LASTRIGIANA: Eletti 7, Nesti Alberti 6, Attanasio 5,5, Straccali 5,5, Marceddu 5,5, Abbrevi 6, Binazzi 5,5, Cordioli 6, Clames 5,5, Fucà 5,5, Mirabella 6,5. Entrati: Bini 6, Mugnaini 6, Cossari 5,5, Gonnelli 5,5. A disp.: Filipponi. All.: Vito Maurello.
OLIMPIA FIRENZE: Salucci 6, Nardini 6, Lanza 7, Zacchi 6, Sacchi 6, Zanieri 6, Farulli 7,5, Fedele 7, Vecchi 7, Alivernini 6,5, Andrade 8. Entrati: Zanobini 6,5, Saccardi 5, Migliorini 6, Lombardi 6, Bianchi sv., Merlini sv, Buglione sv. All.: Gianni Zanobini.

ARBITRO: Boganini di Prato.

RETI: 5' Farulli, 31' Vecchi, 55' Fedele, 67' Zanobini.
NOTE: ammonito Fucà. Espulso Saccardi.



Tutto secondo copione alla Guardiana di Lastra a Signa con lo schiacciasassi Olimpia Firenze che con un rotondo 0-4 fa sua l'intera posta in palio proseguendo la corsa promozione. Per la Lastrigiana restano i rimpianti per l'incredibile traversa colta da Mirabella al 29' del primo tempo quando la gara era ancora in equilibrio, ma anche la consapevolezza che contro i gialloneri di mister Zanobini c'era ben poco da fare. Meglio allora voltare subito pagina e catapultarsi immediatamente alla sfida di domenica prossima sul campo della Sales per andare a caccia di tre punti vitali per tenere vive le speranze salvezza. Gli ospiti partono subito forte e al 5' si portano in vantaggio grazie a Farulli che dai trenta metri spedisce la sfera nel sette alla sinistra della porta di Eletti. La Lastrigina è in bambola e così l'Olimpia sfiora il raddoppio già al 7' con Andrade il cui diagonale fa la barba al palo ad Eletti ancora battuto. Ancora il numero 11 giallonero protagonista al 15' quando, dopo aver approfittato di uno svarione della difesa biancorossa, prende palla e spara verso la porta trovando la risposta pronta di Eletti. Al 23' si rinnova la sfida tra Eletti ed Andrade ed ancora una volta ad avere la meglio è il n. 1 di casa che con balzo felino toglie da sotto la traversa l'incornata precisa del n. 11 ospite. Dopo aver assistito impotente alle scorribande della capolista la Lastrigiana ha un sussulto d'orgoglio al 28' quando Fucà si invola verso la porta difesa da Salucci: il numero 10 biancorosso non trova però collaborazione alcuna da parte dei compagni e così è costretto a scaricare a rete non trovando però il bersaglio grosso. Un minuto più tardi è la Dea Bendata a voltare le spalle ai padroni di casa e a Mirabella in particolare. Il numero 11 di casa ruba il tempo alla retroguardia ospite e con un preciso pallonetto scavalca Salucci in uscita: il pari sembra cosa fatta ma la palla si stampa beffarda sulla traversa prima di essere allontanata dal ritorno degli uomini in maglia giallonera. Da par suo l'Olimpia, passato lo spavento, rimette subito le cose a posto trovando il raddoppio al 31' grazie ad una bella combinazione tutta di prima tra Andrade e Alivernini finalizzata con un chirurgico colpo di testa da Vecchi. Nei secondi trentacinque minuti la Lastrigiana ci prova al 43' con Binazzi: la conclusione del numero 7 biancorosso però si spegne a lato. Non sbaglia invece sul fronte opposto Fedele che al 55', dopo aver rubato palla al limite dell'area di rigore avversaria, mira lo specchio della porta spedendo la sfera nell'angolino alla sinistra di Eletti. Il triplo svantaggio taglia definitivamente le gambe ai padroni di casa, che non traggono giovamento alcuno neppure dalla superiorità numerica materializzatasi a seguito dell'espulsione, per proteste, del numero 15 ospite Saccardi. Anzi, è ancora l'Olimpia a rendersi pericolosa ed a colpire di nuovo al 67' con il neo entrato Zanobini, bravo ad anticipare di testa Eletti facendo scorrere i titoli di coda sul match.

Calciatoripiù: Eletti (Lastrigiana): di gran lunga il migliore dei suoi. Evita un passivo ben più pesante. Mirabella: solo la traversa gli nega la gioia del gol. Farulli (Olimpia Firenze): gol da cintetica, indirizza subito il match sui binari giusti. Andrade: non segna ma sfianca sino alla fine la retroguardia avversaria mettendo lo zampino in ogni azione pericolosa. Lanza: dalle sue parti quelli della Lastrigiana sbattono sempre la testa.

