• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Forcoli Valdera
  • 2 - 2
  • Sporting Cecina


FORCOLI VALDERA: Olivari 6-, Cecconi 6 (57' Martinelli 6), Bencini 6, Guiggi 6+, Barbafiera A. 7,5, Pagni 6, Mori 6,5, Palazzo 6+ (77' Maurelli s.v.), Maneschi Geremia 6+ (64' Fiorillo 6), Castiglioni 7-, Maneschi Gregorio 7. A disp.: Castagnoli, Benedetti, Castellacci, Tognetti. All.: Nico Scardigli.
SPORTING CECINA: Armadori 6+, Giovani 6, Cerri 6 (70' Barbafiera E.), Zoppi 6, Mangini 6+, Persico 6+, Giannini 6- (41' Favilli 6,5), Gilleri 6,5 (76' Morelli), Cavallini 7-, Genovesi 7, Niotta 6 (55' Berretti 6+). A disp.: Micheletti. All.: Luca Rubino (non in panchina).

ARBITRO: David Della Latta di Viareggio.

RETI: 10' Gregorio Maneschi, 19' Cavallini, 56' Castiglioni, 65' rig. Favilli.
NOTE: ammoniti Zoppi, Cerri, Olivari, Gregorio Maneschi, Niotta, Palazzo, Barbafiera, Pagni, Persico. Angoli: 3-1. Recupero: 0'+3'.



Finisce in parità l'attesa sfida tra Forcoli e Sporting Cecina; un punto che invero serve poco ad entrambe, agli amaranto che non accorciano sulle squadre che li precedono, ai rossoblù per tentare di uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Gara strana, caratterizzata da immediate repliche ospiti alle due situazioni di vantaggio, una per tempo, guadagnate dai padroni di casa. Nella prima frazione non male l'undici di Scardigli, anche se non sempre la squadra riesce a restare equilibrata e compatta stante l'utilizzo del tridente offensivo. E questo specie se uno o due degli attaccanti, a turno, non ripiegano alla bisogna. Passando alla cronaca, dicevamo dell'inizio volitivo dei pisani; al 5' Mori se ne va sulla destra, rientra dribblando Persico e tira, Armadori para in due tempi. Al 10' il Forcoli, improvvisamente, riesce a passare: azione manovrata e palla che dopo essere stata giocata da diversi interpreti raggiunge Gregorio Maneschi. Il numero undici prova un tiro sul quale Armadori, forse coperto, parte con ritardo. La palla, nemmeno troppo veloce trova l'angolo, alla destra del portiere. Lo Sporting Cecina accusa il colpo e sembrano evidenti le difficoltà, soprattutto a livello psicologico. Al 12' Geremia Maneschi è raggiunto in area ed è scaltro nel crearsi lo spazio per il tiro da distanza ravvicinata; Armadori stavolta è bravo a respingere, il numero nove si riporta sul pallone ma è murato al momento della seconda conclusione. Per una manciata di minuti assistiamo all' inconsueto show del direttore di gara con una serie di cartellini gialli sventolati con una sorta di irritante sadismo. Saranno nove in tutto il match, dei quali sette nella prima frazione. E meno male che è stata una gara correttissima ! Verso il 17' i cecinesi cominciano ad affacciarsi nella metà campo avversaria; Gilleri trova con un lungo lancio la difesa del Forcoli mal posizionata e, soprattutto, Genovesi bravo a gettarsi sul pallone. Il colpo di testa del numero dieci, a pochi metri dal portiere, termina a lato. Due minuti dopo però arriva il gol del pareggio, su calcio di punizione: Cavallini batte dalla gran distanza, spostato a sinistra. Il numero nove calcia d'esterno collo con estrema violenza, la traiettoria assunta dal pallone è particolare e sorprende nettamente Olivari, che sembrava in grado di poter intervenire. Forcoli che dopo un paio di minuti di assestamento, sembra volerci riprovare. Al 25' Gregorio Maneschi, all'altezza della trequarti di campo, allarga alla cieca sul fronte sinistro trovando il gemello Geremia; il numero nove guadagna la linea di fondo con una serpentina e mette il pallone in mezzo, Armadori blocca. Due minuti dopo punizione battuta da Geremia Maneschi da sinistra, sulla palla va Barbafiera che a due metri dal portiere prova la deviazione in spaccata, mancandola d'un niente. Al 31' ancora pericoloso il Forcoli; da Castiglioni palla filtrante per Geremia Maneschi che si trova a tu per tu col portiere. Armadori ha di che farsi perdonare e salva la porta opponendo un piede, d'istinto. Al rientro delle squadre in campo dopo l'intervallo lo Sporting Cecina si presenta con un cambio e, da quanto si è visto, la sostituzione ha consentito nuovi equilibri nella zona mediana. Cecina che parte comunque meglio; già al 44' Zoppi su punizione indirizza di sinistro sotto la traversa. Olivari è bravo a deviare in angolo sulla battuta del quale, in mischia, un difensore amaranto rischia la clamorosa autorete, salvato dalla traversa. Al 56', comunque, i pisani tornano in vantaggio; Gregorio Maneschi batte un corner disegnando una parabola insidiosa, Castiglioni è pronto a deviare di testa dalla breve distanza ed Armadori, pur toccando il pallone, ma non riesce a evitare il gol. A questo punto lo Sporting Cecina, chiamato a provare a riequilibrare il match e alza il baricentro; il Forcoli trova spazi invitanti per i contropiede come al ventunesimo allorquando Castiglioni serve Mori il cui diagonale termina a lato. Al 65' nuova e definitiva svolta del match; Cavallini e Pagni si contendono un pallone vagante in area, l'attaccante sembra arrivare un attimo prima del difensore ed il direttore di gara fischia il penalty punendo quel contatto conclusosi con l'atterramento del numero nove. Favilli è preciso nella trasformazione dal dischetto. Sulle ali dell'entusiasmo il Cecina cerca di fare ancora di più; passano due minuti e Gilleri mette una palla in mezzo, Olivari è pronto nell'anticipo su Genovesi. Al 77' il Forcoli si crea una ghiotta opportunità per tornare in vantaggio: Mori lancia in verticale Castiglioni che, dopo aver evitato un avversario, si trova a tu per tu con Armadori, ancora bravissimo a opporsi coi piedi. Tre minuti dopo Maurelli, appena entrato, cerca di guadagnare l'area di rigore rincorso da Persico. Il difensore tocca il numero diciotto amaranto che sbilanciato finisce col cadere una volta entrato nell'area di rigore. Il signor Della Latta fischia il calcio di punizione avendo ravvisato che il contatto è iniziato fuori area. Proteste locali. Sul calcio di punizione di Gregorio Maneschi Armadori devia in angolo. Nei tre minuti di recupero succede poco o niente; il Forcoli conclude in attacco e l'ultimo sussulto vede Guiggi protagonisti; il numero quattro sul lato sinistro del fronte d'attacco mette una palla in mezzo, si genera una mischia conclusa dal fischio del direttore di gara.
Calciatorepiù: il capitano forcolese Barbafiera. Di testa, di piede, di forza o d'anticipo; roba sua qualsiasi pallone che transiti nel suo territorio di competenza. Gioca quasi tutta la ripresa con una vistosa garza sul viso, a fronte di un colpo subito con importante fuoriuscita ematica; stoico!

