• Juniores Regionali GIR.C
  • Arno Castiglioni Laterina
  • 3 - 3
  • Lanciotto Campi


ARNO CASTIGLIONI LATERINA: Iacobelli, Tulliani (Raiola), Borri, Bianchi (Tiossi), Sensini, Franci (Verdelli), Beoni (Erpici), Minatti, Rosai, Forcinti, Tanda (Monnanni). A disp.: Fagnoni. All.: Ardanese.
LANCIOTTO CAMPI: Sarri, Talozzi, Nistri, Tascini, Rugi, Tomassoni, Morelli, Verdi (Bertini), Brugioni (Pappadà), Fabbri, Bianchi (Caparelli). A disp.: Vienna, Baldazzi. All.: Torracchi.

ARBITRO: Matteo Pino di Arezzo.

RETI: 30' Fabbri, 40' e 49' Brugioni, 48' Beoni, 62' Tiossi, 85' Rosai.



Al Comunale di Laterina va in scena una partita piuttosto particolare vista la proporzione tra ritmo, occasioni da gol e punteggio finale scoppiettante che di sicuro, grazie soprattutto ad un rocambolesco secondo tempo, ha fatto divertire e non poco il pubblico lasciando tutti incollati al proprio seggiolino fino all'ultimo secondo. Pronti, via e sono i padroni di casa ad apparire più determinati e in partita e non a caso questi collezionano la prima occasione, delle tante avute nella prima mezz'ora, già al 2' ; i fiorentini perdono una velenosa palla in impostazione all'altezza della propria trequarti e sul recupero Rosai viene lanciato in campo aperto decidendo poi, appena controllata la sfera, di superare l'estremo difensore avversario con un pallonetto che termina però a lato. Sono solo i preamboli del grande avvio dei ragazzi di Ardanese che addirittura intorno al 10' beneficiano di una doppia occasione da gol. Nella prima circostanza Rosai protegge bene palla e al momento giusto imbuca per l'inserimento di Tanda che, arrivato poi verso il fondo, rimette dentro ancora per Rosai che però da posizione più che favorevole calcia addosso al portiere in uscita. Nemmeno il tempo di disperarsi che l'Arno ha di nuovo una chance ancora su una palla persa in impostazione degli ospiti, in avvio davvero troppo imprecisi nella fase di costruzione gioco da dietro, che stavolta si vedono minacciati da Tanda che va in azione solitaria fino a saltare in velocità Sarri con la sua conclusione che termina però sul palo, che salva così gli ospiti. Con il passare dei minuti il Lanciotto, seppur incapace di arrivare alla conclusione, entra pian piano in partita guadagnando metri, sfruttando probabilmente anche il colpo basso al morale dei locali come riportato volenterosi e costruttivi ma incapaci di andare a rete. Intorno alla mezz'ora l'Arno Laterina potrebbe ancora passare in vantaggio quando dagli sviluppi di un corner pro Lanciotto, i padroni di casa ripartono in contropiede ma il cattivo posizionamento fiorentino non viene sfruttato da Tanda che arrivato in prossimità dell'area di rigore avversaria temporeggia troppo nella scelta finale indeciso tra l'iniziativa personale e l'appoggio ad un compagno. Allo scoccare della mezz'ora la svolta della partita visto che, anche se in maniera decisamente immeritata per i padroni di casa, al primo tiro in porta i fiorentini passano in vantaggio; punizione dalla trequarti difensiva del Lanciotto che viene calciata verso l'area avversaria con Brugioni che svetta di testa allungando la traiettoria per l'inserimento di Fabbri che con un delicato tocco pizzica la palla angolandola quanto basta per superare Iacobelli, fino a quel momento totalmente estraneo alla partita. Il Laterina prova a reagire in mischia da corner ma dopo un paio di tentativi batti e ribatti di testa la retroguardia avversaria riesce a spazzare via allontanando il pericolo creato dai locali che pochi minuti dopo in maniera ancora più beffarda subiscono il doppio svantaggio. Tutto nasce anche stavolta da una palla lunga dalle retrovie che trova Fabbri sull'out di sinistra che intelligente di prima mette in mezzo per Brugioni che, lasciato troppo solo, controlla portandosi la palla avanti verso Iacobelli poi battuto in uscita sotto le gambe. La cosa ancor più curiosa di questo primo tempo è che il Lanciotto in chiusura avrebbe anche la possibilità di triplicare viste le due grandi occasioni collezionate in due angoli conseguenziali; dagli sviluppi del primo una corta respinta locale trova al limite Tomassoni che calcia a botta sicura ma una deviazione difensiva fa si che la traiettoria sfiori solo la traversa anche se poi dal corner successivo Fabbri viene pescato all'altezza del primo palo ma il suo colpo di testa schiacciato esalta la reattività di Iacobelli che permette così ai suoi di andare all'intervallo beffati