• Juniores Regionali GIR.C
  • Affrico
  • 3 - 0
  • Luco


AFFRICO: Franceschini, Carretti (70' Fiorini), Mocali, Bongini, Valerio, Vannozzi, Giovannardi, Cosmi, Virgili (83' Tamburini), Sirbu (63' Sardelli), Cipriani (56' Montagni). A disp.: Ioseliani, Marescotti, Conti. All.: Gregorio Crocchini.
LUCO: Locatelli, Serotti, Tagliaferri (73' Metaj), Rovini, Giovannini, Bagni, Carlà (85' Gigli), Rossi (79' Erci), Musciacchio (55' Graziani), Clementi (71' Bianchi), Salvestrini. A disp.: Magherini, Messina. All.: Rossano Tronconi.

ARBITRO: Suppressa di Pistoia.

RETI: 18' Sirbu, 79' Virgili, 88' Montagni.
NOTE: espulsi Bagni al 73' e Serotti al 90'.



Adesso è ufficiale, è tutto vero, e finalmente - dopo un attesa che dura in pratica dalla prima giornata - l'Affrico vince il girone C degli Juniores regionali e lo fa battendo per 3-0 il Luco. La squadra di Campo di Marte conquista l'aritmetico primo posto finale con ben 4 giornate d'anticipo, sfornando un'altra prova di grandissimo spessore, l'ennesima di un campionato dominato dall'inizio alla fine dai ragazzi diretti alla perfezione da mister Gregorio Crocchini. I padroni di casa partono subito forte e già al 6' hanno la possibilità di cambiare il parziale. Cipriani s'incarica della battuta di un calcio d'angolo, il velo di Virgili sul primo palo libera la conclusione di Cosmi che viene ribattuta dalla difesa. La manovra di questi primi minuti di gioco è sterile sia da una parte che dall'altra, le due compagini faticano ad arrivare con azioni pulite all'interno dell'area di rigore e cercano dunque di segnare dalla distanza; proprio il numero 11 Cipriani si ritrova il pallone sul suo sinistro dopo una sanguinosa palla persa da parte di Carlà, l'attaccante calcia immediatamente verso la porta ma la sfera finisce largamente sul fondo. Passano soltanto due minuti e l'Affrico trova il gol del vantaggio: Sirbu si fa vedere alle spalle del centrocampo ospite, il controllo del numero 10 lo orienta perfettamente per il tiro, pennellando una traiettoria perfetta che si abbassa all'improvviso, bacia la traversa e finisce in fondo al sacco. E' 1-0. La risposta del Luco arriva al minuto 25: Rossi scatta sul filo del fuorigioco e viene servito da un lungo lancio dalla difesa, il centrocampista si defila troppo sulla sinistra ma prova lo stesso a calciare, senza però trovare fortuna. Dopo la timida occasione concessa, la capolista ritorna a macinare gioco ed inventare calcio. Una bella trama offensiva porta Sirbu sull'out di sinistra, il suo cross alla ricerca della deviazione di qualche compagno diventa un tiro insidioso che accarezza il palo e va sul fondo. Al 31' lo specialista Cipriani lascia un calcio di punizione a Virgili sulla corsia destra, il traversone del numero 9 pesca la testa di Giovannardi che sale in cielo per impattare la sfera ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. La pressione per la possibile conquista del titolo per i tre punti che stanno maturando si fa sentire e al 36' uno svarione della retroguardia locale fa infuriare mister Crocchini in panchina. Bongini - nel tentativo di servire il proprio portiere - esegue un retropassaggio con troppa sufficienza, regalando il pallone a Musciacchio che da buonissima posizione spara in bocca a Franceschini in uscita, sprecando una grandissima opportunità. La pressione dei ragazzi di mister Tronconi aumenta e al 40' Rovini viene servito al limite dell'area di rigore con un passaggio rasoterra, la conclusione di prima intenzione del mediano finisce alta sopra la traversa. Prima della fine del primo tempo c'è spazio per un'ultima occasione pericolosa, targata Cipriani: il numero 11 raccoglie una caparbia azione di Giovannardi dai 20 metri, l'intenzione è quella di aprire il mancino per trovare il secondo palo ma ne esce un tiro debole che Locatelli blocca senza molti problemi. Finisce dunque la prima frazione di gioco con l'Affrico avanti nel punteggio grazie alla magia di Sirbu al 18' e distante 45 minuti dalla conquista del campionato. La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo; sugli sviluppi