Ruggiero Crupi FORCOLI VALDERA: Olivari 6-, Cecconi 6 (57' Martinelli 6), Bencini 6, Guiggi 6+, Barbafiera A. 7,5, Pagni 6, Mori 6,5, Palazzo 6+ (77' Maurelli s.v.), Maneschi Geremia 6+ (64' Fiorillo 6), Castiglioni 7-, Maneschi Gregorio 7. A disp.: Castagnoli, Benedetti, Castellacci, Tognetti. All.: Nico Scardigli.<br >SPORTING CECINA: Armadori 6+, Giovani 6, Cerri 6 (70' Barbafiera E.), Zoppi 6, Mangini 6+, Persico 6+, Giannini 6- (41' Favilli 6,5), Gilleri 6,5 (76' Morelli), Cavallini 7-, Genovesi 7, Niotta 6 (55' Berretti 6+). A disp.: Micheletti. All.: Luca Rubino (non in panchina).<br > ARBITRO: David Della Latta di Viareggio.<br > RETI: 10' Gregorio Maneschi, 19' Cavallini, 56' Castiglioni, 65' rig. Favilli.<br >NOTE: ammoniti Zoppi, Cerri, Olivari, Gregorio Maneschi, Niotta, Palazzo, Barbafiera, Pagni, Persico. Angoli: 3-1. Recupero: 0'+3'. Finisce in parit&agrave; l'attesa sfida tra Forcoli e Sporting Cecina; un punto che invero serve poco ad entrambe, agli amaranto che non accorciano sulle squadre che li precedono, ai rossobl&ugrave; per tentare di uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Gara strana, caratterizzata da immediate repliche ospiti alle due situazioni di vantaggio, una per tempo, guadagnate dai padroni di casa. Nella prima frazione non male l'undici di Scardigli, anche se non sempre la squadra riesce a restare equilibrata e compatta stante l'utilizzo del tridente offensivo. E questo specie se uno o due degli attaccanti, a turno, non ripiegano alla bisogna. Passando alla cronaca, dicevamo dell'inizio volitivo dei pisani; al 5' Mori se ne va sulla destra, rientra dribblando Persico e tira, Armadori para in due tempi. Al 10' il Forcoli, improvvisamente, riesce a passare: azione manovrata e palla che dopo essere stata giocata da diversi interpreti raggiunge Gregorio Maneschi. Il numero undici prova un tiro sul quale Armadori, forse coperto, parte con ritardo. La palla, nemmeno troppo veloce trova l'angolo, alla destra del portiere. Lo Sporting Cecina accusa il colpo e sembrano evidenti le difficolt&agrave;, soprattutto a livello psicologico. Al 12' Geremia Maneschi &egrave; raggiunto in area ed &egrave; scaltro nel crearsi lo spazio per il tiro da distanza ravvicinata; Armadori stavolta &egrave; bravo a respingere, il numero nove si riporta sul pallone ma &egrave; murato al momento della seconda conclusione. Per una manciata di minuti assistiamo all' inconsueto show del direttore di gara con una serie di cartellini gialli sventolati con una sorta di irritante sadismo. Saranno nove in tutto il match, dei quali sette nella prima frazione. E meno male che &egrave; stata una gara correttissima ! Verso il 17' i cecinesi cominciano ad affacciarsi nella met&agrave; campo avversaria; Gilleri trova con un lungo lancio la difesa del Forcoli mal posizionata e, soprattutto, Genovesi bravo a gettarsi sul pallone. Il colpo di testa del numero dieci, a pochi metri dal portiere, termina a lato. Due minuti dopo per&ograve; arriva il gol del pareggio, su calcio di punizione: Cavallini batte dalla gran distanza, spostato a sinistra. Il numero nove calcia d'esterno collo con estrema violenza, la traiettoria assunta dal pallone &egrave; particolare e sorprende nettamente Olivari, che sembrava in grado di poter intervenire. Forcoli che dopo un paio di minuti di assestamento, sembra volerci riprovare. Al 25' Gregorio Maneschi, all'altezza della trequarti di campo, allarga alla cieca sul fronte sinistro trovando il gemello Geremia; il numero nove guadagna la linea di fondo con una serpentina e mette il pallone in mezzo, Armadori blocca. Due minuti dopo punizione battuta da Geremia Maneschi da sinistra, sulla palla va Barbafiera che a due metri dal portiere prova la deviazione in spaccata, mancandola d'un niente. Al 31' ancora pericoloso il Forcoli; da Castiglioni palla filtrante per Geremia Maneschi che si trova a tu per tu col portiere. Armadori ha di che farsi perdonare e salva la porta opponendo un piede, d'istinto. Al rientro delle squadre in campo dopo l'intervallo lo Sporting Cecina si presenta con un cambio e, da quanto si &egrave; visto, la sostituzione ha consentito nuovi equilibri nella zona mediana. Cecina che parte comunque meglio; gi&agrave; al 44' Zoppi su punizione indirizza di sinistro sotto la traversa. Olivari &egrave; bravo a deviare in angolo sulla battuta del quale, in mischia, un difensore amaranto rischia la clamorosa autorete, salvato dalla traversa. Al 56', comunque, i pisani tornano in vantaggio; Gregorio Maneschi batte un corner disegnando una parabola insidiosa, Castiglioni &egrave; pronto a deviare di testa dalla breve distanza ed Armadori, pur toccando il pallone, ma non riesce a evitare il gol. A questo punto lo Sporting Cecina, chiamato a provare a riequilibrare il match e alza il baricentro; il Forcoli trova spazi invitanti per i contropiede come al ventunesimo allorquando Castiglioni serve Mori il cui diagonale termina a lato. Al 65' nuova e definitiva svolta del match; Cavallini e Pagni si contendono un pallone vagante in area, l'attaccante sembra arrivare un attimo prima del difensore ed il direttore di gara fischia il penalty punendo quel contatto conclusosi con l'atterramento del numero nove. Favilli &egrave; preciso nella trasformazione dal dischetto. Sulle ali dell'entusiasmo il Cecina cerca di fare ancora di pi&ugrave;; passano due minuti e Gilleri mette una palla in mezzo, Olivari &egrave; pronto nell'anticipo su Genovesi. Al 77' il Forcoli si crea una ghiotta opportunit&agrave; per tornare in vantaggio: Mori lancia in verticale Castiglioni che, dopo aver evitato un avversario, si trova a tu per tu con Armadori, ancora bravissimo a opporsi coi piedi. Tre minuti dopo Maurelli, appena entrato, cerca di guadagnare l'area di rigore rincorso da Persico. Il difensore tocca il numero diciotto amaranto che sbilanciato finisce col cadere una volta entrato nell'area di rigore. Il signor Della Latta fischia il calcio di punizione avendo ravvisato che il contatto &egrave; iniziato fuori area. Proteste locali. Sul calcio di punizione di Gregorio Maneschi Armadori devia in angolo. Nei tre minuti di recupero succede poco o niente; il Forcoli conclude in attacco e l'ultimo sussulto vede Guiggi protagonisti; il numero quattro sul lato sinistro del fronte d'attacco mette una palla in mezzo, si genera una mischia conclusa dal fischio del direttore di gara. <br ><b>Calciatorepi&ugrave;</b>: il capitano forcolese <b>Barbafiera</b>. Di testa, di piede, di forza o d'anticipo; roba sua qualsiasi pallone che transiti nel suo territorio di competenza. Gioca quasi tutta la ripresa con una vistosa garza sul viso, a fronte di un colpo subito con importante fuoriuscita ematica; stoico! Ruggiero Crupi




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