ma non troppo poiché soltanto sullo 0-2. Rientrati dagli spogliatoi nemmeno il tempo di accorgersi di eventuali cambi di uomini e/o tattici che il risultato cambia ancora sempre in favore degli ospiti, bravi stavolta ad approfittare di un errore in impostazione altrui e trasformato nello 0-3 ancora con Brugioni che realizza dopo aver superato in uscita l'estremo difensore. L'episodio mette sin da subito in risalto quello che sarà l'andamento della ripresa che offrirà più gol che occasioni da gol e a testimonianza di questo basta vedere che dopo nemmeno due minuti arriva anche il gol dei padroni di casa che riaprono dunque il match. Monnanni, entrato insieme a Tiossi ad inizio ripresa, viene pescato in solitaria sulla destra e una volta arrivato a tu per tu davanti a Sarri opta per la soluzione più produttivamente sicura ossia appoggiare lateralmente per l'accorrente Beoni che a porta vuota non può fallire. Archiviato questo avvincente inizio di ripresa per circa un quarto d'ora torna a regnare l'equilibrio e la mancanza di emozioni fino all'ora di gioco quando l'Arno, prima va alla conclusione dal limite con Forcinti neutralizzata però da buon tuffo di Sarri, e poi al 62', minuto della rete che rimette a tutti gli effetti in gara i padroni di casa; i locali non devono far altro che scartare il cioccolatino involontariamente offertogli dallo stesso Sarri che su un retropassaggio di un suo difensore manca la palla lanciando così a rete Tiossi che porta avanti la sfera e realizza il 2-3. L'Arno Laterina a questo punto ci crede davvero e torna ad avere quella voglia e quella grinta già dimostrata ad avvio gara, determinazione che alla fine pagherà nonostante al 70' i locali rimangano in dieci per l'espulsione, per giusta doppia ammonizione, di Minatti che tuttavia però non complica la rimonta dei valdarnesi caparbi ad acciuffare il 3-3 che oggettivamente nessuno si sarebbe aspettato. Il pari arriva al 80' quando una buona manovra (primo gol su azione e non viziato da errori della squadra avversaria) libera l'esterno di riferimento sull'out di sinistra il quale, superato il diretto avversario in dribbling, mette dentro a rimorchio con Rosai che, favorito anche da un intelligentissimo velo di Tiossi, può serenamente controllare e battere a rete indisturbato completando una rimonta, sia nel punteggio che mentale, straordinaria. I minuti restanti, compresi i 4' di recupero assegnati dal bravo direttore di gara, non cambiano ulteriormente il parziale del match che senza ulteriori sussulti arriva al termine decretando un pareggio alla fine probabilmente giusto visto che da una parte i locali sono stati premiati per la tenacia ed il miglior atteggiamento oltre che per la maggior quantità di palle gol create, nonostante poi molte sprecate per poco cinismo, e dall'altra i fiorentini che sono andati sullo 0-3 ma non hanno approcciato bene alla partita, non a caso in avvio sono stati spesso superficiali nell'impostazione, nonostante gli vada dato merito, a differenza quindi degli avversari, della concretezza sotto porta. Insomma alla fine un pareggio sospeso tra il casuale, visto che praticamente ci sono stati tanti gol quanti sono stati più o meno i tiri in porta e in rapporto soprattutto sia al ritmo che al gioco non certamente memorabile, e l'emozionante poiché comunque il parziale è stato combattuto fino alla fine con un secondo tempo decisamente animato.
Calciatoripiù
: nonostante il gioco non divertentissimo, non sono mancate le belle giocate e le buone individualità dall'una e dall'altra parte. I migliori in assoluto sono stati i due capitani e quindi, nei locali, Sensini, bravo e bello da vedere e, nello specifico, autore di una partita perfetta senza errori e con tanta attenzione, concentrazione, personalità e autorità verso i suoi compagni mentre negli ospiti Fabbri, giocatore altrettanto bello da vedere per movenze e qualità tecniche indiscusse, dotato di intelligenza e buona visione di gioco oltre che di un disarmante cambio di passo palla al piede. Nel Laterina poi positivi Borri, altro centrale difensivo sempre attento e preciso, e Monnanni entrato decisamente bene in partita. Nei fiorentini si sono altrettanto distinti la coppia di centrocampo Verdi-Tascini con quest'ultimo cresciuto tantissimo alla lunga e unico forse dei suoi a disputare un gran secondo tempo e Brugioni, partner d'attacco ideale per Fabbri in quanto alto e forte fisicamente e autore oggi anche di una bella doppietta.

ARNO CASTIGLIONI LATERINA: Iacobelli, Tulliani (Raiola), Borri, Bianchi (Tiossi), Sensini, Franci (Verdelli), Beoni (Erpici), Minatti, Rosai, Forcinti, Tanda (Monnanni). A disp.: Fagnoni. All.: Ardanese.<br >LANCIOTTO CAMPI: Sarri, Talozzi, Nistri, Tascini, Rugi, Tomassoni, Morelli, Verdi (Bertini), Brugioni (Pappad&agrave;), Fabbri, Bianchi (Caparelli). A disp.: Vienna, Baldazzi. All.: Torracchi.<br > ARBITRO: Matteo Pino di Arezzo.<br > RETI: 30' Fabbri, 40' e 49' Brugioni, 48' Beoni, 62' Tiossi, 85' Rosai. Al Comunale di Laterina va in scena una partita piuttosto particolare vista la proporzione tra ritmo, occasioni da gol e punteggio finale scoppiettante che di sicuro, grazie soprattutto ad un rocambolesco secondo tempo, ha fatto divertire e non poco il pubblico lasciando tutti incollati al proprio seggiolino fino all'ultimo secondo. Pronti, via e sono i padroni di casa ad apparire pi&ugrave; determinati e in partita e non a caso questi collezionano la prima occasione, delle tante avute nella prima mezz'ora, gi&agrave; al 2' ; i fiorentini perdono una velenosa palla in impostazione all'altezza della propria trequarti e sul recupero Rosai viene lanciato in campo aperto decidendo poi, appena controllata la sfera, di superare l'estremo difensore avversario con un pallonetto che termina per&ograve; a lato. Sono solo i preamboli del grande avvio dei ragazzi di Ardanese che addirittura intorno al 10' beneficiano di una doppia occasione da gol. Nella prima circostanza Rosai protegge bene palla e al momento giusto imbuca per l'inserimento di Tanda che, arrivato poi verso il fondo, rimette dentro ancora per Rosai che per&ograve; da posizione pi&ugrave; che favorevole calcia addosso al portiere in uscita. Nemmeno il tempo di disperarsi che l'Arno ha di nuovo una chance ancora su una palla persa in impostazione degli ospiti, in avvio davvero troppo imprecisi nella fase di costruzione gioco da dietro, che stavolta si vedono minacciati da Tanda che va in azione solitaria fino a saltare in velocit&agrave; Sarri con la sua conclusione che termina per&ograve; sul palo, che salva cos&igrave; gli ospiti. Con il passare dei minuti il Lanciotto, seppur incapace di arrivare alla conclusione, entra pian piano in partita guadagnando metri, sfruttando probabilmente anche il colpo basso al morale dei locali come riportato volenterosi e costruttivi ma incapaci di andare a rete. Intorno alla mezz'ora l'Arno Laterina potrebbe ancora passare in vantaggio quando dagli sviluppi di un corner pro Lanciotto, i padroni di casa ripartono in contropiede ma il cattivo posizionamento fiorentino non viene sfruttato da Tanda che arrivato in prossimit&agrave; dell'area di rigore avversaria temporeggia troppo nella scelta finale indeciso tra l'iniziativa personale e l'appoggio ad un compagno. Allo scoccare della mezz'ora la svolta della partita visto che, anche se in maniera decisamente immeritata per i padroni di casa, al primo tiro in porta i fiorentini passano in vantaggio; punizione dalla trequarti difensiva del Lanciotto che viene calciata verso l'area avversaria con Brugioni che svetta di testa allungando la traiettoria per l'inserimento di Fabbri che con un delicato tocco pizzica la palla angolandola quanto basta per superare Iacobelli, fino a quel momento totalmente estraneo alla partita. Il Laterina prova a reagire in mischia da corner ma dopo un paio di tentativi batti e ribatti di testa la retroguardia avversaria riesce a spazzare via allontanando il pericolo creato dai locali che pochi minuti dopo in maniera ancora pi&ugrave; beffarda subiscono il doppio svantaggio. Tutto nasce anche stavolta da una palla lunga dalle retrovie che trova Fabbri sull'out di sinistra che intelligente di prima mette in mezzo per Brugioni che, lasciato troppo solo, controlla portandosi la palla avanti verso Iacobelli poi battuto in uscita sotto le gambe. La cosa ancor pi&ugrave; curiosa di questo primo tempo &egrave; che il Lanciotto in chiusura avrebbe anche la possibilit&agrave; di triplicare viste le due grandi occasioni collezionate in due angoli conseguenziali; dagli sviluppi del primo una corta respinta locale trova al limite Tomassoni che calcia a botta sicura ma una deviazione difensiva fa si che la traiettoria sfiori solo la traversa anche se poi dal corner successivo Fabbri viene pescato all'altezza del primo palo ma il suo colpo di testa schiacciato esalta la reattivit&agrave; di Iacobelli che permette cos&igrave; ai suoi di andare all'intervallo beffati ma non troppo poich&eacute; soltanto sullo 0-2. Rientrati dagli spogliatoi nemmeno il tempo di accorgersi di eventuali