Niccolò Pucci LASTRIGIANA: Eletti 7, Nesti Alberti 6, Attanasio 5,5, Straccali 5,5, Marceddu 5,5, Abbrevi 6, Binazzi 5,5, Cordioli 6, Clames 5,5, Fuc&agrave; 5,5, Mirabella 6,5. Entrati: Bini 6, Mugnaini 6, Cossari 5,5, Gonnelli 5,5. A disp.: Filipponi. All.: Vito Maurello.<br >OLIMPIA FIRENZE: Salucci 6, Nardini 6, Lanza 7, Zacchi 6, Sacchi 6, Zanieri 6, Farulli 7,5, Fedele 7, Vecchi 7, Alivernini 6,5, Andrade 8. Entrati: Zanobini 6,5, Saccardi 5, Migliorini 6, Lombardi 6, Bianchi sv., Merlini sv, Buglione sv. All.: Gianni Zanobini.<br > ARBITRO: Boganini di Prato.<br > RETI: 5' Farulli, 31' Vecchi, 55' Fedele, 67' Zanobini. <br >NOTE: ammonito Fuc&agrave;. Espulso Saccardi. Tutto secondo copione alla Guardiana di Lastra a Signa con lo schiacciasassi Olimpia Firenze che con un rotondo 0-4 fa sua l'intera posta in palio proseguendo la corsa promozione. Per la Lastrigiana restano i rimpianti per l'incredibile traversa colta da Mirabella al 29' del primo tempo quando la gara era ancora in equilibrio, ma anche la consapevolezza che contro i gialloneri di mister Zanobini c'era ben poco da fare. Meglio allora voltare subito pagina e catapultarsi immediatamente alla sfida di domenica prossima sul campo della Sales per andare a caccia di tre punti vitali per tenere vive le speranze salvezza. Gli ospiti partono subito forte e al 5' si portano in vantaggio grazie a Farulli che dai trenta metri spedisce la sfera nel sette alla sinistra della porta di Eletti. La Lastrigina &egrave; in bambola e cos&igrave; l'Olimpia sfiora il raddoppio gi&agrave; al 7' con Andrade il cui diagonale fa la barba al palo ad Eletti ancora battuto. Ancora il numero 11 giallonero protagonista al 15' quando, dopo aver approfittato di uno svarione della difesa biancorossa, prende palla e spara verso la porta trovando la risposta pronta di Eletti. Al 23' si rinnova la sfida tra Eletti ed Andrade ed ancora una volta ad avere la meglio &egrave; il n. 1 di casa che con balzo felino toglie da sotto la traversa l'incornata precisa del n. 11 ospite. Dopo aver assistito impotente alle scorribande della capolista la Lastrigiana ha un sussulto d'orgoglio al 28' quando Fuc&agrave; si invola verso la porta difesa da Salucci: il numero 10 biancorosso non trova per&ograve; collaborazione alcuna da parte dei compagni e cos&igrave; &egrave; costretto a scaricare a rete non trovando per&ograve; il bersaglio grosso. Un minuto pi&ugrave; tardi &egrave; la Dea Bendata a voltare le spalle ai padroni di casa e a Mirabella in particolare. Il numero 11 di casa ruba il tempo alla retroguardia ospite e con un preciso pallonetto scavalca Salucci in uscita: il pari sembra cosa fatta ma la palla si stampa beffarda sulla traversa prima di essere allontanata dal ritorno degli uomini in maglia giallonera. Da par suo l'Olimpia, passato lo spavento, rimette subito le cose a posto trovando il raddoppio al 31' grazie ad una bella combinazione tutta di prima tra Andrade e Alivernini finalizzata con un chirurgico colpo di testa da Vecchi. Nei secondi trentacinque minuti la Lastrigiana ci prova al 43' con Binazzi: la conclusione del numero 7 biancorosso per&ograve; si spegne a lato. Non sbaglia invece sul fronte opposto Fedele che al 55', dopo aver rubato palla al limite dell'area di rigore avversaria, mira lo specchio della porta spedendo la sfera nell'angolino alla sinistra di Eletti. Il triplo svantaggio taglia definitivamente le gambe ai padroni di casa, che non traggono giovamento alcuno neppure dalla superiorit&agrave; numerica materializzatasi a seguito dell'espulsione, per proteste, del numero 15 ospite Saccardi. Anzi, &egrave; ancora l'Olimpia a rendersi pericolosa ed a colpire di nuovo al 67' con il neo entrato Zanobini, bravo ad anticipare di testa Eletti facendo scorrere i titoli di coda sul match. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Eletti (Lastrigiana): </b>di gran lunga il migliore dei suoi. Evita un passivo ben pi&ugrave; pesante. <b>Mirabella</b>: solo la traversa gli nega la gioia del gol. Farulli (Olimpia Firenze): gol da cintetica, indirizza subito il match sui binari giusti. Andrade: non segna ma sfianca sino alla fine la retroguardia avversaria mettendo lo zampino in ogni azione pericolosa. Lanza: dalle sue parti quelli della Lastrigiana sbattono sempre la testa. Niccol&ograve; Pucci