• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • O RANGE CHIMERA AREZZO
  • 1 - 4
  • Olimpia Firenze


O'RANGE CHIMERA AREZZO: Fosca, Tamburi, Porcellotti, Ostili, Dragoni, Meoni, Viti, Sperti, Artini, Natami, Portino. A disp.: Nicchi, Barcan, Mastrocola. All.: Ciro Esposito.
OLIMPIA FIRENZE: Salucci, Nardini, Zanieri, Zacchi, Sacchi, Beragnoli, Migliorini, Fedele, Alivernini, Saccardi, Andrade. A disp.: Romanelli, Lanza, Farulli, Amodio, Vecchi. All.: Gianni Zanobini.

ARBITRO: Giannetti sez. Valdarno.

RETI: 1' Andrade, 5' e 50' Fedele, 27' rig. Zacchi, 65' Ostili.



L'Olimpia Firenze espugna il Roberto Lorentini e si riconferma la super-corazzata del girone. Lo attesta la classifica, lo conferma il gioco espresso dai ragazzi di mister Zanobini. Infatti la squadra fiorentina, equilibrata in tutti i reparti, in campo manifesta un'intesa perfetta e geometrie di gioco in grado di esaltare le qualità tecniche dei singoli. Gli amaranto possono recriminare sulle tante assenze e la falsa partenza, dopo essersi lasciati superare due volte nei minuti iniziali. Due episodi che consentono ad Andrade di spianare la strada del successo numero ventitré ai suoi. Ma, allo stesso tempo, gli episodi lasciano qualche ombra sul match. Infatti, al primo affondo dell'Olimpia, Andrade sospinge in rete la corta respinta di Fosca e, nella circostanza, rimangono dei dubbi sulla sua posizione forse al di là dei difensori amaranto. Al 5' il raddoppio sulla rimessa laterale dello stesso Andrade che Fede devia in rete. Dicevamo del forte vento a favore dei fiorentini nella prima frazione di gioco e in grado di condizionare la partita. La formazione ospite ne approfitta in pieno e assedia la trequarti amaranto. Al 27', a seguito di un contatto Ostili-Alivernini, l'arbitro considera falloso l'intervento del difensore amaranto e concede il penalty. Dagli undici metri Zacchi trasforma con freddezza. A questo punto l' O'Range si scrolla di dosso ogni timore reverenziale e comincia a giocare come sa fare. Natami, su calcio piazzato, centra il palo, con Salucci battuto. Sul prosieguo dell'azione, Artini, da posizione defilata, si vede ribattere la sua conclusione ancora dal palo. Il risultato non cambia e le squadre vanno negli spogliatoi. Ciro Esposito, nell'intervallo, riorganizza il suo gruppo, scegliendo di giocare con tre punte e inserisce Barcan al centro del tridente. Al ritorno in campo delle squadre, l'Olimpia si fa più prudente e questa volta è l' O'Range ad approfittarne per guadagnare una certa supremazia territoriale. Barcan riesce a vestire i panni di rifinitore e lancia prima Natami, poi Artini. In entrambe le circostanze, i due attaccanti amaranto vengono chiusi dai difensori avversari. Comunque è un O'Range apprezzabile che dà vita al massimo sforzo, nel tentativo di riaprire la partita. Peccato che in questa fase di gioco non venga rilevata una spinta subita da Barcan in area. Con il passare dei minuti la gara si fa più equilibrata e offre continui capovolgimenti di fronte. Con le due squadre che si allungano e in contropiede, l'Olimpia cala il poker. Cross di Andrade per Fedele, il centrocampista controlla e batte Fosca con un pallonetto. La rete della bandiera dell'O'Range arriva nel finale. Direttamente su calcio piazzato di Ostili, con palla a scavalcare la barriera e ad insaccarsi sul palo più lontano di Salucci. Al triplice fischio inizia la festa per i ragazzi di Zanobini, che con ben quattro giornate di campionato festeggiano il trionfo nel girone C e la conquista del girone di élite nella prossima stagione.