di un corner Cipriani prova il tiro al volo ma sbuccia la sfera, regalando un secondo tentativo a Virgili che per evitare guai in contropiede spara alle stelle. Minuto 66: Cosmi dalla bandierina trova il liberissimo Bongini, la sua girata passa in mezzo alle molteplici gambe dei giocatori in mischia e finisce tra le braccia di un sicuro Locatelli. Cinque minuti più tardi il neo-entrato Montagni si fa vedere sulla verticale di Mocali, l'attaccante con la maglia numero 18 spizza proprio per l'arrivo del terzino sinistro lanciandolo verso la porta ma la conclusione di quest'ultimo è troppo debole per impensierire il portiere. Sul ribaltamento opposto, Serotti cerca e trova l'inserimento di Graziani servendolo con un pallone morbido, il numero 14 anticipa tutti e gira di testa verso la porta, facile per Franceschini. A questo punto la partita diventa un po' nervosa e ad avere la peggio è Bagni: il numero 6 calpesta in maniera volontaria il neo-entrato Sardelli e costringe il signor Suppressa ad estrarre il rosso diretto. Al 78' l'Affrico, fresco della superiorità numerica, prova a chiudere i conti con tre occasioni nitide nel giro di un minuto. La prima capita sui piedi di Montagni, servito da Fiorini: il numero 18 controlla, supera il suo diretto avversario con una finta di corpo e calcia a botta sicura, trovando però il provvidenziale intervento di Giovannini che manda in angolo. Sugli sviluppi del calcio d'angolo Cosmi tocca velocemente per Virgili che a sua volta calcia immediatamente costringendo Locatelli a spedire di nuovo in corner; dalla bandierina nasce lo stesso schema provato pochi secondi prima, ma questa volta il capitano in maglia numero 9 sceglie il secondo palo e sorprende l'estremo difensore, siglando il 2-0 che avvicina in maniera netta alla vittoria della partita e di conseguenza alla conquista del titolo. Con la formazione ospite rassegnata ormai alla sconfitta, l'Affrico gioca sulle ali dell'entusiasmo e al 90' trova anche la rete del 3-0. Ancora una volta è Cosmi a confezionare un cioccolatino su calcio d'angolo, Montagni stacca più in alto di tutti ed indirizza il pallone sul palo più lontano, senza lasciare scampo a Locatelli e permettendo a tutta la squadra di anticipare i festeggiamenti nei pressi della bandierina. L'espulsione per doppia ammonizione di Serotti, a causa di un brutto intervento in scivolata su Montagni, è l'ultima emozione prima del triplice fischio dell'arbitro che sancisce il punto esclamativo sul girone C del campionato Juniores regionale che vede trionfare la banda di mister Crocchini.
Calciatoripiù: Cosmi
(Affrico): è l'uomo partita, colui che inizia qualsiasi azione della propria squadra e capace di servire i compagni mettendoli nella condizione di segnare. Capitan Virgili e Sirbu per le due magie che hanno indirizzato il confronto verso la fondamentale vittoria azzurra. Per gli ospiti da segnalare la tecnica di Rossi.
L'INTERVISTA

Nel festoso post-gara abbiamo intercettato il principale artefice di questa gloriosa cavalcata verso il primato dell'Affrico, l'allenatore Gregorio Crocchini. Il pareggio per 2-2 contro l'Audace Legnaia ha di fatto posticipato il match-point per la conquista del titolo, stavolta è arrivata una vittoria bella ed importante che ha messo la parola fine al campionato. Quali sono le prime sensazioni e quanto è soddisfatto dei suoi ragazzi il giovane tecnico biancoblù? Tantissimo. I ragazzi sono stati meravigliosi per tutto l'anno per l'atteggiamento mostrato sia durante la settimana che durante le gare, nessuno di noi si aspettava di vincere il campionato con quattro partite d'anticipo, ma penso che sia meritato. I complimenti vanno divisi e distribuiti con tutti, dalla società che ci è sempre stata vicino, al direttore sportivo Petrachi, a tutto lo staff, al preparatore atletico Ammannati e soprattutto a questi ragazzi sempre presenti.
Questa è la vittoria numero 20 della stagione, 13 punti di distacco dalla seconda Audace Legnaia, un campionato a dir poco dominato; le chiedo quando si è reso conto di poter raggiungere questo prestigioso obbiettivo.
L'unica sconfitta che abbiamo avuto fino a questo momento contro la Sinalunghese è stata la molla per tutti noi: subito dopo ci siamo guardati in faccia e abbiamo capito che si poteva fare certamente qualcosa in più, tanto che già dagli allenamenti della settimana successiva ho percepito che c'erano i presupposti giusti per poter vincere il campionato.
Seguendo questa squadra durante tutto l'anno abbiamo avuto il piacere di osservare la proposizione di un grande calcio, un gioco corale che senza dubbio rispecchia la filosofia di gioco di un tecnico giovane e preparato come lei. Quali valori e idee ha trasmesso ed inserito nella testa dei suoi giocatori?
Questa è una squadra molto caratteriale che ha però lavorato tanto anche sul punto di vista tecnico, denotando un miglioramento costante. Ho cercato di trovare quel modulo (il 3-5-2) che esaltasse la qualità di tutta la rosa, cercando sempre di partire dal basso, senza mai buttare via il pallone e mettendo in campo tutti i nostri principi di gioco come la palla in terra e la ricerca continua di una grande intensità.. In chiusura le chiedo se nelle rimanenti 4 partite ha intenzione di continuare con il blocco che è riuscito a raggiungere questo splendido traguardo o se darà la possibilità di mettersi in mostra a chi ha giocato di meno, promuovendo magari qualche giovane dalle categorie inferiori.
Sinceramente ho fatto giocare almeno 5 partite da titolare a quasi tutti i ragazzi, infortuni e problemi legati allo studio a parte. Fortunatamente ho una rosa competitiva che mi ha permesso per tutto l'arco della stagione di rimanere al vertice, tutti sono stati molto disponibili, tutti hanno fatto la loro parte e tutti sono stati protagonisti. Nelle ultime 4 partite ci prepareremo per arrivare al meglio alla Supercoppa, dove affronteremo squadre di grande livello. Proveremo a continuare a vincere .

Lapo Chellini AFFRICO: Franceschini, Carretti (70' Fiorini), Mocali, Bongini, Valerio, Vannozzi, Giovannardi, Cosmi, Virgili (83' Tamburini), Sirbu (63' Sardelli), Cipriani (56' Montagni). A disp.: Ioseliani, Marescotti, Conti. All.: Gregorio Crocchini.<br >LUCO: Locatelli, Serotti, Tagliaferri (73' Metaj), Rovini, Giovannini, Bagni, Carl&agrave; (85' Gigli), Rossi (79' Erci), Musciacchio (55' Graziani), Clementi (71' Bianchi), Salvestrini. A disp.: Magherini, Messina. All.: Rossano Tronconi.<br > ARBITRO: Suppressa di Pistoia.<br > RETI: 18' Sirbu, 79' Virgili, 88' Montagni.<br >NOTE: espulsi Bagni al 73' e Serotti al 90'. Adesso &egrave; ufficiale, &egrave; tutto vero, e finalmente - dopo un attesa che dura in pratica dalla prima giornata - l'Affrico vince il girone C degli Juniores regionali e lo fa battendo per 3-0 il Luco. La squadra di Campo di Marte conquista l'aritmetico primo posto finale con ben 4 giornate d'anticipo, sfornando un'altra prova di grandissimo spessore, l'ennesima di un campionato dominato dall'inizio alla fine dai ragazzi diretti alla perfezione da mister Gregorio Crocchini. I padroni di casa partono subito forte e gi&agrave; al 6' hanno la possibilit&agrave; di cambiare il parziale. Cipriani s'incarica della battuta di un calcio d'angolo, il velo di Virgili sul primo palo libera la conclusione di Cosmi che viene ribattuta dalla difesa. La manovra di questi primi minuti di gioco &egrave; sterile sia da una parte che dall'altra, le due compagini faticano ad arrivare con azioni pulite all'interno dell'area di rigore e cercano dunque di segnare dalla distanza; proprio il numero 11 Cipriani si ritrova il pallone sul suo sinistro dopo una sanguinosa palla persa da parte di Carl&agrave;, l'attaccante calcia immediatamente verso la porta ma la sfera finisce largamente sul fondo. Passano soltanto due minuti e l'Affrico trova il gol del vantaggio: Sirbu si fa vedere alle spalle del centrocampo ospite, il controllo del numero 10 lo orienta perfettamente per il tiro, pennellando una traiettoria perfetta che si abbassa all'improvviso, bacia la traversa e finisce in fondo al sacco. E' 1-0. La risposta del Luco arriva al minuto 25: Rossi scatta sul filo del fuorigioco e viene servito da un