• Juniores Regionali GIR.B
  • Pieta 2004
  • 0 - 4
  • Lammari


PIETA' 2004: Bacarelli 6, Seri 6, Tesco 6, Batino 6, Maru 6-, Diodato 6, Porciani 6,5, Innocenti 6, Selogni 6, Niccolai 6, Secchi 6. A disp.: Mauro 6, Carbone sv., Pacini 6, Meoni 6. All.: Fabio Aiazzi.
LAMMARI: Biondi 6,5, Marchi G. 6, Martini 6, Consani 6,5, Profeti 7, Della Maggiora 6, Marchi A. 7, Jarju 7, Lorenzi 6,5, Lionetti 6, Ricci 6,5. A disp.: Bertini 6, Dieme 6,5, Di Vito sv., Guidi 7, Tanteri 6, Verdirosa 9. All.: Pierluigi Pucci.

ARBITRO: Manuel Iodice di Pistoia.

RETI: Jarju, Marchi A. rig., Verdirosa, Guidi.
NOTE: ammoniti Diodato, Porciani e Marchi G.. Angoli: 6-8.



A volte, nel calcio, non servono bacchette magiche o incantesimi per trasformare un'ordinaria partita navigante su un sostanziale equilibrio tra due squadre equivalenti in una gara a senso unico conclusasi con le risa e la gioia di una compagine ed il grande rammarico misto a rabbia dell'altra. A far festa è il Lammari, undici coriaceo ed aggressivo, magari con qualche pecca sul piano tecnico, ma capace di crederci fino in fondo e conquistare i tre punti su un campo in cui in molti hanno fatto fatica. A versare lacrime amare di sconfitta è la Pietà 2004, muro corposo e resistente per 50 minuti ai colpi avversari, sgretolatosi dagli efficaci affondi di un giocatore solo. Il man of the match della gara si chiama Leonardo Verdirosa, uno dei calciatori più giovani e sulla carta meno esperti (classe 1999), spedito in campo da mister Pucci per dare vivacità al reparto offensivo della sua squadra e divenuto eroe in pochi minuti. Primo tempo abbastanza equilibrato in cui le due compagini si studiano a vicenda ed iniziano a prendere contatto anche con le condizioni del campo semi-ghiacciato che a malapena consente ai ragazzi di stare in piedi. Il pungente freddo e le attente difese rendono il match molto tattico e bloccato: non vi sono azioni degne di note, se si escludono due buone conclusioni dalle distanza di Jarju ben parate da Bacarelli. I lucchesi prediligono il fraseggio con passaggi corti di prima che però si rivelano spesso sterili. Non più efficace il gioco a lanci lunghi e contropiedi imbastito dai locali che non produce timore agli avversari e fa passare un pomeriggio relativamente tranquillo al portiere Biondi. Minuto 53: mister Pucci mette in campo Verdirosa e la partita cambia immediatamente volto ed anima. Lo sgusciante ed anarchico attaccante, con la sua imprevedibilità e velocità, non viene mai fermato da nessuno e crea scompiglio nella retroguardia locale. Al 57' l'attaccante scarta di netto Tesco e suggerisce per Jarju che si coordina per il tiro a giro dal limite dell'area che si conficca all'incrocio dei pali. Al 62' Marchi A. lancia in profondità Verdirosa che brucia sullo scatto il diretto avversario che lo stende, procurandosi un rigore sacrosanto. Marchi A. si incarica della battuta e spiazza il portiere. Al 67' tunnel di Verdirosa su Diodato e botta di prima intenzione, la palla sfiora il palo alla destra di Bacarelli. Al 70', sempre sull'asse Marchi A.-Verdirosa, arriva il terzo gol degli ospiti: perfetto lancio lungo del numero 7 per il compagno che si libera di Maru e trafigge il portiere con un preciso lob. Complice il morale a terra per il punteggio ampio ed una rivedibile condizione fisica (alcuni, anzi molti, giocatori con i crampi), i locali si spengono e non oppongono resistenza ad altre clamorose occasioni create dagli ospiti in contropiede: sugli sviluppi di una di queste, Verdirosa scatta in posizione di presunto fuorigioco accompagnato sulla sinistra da Guidi, con grande altruismo, serve al compagno il pallone del 4-0.