cambi di uomini e/o tattici che il risultato cambia ancora sempre in favore degli ospiti, bravi stavolta ad approfittare di un errore in impostazione altrui e trasformato nello 0-3 ancora con Brugioni che realizza dopo aver superato in uscita l'estremo difensore. L'episodio mette sin da subito in risalto quello che sar&agrave; l'andamento della ripresa che offrir&agrave; pi&ugrave; gol che occasioni da gol e a testimonianza di questo basta vedere che dopo nemmeno due minuti arriva anche il gol dei padroni di casa che riaprono dunque il match. Monnanni, entrato insieme a Tiossi ad inizio ripresa, viene pescato in solitaria sulla destra e una volta arrivato a tu per tu davanti a Sarri opta per la soluzione pi&ugrave; produttivamente sicura ossia appoggiare lateralmente per l'accorrente Beoni che a porta vuota non pu&ograve; fallire. Archiviato questo avvincente inizio di ripresa per circa un quarto d'ora torna a regnare l'equilibrio e la mancanza di emozioni fino all'ora di gioco quando l'Arno, prima va alla conclusione dal limite con Forcinti neutralizzata per&ograve; da buon tuffo di Sarri, e poi al 62', minuto della rete che rimette a tutti gli effetti in gara i padroni di casa; i locali non devono far altro che scartare il cioccolatino involontariamente offertogli dallo stesso Sarri che su un retropassaggio di un suo difensore manca la palla lanciando cos&igrave; a rete Tiossi che porta avanti la sfera e realizza il 2-3. L'Arno Laterina a questo punto ci crede davvero e torna ad avere quella voglia e quella grinta gi&agrave; dimostrata ad avvio gara, determinazione che alla fine pagher&agrave; nonostante al 70' i locali rimangano in dieci per l'espulsione, per giusta doppia ammonizione, di Minatti che tuttavia per&ograve; non complica la rimonta dei valdarnesi caparbi ad acciuffare il 3-3 che oggettivamente nessuno si sarebbe aspettato. Il pari arriva al 80' quando una buona manovra (primo gol su azione e non viziato da errori della squadra avversaria) libera l'esterno di riferimento sull'out di sinistra il quale, superato il diretto avversario in dribbling, mette dentro a rimorchio con Rosai che, favorito anche da un intelligentissimo velo di Tiossi, pu&ograve; serenamente controllare e battere a rete indisturbato completando una rimonta, sia nel punteggio che mentale, straordinaria. I minuti restanti, compresi i 4' di recupero assegnati dal bravo direttore di gara, non cambiano ulteriormente il parziale del match che senza ulteriori sussulti arriva al termine decretando un pareggio alla fine probabilmente giusto visto che da una parte i locali sono stati premiati per la tenacia ed il miglior atteggiamento oltre che per la maggior quantit&agrave; di palle gol create, nonostante poi molte sprecate per poco cinismo, e dall'altra i fiorentini che sono andati sullo 0-3 ma non hanno approcciato bene alla partita, non a caso in avvio sono stati spesso superficiali nell'impostazione, nonostante gli vada dato merito, a differenza quindi degli avversari, della concretezza sotto porta. Insomma alla fine un pareggio sospeso tra il casuale, visto che praticamente ci sono stati tanti gol quanti sono stati pi&ugrave; o meno i tiri in porta e in rapporto soprattutto sia al ritmo che al gioco non certamente memorabile, e l'emozionante poich&eacute; comunque il parziale &egrave; stato combattuto fino alla fine con un secondo tempo decisamente animato. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nonostante il gioco non divertentissimo, non sono mancate le belle giocate e le buone individualit&agrave; dall'una e dall'altra parte. I migliori in assoluto sono stati i due capitani e quindi, nei locali, <b>Sensini</b>, bravo e bello da vedere e, nello specifico, autore di una partita perfetta senza errori e con tanta attenzione, concentrazione, personalit&agrave; e autorit&agrave; verso i suoi compagni mentre negli ospiti <b>Fabbri</b>, giocatore altrettanto bello da vedere per movenze e qualit&agrave; tecniche indiscusse, dotato di intelligenza e buona visione di gioco oltre che di un disarmante cambio di passo palla al piede. Nel Laterina poi positivi <b>Borri</b>, altro centrale difensivo sempre attento e preciso, e <b>Monnanni </b>entrato decisamente bene in partita. Nei fiorentini si sono altrettanto distinti la coppia di centrocampo <b>Verdi-Tascini</b> con quest'ultimo cresciuto tantissimo alla lunga e unico forse dei suoi a disputare un gran secondo tempo e <b>Brugioni</b>, partner d'attacco ideale per Fabbri in quanto alto e forte fisicamente e autore oggi anche di una bella doppietta.




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