lungo lancio dalla difesa, il centrocampista si defila troppo sulla sinistra ma prova lo stesso a calciare, senza per&ograve; trovare fortuna. Dopo la timida occasione concessa, la capolista ritorna a macinare gioco ed inventare calcio. Una bella trama offensiva porta Sirbu sull'out di sinistra, il suo cross alla ricerca della deviazione di qualche compagno diventa un tiro insidioso che accarezza il palo e va sul fondo. Al 31' lo specialista Cipriani lascia un calcio di punizione a Virgili sulla corsia destra, il traversone del numero 9 pesca la testa di Giovannardi che sale in cielo per impattare la sfera ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. La pressione per la possibile conquista del titolo per i tre punti che stanno maturando si fa sentire e al 36' uno svarione della retroguardia locale fa infuriare mister Crocchini in panchina. Bongini - nel tentativo di servire il proprio portiere - esegue un retropassaggio con troppa sufficienza, regalando il pallone a Musciacchio che da buonissima posizione spara in bocca a Franceschini in uscita, sprecando una grandissima opportunit&agrave;. La pressione dei ragazzi di mister Tronconi aumenta e al 40' Rovini viene servito al limite dell'area di rigore con un passaggio rasoterra, la conclusione di prima intenzione del mediano finisce alta sopra la traversa. Prima della fine del primo tempo c'&egrave; spazio per un'ultima occasione pericolosa, targata Cipriani: il numero 11 raccoglie una caparbia azione di Giovannardi dai 20 metri, l'intenzione &egrave; quella di aprire il mancino per trovare il secondo palo ma ne esce un tiro debole che Locatelli blocca senza molti problemi. Finisce dunque la prima frazione di gioco con l'Affrico avanti nel punteggio grazie alla magia di Sirbu al 18' e distante 45 minuti dalla conquista del campionato. La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo; sugli sviluppi di un corner Cipriani prova il tiro al volo ma sbuccia la sfera, regalando un secondo tentativo a Virgili che per evitare guai in contropiede spara alle stelle. Minuto 66: Cosmi dalla bandierina trova il liberissimo Bongini, la sua girata passa in mezzo alle molteplici gambe dei giocatori in mischia e finisce tra le braccia di un sicuro Locatelli. Cinque minuti pi&ugrave; tardi il neo-entrato Montagni si fa vedere sulla verticale di Mocali, l'attaccante con la maglia numero 18 spizza proprio per l'arrivo del terzino sinistro lanciandolo verso la porta ma la conclusione di quest'ultimo &egrave; troppo debole per impensierire il portiere. Sul ribaltamento opposto, Serotti cerca e trova l'inserimento di Graziani servendolo con un pallone morbido, il numero 14 anticipa tutti e gira di testa verso la porta, facile per Franceschini. A questo punto la partita diventa un po' nervosa e ad avere la peggio &egrave; Bagni: il numero 6 calpesta in maniera volontaria il neo-entrato Sardelli e costringe il signor Suppressa ad estrarre il rosso diretto. Al 78' l'Affrico, fresco della superiorit&agrave; numerica, prova a chiudere i conti con tre occasioni nitide nel giro di un minuto. La prima capita sui piedi di Montagni, servito da Fiorini: il numero 18 controlla, supera il suo diretto avversario con una finta di corpo e calcia a botta sicura, trovando per&ograve; il provvidenziale intervento di Giovannini che manda in angolo. Sugli sviluppi del calcio d'angolo Cosmi tocca velocemente per Virgili che a sua volta calcia immediatamente costringendo Locatelli a spedire di nuovo in corner; dalla bandierina nasce lo stesso schema provato pochi secondi prima, ma questa volta il capitano in maglia numero 9 sceglie il secondo palo e sorprende l'estremo difensore, siglando il 2-0 che avvicina in maniera netta alla vittoria della partita e di conseguenza alla conquista del titolo. Con la formazione ospite rassegnata ormai alla sconfitta, l'Affrico gioca sulle ali dell'entusiasmo e al 90' trova anche la rete del 3-0. Ancora una volta &egrave; Cosmi a confezionare un cioccolatino su calcio d'angolo, Montagni stacca pi&ugrave; in alto di tutti ed indirizza il pallone sul palo pi&ugrave; lontano, senza