Simone Romagnani PIETA' 2004: Bacarelli 6, Seri 6, Tesco 6, Batino 6, Maru 6-, Diodato 6, Porciani 6,5, Innocenti 6, Selogni 6, Niccolai 6, Secchi 6. A disp.: Mauro 6, Carbone sv., Pacini 6, Meoni 6. All.: Fabio Aiazzi.<br >LAMMARI: Biondi 6,5, Marchi G. 6, Martini 6, Consani 6,5, Profeti 7, Della Maggiora 6, Marchi A. 7, Jarju 7, Lorenzi 6,5, Lionetti 6, Ricci 6,5. A disp.: Bertini 6, Dieme 6,5, Di Vito sv., Guidi 7, Tanteri 6, Verdirosa 9. All.: Pierluigi Pucci.<br > ARBITRO: Manuel Iodice di Pistoia.<br > RETI: Jarju, Marchi A. rig., Verdirosa, Guidi.<br >NOTE: ammoniti Diodato, Porciani e Marchi G.. Angoli: 6-8. A volte, nel calcio, non servono bacchette magiche o incantesimi per trasformare un'ordinaria partita navigante su un sostanziale equilibrio tra due squadre equivalenti in una gara a senso unico conclusasi con le risa e la gioia di una compagine ed il grande rammarico misto a rabbia dell'altra. A far festa &egrave; il Lammari, undici coriaceo ed aggressivo, magari con qualche pecca sul piano tecnico, ma capace di crederci fino in fondo e conquistare i tre punti su un campo in cui in molti hanno fatto fatica. A versare lacrime amare di sconfitta &egrave; la Piet&agrave; 2004, muro corposo e resistente per 50 minuti ai colpi avversari, sgretolatosi dagli efficaci affondi di un giocatore solo. Il man of the match della gara si chiama Leonardo Verdirosa, uno dei calciatori pi&ugrave; giovani e sulla carta meno esperti (classe 1999), spedito in campo da mister Pucci per dare vivacit&agrave; al reparto offensivo della sua squadra e divenuto eroe in pochi minuti. Primo tempo abbastanza equilibrato in cui le due compagini si studiano a vicenda ed iniziano a prendere contatto anche con le condizioni del campo semi-ghiacciato che a malapena consente ai ragazzi di stare in piedi. Il pungente freddo e le attente difese rendono il match molto tattico e bloccato: non vi sono azioni degne di note, se si escludono due buone conclusioni dalle distanza di Jarju ben parate da Bacarelli. I lucchesi prediligono il fraseggio con passaggi corti di prima che per&ograve; si rivelano spesso sterili. Non pi&ugrave; efficace il gioco a lanci lunghi e contropiedi imbastito dai locali che non produce timore agli avversari e fa passare un pomeriggio relativamente tranquillo al portiere Biondi. Minuto 53: mister Pucci mette in campo Verdirosa e la partita cambia immediatamente volto ed anima. Lo sgusciante ed anarchico attaccante, con la sua imprevedibilit&agrave; e velocit&agrave;, non viene mai fermato da nessuno e crea scompiglio nella retroguardia locale. Al 57' l'attaccante scarta di netto Tesco e suggerisce per Jarju che si coordina per il tiro a giro dal limite dell'area che si conficca all'incrocio dei pali. Al 62' Marchi A. lancia in profondit&agrave; Verdirosa che brucia sullo scatto il diretto avversario che lo stende, procurandosi un rigore sacrosanto. Marchi A. si incarica della battuta e spiazza il portiere. Al 67' tunnel di Verdirosa su Diodato e botta di prima intenzione, la palla sfiora il palo alla destra di Bacarelli. Al 70', sempre sull'asse Marchi A.-Verdirosa, arriva il terzo gol degli ospiti: perfetto lancio lungo del numero 7 per il compagno che si libera di Maru e trafigge il portiere con un preciso lob. Complice il morale a terra per il punteggio ampio ed una rivedibile condizione fisica (alcuni, anzi molti, giocatori con i crampi), i locali si spengono e non oppongono resistenza ad altre clamorose occasioni create dagli ospiti in contropiede: sugli sviluppi di una di queste, Verdirosa scatta in posizione di presunto fuorigioco accompagnato sulla sinistra da Guidi, con grande altruismo, serve al compagno il pallone del 4-0. Simone Romagnani




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