• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Olimpia Firenze
  • 4 - 0
  • Rinascita Doccia


OLIMPIA FIRENZE (4-1-4-1): Salucci; Nardini (53' Lanza), Sacchi, Beragnoli, Zanieri (66' Lombardi); Zacchi; Amoddio, Fedele (63' Bianchi), Saccardi (65' Zanobini), Andrade (65' Migliorini); Vecchi (57' Alivernini). A disp.: Merlini, Lombardi. All.: Gianni Zanobini.
RINASCITA DOCCIA (4-4-1-1): Fanetti; Bellucci (30' Presenti), Papi, Alice Tortelli, Allegri (38' Velaj); Pazzaglia, Ferretti, Musabelliu (57' Lombardi), Cangemi; Gueli (58' Aiello); Nudo. A disp.: Biagiotti, Velaj. All.: Leonardo Zecchi.

ARBITRO: Salvatore Marano' di Firenze.

RETI: 8' Saccardi, 24' Beragnoli, 46' Amoddio, 70' Zanobini.



Uno sfoggio di superiorità, senza sfocio nella superbia, nell'altezzosità. L'Olimpia si porta sul clamoroso vantaggio di tredici punti sull'Affrico, squadra più vicina. Un'enormità, una distanza abissale che (scongiuri partigiani a parte) pare incolmabile e addirittura espandibile vista l'oggettiva forza dimostrata dalle api di Campo di Marte. Lo show comincia all'ottavo minuto, quando Vecchi lavora ottimamente un pallone spalle alla porta, si libera del controllo di Bellucci e serve in orizzontale Saccardi che controlla, prende la mira e infila, con apparente nonchalance, alle spalle di Fanetti. Continua a spingere forte l'Olimpia, e solo Tortelli con un intervento non meno che provvidenziale impedisce a Vecchi di battere a rete, poi è direttamente Fanetti a volare tanto plasticamente quanto efficacemente su botta di Saccardi. Il doppio vantaggio giunge al 24'. Calcio d'angolo su cui Beragnoli elude la timida marcatura di Bellucci e indovina una parabola campaniforme che scavalca in maniera vincente l'estremo difensore ospite. Sporadicamente il Doccia riesce ad affacciarsi nella trequarti avversaria, senza mai riuscire ad impensierire in alcun modo Salucci, costantemente impegnato nel fornire direttive, soprattutto difensive, ai suoi compagni. Nel secondo tempo l'Olimpia riesce a bissare il risultato del primo parziale: ad una conclusione terminata larga da parte di Vecchi fa seguito il tris giallonero. Andrade fa terra bruciata sulla destra e mette in mezzo un rasoterra: Amoddio è fulmineo nel taglio alle spalle del diretto marcatore e fulminante nella conclusione su cui nulla può il volenteroso Fanetti, ponendo così il sigillo su una partita mai in discussione. Il Doccia non difetta di caparbietà, e ci prova, ma sia Gueli, sia Pazzagliasparano a salve dalla distanza. I titoli di coda definitivi li fa scorrere Zanobini, capitalizzando nel migliore delle modalità una ripartenza innescata da Lanza.

Calciatoripiù
: per gli ospiti sugli scudi Alice Tortelli e Tommaso Gueli, che almeno prova a fare qualcosa . Nell'Olimpia Fedele funge da tuttocampista . E' dovunque, alla maniera dei cestisti: Coast to Coast. Amoddio mostra, una volta di più, ciò a cui ha abituato per tutto il torneo, combinandosi a meraviglia con gli altri componenti dell'attacco amico. Andrade devasta (in positivo) la fascia sinistra festeggiando nel modo migliore il compleanno, trovando anche spazio per il regalo dell'assist ad Amoddio: Buona la torta? (per la cronaca gossippara , dolce nello spogliatoio per lui).