lasciare scampo a Locatelli e permettendo a tutta la squadra di anticipare i festeggiamenti nei pressi della bandierina. L'espulsione per doppia ammonizione di Serotti, a causa di un brutto intervento in scivolata su Montagni, &egrave; l'ultima emozione prima del triplice fischio dell'arbitro che sancisce il punto esclamativo sul girone C del campionato Juniores regionale che vede trionfare la banda di mister Crocchini. <b> Calciatoripi&ugrave;: Cosmi</b> (Affrico): &egrave; l'uomo partita, colui che inizia qualsiasi azione della propria squadra e capace di servire i compagni mettendoli nella condizione di segnare. Capitan <b>Virgili e Sirbu</b> per le due magie che hanno indirizzato il confronto verso la fondamentale vittoria azzurra. Per gli ospiti da segnalare la tecnica di <b>Rossi. <br >L'INTERVISTA </b><br >Nel festoso post-gara abbiamo intercettato il principale artefice di questa gloriosa cavalcata verso il primato dell'Affrico, l'allenatore<b> Gregorio Crocchini</b>. Il pareggio per 2-2 contro l'Audace Legnaia ha di fatto posticipato il match-point per la conquista del titolo, stavolta &egrave; arrivata una vittoria bella ed importante che ha messo la parola fine al campionato. Quali sono le prime sensazioni e quanto &egrave; soddisfatto dei suoi ragazzi il giovane tecnico biancobl&ugrave;? <b> Tantissimo. I ragazzi sono stati meravigliosi per tutto l'anno per l'atteggiamento mostrato sia durante la settimana che durante le gare, nessuno di noi si aspettava di vincere il campionato con quattro partite d'anticipo, ma penso che sia meritato. I complimenti vanno divisi e distribuiti con tutti, dalla societ&agrave; che ci &egrave; sempre stata vicino, al direttore sportivo Petrachi, a tutto lo staff, al preparatore atletico Ammannati e soprattutto a questi ragazzi sempre presenti.</b><br >Questa &egrave; la vittoria numero 20 della stagione, 13 punti di distacco dalla seconda Audace Legnaia, un campionato a dir poco dominato; le chiedo quando si &egrave; reso conto di poter raggiungere questo prestigioso obbiettivo. <br ><b> L'unica sconfitta che abbiamo avuto fino a questo momento contro la Sinalunghese &egrave; stata la molla per tutti noi: subito dopo ci siamo guardati in faccia e abbiamo capito che si poteva fare certamente qualcosa in pi&ugrave;, tanto che gi&agrave; dagli allenamenti della settimana successiva ho percepito che c'erano i presupposti giusti per poter vincere il campionato. </b><br >Seguendo questa squadra durante tutto l'anno abbiamo avuto il piacere di osservare la proposizione di un grande calcio, un gioco corale che senza dubbio rispecchia la filosofia di gioco di un tecnico giovane e preparato come lei. Quali valori e idee ha trasmesso ed inserito nella testa dei suoi giocatori? <br ><b> Questa &egrave; una squadra molto caratteriale che ha per&ograve; lavorato tanto anche sul punto di vista tecnico, denotando un miglioramento costante. Ho cercato di trovare quel modulo (il 3-5-2) che esaltasse la qualit&agrave; di tutta la rosa, cercando sempre di partire dal basso, senza mai buttare via il pallone e mettendo in campo tutti i nostri principi di gioco come la palla in terra e la ricerca continua di una grande intensit&agrave;.</b>. In chiusura le chiedo se nelle rimanenti 4 partite ha intenzione di continuare con il blocco che &egrave; riuscito a raggiungere questo splendido traguardo o se dar&agrave; la possibilit&agrave; di mettersi in mostra a chi ha giocato di meno, promuovendo magari qualche giovane dalle categorie inferiori. <br ><b> Sinceramente ho fatto giocare almeno 5 partite da titolare a quasi tutti i ragazzi, infortuni e problemi legati allo studio a parte. Fortunatamente ho una rosa competitiva che mi ha permesso per tutto l'arco della stagione di rimanere al vertice, tutti sono stati molto disponibili, tutti hanno fatto la loro parte e tutti sono stati protagonisti. Nelle ultime 4 partite ci prepareremo per arrivare al meglio alla Supercoppa, dove affronteremo squadre di grande livello. Proveremo a continuare a vincere .</b> Lapo Chellini




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