A.B.
L'intervista
Gianni Zanobini, il timoniere della squadra giallonera capace di prendere il largo con tante giornate di anticipo, commenta la straordinaria stagione dei suoi ragazzi. Penso che la classifica, per il valore espresso da questa squadra, sia giusto. Non nascondo che qualche volta siamo stati un po' aiutati dalla fortuna, ma il primato è indiscusso. Ci sono state delle compagini che ci hanno messo anche in difficoltà, però penso che i ragazzi meritino questo netto vantaggio. Anche le vittorie ottenute in extremis o quelle più sofferte sono state il frutto di un approccio molto determinato avuto dai ragazzi .
A parte poche eccezioni, la squadra nel girone di ritorno ha tenuto un ritmo da vertigini.
L'unica eccezione è stata la partita di ritorno a Santa Firmina, nella quale forse affrontato la gara contro troppa sufficiente. Non mi sono preoccupato dopo sconfitta contro il Doccia, perché avremmo meritato di più per le occasioni avute. Questo è un gruppo di ragazzi non soltanto bravi ma anche intelligenti, che sono maturati molto rispetto allo scorso anno, quando hanno pagato in modo esagerato alcuni episodi. Mi è piaciuto l'approccio avuto dai ragazzi in tante gare, come ad esempio quella di domenica contro l'Orange Chimera: nei primi trenta minuti i ragazzi hanno disputato una gara esemplare, mettendo in campo la fame appropriata .
Al di là della maturazione caratteriale, essendo per il secondo anno alla guida di questo gruppo immaginiamo che abbia potuto valutare anche la crescita tattica e tecnica dei ragazzi.
Sì e dico che, anche senza fare nomi, qualcuno è cresciuto enormemente. Con la società ci siamo meravigliati dei risultati raggiunti visti i presupposti di tre anni fa. I ragazzi sono stati inseriti in un contesto organizzato e sono cresciuti notevolmente a livello individuale .
Per l'Olimpia si prospetta la possibilità di una storia doppietta.
La società ha fatto un cambio di passo: c'era il desiderio di elevarsi a livello delle società che vanno per la maggiore almeno a livello fiorentino. La nostra società ha una struttura esclusiva con due campi sintetici sempre a disposizione. Ogni squadra ha a disposizione allenatore e un collaboratore e la scelta di allenatori di un certo valore come Massimo Massi è stata fatta proprio per completare questo salto di qualità. Sono state fatte scelte opportune e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Anche per il futuro penso che la società sia in grado di crescere ancora .
Visto il vantaggio maturato a quattro giornate dalla fine, c'è un po' di rimpianto per non aver potuto disputare il girone di élite con questo gruppo '98?
I ragazzi avranno in un prossimo futuro la possibilità di confrontarsi con quelle dimensioni. La squadra sicuramente avrebbe ben figurato anche nel girone di élite e credo che se verrà integrata con qualche elemento, potrà fare bene anche nelle prossime stagioni. Ci tengo a precisare che il gruppo va rinforzato non qualitativamente, ma numericamente. Quest'anno non abbiamo una rosa lunghissima e ci sono stati di aiuto alcuni ragazzi classe '99 molto interessanti .
Crede che nel suo gruppo ci sia qualche ragazzo pronto per tentare un'esperienza giovanile professionistica?
Non conosco i campionati professionistici, ma tra i miei ragazzi c'è qualche elemento che sa gestire la palla da professionista. non so quali sono le dinamiche delle squadre prof., ma se fossi un osservatore, qualche giocatore lo chiamerei almeno per provare .

O'RANGE CHIMERA AREZZO: Fosca, Tamburi, Porcellotti, Ostili, Dragoni, Meoni, Viti, Sperti, Artini, Natami, Portino. A disp.: Nicchi, Barcan, Mastrocola. All.: Ciro Esposito.<br >OLIMPIA FIRENZE: Salucci, Nardini, Zanieri, Zacchi, Sacchi, Beragnoli, Migliorini, Fedele, Alivernini, Saccardi, Andrade. A disp.: Romanelli, Lanza, Farulli, Amodio, Vecchi. All.: Gianni Zanobini.<br > ARBITRO: Giannetti sez. Valdarno.<br > RETI: 1' Andrade, 5' e 50' Fedele, 27' rig. Zacchi, 65' Ostili. L'Olimpia Firenze espugna il Roberto Lorentini e si riconferma la super-corazzata del girone. Lo attesta la classifica, lo conferma il gioco espresso dai ragazzi di mister Zanobini. Infatti la squadra fiorentina, equilibrata in tutti i reparti, in campo manifesta un'intesa perfetta e geometrie di gioco in grado di esaltare le qualit&agrave; tecniche dei singoli. Gli amaranto possono recriminare sulle tante assenze e la falsa partenza, dopo essersi lasciati superare due volte nei minuti iniziali. Due episodi che consentono ad Andrade di spianare la strada del successo numero ventitr&eacute; ai suoi. Ma, allo stesso tempo, gli episodi lasciano qualche ombra sul match. Infatti, al primo affondo dell'Olimpia, Andrade sospinge in rete la corta respinta di Fosca e, nella circostanza, rimangono dei dubbi sulla sua posizione forse al di l&agrave; dei difensori amaranto. Al 5' il raddoppio sulla rimessa laterale dello stesso Andrade che Fede devia in rete. Dicevamo del forte vento a favore dei fiorentini nella prima frazione di gioco e in grado di condizionare la partita. La formazione ospite ne approfitta in pieno e assedia la trequarti amaranto. Al 27', a seguito di un contatto Ostili-Alivernini, l'arbitro considera falloso l'intervento del difensore amaranto e concede il penalty. Dagli undici metri Zacchi trasforma con freddezza. A questo punto l' O'Range si scrolla di dosso ogni timore reverenziale e comincia a giocare come sa fare. Natami, su calcio piazzato, centra il palo, con Salucci battuto. Sul prosieguo dell'azione, Artini, da posizione defilata, si vede ribattere la sua conclusione ancora dal palo. Il risultato non cambia e le squadre vanno negli spogliatoi. Ciro Esposito, nell'intervallo, riorganizza il suo gruppo, scegliendo di giocare con tre punte e inserisce Barcan al centro del tridente. Al ritorno in campo delle squadre, l'Olimpia si fa pi&ugrave; prudente e questa volta &egrave; l' O'Range ad approfittarne per guadagnare una certa supremazia territoriale. Barcan riesce a vestire i panni di rifinitore e lancia prima Natami, poi Artini. In entrambe le circostanze, i due attaccanti amaranto vengono chiusi dai difensori avversari. Comunque &egrave; un O'Range apprezzabile che d&agrave; vita al massimo sforzo, nel tentativo di riaprire la partita. Peccato che in questa fase di gioco non venga rilevata una spinta subita da Barcan in area. Con il passare dei minuti la gara si fa pi&ugrave; equilibrata e offre continui capovolgimenti di fronte. Con le due squadre che si allungano e in contropiede, l'Olimpia cala il poker. Cross di Andrade per Fedele, il centrocampista controlla e batte Fosca con un pallonetto. La rete della bandiera dell'O'Range arriva nel finale. Direttamente su calcio piazzato di Ostili, con palla a scavalcare la barriera e ad insaccarsi sul palo pi&ugrave; lontano di Salucci. Al triplice fischio inizia la festa per i ragazzi di Zanobini, che con ben quattro giornate di campionato festeggiano il trionfo nel girone C e la conquista del girone di &eacute;lite nella prossima stagione.<br >A.B.<br >L'intervista<br ><b>Gianni Zanobini</b>, il timoniere della squadra giallonera capace di prendere il largo con tante giornate di anticipo, commenta la straordinaria stagione dei suoi ragazzi. <b>Penso che la classifica, per il valore espresso da questa squadra, sia giusto. Non nascondo che qualche volta siamo stati un po' aiutati dalla fortuna, ma il primato &egrave; indiscusso. Ci sono state delle compagini che ci hanno messo anche in difficolt&agrave;, per&ograve; penso che i ragazzi meritino questo netto vantaggio. Anche le vittorie ottenute in extremis o quelle pi&ugrave; sofferte sono state il frutto di un approccio molto determinato avuto dai ragazzi . </b><br >A parte poche eccezioni, la squadra nel girone di ritorno ha tenuto un ritmo da vertigini.<br > <b>L'unica eccezione &egrave; stata la partita di ritorno a Santa Firmina, nella quale forse affrontato la gara contro troppa sufficiente. Non mi sono preoccupato dopo sconfitta contro il Doccia, perch&eacute; avremmo meritato di pi&ugrave; per le occasioni avute. Questo &egrave; un gruppo di ragazzi non soltanto bravi ma anche intelligenti, che sono maturati molto rispetto allo scorso anno, quando hanno pagato in modo esagerato alcuni episodi. Mi &egrave; piaciuto l'approccio avuto dai ragazzi in tante gare, come ad esempio quella di domenica contro l'Orange Chimera: nei primi trenta minuti i ragazzi hanno disputato una gara esemplare, mettendo in campo la fame appropriata .</b><br >Al di l&agrave; della maturazione caratteriale, essendo per il secondo anno alla guida di questo gruppo immaginiamo che abbia potuto valutare anche la crescita tattica e tecnica dei ragazzi.<br > <b>S&igrave; e dico che, anche senza fare nomi, qualcuno &egrave; cresciuto enormemente. Con la societ&agrave; ci siamo meravigliati dei risultati raggiunti visti i presupposti di tre anni fa. I ragazzi sono stati inseriti in un contesto organizzato e sono cresciuti notevolmente a livello individuale</b> .<br >Per l'Olimpia si prospetta la possibilit&agrave; di una storia doppietta.<br > <b>La societ&agrave; ha fatto un cambio di passo: c'era il desiderio di elevarsi a livello delle societ&agrave; che vanno per la maggiore almeno a livello fiorentino. La nostra societ&agrave; ha una struttura esclusiva con due campi sintetici sempre a disposizione. Ogni squadra ha a disposizione allenatore e un collaboratore e la scelta di allenatori di un certo valore come Massimo Massi &egrave; stata fatta proprio per completare questo salto di qualit&agrave;. Sono state fatte scelte opportune e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Anche per il futuro penso che la societ&agrave; sia in grado di crescere ancora</b> . <br >Visto il vantaggio maturato a quattro giornate dalla fine, c'&egrave; un po' di rimpianto per non aver potuto disputare il girone di &eacute;lite con questo gruppo '98?<br > <b>I ragazzi avranno in un prossimo futuro la possibilit&agrave; di confrontarsi con quelle dimensioni. La squadra sicuramente avrebbe ben figurato anche nel girone di &eacute;lite e credo che se verr&agrave; integrata con qualche elemento, potr&agrave; fare bene anche nelle prossime stagioni. Ci tengo a precisare che il gruppo va rinforzato non qualitativamente, ma numericamente. Quest'anno non abbiamo una rosa lunghissima e ci sono stati di aiuto alcuni ragazzi classe '99 molto interessanti</b> .<br >Crede che nel suo gruppo ci sia qualche ragazzo pronto per tentare un'esperienza giovanile professionistica?<br > <b>Non conosco i campionati professionistici, ma tra i miei ragazzi c'&egrave; qualche elemento che sa gestire la palla da professionista. non so quali sono le dinamiche delle squadre prof., ma se fossi un osservatore, qualche giocatore lo chiamerei almeno per provare . </b>




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