Fulvio Scozzafava OLIMPIA FIRENZE (4-1-4-1): Salucci; Nardini (53' Lanza), Sacchi, Beragnoli, Zanieri (66' Lombardi); Zacchi; Amoddio, Fedele (63' Bianchi), Saccardi (65' Zanobini), Andrade (65' Migliorini); Vecchi (57' Alivernini). A disp.: Merlini, Lombardi. All.: Gianni Zanobini.<br >RINASCITA DOCCIA (4-4-1-1): Fanetti; Bellucci (30' Presenti), Papi, Alice Tortelli, Allegri (38' Velaj); Pazzaglia, Ferretti, Musabelliu (57' Lombardi), Cangemi; Gueli (58' Aiello); Nudo. A disp.: Biagiotti, Velaj. All.: Leonardo Zecchi.<br > ARBITRO: Salvatore Marano' di Firenze.<br > RETI: 8' Saccardi, 24' Beragnoli, 46' Amoddio, 70' Zanobini. Uno sfoggio di superiorit&agrave;, senza sfocio nella superbia, nell'altezzosit&agrave;. L'Olimpia si porta sul clamoroso vantaggio di tredici punti sull'Affrico, squadra pi&ugrave; vicina. Un'enormit&agrave;, una distanza abissale che (scongiuri partigiani a parte) pare incolmabile e addirittura espandibile vista l'oggettiva forza dimostrata dalle api di Campo di Marte. Lo show comincia all'ottavo minuto, quando Vecchi lavora ottimamente un pallone spalle alla porta, si libera del controllo di Bellucci e serve in orizzontale Saccardi che controlla, prende la mira e infila, con apparente nonchalance, alle spalle di Fanetti. Continua a spingere forte l'Olimpia, e solo Tortelli con un intervento non meno che provvidenziale impedisce a Vecchi di battere a rete, poi &egrave; direttamente Fanetti a volare tanto plasticamente quanto efficacemente su botta di Saccardi. Il doppio vantaggio giunge al 24'. Calcio d'angolo su cui Beragnoli elude la timida marcatura di Bellucci e indovina una parabola campaniforme che scavalca in maniera vincente l'estremo difensore ospite. Sporadicamente il Doccia riesce ad affacciarsi nella trequarti avversaria, senza mai riuscire ad impensierire in alcun modo Salucci, costantemente impegnato nel fornire direttive, soprattutto difensive, ai suoi compagni. Nel secondo tempo l'Olimpia riesce a bissare il risultato del primo parziale: ad una conclusione terminata larga da parte di Vecchi fa seguito il tris giallonero. Andrade fa terra bruciata sulla destra e mette in mezzo un rasoterra: Amoddio &egrave; fulmineo nel taglio alle spalle del diretto marcatore e fulminante nella conclusione su cui nulla pu&ograve; il volenteroso Fanetti, ponendo cos&igrave; il sigillo su una partita mai in discussione. Il Doccia non difetta di caparbiet&agrave;, e ci prova, ma sia Gueli, sia Pazzagliasparano a salve dalla distanza. I titoli di coda definitivi li fa scorrere Zanobini, capitalizzando nel migliore delle modalit&agrave; una ripartenza innescata da Lanza. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per gli ospiti sugli scudi <b>Alice Tortelli</b> e <b>Tommaso Gueli</b>, che almeno prova a fare qualcosa . Nell'Olimpia <b>Fedele </b>funge da tuttocampista . E' dovunque, alla maniera dei cestisti: Coast to Coast. <b>Amoddio </b>mostra, una volta di pi&ugrave;, ci&ograve; a cui ha abituato per tutto il torneo, combinandosi a meraviglia con gli altri componenti dell'attacco amico. <b>Andrade </b>devasta (in positivo) la fascia sinistra festeggiando nel modo migliore il compleanno, trovando anche spazio per il regalo dell'assist ad Amoddio: Buona la torta? (per la cronaca gossippara , dolce nello spogliatoio per lui). Fulvio Scozzafava




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI