansioni e le mette in opera senza fatica. <br ><b>Verani 6</b>: Lavora di interdizione, spinge per il pertugio che il Seravezza non concede e gli inserimenti faticano ad ingranare. Dall'<b>83' Vallini s.v.</b>: Gambe e fiato per lo sprint finale. Soltanto sette minuti a disposizione ma tanto dinamismo.<br ><b>Sarais 6</b>: Gioca la prima frazione da comprimario, attento alla copertura e poco alla ripartenza. Cresce nella ripresa. Dal <b>76' Vannucci 6</b>: Aggiunge anch'esso forze fresche per l'ultimo quarto d'ora e si getta nella mischia con impegno.<br ><b>Bernardoni 6</b>: Poco partecipe alla manovra offensiva locale, tocca pochissimi palloni anche se sfiora il gol con un colpo di testa.<br ><b>Finocchietti 6,5</b>: Arriva di rado alla conclusione ma interpreta alla grande il ruolo di esterno affidatogli con corsa e spinta. Dal <b>65' Gazzanelli 6,5</b>: Prima alterna la regia con Galeazzi poi, alla sua uscita, rileva con efficacia le chiavi del centrocampo. <br ><b>All. Attanasio 6</b>: Trasmette la sua idea di gioco ai ragazzi che lo seguono ad occhi chiusi. Conquista un punto importante.<br ><b>Seravezza<br >Ratti 6</b>: Mantiene la porta inviolata, argina le avanzate labroniche, da indicazioni ed incita i compagni alla performance.<br ><b>Bini 6</b>: Fatica nella prima mezz'ora a contenere l'irruenza e le sovrapposizioni di Arbulla, poi cresce ed argina Carlesi.<br ><b>Raffaeta 6,5</b>: Annulla Sarais che costringe alla difensiva con le sue sgroppate, sfiora pure il gol con un bel colpo di testa. <br ><b>Galeotti 6,5</b>: Fa a sportellate con Bernardoni marcandolo a uomo, non lo perde di vista un secondo, ma anzi ne limita la manovra.<br ><b>Vecoli 6</b>: Mantiene l'ordine della linea difensiva e prende le misure a Finocchietti che a sua volta mette anche in difficolt&agrave; <br ><b>Casciari 6,5</b>: Raddoppia spesso e volentieri su Bernardoni ingabbiandolo sulla mediana e partecipa anche alle ripartenze.<br ><b>Costanzo 6</b>: Subisce il pressing asfissiante dei mediani locali ma trova anche lo spazio per aiutare a spingere nel contropiede.<br ><b>Tonacci 6</b>: Galeazzi e Verani giocano alti e mordono alle caviglie, costretto a tamponare gli spazi, si limita ai lanci per le punte. Dal <b>74' Scarzella 6</b>: Si occupa dei calci da fermo, da cui sul finale manca l'assist per il colpo di testa di Raffaeta.<br ><b>Dido 6,5</b>: Si sacrifica anch'esso per la causa comune, trasforma in rete un cross di Da Prato ma un offside millimetrico glielo nega. Dal <b>53' Farnioli 6</b>: Affianca il lavoro sulla mediana di Costanzo ed offre una valida alternativa per gli inserimenti da dietro. <br ><b>Da Prato 7</b>: Motore di avvio per i tagli di Pezzetti e Dido. Gioca sempre di prima sfruttando a pieno le sue qualit&agrave; balistiche.<br ><b>Pezzetti 6,5</b>: Si sacrifica con una grande opera di raccordo tra le due fasi e sfiora in due occasioni il gol del vantaggio.<br ><b>All.: Galleni 6:</b> Nonostante la forte pressione locale, gioca di rimessa, resiste e conduce i suoi ad un pareggio che vale oro. <br ><b>Arbitro <br >Belluomini di Viareggio 6</b>: Utilizza un metro di giudizio univoco seppur discutibile. Gestisce le proteste con sicurezza ed autorit&agrave;. Matteo Galli




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