• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Forcoli Valdera
  • 1 - 0
  • Capostrada Belvedere


FORCOLI VALDERA: Castagnoli 6,5, Martinelli 6 (62' Cecconi 6), Bencini 6+, Guiggi 6,5, Barbafiera 7-, Salvini 7,5, Mori 6 (71' Marianelli 6), Palazzo 6,5, Maurelli 6,5, Maneschi Gregorio 6+ (54' Maneschi Geremia 6), Castiglioni 6. A disp.: Olivari, Pagni, Parenti, Bresteanu. All.: Nico Scardigli
CAPOSTRADA BELV.: Bresci 7, Bandini 6,5, Cozzi 6+(60' Querci 6), Benvenuti 6(75' Gariboldi s.v.), Tondini 6+, Maccioni 7-, Nappini 6, Bianchi 7- (70' Sisi), Farci 7- (54' Mochi 6,5), Maniaci 6,5, Di Cagno 7+. A disp.: Kolaj, Ruotolo, Sisi, Scannella. All.: Massimiliano Gori.

ARBITRO: Matteo Giusti di Lucca.

RETE: 50' Palazzo.
NOTE: ammoniti Salvini, Nappini, Bencini, Maneschi Gregorio, Maneschi Geremia, Mochi, Bianchi. Recupero: 1'+4'. Angoli: 5-1.



Il Forcoli si aggiudica di misura l'incontro interno che lo vedeva opposto al coriaceo Capostrada. Si è giocato su un terreno appesantito dalle abbondanti piogge: la decisione di cominciare il match è stata presa dopo un sopralluogo eseguito dal signor Giusti, accompagnato dai due capitani. Scelta premiata da Giove Pluvio, che per tutta la durata dell'incontro ha smesso di fare i capricci, salvo dare lievi segnali nei minuti finali. Il risultato finale è in fondo giusto e premia la squadra che ha inseguito con più forza e con lodevole costanza i tre punti. Non è stata però un'impresa agevole, vuoi per le difficoltà degli amaranto a concretizzare la gran mole di gioco costruita, vuoi per le insidie portate da un'avversaria alquanto ben disposta e attenta in fase difensiva. A parte il temibile Di Cagno, capace di far reparto da solo, tutti gli altri effettivi a disposizione di Gori si sono posizionati per lunghi tratti del match dietro la linea della palla. Nella metà campo del Capostrada, affollatissima, gran lavoro dei centrocampisti pistoiesi in fase di contenimento, capitan Farci in testa; pochi gli spazi a disposizione per gli amaranto, preoccupati fra l'altro costantemente dalle ripartenze degli arancioni, pericolosi con il già citato numero undici,ma anche con le incursioni da dietro dei vari Bianchi e Maniaci. Buon per Castagnoli che la tenuta della retroguardia, specie per merito dei centrali, sia di buon livello. Il tempista Barbafiera con la sua fisicità e l'agilissimo Salvini con il suo senso della posizione costituiscono una coppia ben assortita e difficilmente perforabile. Scardigli, davanti, schiera Maurelli e Mori; sulla trequarti Gregorio Maneschi, sostituto tanto nel numero quanto nelle mansioni dal gemello Geremia, lasciato inizialmente tra gli atleti a disposizione. Partono forte i padroni di casa ma già al quinto Castagnoli è costretto all'uscita sui piedi di Maniaci, in occasione del primo contropiede ospite. Al 7' il Forcoli va ad un passo dal vantaggio; Mori si trova a tu per tu con Bresci a calciare un pallone scivolato in area e perso di vista dalla retroguardia ospite. Il portiere mette una prima pezza respingendo in uscita disperata la conclusione del numero sette amaranto; è poi fortunato nel ritrovarsi, sul tocco di Maurelli, la sfera tra le mani. Al 13' Gregorio Maneschi calcia una punizione da fuori area. Bresci respinge coi pugni rinviando il pallone fuori area; dopo un tocco di Martinelli, è Mori a calciare col destro una palla che termina a lato di pochissimo. Al 18' su una ripartenza Di Cagno allarga sulla destra per Bianchi il cui diagonale manda il pallone ad un palmo dal palo lontano. Prima della mezz'ora lo stesso Bianchi calcia una punizione a ridosso del vertice dell'area, settore destro. Sul cross, velenoso, arrivano con una frazione di secondo di ritardo due giocatori in maglia arancione. Al 34' azione del Capostrada con tiro finale di Maniaci sul quale è attento Castagnoli. Nel recupero Forcoli pericoloso su azione d'angolo; mischia davanti a Bresci e palla nuovamente in angolo, anche se i locali non avranno il tempo per batterlo perché il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Forcoli subito in avanti nella ripresa. Al 45' Maurelli, spostato a sinistra, è lanciato in area; il numero nove piuttosto che provare il tiro guadagna il fondo e crossa in mezzo, respinge in tuffo Bresci. Al 49' i padroni di casa segnano il gol partita; Gregorio Maneschi batte magistralmente una punizione dal limite, il punto di battuta è decentrato verso destra. Il numero dieci calcia col mancino colpendo la faccia interna della traversa, il pallone rimbalza a ridosso della linea bianca toccato definitivamente da Palazzo. Un minuto dopo su azione di rimessa Maurelli guadagna l'area di rigore, supera l'avversario diretto e calcia in corsa colpendo l'esterno della rete. Al 54' ancora protagonista il numero nove locale; pescato in area da Geremia Maneschi calcia trovando Bresci pronto alla respinta, Maurelli è lesto a calciare nuovamente sulla respinta ma il portiere ospite si salva con l'aiuto, decisivo, del palo. Al 60' punizione per gli amaranto; sulla palla lunga di Guiggi Bresci stacca in leggero anticipo ma è bravo poi ad allungarsi e respingere il pallone. Al 76' calcio di punizione per i locali; il traversone è di Geremia Maneschi, ancora Bresci coi pugni. Un minuto dopo però registriamo una pericolosa incursione del Capostrada nell'area amaranto; Salvini con mestiere rimedia in extremis su Mocchi, solo davanti a Castagnoli, suscitando timide proteste ospiti. All'80' veri momenti di panico nell'area pisana; Castagnoli riesce a far ugualmente sua la sfera dopo essere scivolato con un avversario a due passi. Nel recupero l'occasione più ghiotta per pareggiare capita ancora a Mocchi sugli sviluppi di un corner. Il tiro del numero diciassette, a pochi metri da Castagnoli, finisce con l'esaltare i riflessi del portiere amaranto. Il tutto a pochi secondi dal fischio finale del signor Giusti, la cui direzione non è per niente dispiaciuta.

Calciatoripiù
: il capitano forcolese Salvini. Attento, generoso, decisivo in più di una circostanza nel chiudere sugli avversari. Un centrale difensivo al quale sembrano non mancare i numeri giusti.

Ruggiero Crupi FORCOLI VALDERA: Castagnoli 6,5, Martinelli 6 (62' Cecconi 6), Bencini 6+, Guiggi 6,5, Barbafiera 7-, Salvini 7,5, Mori 6 (71' Marianelli 6), Palazzo 6,5, Maurelli 6,5, Maneschi Gregorio 6+ (54' Maneschi Geremia 6), Castiglioni 6. A disp.: Olivari, Pagni, Parenti, Bresteanu. All.: Nico Scardigli <br >CAPOSTRADA BELV.: Bresci 7, Bandini 6,5, Cozzi 6+(60' Querci 6), Benvenuti 6(75' Gariboldi s.v.), Tondini 6+, Maccioni 7-, Nappini 6, Bianchi 7- (70' Sisi), Farci 7- (54' Mochi 6,5), Maniaci 6,5, Di Cagno 7+. A disp.: Kolaj, Ruotolo, Sisi, Scannella. All.: Massimiliano Gori.<br > ARBITRO: Matteo Giusti di Lucca.<br > RETE: 50' Palazzo.<br >NOTE: ammoniti Salvini, Nappini, Bencini, Maneschi Gregorio, Maneschi Geremia, Mochi, Bianchi. Recupero: 1'+4'. Angoli: 5-1. Il Forcoli si aggiudica di misura l'incontro interno che lo vedeva opposto al coriaceo Capostrada. Si &egrave; giocato su un terreno appesantito dalle abbondanti piogge: la decisione di cominciare il match &egrave; stata presa dopo un sopralluogo eseguito dal signor Giusti, accompagnato dai due capitani. Scelta premiata da Giove Pluvio, che per tutta la durata dell'incontro ha smesso di fare i capricci, salvo dare lievi segnali nei minuti finali. Il risultato finale &egrave; in fondo giusto e premia la squadra che ha inseguito con pi&ugrave; forza e con lodevole costanza i tre punti. Non &egrave; stata per&ograve; un'impresa agevole, vuoi per le difficolt&agrave; degli amaranto a concretizzare la gran mole di gioco costruita, vuoi per le insidie portate da un'avversaria alquanto ben disposta e attenta in fase difensiva. A parte il temibile Di Cagno, capace di far reparto da solo, tutti gli altri effettivi a disposizione di Gori si sono posizionati per lunghi tratti del match dietro la linea della palla. Nella met&agrave; campo del Capostrada, affollatissima, gran lavoro dei centrocampisti pistoiesi in fase di contenimento, capitan Farci in testa; pochi gli spazi a disposizione per gli amaranto, preoccupati fra l'altro costantemente dalle ripartenze degli arancioni, pericolosi con il gi&agrave; citato numero undici,ma anche con le incursioni da dietro dei vari Bianchi e Maniaci. Buon per Castagnoli che la tenuta della retroguardia, specie per merito dei centrali, sia di buon livello. Il tempista Barbafiera con la sua fisicit&agrave; e l'agilissimo Salvini con il suo senso della posizione costituiscono una coppia ben assortita e difficilmente perforabile. Scardigli, davanti, schiera Maurelli e Mori; sulla trequarti Gregorio Maneschi, sostituto tanto nel numero quanto nelle mansioni dal gemello Geremia, lasciato inizialmente tra gli atleti a disposizione. Partono forte i padroni di casa ma gi&agrave; al quinto Castagnoli &egrave; costretto all'uscita sui piedi di Maniaci, in occasione del primo contropiede ospite. Al 7' il Forcoli va ad un passo dal vantaggio; Mori si trova a tu per tu con Bresci a calciare un pallone scivolato in area e perso di vista dalla retroguardia ospite. Il portiere mette una prima pezza respingendo in uscita disperata la conclusione del numero sette amaranto; &egrave; poi fortunato nel ritrovarsi, sul tocco di Maurelli, la sfera tra le mani. Al 13' Gregorio Maneschi calcia una punizione da fuori area. Bresci respinge coi pugni rinviando il pallone fuori area; dopo un tocco di Martinelli, &egrave; Mori a calciare col destro una palla che termina a lato di pochissimo. Al 18' su una ripartenza Di Cagno allarga sulla destra per Bianchi il cui diagonale manda il pallone ad un palmo dal palo lontano. Prima della mezz'ora lo stesso Bianchi calcia una punizione a ridosso del vertice dell'area, settore destro. Sul cross, velenoso, arrivano con una frazione di secondo di ritardo due giocatori in maglia arancione. Al 34' azione del Capostrada con tiro finale di Maniaci sul quale &egrave; attento Castagnoli. Nel recupero Forcoli pericoloso su azione d'angolo; mischia davanti a Bresci e palla nuovamente in angolo, anche se i locali non avranno il tempo per batterlo perch&eacute; il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Forcoli subito in avanti nella ripresa. Al 45' Maurelli, spostato a sinistra, &egrave; lanciato in area; il numero nove piuttosto che provare il tiro guadagna il fondo e crossa in mezzo, respinge in tuffo Bresci. Al 49' i padroni di casa segnano il gol partita; Gregorio Maneschi batte magistralmente una punizione dal limite, il punto di battuta &egrave; decentrato verso destra. Il numero dieci calcia col mancino colpendo la faccia interna della traversa, il pallone rimbalza a ridosso della linea bianca toccato definitivamente da Palazzo. Un minuto dopo su azione di rimessa Maurelli guadagna l'area di rigore, supera l'avversario diretto e calcia in corsa colpendo l'esterno della rete. Al 54' ancora protagonista il numero nove locale; pescato in area da Geremia Maneschi calcia trovando Bresci pronto alla respinta, Maurelli &egrave; lesto a calciare nuovamente sulla respinta ma il portiere ospite si salva con l'aiuto, decisivo, del palo. Al 60' punizione per gli amaranto; sulla palla lunga di Guiggi Bresci stacca in leggero anticipo ma &egrave; bravo poi ad allungarsi e respingere il pallone. Al 76' calcio di punizione per i locali; il traversone &egrave; di Geremia Maneschi, ancora Bresci coi pugni. Un minuto dopo per&ograve; registriamo una pericolosa incursione del Capostrada nell'area amaranto; Salvini con mestiere rimedia in extremis su Mocchi, solo davanti a Castagnoli, suscitando timide proteste ospiti. All'80' veri momenti di panico nell'area pisana; Castagnoli riesce a far ugualmente sua la sfera dopo essere scivolato con un avversario a due passi. Nel recupero l'occasione pi&ugrave; ghiotta per pareggiare capita ancora a Mocchi sugli sviluppi di un corner. Il tiro del numero diciassette, a pochi metri da Castagnoli, finisce con l'esaltare i riflessi del portiere amaranto. Il tutto a pochi secondi dal fischio finale del signor Giusti, la cui direzione non &egrave; per niente dispiaciuta. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: il capitano forcolese <b>Salvini</b>. Attento, generoso, decisivo in pi&ugrave; di una circostanza nel chiudere sugli avversari. Un centrale difensivo al quale sembrano non mancare i numeri giusti. Ruggiero Crupi




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